19 marzo 2012

Recensione, LE TREDICI di Susie Moloney

Questo libro non meritava una recensione lunga e dettagliata e così l'ho scritta a caldo, cercando di mettere nero su bianco il significato del libro e le emozioni che è riuscito a trasmettermi. Mi sembrava inutile parlare dei vari personaggi, della trama (il retro copertina dice già troppo, mannaggia!!!), dello sviluppo della storia. A volte le parole sono inutili anche in una recensione, soprattutto quando il romanzo merita di essere scoperto lentamente e non rivelato in poche righe. Sappiate che è bello. Questo dovrebbe bastare.

LE TREDICI di Susie Moloney
Giunti, 2011
Pagine 384
Prezzo € 16,00



Recensione

Trama: Haven Woods è una specie di paradiso fuori città, un luogo ideale dove abitare e crescere una famiglia. Un posto tranquillo con le sue ville lussuose, i roseti in fiore e le strade pulite, dove gironzolano indisturbati tanti, troppi gatti. Il tasso di criminalità è praticamente inesistente. Almeno in apparenza.
Sì, perché a Haven Woods vivono tredici signore elegantissime con tailleur firmati e fili di perle al collo. La morte di una di loro risveglia non solo antiche paure ma anche qualcosa di misterioso e innominabile. E quando Paula Wittmore, che ha abbandonato la cittadina molti anni prima, ritorna per prendersi cura della madre improvvisamente ammalata, non sospetta di essere l’ultima possibilità per le dodici amiche di riportare il circolo al numero magico: tredici. E nemmeno può immaginare a quale destino stia andando incontro: sua figlia, giovane e innocente, potrebbe essere in serio pericolo
Un romanzo denso di colpi di scena e demoni, in cui il vero mostro sembra essere la superficialità.

Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.  

5 commenti:

  1. bella recensione..libro interessante

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  2. ce l'ho e ancora non lo leggo...
    Senti ma... è molto molto horror???? ^_^

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  3. Finito! Questa mattina. Bello, bello, bello *__*! All'inizio mi convinceva poco, mi sembrava ci fosse troppa carne al fuoco, troppi personaggi, ognuno con un segreto. Mi sembrava difficile parlare di così tante storie e, al contempo, riuscire a catturare l'attenzione del lettore. E se per i primi capitoli mi sentivo un po' disorientata, non riuscendo a concentrare l'attenzione su un singolo personaggio, andando avanti mi sono ricreduta. Niente è lasciato al caso, la tensione appena percettibile all'inizio, diventa sempre più forte, facendoti finire ogni capitolo con l'ansia e diciamolo, un po' di paura.

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  4. Angela no, non è horror in senso di splatter, quindi secondo me lo puoi leggere benissimo se il tuo timore è quello!

    Giadina, sì, il libro bisogna leggerlo in full immersion, così le varie storie delle streghe restano più vive nella mente e non si sente quella che all'inizio può sembrare una sorta di lentezza!

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  5. ah ok, grazie, meglio così....!! :)))

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