20 giugno 2018

Recensione, PAESAGGIO CON MANO INVISIBILE di M.T. Anderson

Lettori buongiorno! Preparatevi perché sabato scorso sono stata a Mare di Libri e per l'occasione 1) mi sono calata nella parte e ho letto un po' di libri per ragazzi 2) vi aspetta il super mega post!
Intanto parliamo di Paesaggio con Mano Invisibile di M.T. Anderson; l'autore era a Rimini domenica pomeriggio, purtroppo non l'ho potuto incontrare, avrei tanto voluto chiedergli "ma certe idee... come ti vengono?" invece mi terrò il dubbio 😁.
Vi lascio alla recensione, e ve lo anticipo subito: il libro mi è piaciuto molto!

Paesaggio Con Mano Invisibile di M. T. Anderson

| Rizzoli, 03/2018 | pag. 160 | 

Ci sono sistemi ben più sottili ed efficaci della forza per piegare un popolo alla schiavitù. Lo sanno bene i vuvv, che al loro atterraggio non hanno spianato sui terrestri fucili e cannoni, anzi, hanno distribuito gratuitamente meraviglie: farmaci che tutto curano, fonti di energia inesauribili, cibi perfetti che in un batter di ciglia debellano la fame nel mondo. Prodotti rivoluzionari e irresistibili, insomma di cui loro possiedono il monopolio, e di cui, ovviamente, si precipitano a fissare il prezzo. I vuvv non sono soldati, insomma, ma affaristi, e il loro arrivo stravolge l'economia, brucia milioni di posti di lavoro, mette la Terra in ginocchio. Ad Adam, 17 anni, non resta che inventarsi un lavoro, qualsiasi cosa pur di portare a casa quello stipendio che i genitori non riescono più a racimolare. La soluzione più felice mette insieme piacere e dovere, perché i vuvv mostrano una sciocca ossessione per il mondo patinato del passato, e così Adam e la sua ragazza Chloe iniziano a registrare i loro appuntamenti in posticcio stile anni Cinquanta per poi rivenderli agli invasori su un canale pay-per-view. Tutto funziona a meraviglia, fino a quando nell'idillio d'amore si spalancano crepe sempre più profonde, e Adam si ritrova costretto a chiedersi a quanto è disposto a rinunciare di se stesso pur di accontentare i vuuv.
Voto:

A Mare di Libri di quest'anno Davide Morosinotto ha consigliato Paesaggio con Mano Invisibile dicendo "è un libro particolare, strano, l'ho finito da giorni e ancora ci penso, ancora mi chiedo se l'ho capito del tutto, e quando un libro mi fa riflettere mi piace, è una bella cosa".
D'accordissimo.
Paesaggio Con Mano Invisibile è uno di quei romanzo che ti segue.
Certo, lo si può leggere come una storia di semplice fiction; c'è un'invasione aliena, il mondo intero viene colonizzato e c'è la storia di Adam che subisce le svariate problematiche del caso e cerca di essere di sostegno alla famiglia dopo che il padre se l'è data a gambe. C'è la sua storia d'amore con Chloe, la passione per l'arte e la speranza di poter avere abbastanza soldi per combattere il morbo di Merrick che lo fa stare di merda. Letteralmente. Ma si può andare oltre. Grattando la superficie scopriremo che l'opera di M. T. Anderson è una satira davvero feroce che si allaccia alla teoria dell'economista e filosofo Adam Smith il quale, nel 1700, parlava proprio di una mano invisibile capace di regolarizzare il mercato. Per dirla in termini spicci la ricerca del benessere del singolo individuo porterebbe in modo quasi inconsapevole al benessere dell'intera società.
Il concetto è semplice solo all'apparenza, se lo volete approfondire vi lascio due link (qui e qui), ma io vi consiglio di godervi il romanzo di Anderson senza troppe sovrastrutture.
Torniamo quindi alla storia.
Gli alieni che immagina l'autore - i vuuv - non portano morte e distruzione sulla Terra, ma un progresso inaspettato attraverso tecnologie all'avanguardia e medicinali in grado di guarire qualsiasi malattia.
Eppure il mondo col tempo si è spaccato in due, i prezzi sono saliti alle stelle e la crepa tra ricchi e poveri si è fatta sempre più larga e profonda.
Il desiderio dell'uomo medio è quello di poter vivere nella parte sopraelevata della città, alcuni addirittura imitano i vuuv strisciando sul pavimento e passandosi lozioni depilatorie sul corpo, mentre altri, come Adam e la sua fidanzata Chloe, si trasformano in un "prodotto" a uso e consumo degli alieni che, riproducendosi per gemmazione, non sanno cosa sia il romanticismo e ne sono oltremodo incuriositi.
Essendo la disoccupazione un malessere dilagante lavorare per i vuuv significa solo una cosa: soldi. E ad Adam i soldi servono un sacco. Così, tutti i giorni, lui e Chloe si collegano con lo spazio e trasmettono la loro storia d'amore... ma cosa succederà quando guardare la propria ragazza non provocherà più piacevoli sfarfallii allo stomaco, ma un fastidio molto simile alla nausea? The show must go on? Sempre e comunque?

In un panorama deprimente, cupo e delirante, dove l'arte sembra essere l'unica forma di libera espressione sopravvissuta, Adam imprigiona sulla carta quel mondo di cui si sente a sua volta prigioniero usando matite, acquarelli, tempere (è anche un po' sua la mano invisibile del titolo) e ci racconta una storia grottesca, tragicomica, spesso ironica, ma anche profondamente triste. Una storia che parla di totalitarismi, disgregazione familiare, perdita di valori e di come l'essere umano nel vano tentativo di omologarsi a un sistema rischi di perdere di vista la propria identità.

Anderson, presente a Mare di Libri, ha affermato che da ragazzo cercava romanzi adatti alla sua età ma capaci di affrontare tematiche forti, e non c'è da meravigliarsi se negli anni abbia voluto scrivere quello che probabilmente avrebbe anche voluto leggere. E che piace leggere anche a me tra l'altro! Il romanzo infatti, a distanza di giorni, me lo porto addosso e voglio che ci stia ancora per un po', in uno spazio indefinito tra la testa e lo stomaco entrambi compromessi dalla lettura e ancora in fase di recupero.
È un bel romanzo? Assolutamente sì.
È un romanzo per tutti? Forse no.
Però io ve lo stra-consiglio comunque.   
A questo punto riparte la caccia a Feed, il suo titolo più famoso purtroppo fuori commercio; l'ho cercato disperatamente per anni per poi abbandonare le speranze, ma adesso è tornato prepotentemente nella pole position della mia wish list. E dopo l'uscita di Paesaggio con Mano Invisibile credo che sia lecito confidare in una ristampa. #crossfingers 

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4 commenti:

  1. Ne ho letto una sessantina di pagine e, da amante di questa fantascienza indipendente che in fondo parla proprio di noi, esseri umani, lo adoro già. :)

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  2. Ma non avevo dubbi, questa è "roba" nostra.

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  3. DEVO assolutamente leggerlo!
    1) perché mi ispira da matti
    2) perché trovo che l'idea alla base sia geniale
    3) perché sì
    4) perché ti è piaciuto
    Devo aggiungere altro?! XD

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  4. 5) perché è piaciuto anche a Michele XDDD

    Ahahahaha, ma se ti ispira in base a quello che abbiamo scritto, ti piacerà!

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