Weekly Recap #46 (era "in my mailbox")

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho addocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Questa settimana ho ricaricato un po' le pile, il tempo mite mi sta aiutando parecchio, e non nego che tornare a leggere sul divano con una tazza di tè o cappuccino fumante in mano... be', per me è il top!

New Entry
Un grazie di cuore alla Corbaccio per Il Canto delle Parole Perdute. Amo l'oriente, amo i romanzONI, amo gli autori spagnoli... insomma, direi che i presupposti per piacermi ci sono tutti.
Poi tramite uno scambio su Anobii ho recuperato due romanzi che mi mancavano di Zafon: Il Principe della Nebbia e Il Palazzo della Mezzanotte.

Aggiornamenti Letture
Ho letto La Colonia Sommersa, ma le mie alte aspettative si sono inabissate (giusto per stare in tema). Oh, capita, e mi sento anche abbastanza mosca bianca, perchè sto leggendo molte recensioni positive, ma a me purtroppo ha annoiato.
Per riprendermi mi sono buttata su qualcosa di "sicuro". Victor Hugo con L'Ultimo Giorno di un Condannato a Morte mi ha ricordato quanto un libro possa strapparti anche dal sonno più incipiente (qui la recensione).

 

Cosa leggerò è davvero un mistero. Voglio un romanzo che mi prenda, ne ho fortemente bisogno!

Cosa mi sono vista
Un solo film: Paul, una dissacrante commedia fantascientifica sul piccolo alieno fuggito dall'Area 51.
Per farla breve posso dire che è un film carino, che si vede bene, ma a volte è gratuitamente pieno di parolacce che alla lunga non fanno nemmeno più ridere. Allo stesso tempo però rende omaggio a filmoni come Incontri Ravvicinati del terzo Tipo, E.T., Ritorno al Futuro, Star Wars e io...emh, io adoro le citazioni ^^
La coppia di protagonisti è formata da due amici per la pelle anche nella vita, gli inglesi Nick Frost e Simon Pegg che sono un po' Gli Ale e Franz anglosassoni, (se non l'avete visto e vi piace il genere, andare a sbirciare L'Alba dei Morti Dementi) ma nel cast ci sono anche nomi di un certo rilievo come Jason Bateman (nessuno ricorda La Famiglia Hogan?) e Sigourney Weaver in un cameo tutto da gustare.
Una cosa però non mi è proprio piaciuta. La voce doppiata di Paul affidata al cantante Elio... mi ha convinta ZERO, insomma dico io... a ognuno il suo mestiere, o no?

E la vostra settimana com'è stata?