30 ottobre 2015

Le Uscite di ottobre 2015

Buongiorno! E' tempo di sbirciare le uscite del mese, siete armati di penna e bloc notes, vero?
Io ho appena rotto il porcellino, nel week end si va al Lucca Comics, mi attendono due giorni folli! Non vedo l'ora!!!


Ponte Alle Grazie

 
| Gli Ospiti Paganti di Sarah Waters | pag. 572 | € 18,60 |
Londra, 1922. La città porta ancora i segni della recente guerra: sono molte le cose che hanno bisogno di essere ricostruite, restaurate, molte le ferite da sanare, molti i cuori da riscaldare. Una madre e una figlia, i cui uomini di famiglia son stati portati via dalla guerra, sono costrette ad affittare alcune stanze della loro casa per sbarcare il lunario. Gli ospiti paganti sono una coppia di sposi, che con la loro allegria e sensualità portano una ventata di aria fresca nelle polverose stanze dell'appartamento. Ma anche turbamento. I rumori, i passi, gli incontri in bagno, sul pianerottolo, la condivisione della vita quotidiana: un'intimità con estranei a cui le due donne non sono più abituate. Lo scenario cambia velocemente, molti fatti accadono nel vecchio appartamento che sembrava destinato a una vita fatta di piccole abitudini e di noia: un amore inaspettato e travolgente; una misteriosa aggressione; e da ultimo un omicidio.
Dall'8 Ottobre 2015.
Nota: nuovo hashtag: #lovogliolovogliolovogliolovogliolovogliolovogliolovoglio


Longanesi

 
| Il Porto delle Anime di Lars Kepler | pag. 450 | € 16,90 |
Jasmin è una donna, una madre, un soldato dell'esercito svedese che è stata di stanza in Kosovo. Vive per l'amore del figlio Dante, che ha avuto da un suo commilitone, un uomo poco affidabile che cerca di affogare nell'alcol e nella droga gli orrori della guerra. Jasmin in Kosovo è stata ferita gravemente, e durante il ricovero in ospedale, mentre lottava tra la vita e la morte, la sua anima si è trovata per qualche giorno in un'affollata e misteriosa città portuale dove tutti i cartelli sono scritti in cinese e dove ha visto imbarcarsi, per non tornare mai più, uno dei suoi uomini. Ma Jasmin è forte e sa come tornare dalla città misteriosa, sa che si deve stare molto attenti a non farsi rubare la targhetta d'argento che ti mettono al collo quando arrivi nella città misteriosa, perché è il lasciapassare per il ritorno. Due anni dopo la prima esperienza nella città dei morti, Jasmin ci ritorna di nuovo con il figlio: hanno avuto un incidente d'auto e solo lei riesce a tornare di nuovo nel mondo dei vivi, lontano dal porto delle anime. Dante è molto più grave, dev'essere operato, e Jasmin non può abbandonarlo nella città misteriosa: deve tornare, lottare per quello che ha di più caro, in un terribile gioco di morte che rischia di vederla sconfitta.
Dal 22 Ottobre 2015.

Feltrinelli

 
| L'Amante Giapponese di Isabel Allende | pag. 281 | € 18,00 |
È una storia d’amore contemporanea quella raccontata da Isabel Allende in L’amante giapponese. La scrittrice cilena, celebre per i capolavori La casa degli spiriti e Paula, per una volta non attingerà alla sua intensa vita per raccontare, ma narra di un amore, della vecchiaia che incombe e che tutto travolge e dei ricordi bellissimi che possiamo portarci dietro quotidianamente. La giovane Alma Belasco si innamora perdutamente del giardiniere giapponese Ichimei. La loro storia attraversa i secoli e le guerre e nel tempo e nello spazio perdura. Dalla Polonia della Seconda guerra mondiale sino alla San Francisco dei nostri giorni Alma e Ichimei lotteranno contro le convenzioni sociali, contro un conflitto che li vuole nemici, sino ad arrendersi alla separazione. Ma nulla può soffocare una vera passione. Il destino può piegare le braci che ardono, ma non può spegnerle del tutto e al primo soffio di vento riemergeranno più forti di prima. Grazie al contatto diretto con molte persone anziane, la Allende è riuscita a recuperare memorie, a fondere ricordi, a vivere nel passato di chi quei tempi li ha vissuti, magari con grandi passioni e grandi amori solo assaporati. La novantenne Alma la troviamo così a raccontare di se e dell’affascinante Ichimei, dei primi sguardi accennati e dei corpi che finalmente si incontrano e trovano pace l’uno nell’altro. L’amante giapponese racconta la vecchiaia e i grandi sentimenti, le guerre e l’intensità dell’esistenza di chi le ha vissute.

Piemme

 
| Dark Places di Gillian Flynn | pag. 432 | € 19,50 |
- ristampa - 
Libby non è una ragazza di buon carattere, non lo è mai stata. C'è qualcosa di cinico e meschino in lei, una sorta di lato oscuro di cui lei stessa ammette l'esistenza e con cui è costretta a fare i conti. Libby aveva sette anni quando sua madre e le sue sorelle furono uccise in un rito satanico. Fu lei ad accusare suo fratello Ben di essere stato l'autore della strage. Ventiquattro anni dopo Ben è in carcere e Libby vive alle spalle delle associazioni di beneficenza che le hanno inviato donazioni per tutti quegli anni. A cambiare le carte in tavola sarà il Kill Club, una società segreta di "feticisti del crimine", i cui soci sono convinti dell'innocenza di Ben e rintracciano Libby perché lo scagioni. I membri del gruppo le insinuano il dubbio di essere stata manipolata e Libby è infastidita da quei pagliacci fanatici che ficcano il naso nella sua memoria. Ma i soldi che le offrono per tornare a scavare nel suo passato e cercare il vero colpevole della strage le servono. Così Libby inizia una dolorosa ricerca attraverso la quale, a poco a poco, i ricordi riaffiorano da quei luoghi della mente che fino a ora aveva volutamente oscurato. Saranno gli oggetti della sua infanzia e i racconti delle persone che avevano conosciuto la sua famiglia ad aiutarla a ricostruire gli avvenimenti che portarono all'eccidio, fino ad ammettere l'inconsistenza della sua precedente testimonianza. Insospettabili verità verranno a galla e Libby ritroverà se stessa, ripartendo da dove aveva iniziato: in fuga da un killer.
Dal 20 Ottobre 2015.


 
| La Nostra Ultima Canzone di S. K. Falls | pag. 348 | € 17,50 |
Il più grande desiderio di Saylor è ammalarsi, solo così, pensa, chi le è accanto la noterà e le vorrà bene. Ha la Sindrome di Münchhausen, infatti, e ogni scusa è buona per entrare in contatto con germi e malattie. Così, quando il suo psichiatra le consiglia di andare a fare volontariato per i gruppi di auto-aiuto, accetta con grande entusiasmo: per ammalarsi non c’è niente di meglio che passare del tempo in ospedale. Lì Saylor conosce un gruppo di ragazzi, malati terminali, e inizia a frequentarli. Tutto si basa su un equivoco - loro pensano che anche Saylor sia molto malata - ma lei non ha alcuna intenzione di fargli cambiare idea, perché per la prima volta si sente a suo agio con dei ragazzi della sua età. Tra di loro c’è Drew, un ragazzo bellissimo, un musicista, di cui a poco a poco Saylor si innamora. A separarli c’è quella tremenda bugia, Saylor non ha davvero la sclerosi multipla, ma a unirli c’è una forza potentissima, che li spinge a credere di conoscersi da sempre.
Dal 20 Ottobre 2015.
Nota: di solito leggo le trame e subito le dimentico, invece questa mi ha frullato per la testa per diverso tempo, e vi dirò... mi ispira un bel po'. Non amo la letteratura del dolore, ma nei romanzi young e new adult il dramma dà un qualcosa in più a una storia che altrimenti sarebbe un po' sempre la stessa. Quindi deciso: prossima lettura!


Bao Publishing

 
Saga di Brian K. Vaughan e Fiona Staples | pag. 160 | volume #5 |
Marko e Principe Robot IV sono all'inseguimento del folle Dengo, che ha rapito Alana, Klara, Hazel e Amicio e sta cercando di portare giustizia nel cosmo. Gwendolyn, Il Sigillo e Sophie sono a caccia dell'ingrediente curativo necessario a salvare Il Volere e nulla sembra andare per il verso giusto. Brian K. Vaughan passa dal grottesco al poetico, passando per azione e sentimenti come lui solo sa fare in questo incredibile quinto volume di Saga, che Fiona Staples disegna e dipinge con abilità mozzafiato.
Dal 15 Ottobre 2015.
Nota: già preso, ma non letto. O meglio l'ho iniziato e mi sono accorta di non ricordarmi a che punto della storia eravamo rimasti. Bene... Ho ripreso il quarto volume e adesso sono pronta <3


Salani

 
Harry Potter e la Pietra Filosofale | edizione illustrata |
Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma d saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.
Dal 22 Ottobre 2015.
Nota: Lo voglio troppo. Ma troppo troppo troppo. Le illustrazioni di Jim Kay sono magiche.


Fanucci

 
| the Paper Magician di Charlie N. Holmberg | Fanucci | pag. 240 |
- the paper magician trilogy #1 -
Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell’accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l’apprendistato che la legherà per tutta la vita all’elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all’inseguimento della perfida maga, verso un’avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell’angolo più remoto dell’anima.
Dal 17 Settembre 2015.
Nota: in formato ebook è uscito il 17 Settembre 2015.


Alla prossima

23 ottobre 2015

Recensione, CENTRAL PARK di Guillaume Musso

Avevo iniziato Central Park di Musso per abbandonarlo dopo poche pagine causa congiuntivite stagionale e poi nel week end, complice la pioggia e il meritato relax l'ho ripreso, ricominciato e finito in poche ore. Che dite... mi sarà piaciuto? Be', non è difficile indovinare, visto che la lettura compulsiva è decisamente un buon segno ^_^

Central Park di Guillaume Musso 

| Bompiani, 10/2015 | pag. 304 | € 18,00 |
New York. Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima, Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono fare altro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro vite.
Voto:
 ---

Leggere Musso potrebbe diventare un vizio. Mi piace proprio.
Questa volta l'autore francese gioca con la trama e il vissuto dei personaggi per dar vita a una storia che sembra uscita direttamente dalle turbe mentali di Sebastian Fitzek e Wulf Dorn, abbandonando, ma solo apparentemente, i risvolti sentimentali tipici delle sue storie.
Pur amando sinossi in cui l'amore vuole essere il protagonista indiscusso e assoluto, Musso ama anche la suspense, pertanto non avrebbe dovuto stupirmi questa sua ultima uscita anche se, lo ammetto, l'avevo sottovalutata. Non come contenuti, sia chiaro, mi aspettavo un bel romanzo, ma non un vero e proprio thriller. Invece nonostante non possa - e soprattutto non voglia - rivelarvi troppo, devo dirvi che il ritmo teso e i continui ribaltamenti ti portano a consumare le pagine in poche ore e il finale è di quelli che rimette a posto ogni singolo tassello di un puzzle abilmente disfatto.
Insomma, anche questa volta, Musso ha fatto centro!
Central Park è un romanzo veloce e incalzate, l'autore non si perde in inutili descrizioni e in dettagliati approfondimenti psicologici, preferisce far conoscere i suoi personaggi attraverso le parole e le azioni ed è una scelta oltremodo obbligata, perché solo alla fine si scoprirà il loro vero volto.

Tutto inizia a Central Park dove Alice si risveglia ammanettata a Gabriel. Lei poliziotta francese, lui jazzista americano, non ricordano nulla, sanno solo che il giorno prima erano da tutt'altra parte del mondo; una a Parigi con le amiche, l'altro in un locale di Dublino. Ma c'è di più. La camicia di Alice è sporca di sangue e sul braccio di Gabriel sono incisi una serie di numeri... poco alla volta il passato della donna torna prepotentemente a farsi strada nel suo presente, un passato che non ha mai avuto un volto, ma che le ha tolto le persone più importanti della sua vita rendendola schiva e diffidente.

I continui fashback faranno luce su un caso che tre anni prima aveva sconvolto Parigi e che per Alice era diventato una vera e propria ossessione. Era lei che voleva fermare il killer interrompendo la catena dei delitti; era lei che voleva fare giustizia a nome di tutte le donne che avevano perso la vita; era lei che, sprezzante del pericolo, aveva infranto le regole e dato un calcio al buon senso. Ma oggi è tardi per voltarsi indietro, Alice ha pagato a caro prezzo la propria ostinazione e forse solo la vendetta potrà placare quel tormento che non le da tregua.

Attraverso una serie di indizi e sconvolgenti rivelazioni che scoperchieranno i fantasmi della memoria, Alice e Gabriel si muoveranno in una New York fatta di verità e cliché, e nonostante alcuni momenti di stallo e altri i n cui la logica sembra abbandonare il filo conduttore, il finale sbroglierà i nodi di una matassa di cui non ci si aspetterebbe mai il risvolto. Allo stesso tempo ribalterà il piano di lettura dell'intero romanzo, ogni singola situazione avrà un nuovo significato, ogni parola pronunciata un peso diverso. Avrei solo evitato la vena sentimentale a cui Musso non può fare a meno di ricorrere, non se ne sentiva il bisogno e anche se potrà appagare il lato romantico di molte lettrici toglie credibilità alla storia (ecco perché non ho dato 4 stelline intere).

Ma il punto forte di Central Park per me resta la scoperta di una verità scomoda, impietosa, amara. È anche lo stile di Musso - pacato, dosato, privo di fronzoli e eccessi - che ti fa presagire a un epilogo in grado di colpirti senza ferirti, invece una volta sfogliata l'ultima pagina ti accorgi che tutti quei colpi, apparentemente lievi, hanno lasciato il segno.


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21 ottobre 2015

Fall Book Challenge

Prosegue il recap della #fallbookchallenge di Instagram. La challenge prevede una foto al giorno in risposta alle domande poste da @catebutler e @bookloversnest
Il mio profilo lo trovate qui: @silvia_inunclick

Day 12: book and fall activity 

Non sono molto originale ma come hobby autunnale non potevo non mettere il planning e tutto quello che ci gira intorno. Qui due carte da parati con cui voglio fare un midori da usare come book journal, un vecchio segnalibro a cui sono particolarmente affezionata e ovviamente la mia super agenda che sta per scoppiare!

Day 13: un libro che ti ha fatto venire i brividi 

Credo che nessun lettore possa uscire indenne dal capitolo 61 di Unwind (qui la recensione).
Ok, tutto il libro è bellissimo, ma quel capitolo ti ferma il cuore. Più che brividi ti causa un vero e proprio shock. Giuro.

Day 14: libro e stivali 

Adoro questo tag perché adoro gli stivali e le sciarpe e i cappelli e... ok, dovrei parlare di libri. Ho scelto The Woman in Black di Susan Hill perché il faccione di Daniel riprende il colore delle scarpe, l'occhio quello della sciarpa. Due motivi non da poco insomma x°D 
In effetti non sono una grande fan di questo libro (qui la recensione), dalla regina delle ghost story mi aspettavo di più, però non ho ancora avuto il coraggio di metterlo in scambio, quindi qualcosa di buono ha di sicuro. Tipo le atmosfere, quelle le ho adorate!

Day 15: vintage book

Ma chi c'è di più vintage di Virginia Andrews? Autrice gotica dallo stile retrò e molto, mooolto teatrale, sa avvincere il lettore grazie a storie fuori dal comune e decisamente malate.
Ovviamente Fiori Senza Sole è il mio libro preferito (qui la recensione) ma anche Dolce, Cara Audrina ha un suo perché (qui la recensione). Un perché che vi consiglio di scoprire ;)

Day 16: reconmendation friday

Potrei consigliarvi un sacco di bei romanzi, ma ho voglia di riproporre un titolo tutto made in Italy uscito per una casa editrice giovane e piena di iniziativa. Quindi focus on su Antipodi di Raffaele Napoli (qui la recensione), un romanzo che a molti potrà non sembrare troppo originale, ma ha saputo coinvolgermi al punto giusto!

Day 17: il cattivo che non vorresti mai incontrare

Questa è facile! Spero di non trovarmi mai davanti uno come Back Jack Randall, l'antagonista meglio caratterizzato che abbia mai trovato in un libro, anche perché probabilmente la nostra conoscenza durerebbe poco e io farei una brutta fine. Violento, sadico, perverso. A Randall non manca proprio niente.

Day 18: book and scarf 

Una delle mie sciarpe preferite con Acqua agli Elefanti, un bel libro da cui è stato tratto un film altrettanto bello con un Pattinson che sfoggia più di un'espressione (temevo che Twilight gli avesse procurato una paresi, invece...). Qui la recensione del romanzo.

Day 19: book and baking

Il profumo del pane alla lavanda se non erro è l'unico romanzo della Allen che non ho letto, ma lo conservo per il momento giusto. Devo aver bisogno di una bella favola per adulti.

 Day 20: favorite mystery

Per non ripetermi (o sarei tentata di rinominare Il Suggeritore di Carrisi) dico la Terapia di Sebastian Fitzek (qui la recensione), al momento il thriller psicologico più bello che mi sia capitato di leggere (per colpa sua anche La Psichiatra non mi è sembrato così geniale... fate vobis xD)


Alla prossima 8)

20 ottobre 2015

Weekly Recap #135

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Buon pomeriggio a tutti! Oggi chiacchiero con voi delle mie ultime new entry, tutti titoli di cui presto vi parlerò perché ne ho già letti tre su quattro. Eccoli qui...


...in tutto il loro splendore <3

Benvenuti ad Altrove: Altrove è molto di più dell'aldilà, è uno strano posto dove i morti non sono mai stati così vivi e dove puoi incontrare una nonna defunta prima della tua nascita e una rockstar stroncata da un'overdose che le fa gli occhi dolci... Ad Altrove, dove il tempo va al contrario e invece di invecchiare e morire si ringiovanisce, approda la quindicenne Elizabeth Hall. Ma che cosa ci fa lì? Un tassista l'ha investita e ha messo fine alla sua breve esistenza. All'inizio, come tutti i nuovi arrivati, Liz fatica ad adattarsi a questo mondo parallelo che ha strade, palazzi e centri commerciali. Ma poi scopre che nella "nuova vita" si può prendere la patente, guidare a tutta velocità (senza pericolo di morire!), conoscere amici simpatici e perfino innamorarsi! Fino a quando...
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Non so nemmeno io come ho scoperto questo libro. Ah sì, stavo spulciando i remainders di Amazon. Avevo preso l'arricciacapelli e mi serviva qualcosa per arrivare a 19 euro e non pagare le spese di spedizione... dove potevo guardare se non tra i libri? Il titolo mi ha subito colpito, la trama ha fatto il resto. Poi ho notato il nome - Gabrielle Zevin - e mi si è accesa la lampadina. Lei è l'autrice de La Misura della Felicità, titolo abbastanza noto uscito nel 2014 per la casa editrice Nord, anche se devo ammetterlo, non mi ha mai interessato più di tanto, probabilmente a torto.
Invece questa storia, forse pubblicata nel periodo sbagliato, perché adesso il tema della morte va che è un piacere, sento che potrebbe fare al caso mio. Qualcosa di leggero ma profondo... sicuramente veloce da leggere e perfetto per le mie mattinate i pullman, infatti l'ho già iniziato ;)

* * *
Central Park: New York: Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima, Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono fare altro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro vite.

Devo ammettere che Guillaume Musso, anche se è francese, mi piace. Poi - piccola parentesi - la dovrò smettere di "avercela" tanto coi francesi o Marito prima o poi chiederà il divorzio :D 
Comunque non vi dico niente su Central Park, perché l'ho già letto e sto partorendo la recensione, ma sappiate che non mi aspettavo una storia del genere... in qualche modo sono rimasta stupita, perché anche se la trama fa pensare a un thriller io mi dicevo, seeee, figuriamoci se Musso ha scritto un thriller. Invece no. L'ha fatto °_°

* * *
Il Posto Giusto: Guido è un ex primario allo sbando con un debole per l'alcool. Espulso dall'ospedale, si ricicla come medico delle giovanili del Torino Calcio. Toni ha undici anni, un padre che spaccia eroina e due piedi così buoni da potergli cambiare il destino. Un'adozione inaspettata, la tossicodipendenza, il senso di inadeguatezza, il muoversi sempre sull'orlo del baratro: i fantasmi si affrontano insieme, con lo sguardo rivolto a quel futuro da campione che Toni ha scritto nelle stelle e che - Guido ne è certo - sarà la giusta ricompensa per entrambi. Il passato non dimentica ma i ricordi e le persone che li abitano non si cancellano facilmente. Così, quando il passato da cui sono scappati torna a bussare alla loro porta, Toni e Guido cercheranno di aggrapparsi alla loro ultima possibilità, quella per essere davvero felici.

Qualcuno lo seguiva Masterpiece? Io sì, anche se non con regola, per me i libri letti ad alta voce non trasmettono niente (adoratori degli audolibri odiatemi pure) e poi da casa come si fa a giudicare un romanzo da quel poco che viene detto? Nonostante tutto, pensavo peggio, e non mi dispiaceva seguire le prodezze letterarie e le stroncature (non sempre condivise) dei giudici. Tutto questo per dirvi che Simona Garbarini ha partecipato a Masterpiece e io, con la mia memoria da polpo agonizzante... emh... non me la ricordo. Non ricordo nessuno a dire il vero, a distanza di due anni ho resettato parole e immagini, ma presto rimedierò leggendo la sua opera Al Posto Giusto uscita per la promettente Casa Sirio. 

* * *
Preacher #2: Sinceramente, causticamente e impudentemente profano, Preacher segue il viaggio epico del reverendo Jesse Custer alla ricerca di un Dio in fuga per fargli rispondere di tutte le sofferenze del Suo creato. Dai palazzi di San Francisco alle fortezze delle Alpi sino ai bar pieni di segatura di New York, Jesse e i suoi amici seguono la retta via in un mondo disperato e nell'anima stessa dell'America nella propria ricerca per il divino - uno sforzo che verrà contrastato da tutto il male che il Paradiso e la Terra possano concepire.



Mamma Santissima. Sono senza parole, perché se già il primo libro era completamente fuori dalle righe, qui siamo proprio fuori dalla pagina. Però dai... come si fa a non ridere davanti all'irriverente sfrontatezza di Ennis? Io non ce la faccio.


Alla prossima! ^_^

16 ottobre 2015

Recensione, LA VERITA' SUL CASO HARRY QUEBERT di Joël Dicker

Ho rimandato questa recensione fino all'inverosimile, ma è arrivato il momento di dirvi come la penso sull'osannato romanzo di Joël Dicker, anche se ormai l'ho spifferato ai quattro venti e per molti non sarà più una sorpresa ;)
Ovviamente è la mia modestissima opinione, quindi se avete amato il libro non prendetevela, anzi scrivetemelo pure, mi fa sempre piacere confrontarmi con chi la pensa diversamente da me!
Buona lettura!

La Verità Sul Caso Harry Quebert di Joël Dicker 

| Bompiani , 2013 | pag.779 | € 19,50 |

Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.

Voto:
(tutte le parti in cui è presente Nola o la mamma di Marcus)
(tutte le parti in cui ci sono solo Harry e Marcus)

(tutto il resto)

Non mi meraviglio che la Francia abbia riempito Joël Dicker di premi, loro sono fatti così. Tentano di trasformare tutto quello che toccano in oro e ci riescono praticamente sempre, anche quando tra le mani si ritrovano tanto fumo e poco arrosto.
Ogni volta che vado in vacanza in questo Paese stupendo mi rendo conto di quanto ci sappiano fare. Sono dei ruffiani con un ego smisurato e che dire? Fanno bene. C'è un attentato a Parigi? Nel loro telegiornale la notizia dura 5 minuti, gli altri 25 sono dedicati alla tavola, al mare, alla montagna e a dirci quanto si stia bene in Francia. Il nostro turismo cala, il loro aumenta.
Sono bravi cavolo, non condivido tantissime cose del loro sistema, ma sanno come valorizzarsi.

Di solito non mi faccio infinocchiare dalle campagne mediatiche, ma questa volta sono stata subito attratta dalla storia e complice la super spesa con Marito, il libro è finito nel carrello. Non l'ho letto subito, per me l'importante era averlo, sapere di potermi svegliare un giorno con la voglia di leggerlo e averlo lì, a portata di mano.
Alla fine l'ho infilato nella valigia delle mie vacanze estive. Mi aspettava un viaggio bellissimo, e cosa c'era di meglio di un thriller che per sentito dire si divorava in poche ore nonostante la mole? Niente.
Posso solo dire che è vero. Il romanzo scorre velocissimo, ma se a tratti è coinvolgente in altri è fastidioso e quasi imbarazzante. Mi sono chiesta più volte come l'autore abbia potuto dar vita a pensieri tanto profondi e poche righe dopo a dialoghi tanto insulsi. Roba degna del bipolarismo più cronico, giuro.
Eppure, lo ripeto, si arriva all'ultima pagina in tempi record...
Ho chiuso il libro con un sorriso. E' ironico come finzione e realtà siano un po' la stessa cosa e non capisco se l'autore pecchi d'ingenuità o se si sia divertito a prendersi gioco di noi lettori. Fatto sta che racconta le dinamiche dell'editoria e di come i successi si possano studiare a tavolino e non ho potuto fare a meno di vederci la sua di storia. Non quella di Harry o di Marcus, ma proprio quella di Joël . Poi non nego che il romanzo abbia dei grandi punti di forza, ma pecca anche stilisticamente, perdendosi in un mare di ripetizioni melense e nauseanti, per non parlare delle forzature che in un giallo non dovrebbero esistere.
La trama credo sia nota ormai a tutti. Marcus, uno scrittore che sta attraversando il classico periodo di "blocco" inizia a indagare sul passato del suo mentore e amico Harry Quebert, accusato di aver ucciso la giovane Nola con cui avrebbe avuto una relazione più di trent'anni prima.
Indagini che avanzato in modo quasi ridicolo, ma come viene spesso sottolineato quello che conta in un libro non è sempre lo stile, ma la morbosità della storia.
Marcus dovrebbe approfittare della situazione per scrivere una biografia su Harry, che lo faccia bene o male non ha importanza, tanto venderà in ogni caso, perché la gente ama spiare dal buco della serratura la vita degli altri, vuole aprire i loro armadi e trovarci dentro quanti più scheletri possibili. Ed è il motivo per cui il romanzo di Dicker si legge in fretta. Per curiosità.
Ma dopo?
Dopo non resta nulla, guardandosi a ritroso si pensa solo a quanto le indagini di Marcus procedano grazie a espedienti poco credibili: poliziotti che spifferano informazioni confidenziali come se fossero pettegolezzi da quattro soldi, avvocati che aggirano la legge in modo inusuale, paesani spesso troppo caricaturali, ma con la battuta giusta al momento giusto.
Purtroppo tutto andava ridimensionato, perché ogni dettaglio è così esasperato che spesso si sfocia nella parodia. Dicker mi è sembrato addirittura classista. I paesani sono così ignoranti e pieni di cliché da sembrare delle macchiette degne di una qualche vignetta umoristica, mentre Harry o Marcus, colti e intelligenti, si riempono la bocca di belle parole, ma i toni alla lunga diventano pomposi e saccenti in modo quasi fastidioso.
Dopo ottocento pagine resta il bluff. O forse questo romanzo non voleva essere un thriller, ma una specie di autobiografia, forse il senso del libro sta altrove e allora sì, Dicker in questo caso si meriterebbe un applauso, perché la sua partita a pocket l'ha vinta e molti non si sono accorti dell'inganno.

"Sai cos'è un editore? È uno scrittore mancato il cui padre aveva abbastanza soldi da consentirgli di appropriarsi del talento altrui."
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/vita/frase-201048?f=w:5688>

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15 ottobre 2015

Anteprime Vicine e Lontane #21

Vi aspettano un po' di recensioni, devo solo finire di preparare i post, ma nell'attesa ho pensato bene di sbirciare le prossime uscite, anche perché c'è la Phillips e al suo richiamo non so resistere <3
Vi segnalo inoltre l'uscita di quattro classici della letteratura in versione fumetto, adoro così tanto queste trasposizioni che non mi faccio scappare nemmeno quelle che escono su Topolino 8)

Amori Crimini e una Torta al Cioccolato di  Sally Andrew

| Da Dicembre 2015 | Guanda | € 18,50 |

 
Tannie Maria, detta Tannie, cioè zia, per la sua grande esperienza, è una donna dal robusto appetito e dalle mani fatate in cucina. Non per niente tiene una seguitissima rubrica di ricette sul giornale locale. Cucinare per lei è sempre stato una cura e un sollievo, per dimenticare l'ex marito e le sue violenze. Data la sua capacità di aiutare le persone, il direttore della rivista le affida la rubrica della posta del cuore. Nonostante l'iniziale diffidenza, Tannie scopre ben presto che esiste un'alchimia magica tra la sua tragica esperienza amorosa, le passioni struggenti delle sue ignote corrispondenti e le sue ricette. Fino a quando, purtroppo, non arriva un caso più difficile degli altri. È Martine, una donna fragile e ferita, perché sta attraversando ciò che Maria ha già subito. Non ci sono ricette che possano alleviare il suo dolore, e quando si legge nella cronaca locale del rinvenimento del suo cadavere, Tannie Maria decide, con la sua giovane collega Jessie, la ragazza con il geco tatuato, di mettersi sulle tracce dell'assassino. E nessuno, neanche il bel detective Henk Kannemeyer, che le vorrebbe fuori dalle indagini, potrà ostacolarle.

Le Promesse di Una Vita di Susan Elizabeth Phillips

| Da Novembre 2015 | Leggereditore | € 12,90 |

 
Isabel Favor, guru americana dell'auto-aiuto, ha costruito un impero... finché un commercialista senza scrupoli non lo fa crollare. In un attimo Isabel perde reputazione, ricchezza e fidanzato: lei che ha sempre risolto i problemi degli altri, scopre di non avere soluzioni per sé. Così, con l'animo a pezzi, parte per l'Italia alla ricerca di un po' di serenità. Lorenzo Gage si guadagna da vivere uccidendo la gente... sul set! Bello e talentuoso, è il sogno proibito di ogni donna, ma quando decide di fare un viaggio in Italia sente che nella sua vita manca qualcosa. Finché non vede Isabel sorseggiare un bicchiere di vino al tavolino di un bar. A un bravo ragazzo forse non verrebbe in mente di sedurre una donna dall'aspetto tanto composto... ma per Lorenzo diventa una sfida. Isabel però ha altro a cui pensare: deve rimettere insieme i pezzi della sua vita, e le sembra difficile anche al riparo tra le mura di pietra di un casale toscano... soprattutto se quell'uomo che ha rifiutato non la lascerà in pace!

Pronti a Svanire di Roger Hobbs

| Dal 3 Novembre, 2015 | Einaudi | pag. 300 | € 19,00 |

 
Un colpo studiato alla perfezione. Un mucchio di smeraldi di contrabbando che si trasformeranno in denaro sonante. Eppure qualcosa va storto. Angela, la donna che ha organizzato tutto, che ha costruito la propria vita sull'imprendibilità, sulla capacità di svanire al momento giusto, è braccata. La sua unica speranza è chiedere aiuto all'uomo a cui ha insegnato tutto, rendendolo un criminale di alto livello, un'"ombra". E Jack non vede l'ora di tornare in azione. Tra Macao e Hong Kong, lì dove il lusso più estremo convive con la disperazione, i due dovranno vedersela con un carico estremamente pericoloso e un killer spietato. Pronti a sparire alla prima occasione.

La Notte dei Morti Viventi di Istin - Bonetti

| Dall'11 Novembre 2015 | Star Comics | pag. 56 | € 12,00 |
| fumetto | colori | volume #1 |

Il giorno di Halloween, Lizbeth saluta suo marito e i suoi due bambini per accompagnare suo fratello Leland alla tradizionale visita alla tomba dei loro genitori adottivi. Ma, arrivati al cimitero, i due sono attaccati da un gruppo di morti viventi! Dopo un lungo inseguimento, Lizbeth e Leland trovano rifugio in un hotel che si rivelerà essere l’unica possibilità contro un’orda di zombie avidi di carne fresca. Perché l’epidemia si è diffusa e molte grandi città sono già devastate. Lizbeth dovrà mettersi alla ricerca di suo marito e dei suoi figli... sempre che siano ancora in vita... “La Notte dei Morti Viventi” è riadattato sotto forma di fumetto da Jean-Luc Istin ed Elia Bonetti, in una narrazione ritmata e fortemente spettacolare che non manca di approfondire l’aspetto psicologico dei personaggi.

 I Maestri dell'Orrore a cura di Roberto Recchioni

| Dal 4 Novembre 2015 | pag. 110 | € 15,00 |
| fumetti | b/n |

  
Frankeinstein: 31 luglio 1797. Durante una spedizione al polo nord, il capitano Walton è bloccato con la sua nave tra i ghiacci e scruta l’orizzonte. Improvvisamente, un’enorme figura umanoide compare nell’obiettivo del suo cannocchiale, alla guida di una slitta trainata da cani. Ma non è l’unica che avvisterà: un’altra slitta è alla deriva sul ghiaccio. Il conducente stavolta è un uomo dal volto segnato dalla fatica. Il suo nome è Victor Frankenstein, e una volta ripresosi dal gelo racconterà al capitano la storia della sua lunga sfida con la misteriosa creatura alla quale lui stesso ha donato la vita...
Dracula: Jonathan Harker, procuratore legale inglese, arriva in Transilvania per incontrare il suo cliente, il Conte Dracula. Da subito si trova avvolto in un’atmosfera tetra e misteriosa. Prigioniero nel castello del Conte, si ritrova a fare la parte del topo in un gioco crudele che Dracula instaura con il suo ospite. Infatti l’uomo anziano, avvolto in abiti neri e con un insano odio per gli specchi e il sole, si rivela essere un vampiro assetato di sangue. Ed è proprio Harker che consegna a questo mostro senz’anima le informazioni e i contatti necessari a Dracula per raggiungere la popolosa e vitale Inghilterra. La terra in cui inizierà la caccia al Conte Dracula, il più temibile fra i predatori che l’uomo abbia mai conosciuto. Il Romanzo di Stoker è considerato a ragione uno dei capisaldi della letteratura horror e la pietra fondante su cui è stato costruito il mito del vampiro.

 

Alle Montagne della Follia: Il professor Dyer della Miskatonic University fa parte di una spedizione scientifica in Antartide. I rilevamenti della sua squadra portano alla scoperta di resti fossili così antichi da anticipare la comparsa della vita unicellulare sulla Terra, organismi così primitivi la cui memoria è conservata solo nelle pagine del terribile Necronomicon, il libro dell’arabo pazzo Abdul Alhazred. Dyer e i suoi compagni troveranno una città costruita milioni di anni prima della comparsa dell’uomo, fuggiranno da incubi senza forma e affronteranno l’orrore che giace al di là.
Lo Strano Caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde: Nella fumosa Londra di fine ottocento un uomo efferato e immorale si aggira per le strade della capitale, il suo nome è Hyde e sembra essere composto di male puro. Ogni suo gesto, ogni sua parola, sono uno schiaffo contro la morale, ma allora perché frequenta l’integerrimo dr. Jekyll e addirittura sembrerebbe essere molto intimo con il gentiluomo? Questa è la domanda che spinge Utterson, un amico del dottore, a indagare sull’improbabile legame fra i due uomini.



Alla prossima