26 luglio 2013


Per me l'anno finisce due volte. Il 31 dicembre e quando vado in ferie.
Tornerò a rompervi le scatole verso il 19 Agosto (ma risponderò comunque a tutte le mail!), quindi non esultate troppo, non vi libererete di me!

25 luglio 2013

Recensione, SOGNI SULL'ACQUA di Lisa Kleypas

Ragazz* sono in fase critica coi voti. Aiutoooo! Quindi ogni tanto mi piace ricordarlo... non fermatevi alle stelline, non fermatevi alla recensione... leggete tra le righe xD
In breve questo romanzo della Kleypas è carino, ma non eccelso, si legge in fretta e ha un delicato effetto favola, però non è la serie Travis... purtroppo...

S o g n i  s u l l ' A c q u a

| Mondadori, 2013 | pag. 335 | € 9,90 |
Alex Nolan vive a Friday Harbor. Cinico e disilluso, combatte i demoni che affollano la sua mente grazie all'aiuto di una bottiglia di whisky. Vive in un inferno privato che ogni giorno rende più arido e solitario attorno a sé. Fino al giorno in cui una creatura vi accede, ma dev'essere un fantasma perché solo Alex riesce a vederla. Forse ha davvero attraversato in maniera definitiva la sottile linea che separa la sanità dalla follia. Zoe Hoffman è un'inguaribile romantica e quando incontra Alex, che le mostra il proprio lato più intrigante, il suo istinto le urla: scappa! Persino Alex la invita a fuggire da lui. Ma nella mente di Zoe si fa strada un'idea, bizzarra e sempre più insistente: che forse un antico fantasma possa ridare nuova speranza a un cuore spezzato. E che l'amore possa superare ogni barriera di tempo, spazio, e perfino buon senso...
Voto:
 +

R e c e n s i o n e


Alla fatidica domanda "come ti è sembrato questo libro della Kleypas?" io vorrei sempre rispondere nello stesso modo. Bello! Bellissimo! E magari nello rispondere vorrei aggiungere anche il tipico sguardo da *ma che domande mi fai?* perché certe cose dovrebbero essere scontate, invece... be' non sempre lo sono.
Oddio, Sogni sull'Acqua è un romanzo carino, per certi versi toccante e io come al solito mi sono fatta fuorviare dal protagonista maschile, però cercate di capirmi... questa serie contemporanea deve competere con i Travis, e purtroppo non c'è storia! E' anche vero che l'autrice ha voluto creare qualcosa di totalmente diverso, una serie magica e delicata, dove l'elemento paranormale sposa quello razionale, dove i sogni diventano realtà e le favole finiscono bene.  
Sogni sull'Acqua sembra proprio una favola dal sapore antico e dal profumo di biscotti, quei biscotti che tutte le mattine Zoe sforna per i clienti del Bed and Brakfast presso cui lavora, e grazie ai quali si possono dimenticare problemi, delusioni, sconfitte e sentirsi in pace col modo intero. Ed è quello che succede ad Alex Nolan, giovane carpentiere alle prese con la ristrutturazione della casa della nonna di Zoe e con un fantasma che non vuole abbandonarsi alla pace dei sensi.
Alex si è già scottato così tante volte da aver perso la fiducia verso tutto il genere umano, è cinico, insensibile, arrogante e spaccone. Ed è un vero ubriacone. E attenzione, con "ubriacone" non voglio dire che affoga qualche giornata "no" in un bicchierino, macché, Alex si sbronza alla grande e se per caso non assume la sua dose quotidiana di alcol va pure in crisi d'astinenza e sbarella di brutto.
Però quando è con Zoe dimentica il divorzio, l'infanzia negata, i rapporti superficiali che lo legano alle persone e per qualche frazione di secondo si sente normale. Se si può definire "normale" vivere con il fiato sul collo di un fantasma... ma per ironia della sorte, proprio a lui, che crede solo in quello che può toccare con mano, è toccata questa croce. Per il fantasma Alex è il suo contatto con la vita e gli è indispensabile per capire come mai non riesca a passare nell'Aldilà e devo dire che la sua storia è davvero dolce e malinconica.
Per quanto riguarda la storia dei due protagonisti invece, ecco... io non so come Zoe si possa essere innamorata di Alex... però in effetti a me è successo xD accidenti al mio dannatissimo spirito da crocerossina mancata, evidentemente anche lei non ne è immune o la cosa non si spiega, perchè per quanto possa essere affascinante Alex ha anche una fila lunghissima di difetti. A compensare il tutto ci pensa di sicuro Zoe che è una protagonista anche troppo perfetta: altruista, gentile, buona, paziente una specie di samaritana e come se non bastasse è una vera fata tra i fornelli (invidiaaa, io odio cucinare anche un uovo sodo!).
Insieme troveranno il loro perchè senza nemmeno troppe difficoltà se non consideriamo gli ostacoli del cuore che mettono sempre i bastoni tra le ruote all'amore. Ordinaria amministrazione insomma, d'altronde Sogni sull'Acqua è un romanzo gradevole,  fa trascorrere bene il tempo speso per leggerlo: è semplice, veloce, fresco, leggero, e a modo suo anche toccante. Però non è indimenticabile.




Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

24 luglio 2013

Donato Carrisi a Imola per presentare l'Ipotesi del Male

" ...alla fine di ogni presentazione qualcuno del pubblico viene ucciso."
Adesso ho capito perché amo quest'uomo. Perché non è solo un grande scrittore, anzi narratore (lui preferisce così), ma anche un eccellente oratore e io ieri sera l'avrei ascoltato per ore. Anzi, per dirla tutta, me lo sarei portato volentieri a casa perché mi raccontasse le favole della buonanotte... sono certa che con lui farei bei sogni...
Quella di ieri sera è stata una delle presentazioni più belle che abbia mai visto. Donato è una calamita e ha stregato tutto il pubblico. Chi lo amava, adesso lo ama di più, chi non lo conosceva adesso vuole leggersi tutti i suoi libri.
E io ero lì, con le mie due amiche, a farmi trasportare dalla voce dei suoi ricordi e dalle emozioni che vive quotidianamente e di cui ci ha reso partecipi.
Donato lavorava per un'importante rete televisiva come sceneggiatore, aveva un ottimo contratto, uno stipendio da far invidia alla maggior parte delle persone, ma aveva "quella" storia che gli premeva dentro, Il Suggeritore voleva essere raccontato a tutti i costi, e così decise di mollare tutto.
Andò dal suo produttore e gli comunicò che aveva bisogno di un anno sabbatico per scrivere un libro e la risposta fu: "Tu sei pazzo". Quindi andò dal suo agente, stesso iter, e anche stessa risposta: "Tu sei pazzo". Alla fine rese partecipe del suo nuovo progetto la sua compagna di una vita, 13 anni insieme, che esordì con un "Tu. Sei. Pazzo". E lo lasciò. A quel punto Donato capì una cosa... forse il segreto per scrivere è farsi mollare dalla fidanzata.
E questo è solo uno dei tanti aneddoti che ci ha raccontato. Avrei voluto che poteste sentirlo mentre parlava della sua "avversione" per gli ebook, di come sia cresciuto tra dei veri e propri spacciatori di libri, della sua bancarella preferita alla stazione Termini di Roma che vende i romanzi dimenticati sul treno dai passeggeri. Io lo ammiro perché lui vede più di quello che tanta gente vede. Perché lui vede le storie sui volti delle persone, nelle situazioni che gli capitano, nei gesti dei passanti. Lui trae spunto ovunque.
La Donna dei Fiori di Carta nasce proprio da un suo viaggio in treno. Sale una ragazza bellissima, lui la vede e il "film" parte. La storia si scrive da sola. Donato deve scendere a breve e pensa che quella che ha davanti potrebbe essere la donna della sua vita, ma forse non lo scoprirà mai, forse non saprà mai nemmeno il suo nome, allora decide di "dichiararsi" tramite il Corriere della Sera che sta leggendo e che dimenticherà di proposito sul sedile. A questo punto vorreste sapere com'è finita la storia? In fondo se ci pensate non ha importanza, perché tutto quello che accade, ogni cosa che viviamo, può creare suspense. Non c'è bisogno di sangue, coltelli, e violenza per creare un thriller. Basta il semplice piacere dell'attesa. E la storia può prendere qualsiasi imprevedibile direzione e potrebbe rivelarsi una bellissima storia d'amore come la più cocente delle delusioni.
Il Tribunale delle Anime nasce invece dalla scoperta della Penitenzeria Apostolica, il più grande archivio criminale del mondo dove il Male viene catalogato da Secoli. Dopo una breve ricerca un'ulteriore scoperta. Il Male nel tempo non cambia. Dichiarazioni e motivazioni di assassini vissuti nel 1400 si potrebbero benissimo traslare al nostro presente... semplicemente agghiacciante.
Non c'è niente da fare, Donato sa di cosa parla e anche se si chiama Carrisi e il suo nome non è potente e d'impatto - ma lui non ha voluto usare nessuno pseudonimo -  io ieri sera non avrei voluto incontrare nessun altro. Nè Ken Follet, nè Connelly e nemmeno Dan Brown. Solo lui, Donato Carrisi. Che si è aperto e venduto al pubblico con talento e maestria, che si è raccontato sotto diverse luci, come quando da piccolo vide il cadavere del suo vicino di casa, morto col sorriso sulle labbra e pensò "non so cosa abbia visto il signor Leandro prima di andarsene, ma quando sarà la mia ora spero di vederla anch'io" o quando alla sua prima autopsia per l'esame di medicina è svenuto per poi risvegliarsi su un tavolo di ferro accanto al cadavere.
Alla fine della serata Donato ha firmato le copie dei suoi libri, io ero lì con i miei tre tomi, e con grande orgoglio quando mi ha chiesto "A chi li dedico?" ho risposto "A Silvia. Tutti tre a me. Sono tutti miei". Ero felice. C'ero solo io, il mio autore italiano preferito, lo scenario bellissimo del cortile della biblioteca di Imola, una luna quasi piena... e i miei tesssori!

"Gli uomini fanno la storia, le donne fanno le storie."

Recensioni
- Il Suggeritore
- L'Ipotesi del Male
- La Donna dei Fiori di Carta

22 luglio 2013

Recensione, TUTTO CIO' CHE SAPPIAMO DELL'AMORE di Colleen Hoover

Seconda recensione del giorno! Ma quanto sono brava?
Lo ammetto, avrei voluto parlare di Tutto Ciò Che Sappiamo dell'Amore in altri termini, ma io e la Hoover non abbiamo legato evidentemente (ma ci si può fidare di un'autrice che si chiama come un'aspirapolvere?). Ho trovato la storia in sè davvero carina e toccante, ma non mi sono ritrovata con il modo in cui l'autrice l'ha trattata.
Ovviamente quello qui sotto è il mio pensiero (e più sotto ci sono degli spoiler in cui mi spiego meglio), lo so che è una voce fuori dal coro, quindi dite pure la vostra... de gustibus non disputandum es, no?

S l a m m e d

 | Rizzoli 2013 | pag. 337 | € 16,00 |
Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi - per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.
Voto:

(appena sufficiente)

R e c e n s i o n e


Odio scrivere le recensioni dei libri a tre stelle. Lo odio perchè alla fine mi ritrovo a snocciolare una serie di difetti e a dimenticare che questi libri hanno anche dei pregi, e soprattutto odio farlo quando si tratta di un libro che in linea di massima è piaciuto a tutti.
Si vede che sto diventando vecchia e insensibile, che vi devo dire.
Fatto sta che Tutto Ciò Che Sappiamo dell'Amore non ha rappresentavo niente di nuovo nel panorama dei romanzi new adult & C. e purtroppo è partito anche con il piede sbagliato: il colpo di fulmine! Non che sia contraria all'amore a prima vista ci mancherebbe, ma un minimo di realismo lo pretendo sempre, quindi faccio un passo indietro e mi spiego.
Lake si è appena trasferita con la madre e il fratellino Kel in Michigan e non fa in tempo a mettere piede dentro casa che conosce Will, il ragazzo della porta accanto, simpatico, solare, gentile e tutte queste belle cose insomma... Si piacciono immediatamente e dopo tre giorni escono insieme. Lui la porta in un locale dove si fa slam, ovvero poesia amatoriale: si sale sul palco, si recitano i propri versi e una giuria improvvisata dà un punteggio finchè non viene decretato il vincitore. Lake è estasiata e io -  che sto diventando vecchia e insensibile ricordiamocelo - ho pensato che se avessero portato me a un primo appuntamento del genere... be' non ci sarebbe stato un secondo. Ma il mondo è bello perchè vario e Lake e Will non sognano solo un prossimo appuntamento, ma ne desiderano una serie infinita a quanto pare. Sono già una coppia prima di esserlo. Si baciano e il loro amore è già sugellato a vita.
» continua a leggere sul sito
 S p o i l e r

Qui sotto alcuni SPOILER in cui spiego quali comportamenti di Lake proprio non mi sono andati giù. Evidenziate con il mouse e saprete!
- Sua madre le dice che ha il cancro e Lake corre da Will. Ma non corre da Will dopo aver parlato con la madre, praticamente scappa, lasciando questa povera donna da sola con il suo dolore e la sua malattia. Premetto che forse io sono molto (troppo) sensibile all'argomento per motivi miei, ma mai avrei mollato mia madre, poteva venire l'Apocalisse e io sarei rimasta con lei. Fanculo tutto il resto. Fanculo Will.
- Alla fine la madre le dice che quando l'ha vista correre da Will e lui le ha detto «Lasciala qui, Julia. In questo momento ha bisogno di me.» lei ha capito che era diventata una donna. O_o ah sì? A me era sembrata terribilmente infantile invece (oltre che stronza ed egoista), ma va be', contenta lei...
- A un certo punto Eddie arriva a casa di Lake, lei è da Will e le fa segno dalla finestra per farsi notare (ma che intelligentona). Ovviamente l'amica che non è scema fa 1+1. Quando Will lo scopre e le convoca a scuola per parlare, loro due si comportano nel modo più assurdo e infantile possibile. Lake lo sa quanto quel lavoro sia importante per Will e fa la cretina con Eddie... perchè?!
- Kel non mi ha fatto ridere, non sempre almeno. Il fratellino di Lake dovrebbe rappresentare una ventata d'aria fresca, la voce dell'innocenza, ma ha comunque nove anni, non tre, e quando sa della malattia della madre e poco dopo le chiede di vestirsi da polmone malato di cancro per Halloween... mi sono cadute le braccia! Ma che cosa macabraaaaaa... (E se a morire fosse stato un genitore per un tumore ai genitali da cosa si travestiva il figlioletto?) Nove anni. Non tre. Se non avessi letto la sua età avrei pensato a Kel come a un bambino dell'asilo, non certo delle elementari 
Dev'essere però un problema di famiglia, perchè Lake a volte sembra un pelo ritardata. Quando la madre dà la "lieta" novella il fratellino dice "posso prendermi la tua camera mamma?" e Lake serissima "No, ha il bagno la prendo io" Ma cavolo, complimenti per il tatto...
Lo so che tante scelte fatte dall'autrice miravano a stemperare argomenti seri e la tensione che inevitabilmente si crea in certe situazioni, ma secondo me ha sbagliato i modi. O forse ognuno ha una propria sensibilità e assimila le cose in modo diverso, in ogni caso io e il new adult ci prendiamo ufficialmente una pausa.


Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

Recensione, IL COLLEGE DELLE BRAVE RAGAZZE di Ruth Newman

Mi sa che dovrei leggere più thriller, ultimamente sono quelli che mi deludono meno :P
Infatti devo dire che dopo un inizio che mi aveva coinvolto ZERO mi sono ritrovata a leggere di continuo, anche per strada mentre andavo al lavoro, e se in due giorni ero arrivata solo a pagina 100, il terzo avevo bruciato le restanti 200.
Il College delle Brave Ragazze è sicuramente un buon thriller che sa come intrattenere!

T w i s t e d  W i n g

| Garzanti, 2009 | pag. 313 | € 18,60 |
Cambridge, Ariel College. Olivia giace rannicchiata in posizione fetale, il cadavere della sua amica June ancora caldo accanto a lei. Mezza nuda, gli occhi sbarrati, completamente ricoperta di sangue, è incapace di riferire quello che ha visto. Olivia è dolce e timida, ma ha lottato duramente per studiare nel prestigioso college, decisa a lasciarsi alle spalle le proprie origini modeste e la difficile vita della grigia periferia di Londra. All'Ariel College ha trovato la sua dimensione, nuovi amici e Nick, il grande amore. Adesso la brillante studentessa giace in un letto di ospedale, in stato catatonico, ed è l'unica che possa far luce, con la sua testimonianza, sulla catena di omicidi che stanno sconvolgendo la tranquilla atmosfera universitaria del college. Il Macellaio di Cambridge, un serial killer sorprendentemente meticoloso, ha colpito di nuovo. Tutte ragazze. Tutte belle, popolari e sicure di sé. Gli studenti vivono nel terrore e nel sospetto, continuamente accerchiati dagli agenti che indagano sul caso e da giornalisti d'assalto in cerca di scoop. Nessuno è al sicuro, e Matthew Denison, lo psichiatra che da tre anni collabora con la polizia nel tentativo di smascherare l'assassino, lo sa bene. È per questo che deve riuscire a conquistare la fiducia di Olivia e valicare le sue barriere psichiche per giungere il prima possibile alla verità. Ma la lotta fra le due menti si trasformerà in un duello senza esclusione di colpi.
Voto:



Cambridge. La culla della cultura inglese. Un luogo dove il tempo sembra essersi incastrato tra le guglie maestose degli edifici gotici che svettano verso il cielo, e sotto i ponti che scavalcano i fiumi ghiacciati. Un luogo ambito e ambizioso, dove tra paesaggi da cartolina sorgono le Università più facoltose d'Europa. Ma Cambridge questa volta è il teatro del male, un posto in cui non sei sicuro se resti, e non sei sicuro se te ne vai....
Il Male è entrato nella vita di facoltosi e ingegnosi studenti, nelle loro camere, nelle biblioteca, nella mesa, e adesso li spia, segue le loro mosse e poi... colpisce.
La storia inizia con la scoperta del terzo cadavere, una ragazza che porta sul corpo i segni della violenza e del dolore. A dissanguarla e sventrarla una mano disumana guidata da istinti brutali e crudeli e accanto al corpo, Olivia, una studentessa dell'Ariel College, ricoperta di sangue e in stato catatonico.
» continua a leggere sul sito



Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

20 luglio 2013

Weekly Recap # 73

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma.Sostituisce In My Mailbox.

Fino all'ultimo ho pensato che forse sarebbe stato meglio saltare la rubrica questa settimana, ma poi ho fatto marcia indietro. Anche se ho poco da raccontarvi mi piace questo spazio che tengo un po' come un diario e penso che mi mancherà per le tre settimane in cui non ci sarò. Ragazz* da venerdì prossimo sarò ufficialmente in ferie fino al 19 Agosto, ma state certi che al mio ritorno vi romperò le scatole raccontandovi tutti i libri che ho letto e allora rimpiangerete i miei giorni di assenza :P

Le Mie Letture
Fondamentalmente una sola, anche se avevo iniziato vari libri sperando in un colpo di fulmine (tra cui Dal Primo Istante della McFarlane che riprenderò), ma forse avevo bisogno di cambiare genere e con Il College delle Brave Ragazze mi sono proprio intrippata per bene.


Poi ho iniziato Tutto Ciò Che Sappiamo dell'Amore, osannatissimo, amatissimo e votatissimo dal web. Sono quasi a metà e mi sento parecchio in colpa perchè lo sto trovando... "normale". Il problema per me è solo uno al momento: la velocità con cui succedono le cose. Lake e Will si conoscono, si piacciono, e dopo tre giorni il loro sembra un amore unico e straordinario e ogni ostacolo una tragedia greca... possibile? Va be', ai posteri l'ardua sentenza, staremo a vedere...
  
Cosa mi porto in vacanza
Purtroppo mi devo contenere, ma al momento ho intenzione di portarmi i seguenti libri.

 

Come il Mare d'Inverno lo punto da troppo tempo e forse è arrivato il suo momento.
Il Segreto della Libreria Sempre Aperta
è una sorta di caso mondiale e non posso non sbatterci il naso.
La Principessa di Ghiaccio
lo voglio iniziare da una vita nonostante sia il primo di una serie (e io le serie gialle andiamo poco d'accordo per la cronaca xD).


Ricordati di Me l'avevo preso sul Libraccio seguendo il consiglio di una mia lettrice e poi mi sono intrippata ancora di più quando ho scoperto che esiste una serie della BBC The Incredible Journey of Mary Bryant  che voglio vedere assolutamente, ma ovviamente solo dopo aver letto il libro.
Grande Amore ha una trama bellissima (amori che durano nel tempo e per "tempo" intendo moltissimissimo tempo) ho solo qualche riserva perchè l'autrice è quella famosa di Quattro Amiche e un Paio di Jeans. Però anche questo mi era stato consigliato quindi posso farcela: lo leggerò! Spero.
Il Giardino dei Segreti idem, mi aspetta da una vita, è ora che io e la Morton facciamo conoscenza ^^

Ovviamente questi sei libri fanno parte delle mie attuali intenzioni, ma farò in tempo a cambiare idea all'ultimo momento, a comprarne di nuovi mentre sarò in vacanza (mio marito m'ammazza) o a fregare quelli che mio figlio si è già portato al mare (ma credo siano tutti Asimov & C.).

News on TV! 
La BBC ha acquistato i diritti de Il Seggio Vacante della Rowling. Eh sì, pare che ne verrà fuori una serie tv. Felici? Non ve ne frega niente? Io voto la seconda, ma solo perchè non ho ancora letto il libro xD Comunque ormai è una certezza, quest'autrice su uno schermo - che sia piccolo o grande - ci deve sempre finire!
Invece la notizia che il cast per la serie Outlander della Gabaldon stia prendendo forma mi fa molto felice!  Sam Heughan sarà Jamie Fraser, uno dei miei protagonisti maschili preferiti, un personaggio pieno di sfaccettature semplicemente meraviglioso (qui la recensione del primo libro, La Straniera). 

 

Ok, direi che è tutto.
Ho letto poco lo so, ma sto lavorando tanto per chiudere baracca 
e andare in ferie contenta e rilassata!

17 luglio 2013

Sconsiglio: GLI UOMINI NON SANNO AMARE di Christina Dodd

Di solito non rispolvero le vecchie recensioni, ma ho visto che verranno ristampati nella collana ORO Super de I Romanzi Mondadori i primi tre libri della serie delle governanti di Christina Dodd e quindi mi sembrava doveroso rendervi partecipe del mio pensiero (per quanto vi possa interessare xD).
In breve: odio quest'autrice O_O
Io ho letto solo i primi due titoli di questa serie, ma in particolare Gli Uomini Non Sanno Amare l'ho trovato terribile, con un protagonista maschile idiota, grezzo, ignorante e cafone. Questo per me è il classico libro che se capita tra le mani di una lettrice intenzionata ad affacciarsi al romance potrebbe farle cambiare subito cambiare idea...
Fuoco di Passione è leggermente meglio, ma assolutamente niente di eccezionale, infatti da allora io e la Dodd non ci siamo più incontrate...

A m o r i  d a  S c o p r i r e

| I Romanzi, Oro Super | 06/2013 | 
Gli uomini non sanno amare: Lady Charlotte Dalrumple è l’impeccabile governante che ha accettato il compito di inculcare le buone maniere nel rude e selvaggio Wynter Ruskin, vissuto per anni nel deserto. Ma l’affascinante e impenitente lord ha ben altro in mente. Sotto una compita esteriorità ha infatti intravisto una donna colma di passione, ed è deciso ad averla…
Fuoco di passione: Per redimere il nome di famiglia, macchiato dalla sua deplorevole condotta, Devon Mathewes, conte di Kerrich, ha bisogno di una governante che non sia attraente, e di un bambino da adottare. Pamela Lockhart accetta la posizione travestendosi da donna di mezza età e tutto sembra filare liscio. Finché Devon non scopre l’inganno e quanto Pamela sia irresistibile…
Regole d’amore: Per Hannah Setterington, fondatrice della Scuola delle governanti, è arrivato il momento di scoprire il mistero che avvolge la propria nascita. Per questo diventa la dama di compagnia dell’anziana zia di lord Raeburn, sospettato di aver ucciso la sua prima moglie. Ma Hannah non vuole crederci e se ne convincerà solo trovandoselo di fronte, quando la sua vita cambierà…
Voto:

Recensione, Gli Uomini Non Sanno Amare


Una volta terminato questo romanzo, mi sono chiesta cosa solitamente mi fa apprezzare un libro e la risposta è stata ovvia: la storia, lo stile dell'autrice, i personaggi e direi quello maschile in modo particolare.
Visto che la storia non è nulla di originale e lo stile è nella media, puntavo tutto proprio sul "lui" della situazione, che invece, ahimè, ha rovinato tutto.
Wynter ha vissuto gran parte della sua vita nel deserto tra i beduini (e si vede ve l'assicuro) e quando torna a Londra con i suoi due figli l'attende un mondo di cui non intende accettare una sola regola (a volte mi sono chiesta se invece non le capiva queste regole, perché il ragazzo è proprio duro di comprendonio). E così sua madre Adorna pensa bene di assumere un'istitutrice per educare i piccoli selvaggi e magari per dare una raddrizzata anche a Wynter dal momento che porta l'orecchino, tiene i capelli lunghi, parla a sproposito, cammina scalzo, e per dirla in parole povere è proprio uno zoticone maleducato e ignorante.
» continua a leggere sul sito

Serie "Governess Brides"
1. Rules of Surrender -- Gli Uomini Non Sanno Amare
2. Rules of Engagement -- Fuoco di Passione
3. Rules of Attraction -- Regole d'Amore
4. In My Wildest Dreams -- Nei Sogni Più Audaci
5. Lost in Your Arms -- Incerti Ricordi
6. My Favorite Bride -- La Prescelta
7. My Fair Temptress -- Adorabile Tentatrice



€ 4,99
Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

15 luglio 2013

Recensione, IL CONFINE DI UN ATTIMO di J.A. Redmerski

Non so se Il Confine di Un Attimo rientri nel filone new adult, ormai non me ne frega neanche più niente di tutte queste classificazioni, ma in tal caso è diventato il migliore che ho letto finora! Per lo meno quello più coinvolgente, anche se non esente da difetti, ma per i dettagli vi rimando alla recensione... mi sento tanto maestrina dalla penna rossa quando faccio queste affermazioni... O_O


The Edge of Never di J.A. Redmerski

| Fabbri Editori | pag. 436 | € 14,90 |
Camryn Bennett, vent'anni, non è certo il tipo da restare ingabbiata in una vita ripetitiva sempre uguale a se stessa. Ma da quando il suo ragazzo è morto in un terribile incidente, niente sembra più importarle davvero... Dopo che anche la sua migliore amica le volta le spalle, Camryn salta su un autobus, con solo un telefono cellulare e una piccola borsa, decisa a fuggire da tutti coloro che la vogliono incasellare in una vita che non le appartiene. Nel viaggio incontra un ragazzo di nome Andrew Parrish, un tipo non molto diverso da lei, da cui si sente irresistibilmente attratta. Andrew vive la vita come se non ci fosse domani: la provoca, la diverte, la protegge, la seduce, le insegna ad assaporare ogni singolo momento e ad ascoltare le sue emozioni più profonde, i suoi desideri più veri e inconfessati. Ben presto diventa il centro della sua vita. Ma Camryn ha giurato di non lasciarsi andare mai più, di non innamorarsi mai più... E il segreto che Andrew nasconde li spingerà irrimediabilmente insieme o li distruggerà per sempre?
Voto:

(il voto corretto sarebbe una via di mezzo tra 3,5 e 4)

R e c e n s i o n e


Chi, almeno una volta nella vita, non ha provato l'impulso di mandare tutto all'aria, mettersi uno zaino in spalla e girare il mondo senza una meta precisa con il solo scopo di sentirsi libero e ritrovare se stesso? Credo che il pensiero, anche se fugace, anche se spazzato via da una serie di incomprensibili motivi dai mille nomi (famiglia, lavoro, responsabilità...) sia venuto a tutti.
Ed è quello che fa Camryn, una ventenne in crisi per la morte del suo primo amore, per il tradimento del suo ultimo ragazzo, per la sua famiglia apparentemente andata in pezzi, per un voltafaccia improvviso e inaspettato della sua migliore amica. Lo sa benissimo che c'è chi sta peggio, che ci sono problemi ben più seri, ma il dolore non si misura, il dolore ti sconfigge, e a volte per affrontarlo ci vuole coraggio.

"La depressione è il dolore nella sua forma più pura. Io per esempio farei di tutto per essere capace di provare di nuovo un'emozione. Una qualsiasi. Il dolore fa male, ma quando è talmente potente da annullare qualsiasi altra sensazione, ecco, il quel momento inizi a credere che stai per impazzire."
 
Così sale sul primo autobus, direzione Idaho, pochi sogni, nessuna certezza, ma la consapevolezza assoluta che quella che sta facendo sia la cosa giusta. 
» continua a leggere sul sito  

Duologia "the edge"





Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

Anteprime Vicine e Lontane + Uscite del Mese

Due post in uno, ma non aveva senso dilungarmi su cose che non hanno attirato la mia attenzione e fortunatamente i titoli in uscita a luglio che m'interessano non sono poi così tanti. Meglio così, rispolvero la mia anima da rigattiera e leggerò un po' di cose vecchie ^^

Mio Padre Serial Killer di Bary Lyga

| 10 Luglio 2013 | Fabbri Editori | pag. 384 | € 14,90 |
William Cornelius “Billy” Dent è il serial killer più famoso d’America. Ha ammazzato più di cento persone, meritandosi il soprannome di Macellaio. Jazz ha diciassette anni ed è suo figlio. Fin da bambino suo padre gli ha insegnato i trucchi del mestiere: come scegliere una preda, come riconoscere un poliziotto, come disarmarlo, come eliminarlo. Ma Billy è stato arrestato prima di costringerlo a mettere in pratica i suoi insegnamenti. Sono passati quattro anni da allora. Il Macellaio è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza e Jazz cerca di condurre una vita normale, tenendo a bada la voce del padre che continua a risuonare dentro la sua testa, chiedendogli di fare quello per cui è stato messo al mondo: uccidere. Ed è la più grande paura di Jazz, questa. Essere davvero come suo padre, non poter più trattenere la sua parte oscura. Se non fosse per la sua ragazza Connie, per il suo amico Howie e per lo sceriffo G. William – lo stesso che ha scovato Billy – forse Jazz sarebbe già crollato. Soprattutto quando il serial killer che si fa chiamare l’Impressionista comincia a lasciare cadaveri a poca distanza da casa sua e la gente del paese teme che il responsabile sia Jazz. Per togliere i sospetti da sé a Jazz rimane solo una cosa da fare: utilizzare gli insegnamenti del padre per dare la caccia non a una vittima inerme, ma al vero assassino.
Nota: primo libro di una serie a opera dell'autore più dissacrante e provocatorio della letteratura young adult.

A Cena col Vampiro di Abigail Gibbs

| 10 Luglio 2013 | Fabbri Editori | pag. 336 | € 14,90 |
È un massacro quello cui assiste Violet una notte nel cuore di Londra. Sei ragazzi pallidi e bellissimi uccidono in pochi minuti una trentina di uomini adulti, armati di bastoni d’argento, muovendosi con agilità incredibile e forza sovrumana. Quando viene presa in ostaggio da loro Violet scopre chi sono: vampiri. Anzi, la famiglia reale vampira in guerra con quella umana, guidata dallo spietato principe Kaspar. Violet ha davanti una sola scelta: farsi trasformare. Diventare una predatrice che si nutre di sangue umano, ma in grado di vivere per sempre. Violet però rifiuta, e solo il fatto di essere la figlia di un’alta personalità del governo inglese fa sì che non venga immediatamente uccisa. Rimarrà perciò prigioniera nel palazzo principesco e segreto dove vive la corte dei non morti, un mondo che si rivela al di là della sua più selvaggia immaginazione, dove avvengono feste sontuose, dove nulla è vietato e uno sbaglio può condurre alla morte. Ma è Kaspar il più grande pericolo, perché al di là della brutale violenza che è capace di esprimere, Violet vede in lui qualcosa di diverso, capace di scaldarle il cuore ed eccitarne i sensi, di attrarla come una fiamma attrae la falena. Ma come ci si può innamorare di un mostro? Amore e morte si mescolano in un romanzo fantasy che ha fatto battere il cuore delle ragazze di tutto il mondo. E farà battere più forte anche il tuo…
Nota: ok, la Fabbri Editori potrebbe diventare la mia Casa Editrice preferita, di sicuro al momento è quella più propositiva. A Cena col Vampiro è il primo libro della serie the dark heroine c'è solo una cosa che mi frena... l'autrice è giovanissima, ha 18 anni... c'è da fidarsi?

La Figlia della Concubina di Lesley Downer

| 16 Luglio 2013 | Piemme | pag 588 | € 19,00 |
Finalmente unificato dopo la guerra civile, il Giappone si sta rapidamente trasformando in un paese moderno, in cui l'antico e giurato odio tra i Satsuma, la stirpe del Sud, e gli Aizu, originari del Nord, è risolto e dimenticato. O almeno così sembra. Taka, figlia di una geisha, è una ragazza di tredici anni che appartiene alla famiglia del generale Kitaoka, potente capo dei Satsuma ed esponente del nuovo regime che domina il paese; Nobu invece, suo amico d'infanzia, viene dal Nord, dal clan Aizu, massacrato e sconfitto. Un amore proibito, appassionato e profondo unisce i due giovani; un sentimento segreto e contrastato dalle due famiglie, storicamente in guerra. La famiglia di Nobu, infatti, ridotta in povertà e privata delle spade, dei diritti e dell'onore, non ha mai dimenticato l'umiliazione subita e promette segreta vendetta. E a Taka si imporrà la scelta terribile tra la stirpe che l'ha generata e l'uomo che ama.
Le Coincidenze dell'Amore di Colleen Hoover

| Ottobre (?) | Leggereditore |
Sky e Dean Holder. Tra loro scatterà la classica scintilla, ma il passato di Sky frenerà la ragazza che non vuole fidarsi del bad boy della situazione. Ma entrambi i protagonisti portano i segni di vecchie cicatrici che solo insieme potranno curare...








Nota: Se avete amato Tutto Ciò Che Sappiamo dell'Amore allora non vi perderete nemmeno questo romanzo, il primo della serie Hopeless, in arrivo dopo l'estate per la Leggereditore. I commenti come al solito sono discordanti c'è chi parla di capolavoro e chi di fiera delle banalità.

L'Assassino che Viaggiava nel Tempo di A.K. Benedict

| 10 Luglio 2013 | Castelvecchi | pag 350 | € 19,50 |
Arrivato a Cambridge come nuovo lettore, Stephen Killigan, giovane e brillante professore di metafisica, sta appena cominciando ad ambientarsi quando una sera fa una macabra scoperta: trova il corpo di una ragazza che la polizia sta cercando da mesi. Ma quando la polizia arriva da lui, avvertita da lui, non c’è traccia del corpo della donna. Killigan, incapace di dare una spiegazione del fatto, è convinto di non avere avuto un’allucinazione, anche se quello che è successo non ha una spiegazione razionale. Nel frattempo la voce del ritrovamento "fasullo" si diffonde per il campus, e Stephen viene avvicinato da Robert Sachs, un ambiguo professore di filosofia ossessionato dall’idea dell’omicidio perfetto. Sachs, come presto Stephen capirà, ha un ruolo non marginale in questa vicenda, ma non è lui l’assassino fantasma che lui e la polizia stanno cercando. Dietro Sachs infatti c’è forse l’opera del sinistro e misterioso Jackamore Grass, apparentemente in grado di viaggiare nel tempo, tra la Cambridge di oggi e quella del Diciassettesimo secolo, lasciando dietro di sé una scia di sangue e di delitti irrisolti…
Nota: mio, mio, mio, mio, mio. Lo voglio.

La risposta è nelle stelle di Nicholas Sparks

| 9 luglio 2013 | Frassinelli | pag. 400 | € 19,90 |
Lungo una strada coperta di neve, un’auto esce di strada. Alla guida il vecchio Ira, che ha perso il controllo e ora è incastrato, ferito e totalmente solo.
Rimanere cosciente è uno sforzo indicibile, almeno fino a quando davanti ai suoi occhi prende forma una figura, prima indistinta, poi finalmente nitida: è l’immagine dell’amatissima moglie Ruth. Che lo incalza, gli chiede di resistere, lo tiene vivo raccontandogli le storie che li hanno legati per tutta una vita. Lui sa che Ruth non può essere lì, ma si aggrappa alle parole, ai ricordi, alle emozioni che li hanno uniti.
Poco distante da quella strada, la vita di Sophia sta per cambiare per sempre. L’università, l’ex fidanzato traditore e violento, le feste e le amiche scompaiono nella notte stellata in cui incontra Luke. Innamorarsi di lui è inevitabile, immaginare un futuro, per quanto diverso da quel che aveva pensato finora, un sogno romantico. Un sogno che solo lui può rendere reale. Purché il segreto che le nasconde non lo distrugga prima.
Ira e Ruth. Sophia e Luke. Due coppie che apparentemente non hanno nulla in comune e che il destino farà incontrare, nel più inaspettato e commovente dei modi.
La Ragazza n° 9 di Tami Hoag

| Agosto (?) | Newton Compton |
 È il nono cadavere ritrovato a Minneapolis dall'inizio del 2012. La polizia gli mette lo stesso nome che si usa per i cadaveri femminili non identificati: Jane Doe. Jane Doe 9. Sulle tracce dell'assassino si mette la collaudata coppia di detective Sam Kovac e Nikki Liska: lui è un duro, lei è sexy e brillante, entrambi sono esperti di serial killer. Sull'ultimo corpo ritrovato non c'è alcun segno di riconoscimento. Senza rendersene conto, Kovac e Liska vengono risucchiati nel mondo e negli affetti di una adolescente che sognava di essere normale e presto scoprono una realtà fatta di abusi e violenze. Forse anche le dinamiche perverse della sua famiglia hanno giocato un ruolo decisivo nella tragedia. Ma sarà la storia inquietante di un amore troppo giovane e troppo forte a portare i due detective sulla giusta strada.
Nota: Ma quando esce? La Newton rimanda sempre questa pubblicazione, uffa, strauffa, ultrauffa!

L'angelo Caduto di Susan Ee

| 25 Luglio 2013 | Fanucci |
Sei settimane dopo che gli angeli dell'apocalisse sono scesi per demolire il mondo moderno, bande di strada governano il giorno, mentre la paura e la superstizione fanno da padrone quando cala la notte. Quando gli angeli guerrieri volano via con una ragazza piccola e indifesa, sua sorella maggiore di diciassette anni, Penryn, farà di tutto per riportarla a casa, anche se questo significa fare un accordo con il nemico, un guerriero che è stato lasciato sanguinante e senza ali dopo la battaglia. Avendo solo l'un l'altro per sopravvivere in un mondo in cui regna la devastazione, i due camminano verso la roccaforte degli angeli, dove rischieranno tutto per salvare la giovane sorella, e l'angelo caduto dovrà decidere se affidarsi ai suoi nemici affinché tutto torni come era prima...
Nota: sinceramente sento il bisogno di un libro sull'Apocalisse e direi che questo potrebbe proprio fare al caso mio xD

Io Non Sono Mara Dyer di Michelle Hodkin

| Settembre 2013 | Mondadori |
 Mara Dyer sa di aver commesso un omicidio. Jude voleva farle del male, e lei si è difesa, grazie al terribile potere che le permette di uccidere con la forza del pensiero. Ma ora Jude è tornato, e nessuno le crede anche se giura di averlo visto con i suoi occhi. Quel ragazzo dovrebbe essere morto, e Mara rischia di finire i suoi giorni nell'ospedale psichiatrico in cui è tenuta in osservazione con una diagnosi di probabile schizofrenia. L'unica possibilità di salvezza è assecondare i medici e fingere di avere avuto un'allucinazione. Così la sera è libera di tornare a casa e vedere Noah, l'unico che ancora crede in lei e cerca di aiutarla a fare luce sui misteri che circondano la sua vita, proteggendola da Jude. Ma i fatti inquietanti si moltiplicano, e Mara rischia di impazzire sul serio: qualcuno entra in camera sua la notte e la fotografa mentre dorme, e un giorno le fa trovare una bambola appartenuta alla nonna, che soffriva dei suoi stessi disturbi. Mara, esasperata, cerca di bruciarla, ma nel fuoco rinviene un talismano complementare a quello in possesso di Noah...
Nota: Secondo romanzo dedicato al mistero che si cela dietro l'identità di Mara Dyer. Inutile negarlo. Sono davvero curiosa, perchè l'autrice è stata così furba da regalarci un finale shock in Chi è Mara Dyer. E chi è quel lettore che non segue le tentazioni?



Escono inoltre, Il Mio Disastro sei Tu di Jamie McGuire (Ottobre 2013, Garzanti), Piccolo Sogno di Susan E. Phillips (Agosto 2013, Leggereditore), e Iron King di Julie Kagawa (autunno 2013, Fanucci)

  

Nota: ovviamente voglio Piccolo Sogno e non voglio Il Mio Disastro Sei Tu xD Sono poi curiosa della serie di Julie Kagawa visto l'enorme successo che ha riscosso in America, speriamo solo che anche qui trovi molti consensi o difficilmente la Casa Editrice la completerà. Peccato anche per le cover, solitamente la Fanucci non mantiene le originali ;_;

Ragazz* è tutto!
Se pensate che a Luglio esca qualcosa di memorabile

che non ho segnalatelo scrivetemelo pure,
mi fate solo un piacere!