29 novembre 2015

Weekly Recap #138

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Buonasera miei cari lettori, come va? Il mio week end è stato all'insegna del relax e delle pulizie, mi sono dedicata alla casa, alle letture e ovviamente al planning, altra mia grande passione (chi mi segue su Instagram già lo sa e ne avrà piene le balss xD).
Ma veniamo a noi. Prima che venga Natale - se non Capodanno (il tempo mi sfugge di mano ultimamente) - devo farvi vedere le mie ultime new entry, anche perché un titolo è già in lettura e tra poco sarà più old che new ;) 
Avevo un buono Amazon da spendere e così ho alleggerito la mia wish list con quattro titoli che volevo da un po'. Alcuni da più che un po' 8)
Purtroppo me ne sono arrivati solo tre :( l'altro (non vi dico il titolo giusto per creare della sana e inutile suspense) è ancora in fase di reperimento u.u
Va be', spero solo che non me lo annullino, ma bando alle ciance vediamo cosa mi sono presa.

New Entry


Allora... di Sarah Waters volevo tipo... tutto! Dove vai vai, dove leggi leggi, questa autrice è sempre conosciutissima e apprezzatissima. Famosa per le ambientazioni vittoriane, le atmosferiche gotiche e per le sue protagoniste omosessuali, Sarah Water ha sfiorato per tre volte il Booker Prize senza riuscire ad aggiudicarselo, ma voi lo sapete meglio di me... quando mai un premio letterario decreta un talento? Giuro, scegliere un solo libro è stato difficilissimo e alla fine tra Affinità, Carezze di Velluto, Ladra, Turno di Notte, Gli Ospiti Paganti e L'Ospite, ho scelto quest'ultimo.
Lo tengo per le vacanze di Natale. Mi ci vedo già... io, lui, il camino e un super mega cappuccione! <3

Poi ho acquistato due romanzi editi dalla Newton Compton, La Morte delle Api di Lisa O'Donnell e La Ragazza Che Sapeva Troppo di M.R. Carey.

Su La Morte delle Api mi sa che è meglio che non dica niente, perché a volte mi faccio dei film tutti miei che non c'entrano nulla con il romanzo. Il problema è che leggo le trame in modo distratto memorizzandone il 10%, il restante 90% lo partorisce la mia mente deviata. Una cosa però la so. Questo romanzo parla di due sorelle che hanno seppellito i loro genitori.
In giardino °_°
Capirete che a me bastano pochi input per farmi entrare in fissa con un libro, a volte è un dettaglio della trama, altre una recensione convincente, in questo caso ho sentito aria di macabro e ciao, ho perso la brocca in dieci secondi netti!

La Ragazza Che Sapeva Troppo invece è il libro che ho in lettura e mi sta sorprendendo tantissimo anche perché (vedi i motivi esposti qui sopra) mi aspettavo un romanzo diverso, credevo che mi sarei trovata di fronte a un mondo distopico, invece si tratta di un vero e proprio thriller apocalittico zombesco.
Alcune parti sono letteralmente agghiaccianti, altre piene di tenerezza e probabilmente si arriverà a uno scontro etico e morale, ma non voglio sbilanciarmi. Dico solo che per ora mi sta piacendo.


Per questa settimana è tutto!
Alla prossima!

24 novembre 2015

Recensione, GUIDA AGLI APPUNTAMENTI PER IMBRANATE di Tracy Brogan

Ma quanto sono pigra ultimamente? Devo ammettere che è un periodo in cui il mio bioritmo si fa un po' i cavoli suoi e io ne subisco le conseguenze. Sedermi al computer è una specie di punizione divina e non ne capisco il motivo visto che ero abituata a passarci ore e ore. Però se devo parlarvi di un libro romantico e divertente tutto è più facile, quindi mettetevi comodi (anzi comode) e beccatevi la recensione di uno dei titoli usciti per la nuova Casa Editrice Amazon Crossing!

Guida Agli Appuntamenti per Imbranate di Tracy Brogan

| Amazon Crossing, 11/2015 | pag. 328 | € 9,99 | Bell Harbor #1 |
Se c’è una cosa che Sadie Turner sa fare benissimo è mettere ordine nelle cose. Perciò quando si rende conto che la sua vita “perfetta” è nel caos più completo, decide di trascorrere le vacanze estive nella casa al lago della zia, con la speranza che tutto torni al suo posto. Sadie vuole rilassarsi e curare le ferite che le ha lasciato l’ex marito infedele. E per questo ha bisogno di tempo, lontana dagli uomini. Da tutti gli uomini.
È difficile però trovare un momento di pace nel cottage dell’eccentrica zia Dody, con due cani sbavanti e due cugini impiccioni (di cui uno è un esuberante arredatore d’interni intenzionato a rimettere a nuovo la povera Sadie). Senza contare che sono tutti decisi a farla uscire con Desmond, il nuovo vicino sexy. Alto, abbronzato e muscoloso, Des è anche meraviglioso con i bambini di Sadie. Ma deve avere per forza un difetto (è un uomo!) e per questo lei deve mantenere le distanze.
Con il trascorrere dell’estate, la vita che Sadie stava cercando di semplificare diventa sempre più complicata: le si presenta una nuova opportunità di lavoro, il perfido ex torna a tormentarla e zia Dody rivela un tragico segreto. Ma forse un po’ di caos è proprio ciò di cui una ragazza imbranata ha bisogno per rimettere ordine nella sua vita.
Voto:

Ohhhh, felice io... finalmente dopo tanto tempo ecco un bel romance! Un romance che senza ricorrere a scene bollenti e super hot sa farti battere il cuore a suon di risate, sospiri e ancora risate! Sia chiaro a me i libri così di solito non piacciono, non so quale strano problema io abbia, ma preferisco piangere (probabilmente soffro di una costante sindrome pre-mestruale °_°), eppure Guida Agli Appuntamenti Per Imbranate non me lo sono solo letto, ma me lo sono addirittura "visto", scena per scena, da quando Sadie arriva con figli e bagagli nella stramba casa rosa di zia Dody, al meraviglioso epilogo con tanto di scambi di identità.
Ma procediamo con ordine che quando l'entusiasmo si impossessa delle mie cellule cerebrali è la fine. Già non connetto di mio, quindi fate voi...
Come ho già detto più volte, posso stroncare in modo impietoso un libro pieno di cliché oppure osannarlo come fosse il vangelo. Ecco, questo è il secondo caso.
I personaggi sono obiettivamente stereotipati, la maggior parte di quelli secondari sono delle vere e proprie macchiette, ma l'autrice non li ridicolizza affatto, rendendoli credibili nel loro essere strambi o eccentrici, dall'incontenibile zia Dody, al cugino molto gay e molto fashion Fountaine, dall'impenitente ex marito Richard, all'algida madre di Sadie a cui non si sposterebbe un capello nemmeno se venisse travolta dalla bora triestina. E poi c'è, lui, il Podista, l'uomo dai muscoli guizzanti che fa footing sulla spiaggia e che scopriremo essere - in una circostanza quasi tragicomica - il sostituto del dottore di Bell Harbor. Per farla breve, il nostro protagonista è un sex symbol in camice bianco, dolce, impudico, simpatico e con un irresistibile accento scozzese. Che dire... aye! Praticamente dopo averlo visto un paio di volte ero già cotta. Non Sadie però, lei grazie ad anni e anni di esperienza al fianco di un marito fedifrago non si lascia di certo fregare, perché una cosa l'ha imparata: l'uomo perfetto non esiste.
Non si nega però il piacere di una conoscenza, pertanto flirta, finge che tra loro ci sia qualcosa, tanto lo sa che prima o poi tutti gli scheletri che Des tiene sotto chiave cadranno dall'armadio, ma lei questa volta non ci finirà sotto, no no, lei è assolutamente certa di scansarsi in tempo.
"La realtà era che quella relazione era una deviazione, non una destinazione!"
Sadie è una protagonista decisamente divertente, ha un cervello che rischia di esplodere da un momento all'altro per i troppi pensieri che l'affollano e dei polmoni a prova di iperventilazione per colpa di un cuore che non vuole battere a un ritmo regolare. In lei collimano ribellione e contegno, sfrontatezza e disciplina, ardore e insicurezza. Un mix assolutamente irresistibile e a prova di noia.
Sinceramente mi aspettavo che a Des spuntasse l'aureola da un momento all'altro, perché stare dietro a una tipa così svalvolata come Sadie non è assolutamente semplice, comprenderla ancora meno!
Di normale ha poco o niente a partire da un'incomprensibile (almeno per me) passione per l'ordinare, classificare, piegare e impilare, al suo essere sentimentalmente una gran casinista. Fate entrare in ballo il cuore e sbarellerà di brutto, passando da crisi di pianto improvvise a repentine fughe post orgasmiche (sì, avete letto bene, ma non fatemi spiegare... leggete! ;) ).

Personalmente ho trovato questo romanzo oltre che divertente veramente ben scritto, e soprattutto tradotto ad arte perché pieno di doppi sensi e giochi di parole che non sono andati persi e che in caso contrario avrebbero tolto alla narrazione quel tocco di folle irriverenza che invece è il suo punto di forza.
Ho apprezzato anche il finale, frettoloso in un certo senso, perfetto dall'altro, perché l'autrice ha saputo fermarsi al momento giusto, un attimo dopo sarebbe caduta nel melò o avrebbe minato il mio tasso glicemico in modo irreversibile. Invece è stato bello così. Così bello che non vedo l'ora che Amazon Crossing pubblichi un altro romanzo di Tracy Brogan che è entrata di diritto tra le mie autrici salvavita, un po' come la Phillips con cui condivide un'irresistibile vena ironica e la straordinaria dote di trasformare i personaggi più sgangherati, nel cast ideale per la perfetta commedia romantica.


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12 novembre 2015

Weekly Recap #137

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Salve a tutti carissimi lettori, oggi facciamo un breve recap sia delle new entry che delle letture perché altrimenti sento che non mi metterò mai in pari.
Iniziamo subito :)

New Entry


Partiamo subito dalla ristampa di Come Sei Bella Stasera di Carlene Thompson, autrice di thriller familiari, in cui il male si annida spesso tra le mura domestiche o tra gli amici più fidati. Storie torbide, scenari inquietanti, personaggi che possono essere tanto innocenti quanto colpevoli.
Io vi invito solo a leggere il prologo di questo libro, poi ditemi se siete riusciti a fermarvi.
Attualmente l'ho in lettura e sono a metà, come dico sempre in un giallo il finale per me è fondamentale quindi non mi sbilancio, ma se volete scoprire questa autrice vi consiglio senza riserve Nero Come il Ricordo, un romanzo davvero bellissimo.

Le altre due new entry sono L'Uomo di Marte di Andy Weir e La Nostra Ultima Canzone. Del titolo della Falls vi ho già ampiamente parlato qui, mentre del L'Uomo di Marte vi dico qualcosina qui sotto ;)

Cos'ho letto

 

In ambito "fumettoso" ho letto Due Fratelli di Gabriel Ba e Fabio Moon, comprato in anteprima al Lucca Comics e rigorosamente autografato dai due autori/disegnatori.
Due fratelli è la trasposizione in graphic novel dell'omonimo romanzo di  Milton Hatoum, ed è la storia di due gemelli, uniti nel sangue, ma divisi da una donna e da una vendetta che li consumerà negli anni...
Nonostante un'ottima narrazione questo albo non arriva alla sublime bellezza di Daytripper che si era meritato tutte le stelline disponibili a questo mondo. D'altronde sarà dura ripetere un simile successo.
Voto:  ★ ★ ★ ½

Di Morgan Lost invece vi ho già parlato più approfonditamente qui pertanto sapete già quanto mi abbia entusiasmata questa prima uscita. Siete ancora in tempo a recuperarla in edicola se amate gli action thriller classici. La storia è ambientata negli anni Cinquanta di un mondo ucronico più evoluto del nostro, ed è piena di citazioni cinematografiche da far perdere la testa agli appassionati come me!
Voto:  ★ ★ ★ ★

   

Ho preso Benvenuti ad Altrove grazie a un super sconto su Amazon dopo aver scoperto che l'autrice - Gabrielle Zevin - è la stessa de La Misura della Felicità, titolo molto amato uscito circa un anno fa, la trama poi ha fatto il resto. Una ragazzina muore e si ritrova ad Altrove, l'Aldilà, dove incontra la nonna mai conosciuta e scoprirà il segreto della vita. Un segreto che all'inizio non le piacerà per niente, ma di cui saprà riconoscere il significato.
Molto carino, ma decisamente giovane, però si legge in un soffio.
Voto:  ★ ★ ★

L'Uomo di Marte di Andy Weir è entrato nella mia libreria grazie ai commenti entusiastici del web. Non è il mio genere di storia preferita (i viaggi nello spazio preferisco vederli al cinema), ma devo ammettere che quanto letto in giro per la rete è vero. Weir ha uno stile fluido e semplice nonostante riempa le pagine di dettagli tecnici. Insomma parla come magna avrebbe detto mia nonna, leggetelo e vi assicuro che potrete andare su Marte e sopravvivere. Sopravvivere già... ecco cosa dovrà fare Mark, sopravvivere quasi quattro anni da solo sul Pianeta Rosso prima che un'altra spedizione della Nasa scopra che non è morto. Ma sarà possibile? Ironico, avvincente, a tratti un po' prolisso, ma godibile.
Voto:  ★ ★ ★ ½

De La Nostra Ultima Canzone di S. K. Falls vi ho già detto tutto nella recensione. Un buon romanzo che non vuole assolutamente essere un romance, un misto tra John Green e Jenny Downham.
Una storia insolita e coraggiosa, con una protagonista difficile da amare, ma non potrebbe essere diversamente.
Voto:  ★ ★ ★ ½


Cosa mi sono vista

 

Se capito su un canale del digitale terrestre in cui c'è un film horror, prendo i miei quattro stracci, vado in camera da letto, spengo la luce e me lo godo dall'inizio alla fine. Marito li odia, quindi mi tocca guardarmeli sempre da sola, ma tanto ci ho fatto il callo ormai.
Amusement, giochi pericolosi è un filmetto carino anche se oggettivamente un po' ridicolo, ma quando mai in un horror i protagonisti hanno due dita di cervello e un grammo di buon senso? Mai. Ecco, qui c'è la fiera della stupidità, però la suspense è discreta, il finale nei sotterranei crea la giusta atmosfera e anche se il motivo che spinge il nostro killer ad ammazzare è superficiale e poco approfondito, la pellicola si guarda senza sbadigliare.
Voto:  ★ ★ ★


E per questa settimana è tutto!
Alla prossima! :)

10 novembre 2015

Le Uscite di novembre 2015

Buongiorno a tutti, oggi si sbirciano le uscite del mese e non potrei essere più felice... il 23 esce il nuovo libro (stand alone) di Donato Carrisi, La Ragazza Nella Nebbia. Tutti in piedi per una hola, grazie!
Cos'altro mi ispira? Adoro la copertina de Il Potere della Lista, nel senso che la stamperei e me l'attaccherei in sala da pranzo (così... come monito per gli invitati xD) e voglio assolutamissimamente Stazione Undici, perché il romanzo apocalittico/catastrofico ha sempre qualcosa da raccontare, almeno a me.
Poi due autopubblicazioni da tenere d'occhio 8)


Einaudi

 
| La Strana Biblioteca di Haruki Murakami | pag. 80 | € 15,00 |
Tornando a casa dopo la scuola, uno studente si ferma in una strana biblioteca. Certo, anche la sua richiesta è un po' strana. Chiede alla bibliotecaria qualche libro che possa soddisfare la sua ultima curiosità (è un bambino curioso, il nostro protagonista): la riscossione delle tasse nell'impero ottomano. La bibliotecaria lo manda alla stanza 107. Qui l'aspetta un altro bibliotecario, ancora più bizzarro della prima: "aveva la faccia coperta di piccole macchie nere, come tanti moscerini. Era calvo e portava occhiali dalle lenti spesse. La sua calvizie non era uniforme. Tutt'intorno al cranio gli restavano ciuffi di capelli bianchi ritorti, come in un bosco dopo un incendio". E davvero una ben strana biblioteca, questa! Il bibliotecario accompagna il bambino attraverso un labirinto di corridoi e stanze, finché non arrivano in una stanza dove riposa un piccolo uomo vestito con una pelle di pecora. E qui le cose si fanno brutte: il bibliotecario e l'uomo-pecora spingono il piccolo in una cella. Il bambino rischia di fare una fine terribile se non arrivasse in suo soccorso una ragazza sconosciuta...
Dal 17 Novembre 2015.

Amazon Crossing

 
| Non Proprio un Appuntamento di Catherine Bybee | pag. 268 | € 9,99 |
Jessica “Jessie” Mann, cameriera e madre single, è la praticità fatta persona. Anche se avesse tempo per uscire con gli uomini (e non ne ha) farebbe di tutto per garantire al figlio un’infanzia più tranquilla della propria. Per questo le serve un marito con i soldi! Così, quando Jack Morrison, un cliente terribilmente sexy con il cappello da cowboy e il sorriso accattivante, cerca di flirtare con lei, Jessie lo respinge perché apparentemente al verde. Dubita, infatti, che un sognatore come Jack possa garantirle la stabilità economica di cui ha bisogno. Sarà difficile resistere all'affascinante texano, con il Natale alle porte e il desiderio di non passarlo da sola.
Erede dei Morrison, proprietari di un impero degli hotel di lusso, Jack è abituato a essere adulato. Ora sente il bisogno di qualcuno che s’innamori di lui e non della sua ricchezza. Un giorno mette gli occhi su Jessie, ma il muro che la ragazza ha costruito intorno al proprio cuore potrebbe ostacolarlo. Così decide di nasconderle la sua vera identità e si offre di aiutarla a trovare il marito ricco che cerca. Peccato che la sua audace messinscena rischi di privarlo del desiderio che vorrebbe vedere esaudito per Natale...
Dal 3 Novembre 2015.


 
| Affetti Straordinari di Catherine Ryan Hyde | pag. 448 | € 9,99 |
Nathan McCann è un uomo mite, senza figli, con un’esistenza lineare e monotona. Finché una mattina all’alba, durante una battuta di caccia, trova un neonato abbandonato. Il piccolo è avvolto in un maglione, indossa un cappellino lavorato a maglia e, incredibilmente, è ancora vivo. Di colpo nell’esistenza grigia di Nathan si accende una luce, il vuoto che da anni lo accompagna potrebbe forse colmarsi. La moglie non riesce a credere che Nathan voglia adottare questo piccolo sconosciuto, cerca di opporsi, ma non ce ne sarà bisogno: la nonna del neonato viene rintracciata e il sogno di Nathan si infrange. Dovrà limitarsi a seguire la crescita del piccolo Nat da lontano.
Quindici anni dopo, Nathan è rimasto vedovo. Un giorno davanti alla porta di casa si ritrova un Nat adolescente. Il ragazzo è diventato un piccolo teppista, aggressivo e arrogante, e la nonna non riesce più a gestirlo.
Inizia qui la storia di Nathan e Nat, una storia di scontri e incontri, di incomprensione e perdono, di bugie e illuminanti verità. La storia di una grande amicizia fra due uomini di generazioni diverse, un’amicizia più forte del più forte legame biologico.
Dal 3 Novembre 2015.

Longanesi

 
| La Ragazza nella Nebbia di Donato Carrisi | pag. 350 | € 18,60 |
«La giustizia non fa ascolti. La giustizia non interessa a nessuno. La gente vuole un mostro… E io le do quello che vuole.» La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l’auto dell’agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l’agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt’altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l’indagine grazie all’attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un’audience. Sono passati due mesi da tutto questo, e l’agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell’incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti? Donato Carrisi ci ammalia con una storia scritta di getto, senza più il giorno e la notte: un romanzo che si imprime con forza nei nostri cuori e sfida le nostre paure.
Dal 23 Novembre 2015.

Rizzoli

  
| La Ragazza Più Fortunata del Mondo di Jessica Knoll |
| Pag. 382 | € 19,00 |
Quando era una ragazzina e frequentava la prestigiosa Bradley School, Ani FaNelli ha subito davanti a tutta la scuola un'umiliazione scioccante che l'ha sconvolta al punto da spingerla a reinventare se stessa. Oggi, con un lavoro appagante, un guardaroba raffinato e un futuro marito di ottima famiglia, è a un passo dalla vita perfetta che si è impegnata tanto duramente a raggiungere. Ma Ani ha un segreto. Nel suo passato c'è qualcosa di nascosto che continua a perseguitarla, un'esperienza intima e dolorosa che rischia di tornare a galla e rovinare tutto. Con una voce graffiante e attraverso colpi di scena del tutto inaspettati, "La ragazza più fortunata del mondo" mette in luce la spirale tumultuosa che si nasconde dietro l'immagine di una donna realizzata. Al centro di tutto una protagonista dal profilo tagliente, con un'ambizione sfrenata che cerca di seppellire una verità scandalosa, ma che ha un cuore molto più grande di quello che continua a mostrare. Una domanda resta sospesa: rompere il silenzio distruggerà tutto ciò per cui Ani ha combattuto o, finalmente, potrà essere libera?
Dal 5 Novembre 2015.

Fabbri

 
| Il Potere della Lista di Roxanne St. Claire | € 16,00 |
Da trent’anni, ogni anno, gli studenti della Vienna High aspettano un evento con grande trepidazione: la pubblicazione della Lista, la classifica delle ragazze più belle e popolari della scuola. Tra le dieci elette, questa volta compare anche il nome di Kenzie Summerall e lei stessa è la prima a stupirsi. Kenzie è tutto il contrario della ragazza cool: non viene invitata alle feste esclusive, non ha mai avuto un fidanzato e la sua unica passione è il latino. Tutti i compagni di scuola, poi, la ricordano soprattutto per un evento drammatico: la morte di suo fratello Conner, vittima di un tragico quanto inaspettato incidente di cui lei si sente responsabile. La Lista, però, ribalta completamente la vita di Kenzie, che comincia a riceve le attenzioni dei ragazzi – e in particolare quelle di Josh, di cui è innamorata dai tempi delle medie e che non l’ha mai filata – e strani messaggi in latino che sembrano avvertirla di un pericolo imminente. Ma la faccenda si fa davvero inquietante quando le ragazze della Lista iniziano a morire in circostanze sospette... In un crescendo di colpi di scena ed enigmi da decifrare, Kenzie si ritrova ad affrontare situazioni in bilico tra la vita e la morte, fino a scoprire una verità inaspettata che affonda le radici in un passato lontano.
Dal 12 Novembre 2015.

Mondadori

 
| Unmarked di Kami Garcia | pag. 328 | € 19,50 | the legion #2 |
Kennedy Waters vive in un mondo in cui gli spiriti uccidono, i fantasmi custodiscono segreti e i demoni, o meglio un demone che per errore lei ha liberato, camminano tra noi. E ora tocca proprio a lei, con l'aiuto della Legione - Alara, Priest, Lukas e Jared - catturare il mostro il più in fretta possibile, Per farlo, Kennedy e i suoi amici scavano nella storia della Legione e degli Illuminati, e scoprono che il mistero più grande non riguarda nessuno degli ordini segreti ma proprio la famiglia di Kennedy. Mentre l'orologio ticchetta e la vita della persona più importante per Kennedy è in pericolo, lei deve trovare una risposta alla domanda che la spaventa di più: perché lei, a differenza degli altri, non è marchiata? Il segreto è nascosto nel suo passato.
Dal 3 Novembre 2015.

Bompiani

 
| Stazione Undici di Emily St.John Mandel | pag. 412 | € 19,50 |
Kirsten Raymonde non ha mai dimenticato la sera in cui Arthur Leander, famoso attore di Hollywood, ebbe un attacco di cuore sul palco durante una rappresentazione di Re Lear. Fu la sera in cui una devastante epidemia di influenza colpì la città, e nel giro di poche settimane la società, così com'era, non esisteva più. Vent'anni più tardi Kirsten si sposta tra gli accampamenti sparsi in questo nuovo mondo con un piccolo gruppo di attori e musicisti. Tra loro si chiamano Orchestra Sinfonica Itinerante e si dedicano a mantenere vivo ciò che resta dell'arte e dell'umanità. Ma quando arrivano a St. Deborah by the Water si trovano di fronte un profeta violento che minaccia l'esistenza stessa di questo piccolo gruppo. E man mano che gli eventi precipitano, in un continuo viaggiare avanti e indietro nel tempo, mostrando com'era la vita e com'è dopo la grande epidemia, ecco che l'imprevedibile evento che unisce tutti i personaggi viene rivelato. Riuscirà a quel punto l'umanità a sconfiggere i suoi fantasmi e conquistare un nuovo futuro?
Dal 5 Novembre 2015.

Autopubblicazioni

 
| Tutta la Pioggia del Cielo di Angela C. Ryan | € 1,90 |
Victoria Stevenson e Nath Owens sono agli antipodi. Notte e giorno. Luna e sole. Lei vive a Chicago, è una scrittrice di successo e vanta pubblicazioni in diversi paesi. Educata, precisa, con qualche mania di troppo, a un certo punto della sua carriera, non ha la più pallida idea di come scrivere il suo prossimo romanzo. Lui è un contadino e possiede una fattoria che cade a pezzi, in Vermont. È pieno di debiti, ama i suoi animali più delle persone, soprattutto il suo papero Charlie, ed è vegano. È piuttosto arrogante e un po’ burbero.
Per una curiosa idea dell’agente di lei, Trevor, e della sorella di lui, Susan, certi che il Vermont con la sua natura selvaggia e romantica sia il posto giusto per far rinascere l’ispirazione di Victoria, la donna si ritrova a dividere la sua vita con Nath che, a sua volta, si vede costretto a ospitarla contro la sua volontà. È il prezzo da pagare se vuole salvare la fattoria dalla rovina. Infatti, in cambio dell’ospitalità, Victoria dovrà versare sul conto di lui un quarto dei profitti ricavati dalle vendite del suo libro. È la condizione posta dal grillo parlante Susan, convinta che questo sia il solo modo per rimettere in piedi il fratello.
Non potrebbero esserci due individui più diversi fra loro, ma se un paesaggio da cartolina e delle graziose lentiggini ci mettono lo zampino, forse anche il più orgoglioso degli uomini e la più testarda delle donne possono piegarsi all’amore. Oppure no? Tutto da vedere, perché fattori esterni non rendono affatto facile la vita a nessuno dei due.


 
| Il Segreto della Crisalide di Denise Aronica | pag. 230 | € 0,99 |
Sono passati quasi nove mesi da quando i genitori di Olivia sono morti, ma lei non è ancora riuscita a farsene una ragione. Sa di non essere pronta a passare oltre e a lasciarli andare per sempre e non intende sforzarsi per farlo, così trascorre le sue giornate a tenere il conto del tempo che passa in modo maniacale, imbrattandosi il braccio con un pennarello, chiusa nella sua nuova camera a casa dei nonni, a leggere fino a dimenticarsi di tutto il resto.
Nemmeno per Max, il suo fratellino di otto anni, è semplice riuscire a fare breccia nella solida armatura che Olivia ha costruito tutto intorno a sé e anche i nonni, pur sforzandosi di non darlo a vedere, non potrebbero essere più preoccupati per lei, che si rifiuta persino di parlare con uno psicologo.
Sarà per via della sua reticenza e testardaggine a rifiutare qualsiasi tipo di sostegno che nonna Mar-gherita prenderà una decisione drastica. Olivia sarà costretta a frequentare per un paio di mesi una sorta di centro estivo molto particolare, gestito da un’amica di vecchia data di sua madre, in cui un’equipe di specialisti si occupa di aiutare adolescenti affetti da dipendenze comportamentali.
Proprio lì al centro, grazie alla compagnia di Daniel, un nerd dipendente dai videogiochi, e di Andrea, una ragazza viziata, volubile e misteriosa, Olivia riuscirà finalmente a lasciarsi andare e ad aprire un po’ il suo cuore. Il dolore per la sua terribile perdita però, continuerà ad assillarla, soffocando sul nascere ogni più piccolo sprazzo di felicità. Olivia sarà così costretta a rendersi conto che dovrà iniziare a lottare con tutte le sue forze per riuscire ad avere di nuovo il controllo sulla sua vita prima che sia troppo tardi.



Alla prossima

9 novembre 2015

Recensione, MORGAN LOST - primo tempo -

Pargolo mi odia perché sto snobbando "l'angolo del fumetto" e ha ragione, sono imperdonabile, però le mie indagini e letture all'interno della nona arte non si sono mai fermate e oggi ho proprio voglia di parlarvi del nuovo nato in casa Bonelli: Morgan Lost.
10/2015 - Primo Tempo
Premetto che a me piace questa casa editrice e la sua politica conservatrice, alla faccia di chi dice che sono antiquati e che si dovrebbero modernizzare per stare al passo coi tempi, io dico NO! La Bonelli deve restare così com'è, può rompere qualche schema ogni tanto, può livellare certe sue spigolature, ma non deve assolutamente stravolgere il proprio assetto. Perché sia chiaro, per essere moderni e innovativi non si devono necessariamente far vedere tette e culi, tanto per fare un esempio.
Leggere il primo numero di Morgan Lost mi ha riportato a casa. In quella casa che mi aveva fatto conoscere Dylan Dog, Brandon e Julia, in quegli anni in cui andavano tanto di moda i film splatter, in quei luoghi di cui non ti stanchi mai di scoprire scorci e segreti.
Siamo negli anni Cinquanta in una New York che appartiene a un mondo ucronico (e pertanto ribattezzata New Heliopolis)  in cui Hitler è stato ucciso da Marlene Dietrich: niente seconda guerra mondiale, niente terzo reich, niente antisemitismo, ma un mondo che si è evoluto in fretta tanto da essere decisamente simile al nostro 2015, ma con chiari riferimenti alla Gotham City di Batman. Il Paese è governato da un'anonima ma onnipotente burocrazia e la tv ha lo strapotere di rendere i criminali delle vere e proprie star (Barbara d'Urso, hai capito a cosa potresti portare?).
Morgan Lost, da semplice gestore di un cinema d'essai, si ritrova - in seguito a un tragico evento - a vestire i panni del cacciatore di serial killer.
Della trama direi di non aggiungere altro, sappiate solo che quello che avrete tra le mani è un action thriller con probabili elementi paranormali e che Claudio Chiaverotti con questa sua nuova creatura è riuscito a fondere tradizione e innovazione.
Vogliamo parlare del disegno? Guardiamo due tavole.

 
[clicca per ingrandire]

Salta subito all'occhio la tricromia che va dal bianco al nero al rosso, un tocco artistico che omaggia pellicole come Sin City, che contribuisce a rendere l'atmosfera ancora più angosciante e pulp, ma è soprattutto un chiaro riferimento al daltonismo selettivo di Morgan che non può vedere altri colori se non questi (ma non è il suo punto di vista, il fumetto non è in soggettiva, sia chiaro.)
Michele Rubini, il disegnatore, ha fatto un lavoro eccellente, anche in questo caso in perfetto stile bonelliano. Personaggi tratteggiati nei minimi dettagli, scenari ricchi, quasi barocchi e - udite udite - ogni tanto la famosissima gabbia bonelliana non verrà rispettata (e per chi non lo sapesse questo è un vero atto di coraggio per loro!) dando vita a piccole opere d'arte.
Chiaverotti ci mette tanto di sé in quest'opera e nel personaggio. Morgan come lui soffre d'insonnia, non indossa occhiali neri, ma ha una maschera tatuata sugli occhi e la sua passione per il cinema è ovunque. Inevitabili le citazioni e i riferimenti che vanno da pellicole del primo Novecento come Viaggio nella Luna di Georges Méliès e Metropolis di Fritz Lang, a film più commerciali come Il Corvo di Proyas, Il Silenzio degli Innocenti di Demme o Grindhouse di Tarantino. Come se non bastasse ci sono anche vari omaggi all'arte figurativa, come la reinterpretazione dell'Urlo di Munch dove a gridare è Nosferatu, della Guernica di Picasso con le maschere di Venerdì 13 o delle ballerine di Degas che stringono tra le mani affilati rasoi.
Insomma questo primo albo, anzi, questo "primo tempo" non promette bene, ma benissimo! La storia del killer del rompighiaccio si concluderà nel secondo numero, ma in futuro le storie saranno studiate per essere autoconclusive, come fossero dei veri e propri film autonomi. Ogni uscita un mistero da risolvere, un serial killer da affrontare, delle vite da salvare.
Sicuramente è un prodotto commerciale, probabilmente per molti sarà un insieme di scopiazzature, per tanti i serial killer hanno già fatto il loro tempo e non sono più di moda, ma a me è piaciuto, il finale mi ha lasciato con una voglia incredibile di sapere cosa succederà nel secondo albo e come se tutto questo non bastasse Morgan è pure un gran figo...il più figo di tutti i protagonisti Bonelli <3 8)


Commento di Gianfranco F. (aka Pargolo)
Sono d'accordo con quanto detto sopra, solo che per me è stata una scoperta del tutto inaspettata, perché a me il tradizionalismo della Bonelli fa venire un po' l'orticaria.
Forse sono troppo abituato ai format americani in cui la parola tabù deve essere stata cancellata dai loro vocabolari, ma credo che una casa editrice debba stare al passo coi tempi.
Detto questo, reduce da Orfani che doveva essere una sorta di fumetto sperimentale per la Bonelli, un qualcosa di innovativo che avrebbe lasciato tutti i lettori a bocca aperta (e lo fa, ma per motivi che evito di dire) provavo un sincero terrore quando ho iniziato Morgan Lost. Devo però dire che avevo già apprezzato Chiaverotti in Brendon e Dylan Dog, quindi sì, i presupposti c'erano, e un albo non mi avrebbe di certo tolto troppo tempo o mandato in rovina (Madre, mi devi ringraziare, l'ho comprato io!)
In breve un successone! In futuro mi piacerebbe vedere una collana Bonelli con una storyline più lunga (loro tendono a creare prima i personaggi poi le storie, fare il contrario, no?), ma senza ombra di dubbio butto Orfani dalla finestra e metto Morgan Lost su un bel ripiano della mia libreria! Quattro stelle anche per me :)

Morgan Lost
uscita mensile dal 19/10/2015
Sergio Bonelli Editore
pag.90 - € 3,50

Voto:

Alla prossima 8)

6 novembre 2015

Recensione, LA NOSTRA ULTIMA CANZONE di S. K. Falls

Buonasera popolo di lettori, oggi nuova review (era anche ora!) e devo ringraziare l'influenza che mi ha regalato un po' di tempo tutto per me! Ahhhh, i piaceri di una bella invasione virulenta!


La Nostra Ultima Canzone di S. K. Falls

| Piemme, 10/2015 | pag. 348 | € 17,50 |
Il più grande desiderio di Saylor è ammalarsi, solo così, pensa, chi le è accanto la noterà e le vorrà bene. Ha la Sindrome di Munchhausen, infatti, e ogni scusa è buona per entrare in contatto con germi e malattie. Così, quando il suo psichiatra le consiglia di andare a fare volontariato per i gruppi di auto-aiuto, accetta con grande entusiasmo: per ammalarsi non c'è niente di meglio che passare del tempo in ospedale. Lì Saylor conosce un gruppo di ragazzi, malati terminali, e inizia a frequentarli Tutto si basa su un equivoco, loro pensano che anche Saylor sia molto malata, ma lei non ha alcuna intenzione di fargli cambiare idea, perché per la prima volta si sente a suo agio con dei ragazzi della sua età. Tra di loro c'è Drew, un ragazzo bellissimo, un musicista, di cui a poco a poco Saylor si innamora. A separarli c'è quella tremenda bugia, Saylor non ha davvero la sclerosi multipla, ma a unirli c'è una forza potentissima, che li spinge a credere di conoscersi da sempre.

Voto:

Tra i romanzi a sfondo sentimentale young e new adult ce ne sono fondamentalmente di due categorie.
Quelli che si basano sull'amore, sulle difficoltà che comporta viverlo, sulla passione incontenibile tipica dell'età, sugli ostacoli che il destino mette sul cammino dei protagonisti, e quelli che invece vogliono raccontare altro, addentrandosi in territori aridi e spinosi che spesso hanno a che fare con malattie e problematiche sociali. Molti autori hanno affrontato il tema della depressione e del suicidio (vedi Il Mio Cuore e Altri Buchi Neri), altri quello del cancro (vedi Colpa delle Stelle), ma mai mi era capitato di leggere un romanzo che parlasse della sindrome di Munchausen. Be', questo lo fa. Parla di una malattia che spesso si fatica a riconoscere, perché chi ne è affetto è un attore nato, un bugiardo cronico, una persona che indossa maschere con la facilità con cui si pettina i capelli la mattina prima di uscire di casa. Saylor Grayson è così. Vive per il dolore. Vive per essere ammalata, per attirare le attenzioni dei genitori, dei medici, del personale infermieristico. Ricoveratela una settimana (ma anche di più!) e sarà la persona più felice del mondo.
"Sapevo dare il giusto valore alla malattia. La corteggiavo perché veneravo il suo grandioso potere."
Fare in modo che i batteri le sfondino il sistema immunitario è lo scopo della sua esistenza, un'esistenza fatta di rabbia e superficialità emotiva, di gesti attui a ferire se stessa per colpire di riflesso gli altri. Sia chiaro, non vuole morire, vuole solo soffrire, vuole trovarsi in bilico tra la vita e la morte per attirare su di sé quanta più compassione possibile. 
Tutto è iniziato quando a sette anni ha ingoiato un ago e da lì non si è più fermata, il tempo le ha solo permesso di affinare la sua arte da manipolatrice.
Quando inizia a fare volontariato presso un ospedale e un gruppo di MTMD (malati terminali, malattie degenerative) crede che sia affetta da sclerosi multipla, per Saylor Moon inizia la più grande e importante sceneggiata a cui abbia mai preso parte. Basteranno un paio di bugie ed eccola lì, finalmente al cospetto della morte in tutto il suo glorioso splendore. Ti chiedi come si possa guardare una ragazza con un tumore e invidiarla, come si possa venerare la degenerazione di un apparato muscolare, ma per Saylor è così. Il cancro porta commiserazione, mentre la sedia a rotelle è il simbolo perfetto dell'handicap: "io avrei dato tutto per stare sulla sedia a rotelle. Ecco cosa sognavo: che la gente mi aprisse le porte, che mi lanciasse occhiate furtive."
Di certo la Saylor che conosciamo nella prima parte del libro non ci piace, ma non poteva essere che così: egocentrica, subdola, calcolatrice, meschina. Devo però ammettere che sono stata attratta dalla sua psiche, dal suo essere difettosa e dal suo insano desiderio di volerlo dare a vedere a qualsiasi costo.
E' ovvio che cambierà. E' ovvio che sentirsi parte di un gruppo e scoprire il valore dell'amicizia la porteranno a riconsiderare tutta la sua vita. Improvvisamente Saylor si renderà conto che i suoi amici non sono la malattia. Stranamente tutti i suoi ricordi sono legati a un'infezione, a un ricovero, alla febbre alta, a una polmonite, e vedere come queste persone cerchino di vivere come se la morte non fosse dietro l'angolo ad attenderli la farà sentire in colpa.
Poi ovviamente ci sarà un "lui".
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

5 novembre 2015

Weekly Recap #136 - speciale Lucca Comics -

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Eccomi di ritorno dal Lucca Comics e 1) sono distrutta (nel senso che ho l'esoscheletro che rischia un crollo improvviso) 2) sono influenzata (nel senso che il naso è un rubinetto aperto e gli occhi due fessure indistinguibili).
Bene.
Sono partita con qualche lievissimo sintomo, ma grazie all'adrenalina, alla splendida giornata e alla super compagnia, sabato è passato in un soffio e non mi sono accorta che i virus si stavano facendo strada nel mio organismo.
Ma veniamo al dunque prima che questo evento sia solo un lontano ricordo.
Mentre il mio Pargolo ama Lucca soprattutto per gli incontri con i vari autori, io impazzisco per il cosplay. Non ci posso fare niente, per me attraversare le mura del centro storico significa entrare in una dimensione capace di catapultarmi indietro nel tempo.
Quindi... beccatevi queste!







Ma veniamo al bottino.
Mentre quel culone di Pargolo è stato estratto per farsi fare uno sketch da Marco Checchetto (disegnatore internazionale famoso per i suoi lavori alla marvel) io ho preso il mio amatissimo Daytripper (qui la recensione) e sono andata allo stand della Bao Publishing ad aspettare Gabriel Ba e Fabio Moon. Li lovvo troppo.
Incredibile ma vero ero la prima della fila. Nell'attesa ho comprato la loro ultima graphic novel (uscirà il 6 Novembre) Due Fratelli e un ragazzo gentilissimo dell staff mi ha anche dato un foglio per farmi fare un disegno.

Due Fratelli - Fabio Moon e Gabriel Ba

Luke Skywalker disegnato da Marco Checchetto
Piccola parentesi. Anzi, piccola polemica.
Mentre la maggior parte delle Case Editrici si distinguono per cortesia e disponibilità non posso dire lo stesso di altre.
Esempio.
Allo stand delle Edizioni BD c'era il disegnatore de Il Corvo, James O'Barr. Noi ci eravamo portati il volume da casa e non vi dico quanto è bello girare con zaini che sembrano contenere cadaveri più che libri, ma si fa. Per amore dell'arte si fa. Bene. Arriviamo allo stand e - sorpresa delle sorprese - l'autore poteva autografarlo solo previo acquisto del secondo volume che tra l'altro non è nemmeno disegnato da lui. No dico... il motivo? Sono rimasta senza parole, trovo assurdo imporre un tale limite, soprattutto durante un festival che prevede un biglietto e chilometri da macinare per la maggior parte dei visitatori. Vi dirò di più, lo trovo anche irrispettoso per l'autore stesso, quindi col cavolo che comprerò Il Corvo Libro Secondo. Spero che Pargolo abbia la mia stessa determinazione e non gli dia nemmeno un centesimo alla BD.
Proseguiamo con il bottino.


Questi sono i volumi 3, 4 e 5 di Unwritten. In questa serie Mike Carey e Peter Gross hanno creato trame pazzesche, piene di magia e situazioni surreali. Ma il bello è che il loro protagonista, Tommy Taylor si ritroverà a vivere le avventure di romanzi famosissimi, tipo Moby Dick o Frankenstein.


Sempre di Carey e Gross ecco i primi tre volumi di Lucifer, la storia dell'angelo scacciato dal Paradiso, confinato all'Inferno che un bel giorno, per sconfiggere la noia, decide di stabilirsi a Los Angeles per gestire un bar (il Lux) e diventare consulente della polizia locale, perché, chi se non lui, può saperne una più del diavolo?
La Fox sta girando la serie televisiva che vedrà Tom Ellis nei panni del protagonista e - se tutto va bene - nel 2016 dovrebbe arrivare sui nostri schermi. Cross fingers!

Mi è dispiaciuto non farmi autografare Fable (mi ero portata La Marcia dei Soldatini di Legno) ma allo stand che ospitava Mark Buckingham c'era davvero il mondo, e di passarci dieci ore in fila non ne avevo proprio voglia. Pazienza, sarà per un altro anno. O un'altra vita. Però abbiamo preso il volume dedicato a Rosa Rossa e in altri stand vari spillati e Outcast il primo albo della nuova serie firmata Robert Kirkman (l'autore di the Walkind Dead).

Per oggi è tutto,
alla prossima 8)