29 agosto 2012

Recensione, IL GIARDINO DEI RAGGI DI LUNA di Sarah Addison Allen

Quando ho preso in mano questo libro l'ho fatto perchè avevo voglia di iniziare qualcosa in grado di farmi sognare, di farmi sentire in pace con il mondo. Volevo la favola e soprattutto volevo il lieto fine. Con Sarah Addison Allen direi che sono andata sul sicuro (peccato che un suo libro che si finisce in un pomeriggio costi così tanto però!), anche se ho preferito Giorni di Zucchero Fragole e Neve dove la magia era più bilanciata e meglio amalgamata alla storia. Una lettura comunque piacevole.

Il Giardino dei Raggi di Luna
di Sarah Addison Allen
Sonzogno, 2012
Pagine 249
Prezzo € 18,00


Recensione
Trama: Arrivata nella casa del nonno, l'intraprendente Emily si accorge ben presto che gli abitanti di Mullaby si guardano bene dall'aiutarla. Anzi, i vecchi conoscenti della madre sembrano volerla evitare, come se il suo nome fosse avvolto da un maleficio. E mentre Mullaby finge una vita tranquilla, Emily realizza che i misteri e le stranezze sono all'ordine del giorno - stanze dove la carta da parati cambia a seconda dell'umore di chi la guarda, un uomo gigante "così alto da riuscire a vedere ciò che accadrà domani", strani fasci di luce che spazzano i cortili a mezzanotte. E una bizzarra vicina, Julia, con le braccia piene di cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra spalancata. Come mai nessuno vuole rammentare gli anni della giovinezza della madre di Emily? E cos'è quella storia d'amore, di cui si parla a mezza voce, che ha spezzato il cuore e la vita di un giovane del paese? La verità non è quella che Emily si aspettava. Perché in quel paese di curiose stramberie, dove il tempo scorre più lentamente che in ogni altro luogo, la fortuna sorride a chi sa assaporare il lato magico della vita. 

Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.  

6 commenti:

  1. la trama mi sembra un pò scontata e in generale non fa per me :)

    RispondiElimina
  2. Che bella recensione :) quasi quasi lo metto tra le mie prossime letture ^_^

    RispondiElimina
  3. Beh che dire, Silvia? Non sapevo quale ebook iniziare perchè ne ho talmente tanti... però quasi quasi mi hai convinta ad iniziare proprio questo qui! Si, ho deciso :D
    Sono proprio curiosa poi di leggere della Allen ne ho sentito tanto parlare :)
    Bella recensione comunque! A me leggevano le favole tutte le sere prima di andare a dormire... fino a sette/otto anni e sono grata ai miei genitori per questo perchè mi hanno dato la passione per la lettura che ho tutt'oggi!
    L'unica cosa di cui non mi capacito è il perchè "la piccola fiammiferaia" fosse la mia preferita... finisce così male XD

    RispondiElimina
  4. questo genere "le favole per adulti" non può non affascinarmi, le favole secondo me piacciono a tutti e a qualsiasi età... Però immagino che il rischio di queste storie sia quello di essere tutte uguali e senza particolari originalità
    Potrebbe essere una lettura piacevole, senza troppe pretese; ce lo anch''io in e-book! :)

    RispondiElimina
  5. [Però immagino che il rischio di queste storie sia quello di essere tutte uguali e senza particolari originalità]
    Infatti Angela non è un'autrice che io osanno e sbandiero ai 4 venti, i suoi romanzi sono piacevoli, ti danno conforto, ti coccolano nel vero senso della parola, però in generale preferisco quei libri che mi fanno aggrovigliare le budella.
    Devo ogni tanto una sua "favola" mi piace. Mi piace ritrovare la donzella sfortunata, il principe azzurro, la matrigna cattiva, e un po' di magia che ti fa vedere il mondo attraverso delle lenti colorate.
    Peccato che 18 euro non siano pochi *__*

    RispondiElimina
  6. @Deni
    La Piccola Fiammiferaia?
    Ma io piangevo solo quando vedevo per natale le trasposizioni animate!

    RispondiElimina