23 gennaio 2013

Libro VS Film - Sfida n° 29

A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò a cadenza casuale) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.
Libro VS Film
chi vincerà?

Oggi in sfida "Cime Tempestose"

 
Vince il libro!

(spoiler sulla storia)
Cime Tempestose è uno dei quei classici che si ama o si odia. L'amore tormentato e distruttivo tra Heathcliff e Catherine non è di quelli comprensibili a prima lettura, e nemmeno condivisibili dopo molte riletture, ma sa travolgere e sconvolgere tutti i sensi. mi sono innamorata di questo capolavoro quando a 17 anni mi ritrovai a Wuthering Height, tra la nebbia, il freddo e il dolore. Cime Tempestose è uno dei miei classici preferiti e come dico nella recensione Heathcliff è stato il mio primo amore letterario. La sua anima distruttiva si era impossessata un po' anche della mia, il suo amore che superava la vita e la morte era lo specchio perfetto del mio ideale adolescenziale e il fatto che fosse un ragazzo di strada, ribelle e difficile completava un quadro già perfetto.
A comprendere ulteriormente quest'opera mi ha aiutato Romancing Miss Bronte, il meraviglioso romanzo di Juliet Gael, dove ho conosciuto l'autrice: una Emily solitaria, taciturna, molto diversa dalle sue sorelle. Una giovane donna che vedeva nell'amore più tragico il coronamento e l'idealizzazione del sentimento. Una donna che ha patito la malattia in silenzio, senza mai venir meno ai suoi doveri domestici. Una donna apparentemente mesta e insignificante, ma interiormente viva e palpitante. Ho così capito che  non è mai possibile scindere un romanzo dall'interiorità stessa di chi lo scrive, soprattutto un romanzo come questo, che nonostante sia un'opera prima gronda una maturità impressionante.
Il mio voto è tutto per il libro. Ci sono molte trasposizioni cinematografiche di Cime Tempestose e non so se ne troverò mai una in grado di eguagliare il romanzo, ma questa del 1939 (nonostante sia una delle mie preferite) perde. Non miseramente, ma perde.
Bellissima la fotografia, intramontabile il classico pathos tipico degli anni '30, suggestivo il bianco e nero. Però manca il vero tormento, quella sofferenza che ti attanaglia e accompagna anche a fine visione, così come a fine libro. Probabilmente è colpa del carattere di entrambi i protagonisti che è stato troppo ammorbidito e il Purgatorio che vivono in Terra sembra solo un triste passaggio che li condurrà al Paradiso e alla pace eterna... quando non fu proprio così...

video spoiler
 

E secondo voi?
Libro o film?

5 commenti:

Sandra c'era una volta Ilaria ha detto...

non ho visto il film, ma voto lo stesso per il libro, perchè nessuna pellicola potrà mai eguagliare il capolavoro assoluto che è!

Angela ha detto...

io su CIME TEMPESTOSE non sarò mai obiettiva prchè l'adoro, è il mio romanzo preferito (quanto meno tra i classici) e son d'accordo che le varie trasposizioni cinematografiche non rispecchiano nè la trama nè l'intensità del personaggi...
Questa la ricordo poco, la vidi mooolti anni fa; tra le ultime, ricordo meglio quella su Rai uno con Alessio Boni nella parte di Heathcliff; non era malaccio, ma il film si fermava comunque alla prima generazione ed ignorava gli intrighi di Heathcliff verso la figlia di Catherine ecc....
Invece, trovai di gran lunga migliore e fedele il film con
Juliette Binoche e Ralph Fienne, che però in Italia non l'hanno mai dato.
l'ho vista in inglese coi sottotitoli e mi è piaciuto molto, per l'ambientazione e la maggiore fedeltà alla trama!!

SilviaLeggiamo ha detto...

Angela idem. Obiettività ZERO! Certi libri si amano incondizionatamente!
Proverò a vedere il film con la Binoche e Fiennes, grazie della dritta!

Giada ha detto...

Lessi il libro quand'ero alla superiori... anzi, ci feci la tesina in inglese per il diploma. Per quello non posso dire di averlo amato, anche se la storia mi piaque molto... però quando una cosa ti sembra imposta, difficilmente riesci ad apprezzarla quanto merita. Ovviamente non lo lessi solo in inglese, ma mi procurai anche la copia in italiano... forse dovrei provare a rileggerlo adesso, potrei cambiare idea.
Invece non ho mai visto nessuno dei film elencati, solo la mini serie televisiva trasmessa dalla RAI... niente di eccezionale.

Anonimo ha detto...

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