30 marzo 2014

Variant Book #10 - Warm Bodies di Isaac Marion

Variant Book nasce dalla mia follia più estrema e vede la rivisitazione e la reinterpretazione di romanzi più o meno noti attraverso una nuova veste grafica! Ovviamente tutto in chiave ironica.

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 miaooo...

28 marzo 2014

L'Angolo del Fumetto [Le Uscite del Mese]

L'Angolo del fumetto nasce per parlare di serie (o graphic novels) italiane, americane, giapponesi, e di qualsiasi altro paese, in termini di anteprime, recensioni, consigli e qualsiasi altra cosa passi per la mente malata del blogger.
Per il momento sarà una rubrica molto libera e a cadenza casuale... un domani, chissà!
Buongiorno lettori dell'etere, ho deciso di fare una sorta di riepilogo anche delle uscite fumettose più interessanti del mese, sapete quanto mi stia appassionando alle graphic novels quindi il mio intento è solo uno: contagiarvi! :P

Nona Arte

 
| Bruno Brazil | pag. 222 | € 29,90 | colore | Bruno Brazil #2 |
Sotto i capelli bianchi di Bruno Brazil si nasconde un agente dei servizi di informazione americani. Agli inizi, Brazil lavora da solo, alla maniera di James Bond. Ma con il passare del tempo le sue missioni diventano sempre più complesse e pericolose, e finisce così con l'essere affiancato da un team affiatatissimo di collaboratori, il "Commando Caimano". Tra il 1967 e la fine degli anni '70, Michel Greg, dietro lo pseudonimo di Louis Albert, e William Vance hanno immaginato e disegnato delle storie dal ritmo stupefacente e di una qualità grafica eccezionale e innovativa.
Dal 20 Marzo 2014.
Nota: Secondo volume dei tre previsti che raccolgono l'opera completa.

Panini Comics

 
| Northanger Abbey | pag. 112 | € 15,00 | colore |
Arguta, maliziosa, divertente, romantica, la storia di una ragazza dalla fervida fantasia che ha sempre desiderato vivere una grande avventura, finché il destino non la spinge sulla soglia dell'abbazia di Northanger...
Dal 19 Marzo 2014.
Nota: Nancy Butler, grande appassionata di Jane Austen, ha già portato nel mondo della graphic novel diverse storie della celebre autrice, tra cui Ragione e Sentimento, Emma, Orgoglio e Pregiudizio.

Edizioni BD

 
| Billie Holiday di Sampayo e Munoz | pag. 72 | € 10,00 | b/n |
New York, luglio 1989: Billie "Lady Day" Holiday, la regina del jazz, la voce "che viene da una voce che è quella di tutti", è morta da trent'anni, il 17 luglio 1959 alle tre del mattino. Alcuni abitanti di Manhattan dedicano una notte bianca per evocare il ricordo, talvolta tragico, di questa immensa artista.
Dal 14 Marzo 2014.
Nota: Questa è la lampante dimostrazione che i fumetti parlano anche di storia e vita vera. In 72 pagine Sampayo e Munoz omaggiano Billie Holiday, la celebre cantante morta prematuramente a causa dell'epatite.

Diábolo Ediciones 

| Il Giovane Lovecraft di Oliver e Torres | pag.104 | b/n |
| serie lovecraft #2 |
Il giovane Lovecraft ha riscosso anche in Italia un grandissimo, meritato successo. La più divertente delle trasposizioni a fumetti dell’universo lovecraftiano ha conquistato lettori e fans tra gli appassionati della letteratura del grande scrittore classico americano, inventore del genere horror-fantastico, ma anche fra i giovanissimi lettori, catturati dal simpaticissimo stile dei disegni e dalle atmosfere gotiche alla Tim Burton. Anche ne Il Giovane Lovecraft 2 si ricrea l’infanzia dello scrittore a partire da dati reali della sua biografia, conducendo verso un mondo in cui la realtà si mescola al fantastico e suscitando risate e tenerezza verso i meravigliosi personaggi creati dagli autori: fedeli all’immaginario dello scrittore H. P. Lovecraft, ci presentano queste esilaranti strisce in cui il grande maestro dell’orrore, riportato alla sua gioventù, è co-protagonista e vittima delle sue stesse ideazioni letterarie. Finalmente arrivano in Italia le nuove mavventure di Howie e dei suoi amici Siouxsie, Glenn il ghoul e il mitico Occhio di Rammenoth!
Dal 17 Marzo 2014.
Nota: serie comica di grande successo che miscela l'humor all'horror.

Bao Publishing 

 
| Strangers in Paradise di Terry Moore | pag. 338 | € 18,00 | b/n |
| Strangers in Paradise #2 |
Katchoo e Francine cercano di ricostruire una vita normale, ma è evidente a tutti tranne a loro stesse che sono molto più che semplici coinquiline. E qual è il ruolo di David nelle loro esistenze, e quanto ci metterà Katchoo a rispondere a questa domanda? Il fatto che la sorella di David sia la donna che le ha rovinato la vita, certo, non aiuta. Quando quasi riesce a passarci sopra, ecco che il passato torna a bussare alla porta.
Dal 20 Marzo 2014.
Nota: Il secondo dei sei volumi dell'edizione definitiva di Strangers in Paradise di Terry Moore è tra i più significativi dell'intera serie culto del cartoonist texano. Si apre con una sequenza davvero inaspettata a opera di Jim Lee e diventa il cuore dell'epopea sentimentale di Katchoo, Francine e David, mentre gli eventi legati all'impero di Darcy Parker marciano verso un climax sempre più inevitabile. Una collana da non perdere, per uno dei capolavori assoluto dei comics indipendenti USA. (fonte Amazon)

Magic Press

 
| Le Chiavi del Regno di Joe Hill e G. Rodriguez | pag.156 |
| € 14,00 | colore | Locke & Key # 4 |
Nel quarto volume della serie horror più apprezzata degli ultimi anni verranno alla luce nuove, misteriose chiavi, che alimenteranno ulteriormente le tenebre che avvolgono i segreti della famiglia Locke. Dodge, nel frattempo, porterà avanti la sua ricerca in maniera sempre più ossessiva. Si avvicina la scoperta della verità per gli abitanti di Keyhouse!
Dal 27 Marzo 2014.
Nota: Già ordinato e non vedo l'ora che mi arrivi! Mi sento fortemente in colpa per non aver recensito ancora il terzo volume, ma se volete farvi un'idea QUI e QUI ho parlato dei primi due. 

 Lion Edizioni

 
| The Books of Magic di Neil Gaiman | pag.204 | € 19,95 | colore |
Dalla penna di Neil Gaiman, romanziere e creatore del fumetto Sandman, giunge un ipnotizzante racconto sui pericoli e le opportunità della giovinezza, e le sue infinite possibilità, illustrato da quattro famosi artisti - John Bolton, Scott Hampton, Charles Vess e Paul Johnson. "The books of magic" raccoglie i quattro numeri della miniserie originale che ha introdotto il personaggio di Timothy Hunter e pone le basi per le sue avventure future.
Dal 13 Marzo 2014.
Nota: Be'? Chi vi ricorda il personaggio in copertina? Sappiate che presto riparleremo di questo protagonista che, pensate un po', è un maghetto...
E' uscita anche l'edizione in brossura a €16,95.

Saldapress


| The Rocketeer di Dave Stevens | pag. 144 |
| € 15,90 | colore | serie completa |
Raccolte finalmente in un unico volume le due avventure di Rocketeer firmate da Dave Stevens, due veri e propri classici che hanno segnato la storia del fumetto americano contemporaneo.
Il pilota acrobatico Cliff Secord, il suo meccanico di fiducia Peevy, la bellezza mozzafiato della pin-up Betty e tanti altri personaggi che, sullo sfondo dei turbinosi anni '30, ruotano attorno al mistero che nasconde un fenomenale zaino-razzo, una tecnologia forse in grado di cambiare gli equilibri della II Guerra Mondiale.
Il fumetto cult creato da Dave Stevens ritorna in un nuovo e agile formato attesissimo dai lettori italiani.
Fine Marzo.


E adesso non ditemi che vi ispira solo Northanger Abbey xD

26 marzo 2014

Diagram Prize 2014, IL VINCITORE

Esiste dal 1978, ed è un riconoscimento organizzato dalla rivista The Bookseller che premia il titolo (oltre che il libro) più strambo dell'anno, per dar credibilità a un testo che magari a prima vista  (ma pure alla seconda -_-') potrebbe essere scartato.

Dopo aver esaminato i candidati a questo prestigioso premio (QUI) e dopo aver votato, è finalmente arrivato il momento di scoprire il fortunato vincitore.
Secondo i lettori del blog con l'85% dovrebbe salire sul podio con la medaglia d'oro (anche perché argento e bronzo non se li becca nessuno) How to Poo on a Date (come fare la cacca a un appuntamento) e secondo l'autorevole e ufficiale giuria vince il diagram prize 2014...

*rullo di tamburi*

*schiocco di nacchere*

*fiato alle cornamuse*


Sììì, sempre lui! 
Come Fare la Cacca a un Appuntamento
un libro che sicuramente sarà da stimolo per molti... 
 buona lettura...

25 marzo 2014

Variant Book #9 - Piacere Estremo di Georgia Cates

Variant Book nasce dalla mia follia più estrema e vede la rivisitazione e la reinterpretazione di romanzi più o meno noti attraverso una nuova veste grafica! Ovviamente tutto in chiave ironica.

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Unica Controindicazione:
il piacere estremo di sinistra non vi porterà gli addominali di destra.

23 marzo 2014

Recensione, HUNTED di Angela C. Ryan

Nella recensione che trovate qui sotto ho già fatto una lunga premessa, quindi non mi perdo in ulteriori chiacchiere, dico solo che Angela si è conquistata tutta la mia stima e sono davvero felicissima di aggiungermi alla lunga schiera delle sue fans!

Hunted di Angela C. Ryan

| autopubblicato, 2013 | pag. 250 ca | € 2,99 | star heros chronicles #1 |
Abby Allen si definisce “Un’edizione limitata”, non per esemplare bellezza, ma per una serie di qualità che la rendono un tipo curioso e un po’ fuori dal comune. Diciotto anni, logorroica e con la sorprendente capacità di creare situazioni imbarazzanti, Abby ha una fissa per Superman e spera di incontrare un ragazzo che, pur senza superpoteri, gli assomigli almeno un po’, per integrità ed eroismo. Il destino sembra accontentarla e quando incontra Kevan, la sua vita prende improvvisamente una strana piega, dando inizio a una girandola di eventi che un passo alla volta, riveleranno il segreto che è sepolto nel suo passato. In una realtà dove nessuno è ciò che sembra, si sta compiendo una guerra aliena in cui si muovono personaggi intriganti e complessi. Le loro storie si intrecceranno irrimediabilmente le une alle altre, costringendo Abby a subire agghiaccianti rivelazioni su se stessa. Saranno Kevan e un gruppo di ragazzi dotati di poteri straordinari ad accompagnarla in questa avventura, e mentre scende a compromessi con il suo nuovo io, sarà l’amore che prova per Kevan a tenerla saldamente ancorata alla realtà. E allo stesso tempo, la costringerà a prendere decisioni che la allontaneranno sempre di più dal suo supereroe.
Voto:
 

Nel panorama letterario italiano ormai ci sono più scrittori che lettori e l'autopubblicazione sembra l'unica strada da intraprendere per vedere il proprio sogno concretizzarsi. Il mio pensiero in merito è un po' sempre lo stesso: c'è tanta roba che vale poco e c'è anche poca autocritica da parte di molti autori. Saper scrivere non vuol dire saper raccontare un storia e di conseguenza avere le capacità per dar vita a un libro. Ma non voglio addentrarmi adesso in questo territorio e farmi ulteriori nemici (sì, ne ho già!), però ammetto che certi fenomeni mi sono del tutto ignoti, soprattutto se coinvolgono le Case Editrici.
Ricordate quando ho letto i romanzi di Nina Pennacchi (per gli smemorati qui e qui)? Ecco, per me è assolutamente inconcepibile che un'autrice come lei non abbia il suo meritatissimo angolino su uno scaffale delle librerie, mentre altre (senza fare nomi) sì. E in parte posso dire lo stesso di Angela C. Ryan che con il suo Hunted la vedrei benissimo nella collana Chrysalide della Mondadori o Freeway della Piemme, e perché non ci sia va contro la natura del marketing, dal momento che posso affermare senza ombra di dubbio che il suo romanzo è oggettivamente meglio scritto e meglio narrato di tanti altri.
Detto questo entriamo nel vivo di Hunted.
Appena l'ho iniziato mi ha fulminata nel senso letterale del termine, perché Abby, la protagonista, riusciva a mandarmi completamente in tilt. Questa diciottenne affetta da un'incontenibile diarrea verbale (parole sue, io non mi sarei permessa :), sempre pronta a violentare il suo amor proprio (altre parole sue) e a ridere delle continue cretinate che spara, era decisamente "troppo" per me. Dovevo prenderla a piccole dosi. Non mi era mai successa una cosa del genere, nemmeno leggendo le disavventure di Gwen nella trilogia delle Gemme, (x, x, x) perché sostanzialmente il genere di protagonista è proprio quello - ingenua, sempliciotta, autoironica - solo elevato all'ennesima potenza. Abby non ha freni, nel suo cervello c'è un'esplosione atomica al minuto, Hiroshima e Nagasaki si incontrano ogni volta che apre bocca, e diciamocelo... il profilo psicologico che prende forma è quello di una povera psicolabile. A volte mi faceva quasi pena, sembrava brevettata per cacciarsi nelle situazioni più assurde e imbarazzanti possibili, e dopo una cinquantina di pagine la domanda mi è sorta inevitabile: "possibile che sia realmente così?" Fortunatamente no e scema io che ne ho dubitato. Non che Abby non sia un tipo particolare, ma questi suoi eccessi comportamentali, i continui sbalzi d'umore, il suo essere un misto tra un individio border line e uno affetto da bipolarismo, troveranno una spiegazione logica. Oddio, non proprio logica, ma logica nel contesto di un romanzo che mischia il paranormale con la fantascienza. Diciamo logica in modo spaziale!
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Weekly Recap #102

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Buona domenica a tutti cari lettori, oggi il tempo è cambiato, qui da me c'è un vento che porta via anche i capelli e di sicuro a breve verrà anche a piovere. Ma insomma, chi se ne frega quando a tenermi compagnia c'è una bella tazza di tè fumante, un libro e voi?

New Entry


Intanto mi faccio un bell'applauso per la fotobrava Silvia, peggio di così non poteva venire! Ma andiamo avanti...

Green di Kerstin Gier (qui la recensione). Nonostante l'avessi già letto mi mancava la versione cartacea e ci tenevo a completare la trilogia, così quando l'ho trovato in scambio mi ci sono buttata a pesce. Red e Blue si sentivano taaaanto soli.

Allegiant di Veronica Roth. Piango solo a guardarlo... figuriamoci quando l'avrò finito! Se volete una chiara esternazione del mio amore per questa serie qui e qui ci sono le recensioni di Divergent e Insurgent.

New Entry Fumettose

E' da un po' che non vi mostro le new entry fumettose, sono quasi tutte del Pargolo, ma alcune meritano davvero un'occhiata.



Di Snowpiercer ve ne avevo anche parlato qualche recap fa, infatti il fumetto l'ho comprato e l'ho letto in corriera mentre tornavo a casa dal lavoro: sapendo che sarebbe uscito il film ero troppo curiosa. Come vi avevo già detto è interessante, ma mi aspettavo qualcosina di più.
Durandal invece, come molti forse avranno intuito dal titolo si ispira a la chanson de Roland; è una miniserie di soli due numeri, quello in foto è il primo, ma il seguito dovrebbe essere uscito il 20 Marzo.


Leo Pulp, investigatore cinico, disilluso che si muove nella Hollywood degli anni '40 mi aveva già conquistata con il primo numero La Scomparsa di Amanda Cross (molto in stile Misery non deve morire). Questo è il terzo e ultimo pubblicato (trovato miracolosamente a un mercatino), s'intitola Il Caso della Magnolia Rossa e prende spunto dal noto fatto di cronaca conosciuto con il nome La Dalia Nera.
Anche di Sigma vi avevo già parlato. Come Leo Pulp è un recupero fatto a un mercatino ed è un romanzo distopico autoconclusivo, in cui il protagonista si sveglia fuori dalle mura della città (da cui è vietato uscire) e si ritrova un'enorme S tatuata sul petto. Carino, una storia in perfetto stile Bonelli.


Mio figlio adora Batman, io no, ma Frank Miller è sempre Frank Miller, quindi credo proprio che mi toccherà leggere Il Ritorno del Cavaliere Oscuro. Altro albo sempre di Miller, Sin City: in tutto sono sette maxi numeri, in cui vengono raccolte storie autoconclusive. Questo in foto Una Donna per Cui Uccidere, in una parola: meraviglioso.
Neonomicon invece l'ha regalato al Pargolo la sua Pargola, quindi è un volume intoccabile (ma riuscirò a metterci le mani sopra *risata sadica*), ma soprattutto è un volume di quel geniaccio maledetto di Alan Moore (Watchmen, V per Vendetta...)


N di Stephen King non è altro che una novella del Re (si trova all'interno dell'antologia Al Crepuscolo) sceneggiata e disegnata da Marc Guggenheim e Alex Maleev. La trama? Eccola.
Una donna chiamata Sheila scrive una lettera a Charlie, un vecchio amico suo e del fratello Johnny, psichiatra di professione. Johnny si è recentemente suicidato a seguito di alcune sedute con un certo paziente denominato "N.", che con la sua storia fatta di ossessioni e premonizioni porterà il Dottor Johnny, e non solo lui, sull'orlo della pazzia....

Nemo invece è una sorta di spin off che si ricollega alla Lega degli Straordinari Gentlemen (serie che adoro), mentre Happy di Morrison e Reberson racconta la storia di un ex poliziotto privo di morale che una volta abbandonato il distintivo ha deciso di vestire in panni del killer a pagamento. Un bel cambiamento non c'è che dire °_°

Le Mie Letture

  

Prodigy di Marie Lu che mi ha fregata di nuovo. Quando tutto sembra mantenersi a un livello di lettura quasi impersonale lei riesce sempre a ribaltare le carte in tavole. L'ha fatto con Legend e l'ha rifatto con Prodigy (qui la mia recensione)
Hunted di Angela C. Ryan. Avevo voglia di alieni e inspiegabilmente invece di buttarmi su Obsidian (che comunque voglio leggere) mi sono orientata verso un'autrice italiana che ha scelto la strada dell'autopubblicazione. Be', i miei complimenti. Ho già scritto anche la recensione, e visto che me ne frego delle strategie (lo sapete che una brava blogger non pubblica mai di sabato e domenica?) forse stasera la posto!
Allegiant di Veronica Roth. L'ho iniziato ieri. Ditemi che sopravviverò...

Cosa mi sono vista

Ho visto solo un film, ma vale doppio, giuro. E' lunghissimooo, e soprattutto, è lentissimooo. Non so nemmeno io come abbia fatto a non addormentarmi, perché 2/3 di film raccontano oltre la metà della serie a fumetti, e gli ultimi 40 minuti tutto il resto...


Obiettivamente il film di Watchmen è fatto benissimo, le atmosfere sono perfette, la musica stupenda, ed è fedele al fumetto in modo quasi maniacale. Addirittura ci sono le stesse inquadrature!
Però l'opera di Moore già di per sé non è una lettura semplice, e credo che nessun film potrà mai renderle giustizia. Watchmen non nasce per finire sul grande schermo, dovete godervelo su carta, non c'è regista che tenga.

Fine del recap.
Alla prossima!

19 marzo 2014

Variant Book #8 - Tu Contro di Me di Jenny Downham

Variant Book nasce dalla mia follia più estrema e vede la rivisitazione e la reinterpretazione di romanzi più o meno noti attraverso una nuova veste grafica! Ovviamente tutto in chiave ironica.

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"Un romanzo sulle botte della vita"

18 marzo 2014

Recensione, PRODIGY di Marie Lu

Marie Lu mi manda in crisi, i suoi libri sono un concentrato di cose che mi lasciano indifferente e altre che mi fanno impazzire e... e niente, vi lascio alla recensione che è meglio, sento che potrei parla a vanvera e non è il caso!
Ah, non so se lo sapete già, ma il film di Legend è in pre-produzione e la regia è stata affidata a Jonathan Levin già dietro la macchina da presa con Warm Bodies. *me curiosa*

Prodigy di Marie Lu

| Piemme Freeway, 03/2013 | pag. 300 ca | € 16,50 | legend #2 |
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. June e Day arrivano a Vegas dopo essere miracolosamente sfuggiti all'ingiustizia della Repubblica quando l'inconcepibile accade: l'Elector Primo muore e il figlio Anden prende il suo posto. Mentre la Repubblica sprofonda nel caos, i due ribelli innamorati si uniscono ai Patrioti nel disperato tentativo di salvare il fratello di Day, Eden. E i Patrioti accettano, ma a una condizione: June e Day dovranno prima uccidere il nuovo Elector. È l'occasione per cambiare il mondo, per dare un senso alla morte di tante persone amate e di tanti innocenti... peccato che il nuovo Elector, l'affascinante e sensibile Anden, sembri completamente diverso dal suo crudele genitore. E se i Patrioti si stessero sbagliando?

Voto:
  

Marie Lu è una di quelle autrici capace di fregarmi. Ho letto Legend con un certo distacco e poi mi sono ritrovata a divorare le ultime cento pagine come se da quelle dipendesse la mia vita e lo stesso è successo con Prodigy. Non nego di averlo iniziato con grande piacere, soprattutto perché la Piemme ci ha fatto il "regalo" di pubblicarlo a pochi mesi di distanza dal precedente, ma il mio approccio è stato del tutto normale, nessuna crisi da fangirl in visibilio, non mi sono strappata le vesti e non mi sono scompigliata i capelli... una lettura piacevole, con dei pregi, ma anche con dei difetti, e poi all'improvviso ci sono ricascata di nuovo, perché appena ho sfogliato l'ultima pagina avrei solo voluto avere Champion tra le mani! Com'è sto fatto??? Mica la Lu intinge il pennino in una miscela di inchiostro e sostanze stupefacenti???

Va be', delirio a parte, non voglio fare spoiler di nessun tipo quindi andrò ad evidenziare i punti forti e deboli del romanzo.

Allora... mi è piaciuto che i due protagonisti, June e Day, fossero così agli antipodi, perché anche se in questo libro sposeranno la medesima causa il carico di perdite che si portano addosso è tale da non riuscire a guardare avanti senza pensare a cosa si stanno lasciando indietro. E prima June aveva tutto. Era uno dei soldati più promettenti della Repubblica, aveva solide e inconfutabili certezze riguardanti il suo Paese, viveva in un comodo appartamento, aveva un fratello che l'amava sopra ogni cosa e un cane che scodinzolava al suo ritorno a casa. Al contrario Day non aveva niente di materiale, e per il bene della sua famiglia, stremata e ridotta alla fame, si era trasformato nel ladro più ricercato della Repubblica. Scaltro, veloce, agile, intelligente... insomma una vera leggenda. Ma adesso le carte si sono ribaltate per entrambi, adesso è il momento di portare alla luce le falle del sistema e di soverchiarlo nel nome di un futuro giusto e carico di aspettative per tutti, ma ovviamente capire da che parte siano il bene e il male non sarà sempre facile...
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

17 marzo 2014

Variant Book #7 - Io Prima di Te di Jojo Moyes

Variant Book nasce dalla mia follia più estrema e vede la rivisitazione e la reinterpretazione di romanzi più o meno noti attraverso una nuova veste grafica! Ovviamente tutto in chiave ironica.

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Perché ai bisogni fisici non si resiste...

16 marzo 2014

Weekly Recap #101

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Edizione ridotta della puntata, purtroppo oltre a essere in ritardo sulla tabella di marcia ho pure pochissimi minuti a disposizione, quindi vi mostro solo le mie new entry.


Ho recuperato tre libri "malati", e visto che non si tratta di novità, vi scrivo pure le trame (così il post sembra pure più lungo, ahahaha, ma che blogger furba!).
La Psichiatra di Wulf Dorn: «Promettimi che non mi lascerai quando lui verrà.» Il caso di una paziente maltrattata e impaurita diventa l’incubo della psichiatra Ellen Roth. La donna ha il terrore di essere rapita dall’Uomo Nero. Lo bisbiglia a Ellen ma poi sparisce dall’ospedale senza lasciare traccia. Nessuno l’ha vista, nessuno ha avuto modo nemmeno di registrarne il nome. Ellen la vuole trovare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire salvando la paziente e se stessa. Chi è veramente l’Uomo Nero e come fa a sapere tante cose sul passato di Ellen? Cosa è successo alla donna scomparsa? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e terrore. Eppure sa che alla fine tutti i nodi verranno al pettine…
Paragon Hotel di David Morrell: In un motel di Asbury Park, cittadina fantasma sulla costa del New Jersey, un gruppetto di archeologi appassionati di edifici abbandonati si prepara a penetrare nel Paragon Hotel, un tempo lussuoso e ricercato albergo, chiuso da decenni e destinato a essere demolito. Si tratta di un professor e di suoi tre ex studenti, due ragazzi e una ragazza. Li accompagna nell'esplorazione notturna un giornalista del New York Times. I cinque si infiltrano nell'albergo attraverso un tunnel sotterraneo. Polvere, ragnatele, cigolii, ombre, pavimenti che collassano, stanze che celano inquietanti segreti: i brividi sono come da programma finché i cinque non si accorgono che non sono soli e che i loro nuovi compagni non hanno le migliori intenzioni. E mentre i colpi di scena si susseguono a un ritmo sempre più serrato, il lettore scopre che i protagonisti hanno moventi e identità segrete e che fra i muri cadenti del Paragon Hotel si nasconde qualcuno che è capace di rendere la luce dell'alba un desiderio irraggiungibile.
Audrey Rose di Frank De Felitta: Che cosa può accadere quando uno sconosciuto appare in modo misterioso nella vostra vita e afferma che vostra figlia è in realtà sua figlia in un'altra vita...e viene per riprendersela? Che cosa può accadere quando vostra figlia comincia a credergli, quando voi cominciate a credergli? La vicenda si incentra sulla figura della decenne Ivy Templeton, nella cui anima tormentata la piacevole realtà quotidiana si scontra con un terribile ricordo che affiora dal subconscio; sui suoi genitori, che si battono con disperazione per la salvezza della figlia; e su Elliott Hoover, l'uomo profondamente convinto di aver ritrovato la propia figlia, Audrey Rose, reincarnata in Ivy Templeton.

La Psichiatra credo che lo conosciate tutti, Paragon Hotel invece sarà noto solo agli estimatori del genere thriller/horror, mentre Audrey Rose è già un libro un po' più vecchiotto (credo del 1975) e soprattutto è fuori stampa, ma essendoci il film forse l'avrete già sentito nominare.
Insomma, non dovrei nemmeno dirlo, ma lo dico lo stesso, m'ispirano tutti! ^^

Alla prossima!

14 marzo 2014

tour della mia libreria #10


Quello di oggi è un tour molto speciale, perché stiamo per sbirciare nel best shelf, ovvero nello scaffale che contiene quelli che per me sono i libri più belli mai letti. I classici DIK del genere romantico, i desert island keepers, quei romanzi che se dovessi naufragare su un'isola deserta vorrei avere con me! E visto che sono furba, nel caso dovesse succedere, naufragherò con delle belle e corpose saghe (forse naufragherò proprio per colpa del loro peso... ma pazienza).
Scommetto che chi mi segue non scoprirà niente di nuovo, ma queste esternazioni di amore totale incondizionato e assoluto a volte sono doverose. E io AMO la Donnelly, la Simons e la Gabaldon, per cui iniziamo!

La Trilogia delle Rose di Jennifer Donnelly
Tre libri che raccontano tre archi temporali uno successivo all'altro. I romanzi potrebbero leggersi anche in modo indipendente, ma si perderebbe la continuity, quindi lo sconsiglio nel modo più assoluto. Tra l'altro per quanto il secondo e terzo libro siano bellissimi, il primo è meravigliosamente unico.

  

I Giorni del Tè e delle Rose. Tutto ha inizio nel 1888 tra i vicoli bui di Londra, nello squallore di Whitechapel, dove la gente non mangia, si ammala e muore. La vita di Fiona è segnata dal dolore e dalle disgrazie, ma anche dal riscatto e dal successo, e se la sua storia d'amore con Joe vi consumerà per oltre seicento pagine, la storia d'amicizia con Nick vi prosciugherà i condotti lacrimali.
» recensione

Come una Rosa d'Inverno. Allora... I Giorni del Tè e delle Rose è uscito nel 2003. Come una Rosa d'Inverno nel 2011. Otto anni dopo... No, ma dico, scherziamo??? Otto anni??? Non stiamo parlando di un libro da due soldi, scritto coi piedi ed emotivamente piatto, ma di un gran bel romanzo. Un romanzo apprezzatissimo che ha anche venduto molto, quindi la politica commerciale di interrompere la serie mi resterà per sempre oscura. Ho aperto petizioni, rotto le scatole alla casa editrice, mi sono incazzata come una biscia e poi finalmente la luce: Come una Rosa d'Inverno veniva finalmente pubblicato! Non avete idea di come mi sentissi. Nel mio cuore squillavano le trombe ed esplodevano fuochi d'artificio: ero letteralmente in standing ovation.
Mi sono catapultata in libreria il giorno stesso che è uscito (ah, ricordo pure che la data è slittata un paio di volte... se volevano portarmi a un livello di frustrazione estrema ci sono riusciti) e l'ho letto in due sere e una mattina. Ero drogata e felicissima di esserlo.
» recensione

La Rosa Selvatica. Non c'è dubbio, la Donnelly ha la grande capacità di creare personaggi fortemente diversi uno dall'altro, ma sempre credibili e d'impatto sul lettore. Per quanto sembri stupido dirlo l'attesa è valsa la pena. Ho abbassato l'ascia di guerra e sono infinitamente grata per la ripresa e la conclusione di questa trilogia che trasuda vita ed emozioni da ogni sua pagina e a questo punto spero solo che qualche Casa Editrice pubblichi altro di questa autrice capace di trasformare le parole in battiti del cuore. Fidatevi.. non è una cosa da tutti.
» recensione

La Trilogia del Cavaliere d'Inverno di Paullina Simons
La meravigliosa storia di Tatiana e Alexander narrata attraverso la storia russa e americana. Tutto inizia a Leningrado nel 1941, tutto finisce in America circa sessant'anni dopo. Ecco... io qualcosa di altrettanto emozionante non l'ho mai più letto. Così tante lacrime non le ho mai più versate. Adesso aspetto di vedere il film che dopo mille peripezie sembra che finalmente verrà girato.

  

Il Cavaliere d'Inverno.
Stupendo, unico, straziante, meraviglioso, appassionante, romantico, poetico... vado avanti?
Ricordo che nel 2001 la sua pubblicazione mi passò davanti agli occhi senza che mi ci soffermassi sopra troppo a lungo. Bella cover, bella trama, bello tutto, ma niente che mi spingesse a spendere quasi 18 euro. Comprai invece l'edizione economica, per 10 euro potevo rischiare...
Vi dico solo che leggevo ovunque. In bagno, a tavola, a letto, per strada. Avevo ospiti a casa in quel periodo e mi nascondevo negli anfratti del mio micro appartamento perché non riuscivo ad abbandonare Tatiana e Alexander.
Una volta terminato di leggerlo - devastata e in lacrime - ho comprato l'edizione rilegata. Un affare: € 18,00 + € 10 = € 28,00. Ma per questo libro ne avrei spesi anche molti di più.
Va al di là della mia comprensione sapere che esistono persone a cui questo romanzo non è piaciuto, perché per me Il Cavaliere d'Inverno non è un libro, ma IL libro. Il classico libro con l'eco.
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Tatiana & Alexander.
Tatiana & Alexander racconta per 3/4 di libro la storia del Cavaliere d'Inverno narrandola dal punto di vista di Alexander. Ovviamente leggerlo "a ruota" del precedente titolo può penalizzarlo, ma io l'ho letto dopo più di un anno e me lo sono goduta al meglio. Anzi, ho adorato rivivere quei passaggi che tanto avevo amato attraverso gli occhi del mio Shura.
Piccolo aneddoto. L'ho comprato al supermercato, era appena uscito e mi è bastato leggere il retro copertina per mettermi a piangere lì... nella corsia della frutta e della verdura... poche righe ed ero già in uno stato pietoso, vi rendete conto?
"Ovunque sarai e sentirai il vento che sussurra il tuo nome sarò io che ti chiamo, io ti aspetto soldato, oltre la guerra e il silenzio, oltre l'oceano..."
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Il Giardino d'Estate. Qui sotto il link alla mia recensione assolutamente spoilerosa (vi ho avvisati) ma in questo caso non poteva essere altrimenti. Dovevo celebrare in modo dettagliato questa magnifica saga e non ce l'ho fatta a censurarmi.
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La serie Outlander di Diana Gabaldon


Parlare di ogni singolo volume  mi è quasi impossibile, per cui ecco cinque buoni motivi per iniziare la serie.
  1. Jamie Fraser (il protagonista più protagonista che esista)
  2. Jamie Fraser (il protagonista più figo che esista)
  3. Jamie Fraser (il protagonista più romantico che esista)
  4. Jamie Fraser (il protagonista più perfetto che esista)
  5. Jamie Fraser (il protagonista più imperfetto che esista)
Va be', mi sono lasciata prendere la mano, ve ne do altri cinque ^^
  1. Claire Randall - perché vicino a un grande uomo ci deve essere una grande donna.
  2. Diana Gabaldon - perché di romanziere come lei ce ne sono poche.
  3. La Scozia e il XVIII secolo - perché durante e dopo la lettura vorrete comprare subito un biglietto aereo, direzione Inverness.
  4. Le emozioni - perché qui si raccolgono a piene mani, garantito.
  5. La serie tv (in fase di produzione) - perché quando dei romanzi finiscono sul grande e piccolo schermo, un motivo ci sarà, o no?
Forse il numero di libri vi potrebbe spaventare, ma in realtà non sono tredici, bensì "solo" sette, visto che la Corbaccio ha avuto la brillante idea, dopo la pubblicazione de La Straniera, di dividere un romanzo in due (complimenti, non sapete quanto vi ho odiato, per colpa vostra sono diventata povera e ho dovuto leggere gli ultimi libri prendendoli in biblioteca...).

1. La Straniera - romanzo completo
2. L'Amuleto d'ambra - 2° libro, parte prima
3. Il Ritorno - 2° libro, parte seconda
4. Il Cerchio di pietre - 3° libro, parte prima
5. La Collina delle fate - 3° libro, parte seconda
6. Tamburi d'autunno - 4° libro, parte prima
7. Passione oltre al tempo - 4° libro, parte seconda
8. La Croce di fuoco - 5° libro, parte prima
9. Vessilli di Guerra - 5° libro, parte seconda
10. Nevi Infuocate - 6° libro, parte prima
11. Cannoni per la libertà - 6° libro, parte seconda
12. Destini incrociati - 7° libro, parte prima
13. Il prezzo della vittoria - 7° libro, parte seconda

Il mio invito è di provare a leggere il primo libro, poi se vorrete potrete anche fermarvi, ma ne dubito. Se entrerete in questa spirale spazio temporale non ne uscirete più!





Ah, ma stavo per dimenticarmi di un libro che non fa parte della mia triade preferita, ma che riposando su questo scaffale merita di essere nominato! Qui qualcuno storcerà il naso (Marta?), perché oltre a essere un romanzo lungo, scritto in minuscolo, pieno di dettagli storici e particolari, è anche decisamente poco romantico... eppure a suo tempo mi piacque un sacco! E mai l'avrei immaginato!
Sapete quei libri che avete in casa da una vita e snobbate a favore delle novità? Ecco, lui era lì da anni e anni, lo aprivo, vedevo quel font microscopico e lo richiudevo all'istante. Poi non so perché ma l'ho iniziato e non mi sono più fermata. Ricordo che una sera ho addirittura aperto il divano letto per leggere in santa pace fino a tardi e non svegliare la mia dolce metà che doveva alzarsi presto... sì, l'ho abbandonato per questo libro, ma - dettaglio del tutto insignificante - credo che nemmeno se ne sia accorto U.U
Perché lo consiglio? Non lo so. A volte non ci sono davvero motivi validi e argomentazioni sufficientemente convincenti per spiegare perché si è amato un romanzo o meno. Fatto sta che Come in Uno Specchio di Karleen Koen (recensione) occupa un posto speciale nella mia anima di lettrice. C'è anche un seguito, Custodisci il Tuo Cuore, ma purtroppo non sono mai riuscita a leggerlo. Forse un giorno arriverà il suo momento... chissà!




A questo punto mi auguro che conosciate
o abbiate letto queste serie, me lo auguro per voi,
ma in caso contrario preparatevi al linciaggio virtuale! :P

Alla prossima!!!