30 aprile 2014

Pillole di Recensioni #3

Facevo una considerazione. Con la rubrica sul tour della mia libreria chiacchiero dei libri che ho amato e conservato e di quelli che ancora devo leggere, con pillole di recensioni invece vi parlerò soprattutto dei libri che ho sfrattato da casa e che quindi non mi sono piaciuti. Non è una regola, non ho recensito tutto quello che ho letto, però stilando una piccola lista mi sono accorta che i titoli "cordialmente odiati" battono spudoratamente quelli "incondizionatamente amati".
Ma servono anche le critiche, vero?
I voti prendeteli sempre con le pinze, la mia memoria di sicuro non mi permette di soppesare le sfumature. Forse un semplice "promosso" o "bocciato" mi avrebbe facilitato il compito, ma allo stesso tempo mi sembrava troppo riduttivo.

PAURE di Catherine Coulter

| Harlequin Mondadori, 1995 | titolo originale Beyond Eden |
Benché segnata da una terribile esperienza avuta nell'adolescenza, benché odiata dal padre e derisa dalla sorellastra Sydney, Lindsay Foxe ha saputo rifarsi una vita.
Da brutto anatroccolo si è trasformata in un'abbagliante bellezza fotografata su tutte le riviste di moda, e vive del suo lavoro di modella.
Se qualche volta la solitudine le pesa, cerca di non badarvi. Sa che la sua paura degli uomini è inguaribile e si è rassegnata.
Ma ecco comparire nella sua vita Taylor, un affascinante ex-poliziotto comprensivo e rassicurante.
Lindsay cerca di resistere all'attrazione che prova per lui, ma ormai qualcosa è cambiato nel suo animo: riuscirà a nascondergli il suo segreto?
Voto:

Nonostante Imparare l'amore sia stato terribile e Il Castello dei Nightingale nulla di eccezionale (o viceversa? Va be', bocciati tutti e due senza pietà), questo libro ha impedito che Catherine Coulter entrasse nella mia "w.c. list" con tanto di scettro e corona.
Possibile che un'autrice possa cambiare stile così drasticamente a seconda di cosa scrive??? Mi verrebbe da dire di no, ma a questo punto credo che la risposta possa essere sì.
Spiego. Per quanto nei romanzi mi piaccia l'uomo bastardo e geloso ho sempre odiato i suoi protagonisti, perché oltre che avere le suddette caratteristiche brillavano per stupidità. Ma una stupidità degna solo di un cerebroleso, giuro. In Paure abbiamo invece un essere finalmente umano che si lascia andare addirittura a picchi di mielismo che obiettivamente avrei evitato, ma visto il grezzume a cui mi aveva abituata la Coulter sono rimasta piacevolmente colpita dal cambiamento. Avrei anche evitato di appiccicare addosso alla protagonista una iella che più nera non poteva essere, ma in fondo le sfighe mi piacciono pure quindi va bene così.
Il difetto più lampante è la parte thriller davvero povera, ma è una costante dei romantic suspense, e dobbiamo imparare a conviverci. Comunque per questa volta non tiro lo scarico, la Coulter è salva!


HOTEL TRANSILVANIA di Chelsea Quinn Yarbro

| Gargoyle, 2005 | pag. 348 | € 16,50 | saga del conte Saint Germain #1 |
Parigi, 1743. Nobiluomo, avventuriero, spia, alchimista, il Conte di Saint-Germain è tutto questo ed anche qualcosa di più... una creatura della notte, un non-morto, un vampiro! Ma quando la giovane Madelaine de Montalia si trasferisce a Parigi per rifinire la propria educazione, viene insidiata da mali ben peggiori e sarà proprio Saint-Germain ad ergersi a suo protettore, affrontando un'arcana cospirazione ordita da poteri infernali. Combinando l'erotismo tenebroso del Vampiro con il fascino dell'avventura romantica, Chelsea Quinn Yarbro inaugura con "Hotel Transilvania" la saga del conte di Saint-Germain, l'eroe tormentato che riscatta il suo fato oscuro combattendo per amore e per onore.
Voto:

Hotel Transilvania è un po' horror, un po' rosa, un po' avventuroso, un po' paranormale, ma soprattutto... non è proprio niente di che.
Nemmeno il fascinoso Conte di Saint Germain salva il libro che poi... "fascinoso", ne vogliamo parlare? Viene descritto come un uomo basso (era alto nell'antichità, ma ora, nel '700 è un tappo, e se tanto mi da tanto in futuro sarà considerato alla stregua di un nano...) con mani sottili e affusolate, piedi piccoli, per fortuna non è pure gobbo o sarebbe stato la fotocopia di Andreotti. Eppure ammalia tutti e sapete perché? Ma ovviooo, perché è un vampiro!
Di tutto il romanzo salvo solo l'ambientazione e l'atmosfera (subisco il fascino delle bettole, dei locali malfamati e delle sette sataniche, lo ammetto ), ma la storia è banalissima, le descrizioni povere di aggettivi e la psicologia dei personaggi è affidata alla fantasia del lettore.
Insomma, avete presente i vampiri della Rice? Ecco, questi sono i nipoti dei prozii di secondo letto partoriti per sbaglio. Chiaro?

Alla prossima!

Le Uscite di Aprile 2014

Cavolo, ma quanto in fretta passa il tempo? 
Non faccio in tempo a controllare le uscite di un mese che siamo già al successivo. E - cosa terribile - non riesco mai a leggere tutto quello che vorrei.
Ma venendo a noi Aprile è un mese che già mi piace più di Marzo in fatto di novità. Tanto per cominciare c'è la Phillips anche se ormai siamo agli sgoccioli con la serie dei Chiacago Stars, mi chiedo come farò dopo senza la sua dose di lovvore!
E poi esce, proprio oggi, Reconstructing Amelia, tradotto dalla Nord in La Verità di Amelia, uno di quei libri che ti pone davanti a domande la cui risposta dovrebbe essere scontata, tipo "Conosco davvero mia figlia?" La parte etica mi ha riportato alla mente In Difesa di Jacob, il romanzo d'esordio di Landay dove un padre doveva scoprire se il figlio poteva essere un assassino. Questa volta la situazione è capovolta però, perché sarà una madre a dover scoprire la verità sulla morte della figlia che sembra essere un suicidio, ma potrebbe anche trattarsi di omicidio. Nicole Kidman è rimasta così colpita dal romanzo da averne acquistato i diritti per realizzarne un film in cui sarà lei la protagonista.
Ah, poi vi ho segnalato Lemonade! Nina è tornata in possesso dei diritti sul suo romanzo e adesso potete scaricarlo a € 1,99. Insomma non avete più scuse per non leggerlo!
Ma bando alle ciance, andiamo a sbirciare le trame ^^

Leggereditore

    
 | Lady Cupido di Susan Elizabeth Phillips | pag. 382 | € 14,00 | Chicago Stars #6 |
Annabelle ha perso il lavoro, ha rotto col fidanzato e anche i suoi capelli sono fuori controllo. Perdente in una famiglia di vincenti, questa volta ha l'occasione di rifarsi: ha appena ereditato l'agenzia matrimoniale di sua nonna e ha la fortuna di avere come cliente un vero e proprio scapolo d'oro. L'agente delle star sportive, il ricchissimo, fascinoso e arrogante Heath Champion, non a caso soprannominato Python. Lui desidera solo il coronamento di una vita di successi, e cioè una moglie perfetta.
Ma l'impresa sembra impossibile, così impossibile da far sospettare che il rapporto di Annabelle col cliente stia diventando un po' troppo stretto... Fino a quando Heath non incontrerà la donna dei suoi sogni: un successo professionale per Annabelle, ma cosa ne dirà il suo cuore?
Dal 30 APrile 2014
Nota: l'ebook è disponibile dal 10 Aprile 2014, ma l'edizione cartacea è già nelle mie sante manine pronta per essere coccolata, lisciata e sì, anche sfogliata ^^


 
| L'Eroe Dimenticato di Suzanne Brockmann | pag.400 | € 10,00 | Troubleshooters #1 |
Tom Paoletti, tenente della marina americana, è in congedo dopo una missione in cui ha riportato un grave trauma cranico. Appena rientrato nella sua città natale, s’imbatte in un terrorista a cui dà la caccia da anni, ma i suoi superiori sono convinti si tratti solo di una delle allucinazioni che lo colpiscono ultimamente. Sospettando un attentato in occasione di un’importante cerimonia cittadina, Tom decide di mettere in piedi una piccola squadra antiterrorismo, reclutando alcuni dei suoi sottoufficiali più leali e due burberi veterani della Seconda guerra mondiale. Come se non bastasse, la dottoressa Kelly Ashton, il suo primo amore, è determinata a dimostrargli che non è più la ‘ragazza della porta accanto’cui ha spezzato il cuore anni prima. Anche se nella sua determinazione c’è la stessa irresistibile dolcezza di sempre… Se a tutto ciò si aggiunge una nipote ribelle da mettere in riga con un amico fumettista che ne è perdutamente innamorato, il successo della missione non è affatto garantito. Ma Tom sa che questa è la sua ultima occasione di chiudere i conti col passato e trovare la felicità una volta per tutte.
Dal 30 Aprile 2014.
Nota: Torna la serie dei Troubleshooters, iniziata anni fa con una logica tutta discutibile dal momento che erano stati pubblicati quattro titoli in ordine sparso. Adesso - incrociamo le dita - sembra che la Leggereditore voglia sistemare le cose e dare la giusta importanza a questa talentuosa autrice. Amanti del romantic suspense, mettetevi comode, i libri all'attivo sono ben sedici (per ora!)!

Casa Editrice Nord

 
| La Verità di Amelia di Kimberly McCreight | pag. 420 | € 16,20 |
Non è da lei. Mentre si fa largo tra i passanti, Kate Baron ripensa incredula alla telefonata che l’ha costretta a lasciare una riunione decisiva per la sua carriera: dopo essere stata scoperta a copiare, sua figlia Amelia è stata sospesa con effetto immediato dal preside della Grace Hall, uno degli istituti privati più esclusivi di New York. Non è da lei, continua a ripetersi Kate, finché non si trova davanti a una scena sconvolgente. L’ingresso della scuola è bloccato da un cordone di agenti di polizia, vigili del fuoco e paramedici. E la causa è proprio sua figlia. Per la vergogna, Amelia si è suicidata, lanciandosi dal tetto dell’edificio. Col suo mondo ormai in pezzi, Kate si chiude in un bozzolo di dolore e sensi di colpa, ma alcuni giorni dopo la tragedia riceve un inquietante SMS anonimo: Amelia non si è buttata.
Cosa significa? Possibile che la verità sia diversa da quella sostenuta dalle autorità scolastiche?Possibile che ci sia un’altra verità? Kate deve saperlo. Deve raccogliere le forze e scandagliare la vita della figlia, una vita segnata da ombre e segreti di cui lei neppure sospettava l’esistenza. E, a poco a poco, una domanda inizia a tormentarla. Chi era veramente Amelia? Solo trovando la risposta, Kate potrà rendere giustizia alla figlia. Solo così riuscirà a porterà alla luce la verità di Amelia.
Dal 30 Aprile 2014.
Mondadori

 
| Infine Tu di Lisa Kleypas | pag.404 | € 10,00 | The Gamblers #1 |
Inghilterra, anni Venti dell'Ottocento. Impulsiva e bellissima, sempre disposta a infrangere le regole pur di dimostrare la propria indipendenza, Lily Lawson si diverte a scandalizzare la buona società londinese. E per salvare la sorella dall'indesiderato matrimonio con l'arrogante lord Alex, conte di Raiford, non esita a trattare il futuro cognato in maniera sfacciata e oltraggiosa. Ma la reazione dell'uomo non è quella che Lily si aspetta. Deciso a far pagare alla ragazza l'audace intromissione, Alex si comporta da quell'abile giocatore che è sempre stato: con modi gentili e soprattutto con il tocco più sensuale che sa usare riesce a legarla a sé anima e corpo. Senza immaginare che sarà poi lei a rubargli il cuore...
Dal 1 Aprile 2014.
Nota: Dopo Sognando Te, la Mondadori pubblica il romanzo che lo precede (ma sono entrambi leggibili anche singolarmente) Then Came You e ci presenta una nuova eroina un po' fuori dal tempo, testarda, indipendente e coraggiosa.

Newton Compton

 
| I Cento Colori del Blu di Amy Harmon | pag. 379 | € 9,90 |
Tutti a scuola conoscono Blue Echohawk. Abbandonata da sua madre quando aveva solo due anni, Blue non sa se quello sia il suo vero nome né quando sia davvero il suo compleanno. Ma ha imparato a fuggire il dolore con atteggiamenti da ribelle: indossa sempre vestiti attillatissimi e un trucco pesante. E soprattutto il sesso è il suo rifugio, un gioco per dimenticare tutto, per mettere sotto chiave le sue emozioni. A scuola poi è un caso disperato. Eppure il suo nuovo insegnante di storia, il giovane Darcy Wilson, non la pensa così: Darcy crede in lei, e sa che Blue ha bisogno di capire chi sia prima di trovare un posto nel mondo. E così la sprona a guardarsi dentro e a ripercorrere il passato, a scrivere la sua storia, a dar voce alle sue emozioni. Tra i due nasce una grande amicizia, e forse, a poco a poco, qualcosa di più: un sentimento forte, travolgente, a cui ciascuno dei due tenta in tutti i modi di resistere…
Dal 3 Aprile 2014 
Nota: romanzo new adult autoconclusivo. Sarà una delle prossime letture, non so se nel marasma di uscite ho avuto occhio, ma a breve lo scoprirò!

Marsilio

 
| Un Paesaggio di Ceneri di Élisabeth Gille | pag.171 | € 16,50 |
Nella Francia occupata dai nazisti, Lea Lévy, di cinque anni, viene separata dai genitori, ebrei russi, nella speranza che così le sia più facile sfuggire alla deportazione. Accolta in un collegio religioso della regione di Bordeaux, la bambina si rivela testarda e ribelle, dando filo da torcere alle suore che la nascondono e proteggono. Sarà la grande amicizia che la lega a Bénédicte, di due anni più grande, ad aiutarla a evadere in un mondo infantile, lontano dalla violenza degli adulti. Ad accomunare le due bambine, il pesante tormento di non sapere più nulla dei genitori scomparsi. Ma se alla Liberazione per l'una ogni cosa si chiarisce, tutto rimane immerso nella tenebra più fitta per l'altra, che niente e nessuno riuscirà a distogliere dalla sua ostinata ricerca della verità. Bénédicte si batterà per restituire un futuro a Lea. Ma quando l'identità di una ragazzina è stata distrutta, la sua coscienza saccheggiata e devastato il suo immaginario, è ancora possibile rinascere dalle proprie ceneri?
Dal 2 Aprile 2014. 
Nota:  Élisabeth Gille è la figlia di Irene Némirovsky e questo romanzo è stato visto da molti come la continuazione ideale di "Suite Francese". Se il talento è ereditario non mi resta che scoprirlo...

Einaudi

 
| Maschio Bianco Etero di John Niven | pag.362 | € 18,50 |
Kennedy Marr è un donnaiolo, un egocentrico, un narciso. Un uomo baciato dal successo, uno di quei bastardi a cui la vita ha servito le carte migliori. E ha scoperto che Hollywood è un posto formidabile per praticare gli eccessi. Nulla al mondo lo convincerebbe a lasciare la California per tornare nello sprofondo inglese. Ma non ha fatto i conti con l'Agenzia delle entrate. Così, quando inopinatamente viene insignito di un prestigioso - e ricco - premio letterario è costretto ad accettare. Anche se ciò significa passare un anno in un college inglese a insegnare scrittura creativa a dei pivelli senza talento. E soprattutto ritrovarsi faccia a faccia coi fantasmi del passato.
Dal 1 Aprile 2014.
Nota: dall'autore di A Volte Ritorno (romanzo che dopo 20 pagine ho mollato) una nuova storia all'insegna dell'irriverenza, ma visto che questa volta Niven non tira in ballo la religione e tutti i santi del Paradiso... forse potrebbe piacermi ^^

Guanda

 
| Radiomorte di Gianluca Morozzi | pag.211 | €15,00 |
Vi presentiamo i Colla: l'incarnazione di un ideale. Padre di successo, madre affettuosa, figlio maggiore bello e capace, figlia minore intelligente e sensibile. Cosa fanno di mestiere? Sono mercanti di felicità. Mostrano al mondo che diventare come loro si può, basta acquistare il bestseller di Fabio Colla "La famiglia felice al tempo della crisi". Milioni di lettori lo hanno già fatto e oggi i quattro sono invitati a parlare della loro ricetta infallibile in una sperduta radio di provincia. Ma una volta entrati in studio, senza cellulari per non disturbare la trasmissione, l'intervista prende una piega spiacevole. Le domande si fanno incalzanti. Poi le porte si chiudono. Infine Kristel, la giovane dj, comunica soavemente che uno dei quattro non uscirà vivo di lì. Chi? Lo decideranno loro. Non esiste un modo per salvarsi. Ma è possibile ritardare il gran finale comprando tempo in cambio di parole: raccontando i più terribili segreti. E dal passato dei Colla riemergono gli incubi rimossi della "famiglia perfetta". Sospinti dalla paura, i Colla mostrano il loro vero volto. E il mito dell'armonia familiare si dissolve in una trama sempre più nera... In questo romanzo dal ritmo serrato Gianluca Morozzi ritrova le atmosfere e la suspense di "Blackout", chiudendo tra le quattro mura di uno studio radiofonico un gioco di specchi, di verità, di orrori sepolti nell'idillio dell'Appennino bolognese.
Dal 3 APrile 2014.
Autopubblicazioni

 
| Lemonade di Nina Pennacchi | pag. 393 | € 1,99 |
Beh, forse potrà essere vero a Londra, ma nelle campagne del Kent la limonata nasconde inaspettati pericoli; e il bellissimo e arrogante Christopher Davenport, giunto a Coxton in cerca di vendetta, sta per scoprirlo a sue spese...
Innocua, la limonata? Se lo dite, per piacere, non fatevi sentire da Anna Champion. A causa dell’infida bevanda la sua vita è stata sconvolta, e ora ha un nemico, un nemico implacabile con occhi d’angelo e anima dannata. Tra picche e ripicche, schiaffi e baci rubati, l’attrazione tra i due cresce inconfessata e travolgente. E quando a Coxton si comincia a vociferare di un fidanzamento tra Anna e un ricco possidente, Christopher decide di strapparla al rivale con ogni mezzo... anche il più infame.
Dal 6 Aprile 2014.
Nota: Leggetelo, leggetelo e leggetelo ancora. Ne vale proprio la pena. E se non vi ho convinti in tre righe vi rilascio il link alla recensione. Leggetelo, capito?!


 
| Drow di Simon Rowd | pag. 476 | € 10,61 |
Per Eric Arden il buio non esiste. Non è mai esistito. I suoi occhi vedono nell’oscurità come in pieno giorno. Un potere oscuro e inquietante, di cui non conosce l’origine. Eppure, è qualcos’altro a spaventarlo: un istinto aggressivo che non riesce a dominare, legato in qualche modo all’incubo che tormenta le sue notti. Una visione oscura da un passato ignoto, parte di un segreto che da sempre porta dentro di sé. Quando, al campus dell’università, i suoi occhi incrociano lo sguardo dolce e sensuale di Sophie, si scatena un’attrazione travolgente che nemmeno una guerra invisibile tra razze secolari riuscirà ad arrestare. Davanti a Eric si schiuderanno le porte di un mondo sconosciuto. Un mondo cui scopre, suo malgrado, di appartenere e che lo trascinerà di fronte alla scelta più difficile che abbia mai dovuto affrontare: assecondare la sua vera natura o combatterla per la ragazza che ama.
Dal 6 Aprile 2014.
Nota: questo romanzo l'ho inserito solo per ispirazione, perché non so nulla né del libro, né dell'autore. Insomma letta così la trama fa pensare ai soliti paranormal in salsa rosa, ma il mondo dell'autopubblicazione riserva così tante (anche se rare) sorprese che forse una possibilità gliela darò.



Al mese prossimo!

26 aprile 2014

Recensione, TRAINING IN LOVE di Manuela Pigna

Devo ringraziare il post di Nina (questo) e il post di Manuela (questo) se ho iniziato Training in Love e se adesso ho una nuova autrice che fa parte del mondo del self da seguire!
Ragazze, siete le "scoperte libresche" che mi danno più soddisfazione!

Training in Love di Manuela Pigna

| autopubblicato | pag. 284 | € 2,68 |
Olivia è una ragazza dolce e simpatica, ha un unico problema: il sovrappeso.
Per quasi tutta la vita è stata una ragazza grassa, presa di mira a scuola e non solo a causa delle sue dimensioni; ha passato diversi anni a lottare strenuamente con la bilancia, gettando la spugna quando sembrava che ogni tentativo non andasse a buon fine, e rassegnandosi a vivere per sempre con tutti i suoi chili in più.
Finché una sera un incontro con un ragazzo speciale non le ridona un nuovo stimolo per risolvere il problema con l'alimentazione una volta per tutte e iniziare a vivere la sua vita a pieno, cominciando dal cambiare se stessa e finendo con il progetto di conquistare il ragazzo in questione.
Attorniata da amici premurosi, cerca una figura professionale che la aiuti nel suo intento, senza sapere che questo sconvolgerà per sempre i suoi piani.
E proprio quando tutto si realizzerà esattamente come si era augurata, si renderà conto che il fato è ironico e birichino, e a volte, quando i desideri si realizzano, non si è così felici come ci si aspetterebbe, soprattutto se nel frattempo quei desideri sono cambiati, sconvolti da un turbine alto e biondo, difficile da ignorare...
Voto:

Ma si può dimagrire leggendo un libro? Perché - giuro - dopo Training in Love mi sento più leggera, svolazzo di stanza in stanza meglio di Trilli e cavolo, ho quasi voglia di uscire a correre, peccato che non ci sia un personal trainer come Andrea a tenermi il passo, e nel caso ci fosse... non so quanto farebbe piacere a mio marito (dettaglio non del tutto trascurabile). Comunque mi sento bene, in pace con il mondo, e ho anche un fantastico sorriso ebete stampato sulla faccia.
Avevo iniziato Training in Love Giovedì mattina mentre ero in fila all'Agenzia delle Entrate e all'improvviso, in quel luogo pregno di aria viziata e gente con il muso lungo, ho sentito pervadermi da una piacevole brezza. Adoro quando i libri mi danno simili sensazioni. L'avrei finito nel pomeriggio se un attacco di allergia stagionale non mi avesse messa k.o., Venerdì stavo pure messa peggio, ma questa mattina (Sabato) sono passata dal letto al divano e non mi sono mossa finché non ho sfogliato l'ultima pagina e adesso sento che questa giornata sarà migliore: Manuela e la sua storia l'hanno resa migliore! Urka sono di buonumore e sento di poter sfidare anche i pollini primaverili!

La storia di Olly e dei suoi venti chili di troppo è un po' la storia di tutte le donne che si sono sentite almeno una volta nella vita a disagio con il proprio corpo, e non necessariamente per un problema di sovrappeso, ma per qualsiasi difetto fisico che è potuto essere oggetto di scherno.
Tra le righe troverete consigli, piccole e grandi e verità, e alcuni passaggi si riveleranno dei veri momenti di inconsapevole training autogeno, infatti alla fine del romanzo il mio "io" più silenzioso (quello che non è mai saggio e razionale) aveva addirittura voglia di fare due chiacchiere anche se le risposte alle sue domande non sono arrivate (ci sento poco ).
Tanto per fare un esempio qualcuno può spiegarmi perché se mio marito mi dice "amore, hai messo su qualche chilo" io - dopo essere entrata in modalità Ciclope e averlo incenerito con un battito di ciglia - sono già sulla bilancia con il telefono in mano a cercare su internet una dieta miracolosa, mentre se brutalmente gli faccio "tesoro, ma guarda come ti sei ridotto da quando ci siamo sposati!" lui si rimira allo specchio (forse ha pure un'erezione) e sorridendo (senza nemmeno guardarmi, perché il suo riflesso lo sta abbagliando) afferma "macché, sono sempre strafigo"!?
Perché l'autostima degli uomini batte quella delle donne 1000 a 1?
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

24 aprile 2014

Pillole di Recensioni #2

Torno con le mie "opinioni lampo" per chiacchierare un po' dei libri che ho letto, ma che per un motivo o per l'altro non ho recensito in modo troppo approfondito.
P.S. Ho tolto il logo che mi faceva un po' ca---- schifo.


L'Alibi della Vittima di Giovanna Repetto

| Gargoyle, 2014 | pag. 333 | € 17,00 | 
A Rocca Persa, cittadina dell'agro pontino a pochi chilometri da Roma, fa ogni tanto la sua comparsa Memè, individuo di cui non si sa nulla tranne che fa girare cocaina purissima. Il Maresciallo Trevisan è sulle sue tracce da mesi, ma l'identità dell'uomo resta ancora un mistero. Perfino per Greta, giovane femme fatale che frequenta assiduamente Memè per "lavoro" e che fa di tutto per sostituirsi a lui nel traffico clandestino. Al Servizio per le Tossicodipendenze del paese, intanto, l'ostinata assistente sociale Holy Mary e la diplomatica psicologa Lina lottano per debellare il flagello della dipendenza, mettendo a punto percorsi di riabilitazione per un'utenza che spesso si rivolge a loro per problemi ben più gravi della droga. La sera del 2 settembre viene ritrovato il cadavere di Memè in un appartamento di via Merulana a Roma. La stessa sera molti abitanti di Rocca Persa si trovano nella capitale, ognuno con un alibi più o meno ferreo ma tutti con un movente altrettanto credibile. Chi è stato allora a uccidere Memè? Il docile Marco, nipote della proprietaria dell'appartamento nonché tossicodipendente di Rocca Persa? Gaetano, ex detenuto per rapina a mano armata? Oppure l'affascinante Greta?
Voto:
 
Sono le vittime - non i colpevoli -
ad aver bisogno di un alibi.

Quando ho iniziato questo libro mi aspettavo grandi cose, perché lo stile della Repetto mi ha subito conquistata. Capitoli brevi, una penna acida, tagliente, senza troppi fronzoli, una storia che miscela il thriller, il noir, il dramma psicologico, il disagio sociale... insomma sembrava tutto davvero perfetto.
Poi qualcosa non solo non è scattato, ma non ha nemmeno funzionato. Tutti questi capitoli - alcuni tra l'altro veramente d'impatto - non si sono amalgamati gli uni con gli altri a dovere, nell'impasto sono rimasti dei grumi, eppure la ricetta sembrava una bomba.
Personalmente man mano che consumavo le pagine l'interesse non è mai scemato, ma nemmeno cresciuto.
La Repetto resta comunque un'autrice da tenere d'occhio.

Io Non Sono Mara Dyer di Michelle Hodkin

| Mondaodri, 2013 | pag. 460 | € 17,00 | Mara Dyer #2 |

trama spoiler

 Mara Dyer sa di aver commesso un omicidio. Jude voleva farle del male, e lei si è difesa, grazie al terribile potere che le permette di uccidere con la forza del pensiero. Ma ora Jude è tornato, e nessuno le crede anche se giura di averlo visto con i suoi occhi. Quel ragazzo dovrebbe essere morto, e Mara rischia di finire i suoi giorni nell'ospedale psichiatrico in cui è tenuta in osservazione con una diagnosi di probabile schizofrenia. L'unica possibilità di salvezza è assecondare i medici e fingere di avere avuto un'allucinazione. Così la sera è libera di tornare a casa e vedere Noah, l'unico che ancora crede in lei e cerca di aiutarla a fare luce sui misteri che circondano la sua vita, proteggendola da Jude. Ma i fatti inquietanti si moltiplicano, e Mara rischia di impazzire sul serio: qualcuno entra in camera sua la notte e la fotografa mentre dorme, e un giorno le fa trovare una bambola appartenuta alla nonna, che soffriva dei suoi stessi disturbi. Mara, esasperata, cerca di bruciarla, ma nel fuoco rinviene un talismano complementare a quello in possesso di Noah...
Voto:

Mara... ma chi ca**o sei???

Libri di questo tipo non si possono pubblicare a distanza! Altro che Legge Levi, sono queste le cose che andrebbero regolamentate: le serie si completano e si stampano a distanza ravvicinata!
Ma si può aspettare un anno per un romanzo che miscela thriller e horror? Ma siamo pazzi?
Sclero a parte non posso dire che il libro non sia bello, ma un sacco di cose del primo volume nemmeno me le ricordavo più. E poi a volte mi sembrava che l'autrice volesse allungare un po' il minestrone gettando il lettore nel caos più completo coi soliti giochetti: ma quello che vede Mara sarà reale? Ma Mara è pazza? Ma ci fa o ci è? Poi si arriva alla fine e - difetti a parte - ci si alza dalla poltrona e si applaude.


Emerald di Virginia Henley

| Originale Euroclub, 1997 | pag. 358 |
Inghilterra, 1800. Vendetta: per cinque lunghi anni è stato il suo unico desiderio, il pensiero che lo ha spinto a resistere su quella dannata nave galera.
Nel corso di quei lunghi e tristi giorni che lo hanno trasformato in un uomo cinico e spietato, ha avuto tutto il tempo di predisporre il proprio piano. E infine l'agognato momento è giunto.
Finalmente evaso, Sean, conte di Kildare, è pronto alla resa dei conti con l'uomo che gli ha ucciso il fratello, facendo ricadere la colpa su di lui.
Strumento della sua rivalsa sarà la figlia del suo nemico, la bella e fiera Emerald, il cui dolce ricordo non l'ha mai abbandonato. Ma non è più tempo di sentimentalismi, la fanciulla dovrà essere comunque la vittima da sacrificare alla buona riuscita del progetto.
Al posto della indipendente e audace ragazza di un tempo, Sean ritrova però una creatura timida e spaventata. Cosa può averla fatta cambiare tanto? Quante altre sofferenze ha seminato quel vecchio delitto?
Sean non lo sa, ma prima che a queste domande, c'è un dilemma ben più importante a cui si troverà costretto a dare una risposta: se sia più giusto seguire la voce dell'orgoglio... o quella del cuore.
Voto:
voto dato 10 anni fa, 
quindi da prendere con le pinze

Ma i libri hanno una data di scadenza? Mi sono posta questa domanda mentre sfogliavo i romanzi letti dieci, forse anche quindici anni fa, e la domanda è sorta inevitabile "adesso mi piacerebbero allo stesso modo?". Alla fine credo di sì. O forse no. Oddio, non lo sooo!!!
E' ovvio che andrebbero letti con una consapevolezza diversa, ma mi basta pensare alla serie dei Chicago Stars di Susan Elizabeth Phillips per rendermi conto che i suoi vent'anni se li porta alla grande, ma poi prendo in mano un romance storico e via di sbadigli.
Ok, forse in passato ho semplicemente abusato di un genere piuttosto che di un altro e sono diventata ipercritica, leggasi, un'acida lettrice. Può essere, no?
Fatto sta che oggi come oggi preferisco i romanzi più coraggiosi, quelli che non ripropongono il solito schemino trito e ritrito, quelli che affrontano tematiche anche un po' spinose e capaci di andare controvento.
Emerald è uno di quei libri che a mio avviso andrebbe riproposto, invece è fuori commercio. E' uno di quei libri che probabilmente si odia o si ama.
L'ho letto troppi anni fa per recensirlo con lucidità, ma rispetto a tanti romance datati, questo ci presenta un protagonista maschile che è un vero bastardo doc. Ecco, adesso mi direte che è il solito cliché, e vi dò ragione, ma vi assicuro che Sean è più bastardo di tanti personaggi che avete incontrato finora in un romance. E quindi è super doc. Per lui la vendetta è più importante di qualsiasi altra cosa ed è così determinato da sacrificare anche la donna di cui s'innamorerà punendola in uno dei modi più infimi possibili.
La Henley poi ha uno stile bello forte. Non usa mezzi termini, non si fa remore di nessun tipo, e dice pane al pane vino al vino. Me la ricordo anche parecchio esplicita, quindi se avete studiato dalle orsoline forse non rientrerà nelle vostre corde.
Se lo leggessi adesso mi piacerebbe allo stesso modo? Non lo so. Forse mi sembrerebbe meno cattivo di quello che è, forse mi annoierebbe, forse lo troverei insulso, ma di certo prima o poi dovrò sottopormi a questo "esperimento" e scoprire se i libri che mi sono piaciuti anni fa, potrebbero piacermi anche adesso. Sì... s'ha da fa'!

Alla prossima!

23 aprile 2014

Variant Book #13 - Un Giorno Questo Dolore Ti Sarà Utile

Variant Book nasce dalla mia follia più estrema e vede la rivisitazione e la reinterpretazione di romanzi più o meno noti attraverso una nuova veste grafica! Ovviamente tutto in chiave ironica.

Variant Book                    Original Book

 
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Se mi sarà utile... mi butto subito già dalle scale.
Chi mi segue?

Aggiornamento del 24 Aprile 2014
Da fonti attendibilissime abbiamo la conferma,
il dolore può essere utile, ma a una sola condizione:
BUTTATEVI DI TESTA!

fonte: diventa un genio dopo un pugno in testa.