31 agosto 2012

Recensione, SASENKA di Simon Montefiore

Un romanzo storico da cui mi aspettavo di più. Un'affresco fedele e spietato, ma senza quell'anima che ti cattura e ti fa dimenticare che tu, quella storia, non l'hai mai vissuta.

Sasenka di Simon Montefiore
Corbaccio, 2009
Pagine 623


Recensione 

Trama: 1916: a San Pietroburgo nevica in un paese sull'orlo della rivoluzione. Ai cancelli dell'Istituto Smol'nyj per nobili fanciulle, una governante inglese aspetta una ragazza, attesa però anche dalla polizia segreta dello zar: Sasenka Zejtlin ha solo sedici anni, un padre ricchissimo, una madre devota di Rasputin, e uno zio bolscevico che la converte alla causa rivoluzionaria. 1936: sposata con un compagno che ha fatto carriera, madre di due figli e direttrice di un mensile "rosso", Sasenka conduce una vita agiata all'interno dell'elite vicina a Stalin. Sopravvive alle purghe, ma alla vigilia della guerra commette un imperdonabile errore: per la prima volta in vita sua si innamora veramente, con conseguenze impensabili per lei e per la sua intera famiglia. 1994: più di mezzo secolo è trascorso, di Sasenka Zejtlin e dei suoi familiari, dei colleghi e conoscenti, dello stesso Paese in cui hanno vissuto si sono perse le tracce... finché Katinka, una giovane storica, viene incaricata di compiere una ricerca da un misterioso inglese, che a sua volta vuole accontentare la madre. Destreggiandosi nei meandri degli archivi di partito, da poco aperti, Katinka mette insieme i pezzi di un puzzle drammatico che viene da un passato lontano e dimenticato, ma che riaffiora coinvolgendola ben più di quanto non potesse immaginare... Dalla Russia zarista al tracollo dell'Unione Sovietica un romanzo di passioni, tradimenti, crudeltà ed eroismo.
Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.  

30 agosto 2012

Libro VS Film - sfida n° 14

A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò di giovedì)  in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.
LIBRO VS FILM
chi vincerà?

Oggi in sfida Stardust di Neil Gaiman e la sua trasposizione cinematografica.

 
Vince il film!

Il romanzo di Sturdust forse è il meno riuscito della produzione gaimaniana (termine coniato al momento) perchè nonostante sia una bellissima favola piena di elementi magici, e con una trama molto coinvolgente, non arriva al lettore con la solita forza dirompente.
Forse il mio errore stavolta è stato quello di vedere prima il film e poi di leggere il libro che ho trovato scorrevole ma senza quel crescendo di emozioni che la pellicola invece ha saputo regalarmi. Anzi, forse la parte più tiepida del romanzo è proprio quella finale, mentre nel film l'epilogo è un turbinio di incantesimi, inseguimenti, salvataggi e batticuori.
Insomma di solito amo la carta perchè le parole mi fanno viaggiare e vedere quello che solo la fantasia può ricreare, invece questa volta le immagini sullo schermo hanno superato la mia immaginazione.
Il cast poi mi ha stregata. Giovedì scorso vi avevo detto che Claire Danes in Romeo + Juliet mi aveva deluso, be' in Sturdust l'ho trovata fresca, naturale, luminosa, insomma una perfetta Stella Cadente!
Ma non c'è un solo personaggio fuori posto o privo di carisma. 
Da Charlie Cox, accecato dall'amore per la ragazza sbagliata (Sienna Miller se il tuo scopo era quello di risultare odiosa, bel lavoro, ti ho detestata dal primo fotogramma) a Michelle Pfeiffer, bellissima e cattivissima strega alla ricerca della bellezza eterna. Dallo strepitoso Robert De Niro a Rupert Everett, due macchiette riuscite ad hoc.

Stardust è uno di quei film che non ti stancheresti mai di rivedere, che proponi agli amici, ai genitori, ai nipoti e ai figli. E' un piccolo gioiellino destinato a venire annoverato tra quella produzione evergreen che nonostante gli effetti speciali, gli incantevoli paesaggi e gli attori, si fa amare soprattutto per la favola che racconta. Proprio come un tempo si fecerero amare film tipo La Storia Infinita e La Storia Fantastica.
In breve. Libro 6,5. Film 8.

E secondo voi?
Libro o film?

29 agosto 2012

Recensione, IL GIARDINO DEI RAGGI DI LUNA di Sarah Addison Allen

Quando ho preso in mano questo libro l'ho fatto perchè avevo voglia di iniziare qualcosa in grado di farmi sognare, di farmi sentire in pace con il mondo. Volevo la favola e soprattutto volevo il lieto fine. Con Sarah Addison Allen direi che sono andata sul sicuro (peccato che un suo libro che si finisce in un pomeriggio costi così tanto però!), anche se ho preferito Giorni di Zucchero Fragole e Neve dove la magia era più bilanciata e meglio amalgamata alla storia. Una lettura comunque piacevole.

Il Giardino dei Raggi di Luna
di Sarah Addison Allen
Sonzogno, 2012
Pagine 249
Prezzo € 18,00


Recensione
Trama: Arrivata nella casa del nonno, l'intraprendente Emily si accorge ben presto che gli abitanti di Mullaby si guardano bene dall'aiutarla. Anzi, i vecchi conoscenti della madre sembrano volerla evitare, come se il suo nome fosse avvolto da un maleficio. E mentre Mullaby finge una vita tranquilla, Emily realizza che i misteri e le stranezze sono all'ordine del giorno - stanze dove la carta da parati cambia a seconda dell'umore di chi la guarda, un uomo gigante "così alto da riuscire a vedere ciò che accadrà domani", strani fasci di luce che spazzano i cortili a mezzanotte. E una bizzarra vicina, Julia, con le braccia piene di cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra spalancata. Come mai nessuno vuole rammentare gli anni della giovinezza della madre di Emily? E cos'è quella storia d'amore, di cui si parla a mezza voce, che ha spezzato il cuore e la vita di un giovane del paese? La verità non è quella che Emily si aspettava. Perché in quel paese di curiose stramberie, dove il tempo scorre più lentamente che in ogni altro luogo, la fortuna sorride a chi sa assaporare il lato magico della vita. 

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28 agosto 2012

In Uscita... un mix di generi!

In questo post avevamo parlato delle anteprime vicine e lontane e tra i libri citati cosa c'era? Dark Life di Kat Falls. Trattandosi di un distopico io mi sono subito attaccata all'ossigeno, ho preso due boccate, e ho esultato come ai mondiali del 2006! Adesso sono qui pronta per darvi la data e il titolo definitivi. 7 Settembre 2012. La Colonia Sommersa. Siete pronti a immergervi negli abissi del futuro?
P.S. Non trovate bellissima la cover?

La Colonia Sommersa 
di Kat Falls
Serie Dark Life #1
Fazi, collana Lain 07/09/2012
Pagine 285
Prezzo € 9,90

Trama: Un romanzo ambientato in un universo post-apocalittico in cui, a causa del riscaldamento globale, le acque hanno ricoperto gran parte della superficie terrestre. A seguito di questa catastrofe ecologica l’intero genere umano è posto di fronte alla scelta di disputarsi il poco spazio rimasto a disposizione, o spostarsi negli sconfinati abissi oceanici.
In questo universo acquatico le abitazioni hanno la forma di gigantesche meduse attorno alle quali si estendono sterminate coltivazioni sottomarine; gli uomini, la cui pelle emana uno strano bagliore, si nutrono di piccoli pesci luminescenti, hanno riserve di ossigeno liquido per respirare sott’acqua e nuotano fasciati in avveniristiche tute idrorepellenti, spostandosi a bordo di rapide vetture. È qui, tra le profondità oceaniche, che Ty Towson è nato e cresciuto, ma quando incontrerà Gemma, una ragazza che viene dal mondo emerso in cerca di suo fratello scomparso in mare, la sua vita diventerà improvvisamente più complicata. Insieme, Ty e Gemma dovranno affrontare pericolose creature e avventurarsi in remote città lungo frontiere sommerse. Più scenderanno tra i fondali più scopriranno oscuri segreti che nemmeno il mare riuscirà a nascondere.

«Un’affascinante miscela di ingredienti classici ambientata
in una delle frontiere ancora inesplorate: il mare».
Kirkus Reviews

«Terrà i lettori incollati alle pagine».
Booklist

* °* °*

Sempre per la Fazi è in uscita anche l'ultimo romanzo della serie Wicked Lovely. Data prevista 28 Settembre. E' una serie a cui non mi sono ancora avvicinata, ma devo ammettere che l'idea di iniziare qualcosa che a breve si concluderà mi attira molto, soprattutto visto i commenti entusiastici dei lettori.

Darkest Mercy
di Melissa Marr
Serie Wicked Lovely #5
Fazi Collana Lain
Pagine 340
Prezzo € 16,50

Trama: Le corti sono nel caos, Keenan, il re dell’Estate, è sparito e le fate della corte della Notte stanno lentamente perdendo la loro forza. Così inizia il capitolo conclusivo dell’acclamata serie di Wicked Lovely dove incontriamo, finalmente riuniti, tutti i personaggi che si sono avvicendati nei quattro romanzi precedenti, uniti in una comune battaglia finale condotta contro Bananach, una creatura malvagia il cui solo esistere sta mettendo a rischio la vita dell’intero popolo fatato.

«Melissa Marr è la regina dell'Urban Fantasy».
Corriere della Sera

«Per la prima volta la scrittrice Melissa Marr dà al già conosciuto genere di fairy-tale una fresca aura di fascino, grazie a una coppia di protagonisti azzeccata, a una trama molto coinvolgente e a un’ampia dose di tensione sessuale».
Publishers Weekly fatato.

*°*°*

Esce oggi per la Sperling & Kupfer un romanzo al femminile, raffinato, e carico di profumi e colori.


La Villa degli Aranci Fioriti
di Juliet Hall
Pagine 390
Prezzo € 9,90

Trama: Tess non crede che nella sua vita siano possibili svolte: ha quasi quarant’anni, un marito che se n’è andato e un amante eternamente sposato. Finché, un giorno, l’arrivo di una lettera cambia ogni cosa: incredula, Tess apprende di aver ereditato un’antica e sontuosa dimora a picco sul mare in Sicilia: Villa Sirena. Decide di partire: e mentre accarezza l’idea di trasformare la sua nuova casa in un bed & breakfast, Tess scoprirà che una lunga e romanticissima storia lega l’isola alla sua famiglia. E, soprattutto, che tra i meravigliosi colori e gli incredibili sapori della Sicilia non c’è niente di più facile che innamorarsi di nuovo.

*° * °*

Non dimenticatevi inoltre che sempre oggi esce L'Età dei Miracoli che ho letto e recensito poco tempo fa in anteprima (qui la recensione). E' un romanzo ambientato nel futuro dove l'unico nemico dell'uomo è la natura, la Terra stessa che ci ospita e che poco alla volta ci diventa ostile e invivibile. Non è un romanzo come i tanti young adult che leggiamo e amiamo. E' qualcosa di diverso. E' un viaggio... un viaggio che merita di essere fatto!


L'Età dei Miracoli
di Karen Thompson Walker
Mondadori, 28/08/2012
Prezzo € 18,50
Pagine 270

Trama: È un sabato mattina quando gli esperti comunicano al mondo la notizia: la Terra ha iniziato a girare più lentamente. I giorni e le notti si allungano, prima di pochi minuti, poi di ore. Nessuno sa perché, nessuno sa come comportarsi. E nessuno intuisce quale catastrofe si sta preparando dietro questo inspiegabile mutamento. Julia è appena una ragazzina quando questo succede. Intorno a lei tutto cambia rapidamente: le leggi della gravità non sono più le stesse, gli uccelli smettono di volare, le balene spiaggiano, bruciano i raccolti. Compare una nuova malattia chiamata "sindrome da rallentamento". Ma alla catastrofe che sta colpendo il pianeta si aggiungono in lei i turbamenti dell'adolescenza. Mentre il mondo impaurito si divide tra coloro che continuano a seguire l'ora dell'orologio e quelli che si regolano con la luce del sole, Julia cerca la sua strada, il suo futuro, se stessa, vuole la sua vita, nonostante tutto: nonostante la migliore amica che decide di non vederla più, nonostante le crepe nel matrimonio dei genitori, nonostante la solitudine, e il primo amore. Intanto il rallentamento, inesorabile, continua...

  *°*°*

E per finire un horror. Ehhh, sì, la tre60 si dà all'horror, con un romanzo da cui sarà tratto un film e che, manco a dirlo, mi ispira moltissimo!

Una Casa Perfetta
di Ben H. Winters
Tre60, 27/09/2012
Pagine 352
Prezzo € 9,90

Trama: Susan e Alex non hanno dubbi: è la casa perfetta. In quel quartiere e a quel prezzo, non potrebbero trovare di meglio. E c'è persino una stanzetta in più -- non segnalata nell'annuncio --, ideale per le esigenze di Susan, che ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla figlia, la piccola Emma, e alla sua grande passione, la pittura. Inoltre la signora Scharfstein, la padrona di casa che abita al pianoterra, sembra proprio una simpatica e disponibile vecchietta. Ma, ben presto cominciano ad accadere cose strane, che turbano la quiete domestica: nel suo studio, Susan sente un odore sgradevole, che nessun altro percepisce. Poi, una mattina, nota che la federa del suo cuscino è sporca di sangue e che il suo corpo è costellato da quelli che sembrano i morsi di qualche insetto. Tuttavia né la figlia né il marito hanno quei segni. Per non correre rischi, Susan chiama una ditta di disinfestazione, che però non trova nulla. Sembra una follia, eppure lei è convinta che la casa brulichi d'insetti: sono lì, annidati da qualche parte, non c'è altra spiegazione. Mentre la signora Scharfstein diventa sempre più invadente e il marito preoccupato, Susan capisce di dover dimostrare a tutti che non è paranoica. Altrimenti potrebbe rischiare di perdere non soltanto quell'appartamento, ma anche la sua famiglia. Considerato dalla critica il degno erede di Rosemary's Baby e dei classici della suspense psicologica, Una casa perfetta è un thriller in cui il labile confine tra realtà e immaginazione diventa un luogo oscuro e molto pericoloso...
*°*°*

Non mi resta che augurarvi buone letture.
Prenderete qualcuno di questi romanzi?
Io sicuramente il primo e l'ultimo!

26 agosto 2012

Recensione, HEAVEN TEXAS un posto nel tuo cuore di Susan Elizabeth Phillips

Adoro questa serie! Nonostante adori la Phillips devo fare una piccola confessione. Ero titubante per la componente del football. Non che lo sport non mi piaccia... ma in un romance mi convinceva poco. Invece...♥ A parte che in Heaven Texas del football c'è solo il ricordo di un ex giocatore, ma poi cosa ce ne frega. Se un romanzo è scritto bene può parlare anche di pizza e fichi che va comuqnue letto!
Non vedo già l'ora che esca il terzo della serie, ma visto che sono avida fino al midollo spero di poter leggere anche titoli della sua produzione pre-romance ^^
Ah, ho dato come voto 4,5 ma devo ammettere che per tanti versi mi è piaciuto anche di più de Il Gioco della Seduzione. Probabilmente perchè ho riso, riso e riso!

Heaven Texas, un posto nel tuo cuore
di Susan Elizabeth Phillips
Leggereditore, 2012
Pagine 432
Prezzo € 12,00


Recensione
Trama: Gracie Snow decide di lasciarsi alle spalle un'intera vita e accetta un'offerta di lavoro a Hollywood come assistente di produzione. Subito però le viene affidato un incarico difficile: deve convincere Bobby Tom Denton, un affascinante ex giocatore di football, a presentarsi sul set per iniziare le riprese del suo primo film. Così Gracie entra in contatto con un mondo fatto di party selvaggi, donne mozzafiato, jet privati e alberghi lussuosi. Dopo qualche fraintendimento e un buffo spogliarello improvvisato, riesce a convincere Bobby a farsi accompagnare nella sua città natale, Telarosa, dove avranno luogo le riprese del film; ma lì tutti cercano in qualche modo di ottenere qualcosa da lui. Tra loro c'è Wayland Sawyer, ex cattivo ragazzo diventato uno degli uomini più ricchi della città, che minaccia di chiudere gli stabilimenti di un'importante azienda e trasformare Telarosa in una città fantasma... Un pericolo da scongiurare e un'occasione per Gracie di capire dove si trova il vero amore. 

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24 agosto 2012

Weekly Recap #43 (era "in my mailbox")

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho addocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Nuovo appuntamento con il recap della settimana, recap scarno in quanto è stata una settimana di rodaggio. Sono rientrata al lavoro, ma di fatto eravamo chiusi per ferie quindi si è fatto il giusto, e mi sono ancora goduta *si fa per dire* il bel tempo leggasi, il caldo soffocante con qualche sporadica uscita in cui anelavo un respiratore e dell'ossigeno.

New Entry
Assolutamente nessuna! E per una volta lo dico convinta! Guai a me se faccio entrare un libro prima di aver finito quelli che ho sul comodino!

Aggiornamenti Letture
Ho finito Il Bacio della Sirena, una lettura fresca e leggerissima, quello che ci vuole in estate insomma, quando le sinapsi si scollegano e i neuroni arrancano.
Ho quasi terminato Questo è Solo l'Inizio di Gina Blaxill e prosegue anche Memento che se non fosse tanto peso (sarà 1 kg?) avrei probabilmente già finito. A leggerlo mi sudano le manine


Cosa mi sono vista
Un fico secco. La tv in estate fa schifo. Volevo rivedermi Top Gun, ma sapendo che Tom Scott si era appena suicidato mi dava tristezza. E poi lo conosco a memoria dai!
Ah, una cosa l'ho vista. Una cosa... perchè chiamarlo film, va be' è un parolone, ma un pomeriggio in cui ero barricata in casa e facevo zapping sono inciampata in Il Patto di Cenerentola. Commediola di poche pretese, un filmetto sempre adatto a chi ha il cervello in letargo, però suvvia, si può vedere.
Racconta la storia di 3 amiche in sovrappeso (chi più e chi meno) che fanno un patto. Dimagrire in 4 mesi. La protagonista Nola, non ha però solo problemi con la bilancia (come le altre del resto), in quanto il suo aspetto fisico la penalizza anche sul lavoro, dal momento che nessuno la considera una valida redattrice. S'inventa allora un alter ego, scrive sotto lo pseudonimo di Belinda Apple e il successo è immediato... finchè non arriva il momento che Belinda deve presentarsi in pubblico...
Insomma solita storia per un pubblico femminile. C'è il bello di turno (e pure ricco ovviamente) che s'innamora di lei - fortunatamente quando è in carne (ma chissà come mai se la porta a letto quando è agile e snella XD) - ci sono le amiche che la sostengono, si arrabbiano e fanno pace, ci sono le arpie a cui infileresti due dita negli occhi... e c'è l'happy end. Che volere di più quando hai 40° gradi che sbattono contro le pareti del tuo salotto?



In Wish List
Perchè se non compro libri... penso a quelli da leggere e che non ho... logico

 

E la vostra settimana com'è stata?
A parte calda...

23 agosto 2012

Libro VS Film - sfIda n° 12, 13

A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò di giovedì)  in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.
LIBRO VS FILM
chi vincerà?

Oggi doppia sfida per recuperare giovedì scorso che stavo bella bella, comoda comoda, spaparanzata al sole. Ho deciso di mettere sul piatto della bilancia Romeo e Giulietta di William Shakespeare e due dei suoi numerosissimi adattamenti cinematografici.

"Un livido silenzio è disceso su Verona. 
Neppure il sole osa affacciarsi all’orizzonte. 
Perché mai storia fu più dolorosa
di quella di Giulietta e del suo Romeo"

Romeo e Giulietta 
VS 
Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli

   
Parità!

Anni fa ho avuto il mio periodo teatrale. Credevo di starmi per imbarcare in chissà quali letture di difficile comprensione, invece ogni sera ne iniziavo e completavo una. Alternavo una commedia a un dramma e vi assicuro che era diventata una droga! Nonostante il linguaggio cinquecentesco, dopo poche righe, anzi, dopo poche battute ero completamente immersa nelle storie suggestive e raffinate che solo Shakespeare è riuscito a farmi vivere. Ho letto anche il teatro di altri nomi noti, vedi Ibsen, Pirandello, ma nessuno è mai riuscito a coinvolgermi in ugual maniera creando opere che fossero al contempo romanzi, scenografie, copioni teatrali, poesie.
Tutto questo per dire che probabilmente il mio personale ago della bilancia non penderà mai verso nessuna sua trasposizione cinematografica, ma sicuramente il film di Zeffirelli del 1968 si merita la parità. Di tutti i film tratti dalle opere di Shakespeare è senza dubbio il mio preferito e anche il più riuscito. Per farla breve: l'adoro. Amo ogni fotogramma di questa pellicola e ogni volta che lo danno in tv non riesco a trattenermi dal riguardarlo nonostante ormai lo sappia recitare a memoria. Zeffirelli è riuscito a ricreare alla perfezione il romanticismo fresco, giovane e disperato di due amanti adolescenti grazie anche a due attori, forse inesperti e alle prime armi, ma senza dubbio capaci di bucare lo schermo. Olivia Hussey (Giulietta) e Leonard Whiting (Romeo).  Fedeli le ambientazioni, moltissimi i dialoghi riportati come da copione, commovente la musica e suggestiva la fotografia. Il film  scorre veloce, prima appassiona, poi incanta e alla fine ti distrugge. Imperdibile.

Romeo e Giulietta 
VS 
Romeo + Giulietta di Baz Luhrmann

 Vince il libro!

E va be'... non che il film sia da buttare giù dallo scarico, ma se ami Shakespeare e poi ti ritrovi a vedere la sua versione moderna... be' lo shock iniziale è inevitabile O_O.
Penso che il vero ostacolo di questo film, a parte le camicie hawaiane, le pistole, la droga e la musica rock, sia stato proprio l'amore. Vivere un sentimento così forte nel XX secolo mi è sembrato quasi fuori luogo. Mentre nel 1500 le dispute tra famiglie e la famiglia stessa rappresentavano un reale ostacolo, non sono riuscita a proiettare tutta questa serie di problematiche ai giorni nostri. A Verona Beach poi (cittadina immaginaria della moderna California)... fosse stato in un paese fortemente conservatore, chissà, forse sarebbe stato diverso...
Non male vedere il caro Leo affacciarsi al cinema con il suo bel viso d'angelo in grado d'incantare tutte le ragazzine del mondo, non altrettanto interessante scoprire la giovane Claire Danes che di angelico aveva solo il vestito della festa. Non ce l'ho vista bene al suo fianco e anche la sua Giulietta non mi ha convinta (in originale è stata addirittura doppiata da Natalie Portman): sicuramente la preferisco adesso che ha raggiunto una maturità e una consapevolezza artistica maggiore.
Un film senza infamia e senza lode, di certo però con Romeo + Giulietta Baz Luhrmann, regista che apprezzo sempre molto, ha raggiunto il meritato successo e ha gettato le basi musicali per quello che sarà il suo capolavoro. Moulin Rouge.

*°*°*
Non ho finito. Non voglio tirarla nemmeno troppo per le lunghe, ma volevo consigliare, agli amanti degli anime, una serie giapponese realizzata dall'insuperabile Studio Gonzo, tratta proprio da Romeo e Giulietta.

Romeo X Juliet
La storia è ambientata a Neo Verona, un continente fluttuante nel cielo dove le dispute tra Montecchi e Capuleti sono più sanguinarie che mai. Gli episodi sono 24, le libertà storiche innumerevoli, eppure, nonostante gli elementi fantasy, la storia d'amore di Romeo e Giulietta e il loro drammatico destino riescono a emozionare e in qualche modo a far rivivere l'opera di Shakespeare. Colonna sonora strappacuore, strappavene, strappatutto.
Alla prossima ^^
Ah no, manca la domandina di rito...

E secondo voi?
Libro o film?

22 agosto 2012

Recensione, THE HELP di Kathryn Stockett

Non perchè tutti hanno dato 5 stelle a questo libro devo farlo pure io, no? Ma mi sento anche in colpa nel non farlo, perchè nonostante il libro mi sia piaciuto moltissimo non ce l'ho fatta.
Pensavo che avrei dato a The Help il massimo dei voti fino alla penultima pagina, poi quando mi sono accorta che era finito ci sono rimasta malissimo. Finito? Così??? Eh no, io volevo qualcosa di più. Per un libro così importante volevo un finale completo. Resta comunque un romanzo assolutamente da leggere e che non posso fare a meno di consigliare. Mi manca Minny... e Aibileen...

THE HELP di Kathryn Stockett
Mondadori, 2012
Pagine 524
Prezzo € 18,00


Recensione 
Trama: È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Per sua madre, però, il fatto che si sia laureata conta ben poco: l'unica cosa che vuole per la figlia è un buon matrimonio. Ma Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo e sogna in segreto di diventare scrittrice. L'unica persona che potrebbe comprenderla è l'amatissima Constantine, la governante che l'ha cresciuta, ma la donna sembra svanita nel nulla. Come Constantine, anche Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha un candore e una pulizia interiore che abbagliano: per un tozzo di pane ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio, morto in un incidente sul lavoro tra l'indifferenza generale. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo per le sue intemperanze, fino a quando è assunta da una signora nuova del posto, che per la sua bellezza vistosa e le origini modeste è messa al bando dalla buona società bianca. Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi.

Il romanzo è uscito anche nel 2009 con il titolo L'Aiuto. 

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