5 marzo 2013

Recensione, LA ROSA SELVATICA di Jennifer Donnelly

Ecco, è finita.
E adesso? Adesso sono orfana di emozioni... perchè è raro che ami così tanto un libro, una serie, dei personaggi. E' raro, ma quando capita è un piccolo miracolo.
Vi dico solo che quella che inizia come una storia incentrata su due personaggi diventa molto di più. Non scoprire cosa sarebbe un vero peccato. A voi la scelta.

T h e  W i l d  R o s e

Sonzogno, 02/2013 - 588 pag. - € 21,50
Londra, 1914. In seguito al tragico incidente sulle vette del Kilimangiaro, l'anticonformista e caparbia scalatrice Willa Alden taglia i ponti con il proprio passato e con Seamus Finnegan, l'uomo che l'ha salvata e che a lei è unito dalla passione per le imprese più estreme. Eroe delle esplorazioni polari, Seamus cerca di rifarsi una vita a Londra, provando a dimenticare quella donna che l'aveva sedotto, mentre Willa si rifugia in un angolo remoto del Nepal da cui contemplare e fotografare le cime dell'Himalaya per la Royal Geographical Society. Finché un evento improvviso la richiama a Londra, una città in fibrillazione per le tensioni che precedono la Prima guerra mondiale, dove Max von Brandt - l'enigmatico alpinista tedesco conosciuto in Nepal da Willa - è riuscito ad affascinare i salotti dell'élite e a carpire i segreti dei più influenti uomini politici. L'inatteso incontro tra i tre darà inizio a una serie di avventure che li porterà di nuovo a viaggiare, persino in Egitto e Siria al fianco di Lawrence d'Arabia, in un vorticoso succedersi di colpi di scena e sentimenti che intrecceranno sempre più saldamente i loro destini. Esploratori, furfanti, criminali, spie e alta società. Le vette incontaminate dell'Everest, Londra e il deserto del Nord Africa.
Voto: 9½


R e c e n s i o n e


Questa più che una recensione sarà una vera e propria dichiarazione d'amore. A Jennifer Donnelly e a questa bellissima trilogia che mi ha strappato cuore e anima, ore di sonno, interi pomeriggi immersa in questa meravigliosa storia e lontana dal mondo reale. E mi dispiace se non riuscirò a rendere onore a queste 2000 e passa pagine, perchè non è sempre facile parlare di un libro che non è solo un "libro". La trilogia delle rose è vita, emozioni, cronaca, "storia".
Tutto ha inizio nel 1888 a Londra, nel quartiere di Whitechapel, per poi spostarsi a Parigi, e di nuovo in Inghilterra, in Kenya, California, sul Kilimangiaro, al Polo Sud. Durante questi "viaggi" costellati dalla passione e dalla fame di vita e riscatto che anima tutti i protagonisti, incontreremo personaggi realmente esistiti come Gauguin, Toulouse-Lautrec (i pittori), Elinor Glyn ("creatrice" del romanzo rosa a sfondo erotico), Ernest Henry Shackleton (esploratore britannico), Millicent Fawcett (una delle prime suffragette), Thomas Lawrence (archeologo e agente segreto inglese) il politico Wiston Churchill (che guidò la Gran Bretagna verso il primo conflitto mondiale) e molti altri, tutti contestualizzati talmente bene nel romanzo che non ci si rende nemmeno conto di "avere a che fare" con uomini e donne che hanno scritto la nostra storia.


L a  T r i l o g i a


  
1. I Giorni del Tè e delle Rose [recensione]
2. Come una Rosa d'Inverno [recensione]
3. La Rosa Selvatica [recensione]

Una trilogia di questo livello difficilmente l'ho letta. E c'è da considerare che ai due seguiti ho dato mezza stellina in "meno" solo per formalità. Il primo libro per me è intoccabile, inviolabile e affettivamente unico. Ma sono tutti romanzi di grande, grandissimo spessore e la storia man mano che procede diventa sempre più articolata, intrigante e si arricchisce di personaggi destinati a lasciare un segno indelebile che siano protagonisti o semplici comparse.






Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

14 commenti:

  1. Jennifer Donnelly è stupenda, unica, inimitabile!
    Ti devo un favore per avermela fatta scoprire anni fa!

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    1. E' stato un piacere ^^ Non smetterò mai i diffondere il "verbo" xD

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  2. Bella recensione Silvia, concordo in pieno e sottolineo che il personaggio di Willa è meraviglioso.
    Non si può non leggere questa trilogia, e anche un altro meraviglioso libro della Donnelly: "Una voce dal Lago"

    Marta

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    1. Grazie Marta ♥
      Non so se ho reso giustizia al romanzo, ma credo che si capisca quanto ami tutta la serie.
      Willa è uno dei personaggi più imperfetti in cui mi sia mai imbattuta. La sua forza in contrapposizione con il suo spirito autodistruttivo mi hanno davvero colpito.
      Una Voce Dal Lago è un altro bel romanzo, questa citazione mi accompagnerà a vita:

      "Accidenti, Signorina Wilcox, non sono mica pistole!"
      "No, non sono pistole. Sono libri: mille volte più pericolosi"

      Incrociamo le dita perchè traducano in fretta Revolution!

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    2. Purtroppo "Una voce dal lago" non viene più pubblicato e inoltre è stato classificato come libro per ragazzi...lo trovo davvero riduttivo!
      Incrocio le dita pure io...tutte e 20 se riesco! ;)

      Marta

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  3. ma che bella recensione!!! devo darmi alla donnelly, appena smaltisco quello che ho!!!!!

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  4. Il primo libro è inimitabile (come tutti i primi libri!) ma questa serie è davvero qualcosa di unico!
    Bellissima recensione, ti leggo sempre, grazie per gli ottimi consigli!
    Marghe

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  5. Proprio bella questa recensione, complimenti!!! Ho letto il primo libro e sto leggendo il secondo della trilogia. Che dire? Semplicemente stupendi... Non vedo l'ora di leggere anche quest'ultimo libro! Isa

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  6. @Marghe
    Sono d'accordissimo, è una serie stupenda!

    @Isa
    Mi fa sempre piacere scoprire nuove "seguaci" di questa stupenda serie! Benvenute nel mondo della Donnelly Isa! ^^

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  7. I libri di JD mi fanno entrare talmente tanto nella storia quasi da stare male. Solo un esempio: quando india perde la sua prima paziente ho pianto per lei.
    Sto per finire "Rosa d'inverno" e non voglio sfogliare le 30 pagine che mi separano dalla fine.
    Chiedo aiuto e supporto morale.
    Felicia

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  8. E' vero Felicia, servirebbe un gruppo di supporto che corra in nostro aiuto appena terminiamo un romanzo della Donnelly!

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