29 giugno 2014

Recensione, LO SBAGLIO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA di Katie Cotugno

Yeeeee! Sono una lettrice felice!
Finalmente alla mia piccolissima lista di romance new adult promossi se ne aggiunge un altro!
P.S. Marta, grazie per avermelo consigliato, l'ho iniziato venerdì sera e sabato l'avevo già finito.

Lo Sbaglio Più Bello della Mia Vita di Katie Cotugno

| Sperling & Kupfer 24/06/2014 | pag. 278 | € 15,90 |
Questa è una storia d’amore. Ma non è la favola del primo bacio. O del colpo di fulmine che aggiusta tutto. Parla di Reena, che da sempre è innamorata di Sawyer e pagherebbe per un suo sguardo. E parla di Sawyer, che un giorno all’improvviso si accorge di lei e la trascina in una storia tormentata, e un altro giorno all’improvviso se ne va, lasciandola sola con i suoi sedici anni, i suoi sogni infranti e una bambina in arrivo. Poi, dopo tre anni, eccolo di ritorno. Come se il cuore di Reena fosse un giocattolo da smontare e rimontare. Come se per imparare ad amare fosse necessario farsi del male. Sbagliare e riprovare. Come se Reena e Sawyer stessero vivendo una vera storia d’amore.

Voto: 

Scivolare dentro a questa la storia è stato fin troppo facile, indossare i panni di Reena ancora di più. Sono bastate poche righe per riportarmi alla mente che avere sedici anni significa perdere di vista un sacco di cose: il buonsenso, la razionalità, l'amor proprio. C'è un momento nella vita in cui ascolti solo i battiti del tuo cuore. Puoi essere la persona più coscienziosa del mondo, ma se lui ti chiede di fare una follia tu la fai. Puoi essere la persona più sincera del mondo, ma se lui ti chiede di dire una bugia tu la dici. Anzi non c'è nemmeno bisogno che lui ti chieda niente, perché tu lo anticipi sul tempo.
Quando Reena inizia a uscire con Sawyer, il ragazzo che ama da tutta la vita, non le sembra nemmeno vero. Lui suona musica rock, ha uno stuolo di ragazzine che gli muoiono dietro, bazzica feste fino all'alba, mentre lei è solo una studentessa modello con la testa sulle spalle. La Regina di Ghiaccio come dicono in molti. Una noia mortale come si vede lei.
Eppure quello che c'è alla base della loro relazione ha radici che affondano nell'irrazionalità dell'amore e nella chimica dei sentimenti. Reena e Sawyer sono cresciuti insieme, hanno camminato sugli stessi binari anche se su rotaie diverse, finché le loro vite non si sono incrociate fino a entrare in collisione.
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26 giugno 2014

Recensione, LA SPOSA SILENZIOSA di A. S. A. Harrison

Questi giorni in cui i primi caldi dell'estate hanno lasciato il posto ai temporali mi hanno ridato un po' di carica e anche la lettura ne ha tratto giovamento!
Vi lascio alla recensione de La Sposa Silenziosa, il romanzo d'esordio di A.S.A. Harrison (scomparsa purtroppo dopo l'immediato e tanto sperato successo) che l'America ha paragonato a L'Amore Bugiardo di Gillian Flynn. Affermazione che probabilmente è il solito specchietto per allodole.

LA SPOSA SILENZIOSA di A.S.A. Harrison

| Longanesi, 2014 | pag. 333 | € 16,60 |
Jodi e Todd sono a un punto cieco del loro matrimonio. Lei è la moglie perfetta, psicologa, riceve a casa i pazienti, ma non porta mai a casa il lavoro. Lui è un affermato uomo d’affari. Lei è vissuta all’ombra di lui. L’ha accudito, l’ha coccolato, lo ha reso un uomo di successo. E ha sopportato pazientemente che fossero altre donne a prendersi il lato migliore del marito. Ma la sua vita è arrivata a una svolta e Jodi non può più accettare di essere una moglie silenziosa e ora deve scegliere tra giustizia e vendetta. La sposa silenziosa è un romanzo ad altissima tensione psicologica che scava nella profondità del rapporto più difficile: quello di un uomo e una donna che scelgono di trascorrere una vita insieme, tra concessioni che non possono essere fatte e promesse che non possono essere mantenute.
Voto:

"La catena del matrimonio è così pesante che a volte bisogna essere in tre per portarla." lo diceva Alexander Dumas (figlio) e probabilmente lo pensa anche Jodi, la protagonista de La Sposa Silenziosa, dal momento che accetta i tradimenti del marito con pacata serenità. Lascia alle altre donne quello che lei non ha voglia di dare e si crogiola beatamente nella sua noiosa quotidianità.
Jodi è una sposa silenziosa, perché vuole esserlo. Le sta bene così. Le piace la monotonia che scandisce le sue giornate, lavora part time come psicologa ma non su casi difficili (comportano troppe responsabilità) e la sera va a dormire solo dopo aver lavato i piatti e riordinato la casa.
Jodi e Todd sono apparentemente una comunissima coppia che dopo gli entusiasmi tipici dell'innamoramento hanno ripiegato verso la normalità. Stanno insieme da vent'anni, non litigano mai e uno non tenta di gestire la vita dell'altro.
Todd è un uomo che si è fatto dal niente, non sa rinunciare a qualche sana scappatella, ma la sera torna sempre da Jodi che lo accudisce, lo ascolta, gli parla...
Finché un giorno Todd non s'innamora della figlia di un amico e Jodi non solo rischia di perdere il suo uomo, ma anche la casa e i soldi. Anzi, la casa, i soldi e l'uomo. È questo l'ordine delle sue priorità.
Devo però dire che la freddezza di Jodi non mi ha per niente stupita. È vero che dalla prima pagina l'autrice lancia un indizio lapalissiano «entro pochi mesi sarebbe diventata un’assassina», ma il problema è che non ho percepito un cambiamento estremo nella protagonista. In pratica Jodi non l'ho mai vista come una vittima. Sarà che mi è stata antipatica dalle prime righe, sarà che la sua rigida compostezza mi dava sui nervi, sarà che più di una volta ho pensato "bella mia, le corna di Todd te le meriti tutte", ma empatia zero.
Stesso discorso per Todd. Tradisce Jodi, fa bene, ha tutto il mio sostegno, lo capisco pure, ma quando perde la testa per una ragazzina sciocca, stupida e frivola - che sembra la perfetta caricatura dell'amante da una botta e via - no, non l'ho più capito. Non ho pensato "bello mio ti meriti di morire in tutti i modi possibili immaginabili", ma ho intuito subito che non avrei versato una lacrima sul suo cadavere.
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24 giugno 2014

Recensione, BUIO di Anne Stuart

E' un periodo che non mi sta piacendo niente e mi sta venendo il dubbio che sia colpa mia e non dei libri. Poi ci penso bene e mi dico che no, la colpa è tutta loro. Io sono innocente.
Detto questo passiamo alla recensione.

BUIO di Anne Stuart

| I Romanzi Mondadori 06/2014 | romanzo stand alone | pag. 300 | € 5,50 |
Cassidy Roarke si è innamorata dell’uomo sbagliato. Il suo nome è Richard Tiernan. È attraente da morire, ha un irresistibile fascino sinistro e fra le donne fa strage... e forse non solo di cuori. È infatti accusato dell’omicidio della moglie e - ciliegina sulla torta - i suoi due bambini sono misteriosamente scomparsi nel nulla. Ora Richard ha bisogno dell’aiuto di Cassidy e per ottenerlo è pronto a esercitare tutto il suo magnetico potere d seduzione, affinché l’indipendente ragazza si trasformi in una nuova, compiacente vittima del suo charme. Cassidy lo sa, sa tutto, si rende pienamente conto del gioco di lui. Eppure, nonostante questo, decide d assecondarlo, sceglie di donare totalmente cuore e anima a un amante dai moventi oscuri, a un uomo che la corteggia e la concupisce per ragioni misteriose e sibilline... quanto quelle che l’hanno spinto a uccidere la donna che aveva amato. Cassidy è ormai in suo assoluto dominio, corpo e spirito, pronta a piegarsi a qualsiasi volere dell’uomo che ama... perché lui l’ha gettata in un intricato labirinto dì desiderio da cui si dipana l’unico, contorto sentiero che la può condurre all’insospettabile, agghiacciante verità.

Voto:

Buio è il capolavoro indiscusso di Anne Stuart, una specie di stella nel firmamento del romance, uno di quei titoli che le lettrici romantiche di mezzo mondo si porterebbero su un'isola deserta e per cui l'altra metà si butterebbe nel fuoco pur di salvarlo dalle fiamme. Io non dico che lo userei come zavorra se fossi dispersa in mare o per sventolarmi dal caldo in caso d'incendio... ma quasi. Scopriamo i motivi.
Partiamo dalla storia di base, a mio parere una delle più intriganti che ci possano essere, perché la giovane e "innocente" fanciulla che s'innamora dell'uomo sbagliato fa sempre leva sul gentil sesso, e mie care lettrici, in questo caso nessuno potrebbe essere più sbagliato di Richard Tiernam appena uscito dal carcere su cauzione e in attesa di giudizio.
Ammetto che questi tipi di intrecci sono tra i miei preferiti (più un amore è impossibile più mi diverto) e poi impazzisco letteralmente per gli uomini socialmente nocivi, privi di morale e anche un po' manipolatori (il "pericolo" è il vero mestiere di una lettrice di romance), perché mettono in atto una serie di meccanismi che vanno a scandagliare la loro psicologia e li rende dannatamente intriganti.
Dovrebbe essere così, no?
No.
La Stuart in effetti ci propina pagine e pagine in cui analizza i pensieri, le emozioni e le sensazioni sia di Richard che di Cassidy, ma non è comunque riuscita a convincermi. Nemmeno un po'.
Tanto per cominciare Richard Tiernan non è stato processato per un furto di caramelle, ma per aver assassinato moglie, figli e forse qualche amante, però - attenzione - è bello da togliere il fiato e quindi si trasforma in automatico nel coinquilino di casa che tutte vorremmo avere. Sì, coinquilino, avete capito bene.
Il padre di Cassidy, un uomo avido di potere, ha pagato la cauzione del losco figuro, l'ha preso a vivere sotto il suo stesso tetto perché lo aiuti a scrivere il best seller più malato e controverso del secolo e poi ha chiesto alla figlia (giornalista) una mano.
Lei prima è reticente, non capisce cosa realmente voglia da lei il genitore, ma visto che è molto intelligente (la Stuart lo sottolinea più volte) si fa un casino di domande ma non si dà nemmeno una risposta e invece di mandare paparino a quel paese decide di assecondarlo. E che la convivenza abbia inizio!
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23 giugno 2014

tour della mia libreria #11 - Speciale comodino °_°


Quante volte vi ho detto che il mio comodino è sempre pieno di libri? Un'infinità, lo so, ma è giunto il momento di farvelo vedere. L'ho ripulito un po' prima di fotografarlo perché avevo libri da così tanto tempo e iniziati così tante volte (potevo tenerli per conciliarmi il sonno in effetti), che mi ero scocciata anche solo di vederli ^^ 
Comunque questo è l'angolo della mia camera in cui leggo sempre la sera prima di dormire.
Inizialmente c'era solo un comodino, ma ho dovuto aggiungerne un secondo non per ovvie esigenze (a chi servono venti libri in camera da letto? ), ma perché mi piace l'idea di allungare una mano e poter trovare il libro giusto per quel particolare momento. Che poi non funziona così. Potrei avere cento romanzi e voler leggere l'unico che è rimasto sul tavolo di cucina U_U
Ma basta cianciare e andiamo a curiosare!
Ho fatto le foto prima di andare a dormire e la luce fa un po' pena. Abbiate pietà di me...


I libri senza sovracopertina sono quelli più "urgenti". Sullo sfondo, vicino a Paragon Hotel di David Morrell e al romanzo di Dick Ma Gli Androidi Sognano Pecore Elettriche?, c'è Lady Cupido di Susan Elizabeth Phillips, un romanzo a cui vorrei dare la priorità ma che poi rimando sempre. È che questa serie sta per finire (manca un solo titolo) e so già che dopo mi mancherà da morire!
In fondo a destra, partendo dall'alto, ci sono gli occhiali per vedere da lontano (senza non riconoscerei nemmeno mia madre), il tablet che non uso praticamente mai se non per qualche graphic novel  (spesa utilissima, non c'è che dire) e Letti Separati della Spencer, il libro coccola di questo periodo. Devo sempre avere un libro coccola sul comodino. Io non rileggo mai i romanzi per intero, ma mi piace sfogliarli e rivivere determinate scene e particolari momenti.
Proseguendo la discesa (sembra che stiamo andando negli Inferi) abbiamo Il Giardino dei Segreti di Kate Morton, Il Racconto dell'Ancella di Margaret Atwood (ho fatto carte false per recuperarlo!), Il Creatore di Ombre di Kevin Guilfoile (trama super intrippante!) e Il Marito Perfetto di Lisa Gardner uscito in edizione Euroclub/Mondolibri e quindi reperibile solo nell'usato.
In pole position invece La Ragazza Meccanica di Bacigalupi, il vecchissimo (e rovinatissimo T_T) Audrey Rose di Frank De Felitta (parla di un padre convinto che la figlia morta si sia reincarnata in una bambina di 11 anni. Ne hanno tratto anche il film con Anthony Hopkins: DEVO vederlo!) e La Verità sul Caso Harry Quebert di Joël  Dicker che avevo già iniziato e mi stava pure piacendo. Perché l'ho interrotto? Non l'ho interrotto, l'ho solo messo in stand-by... è che mi ha infastidito un particolare a mio avviso poco credibile. Il protagonista vive nella casa in cui è stato rinvenuto un cadavere nonostante siano stati messi i sigilli al giardino. Bah... ma è una cosa possibile? Per me in quella casa non ci potrebbe entrare nessuno, ma comunque lo riprenderò, mi piaceva particolarmente la narrazione.


Secondo comodino!
Prima di tutto c'è la luce d'emergenza. Come vedete dalla prima foto ne ho una abbastanza schifosa arancione (da scrivania), perché la mia bellissima lampada di vetro, Maritozzo me l'ha rotta. Ok che mi ero addormentata con la luce accesa, ok che sei rincoglionito perché è tardi, ma invece di scavalcarmi, schiacciarmi sotto il tuo dolce peso e tirare giù il mondo dal comodino rompendo tutto quello che è possibile rompere... non potevi alzarti? Evidentemente no U_U
Poi c'è il mio segnalibro strafigo con la rana (gli occhietti si muovono *bambina scema di 5 anni mode on*).
E infine veniamo i libri ^__^
Sempre partendo dall'alto. Come Cenere nel Vento di K. E. Woodiwiss, libro coccola di qualche mese fa. Deve tornare al suo posto.
Stagioni Diverse di Stephen King, Tacco 12 addio! di Leanne Banks, Hollywood Party di Victoria Fox e Un oscuro Scrutare di Dick (molto presto mi darò alla fantascienza se non s'era capito!)
Infine Persepolis di Marjane Satrape, una graphic novel davvero toccante e particolare. Nella sua semplicità arriva dove deve arrivare. Adesso voglio recuperare il film uscito nel 2007 che era stato addirittura candidato all'Oscar.


E infine, momento topico!
Questo è il portalibri che mi ha fatto Giada. Praticamente lo infilo in borsa e dentro ci metto il libro di turno che così è protetto e al sicuro da segni, graffi e possibili piegature. Io sono maniaca per queste cose, ma lei più di me perché mi asseconda x°D

Alla prossima!

22 giugno 2014

Lovely Book Award 2014


Buona domenica lettori di tutto il mondo! Ieri avrei dovuto pubblicare il post con il recap settimanale, ma era il mio compleanno e come detta come va detta... avevo di meglio da fare!
Però non posso non ringraziare Tessa (La Libreria di Tessa) per questo premio. E' vero che di solito non rispondo ai tag, ma quando ho letto sul suo blog "le sue recensioni sono fra le mie preferite in rete" (sì, parlava incredibilmente di me!), mi sono sciolta.
Bando alle ciance, partiamo subito col rispondere alle domande!

1. Com’è cambiata la tua vita con il blog?
Non è cambiata praticamente di una virgola, volevo raggiungere fama successo e gloria e invece... un corno!

2. Descriviti con un aggettivo:
Totalmente imperfetta!

3. Quale stato d’animo ti rappresenta meglio?
Sicuramente la serenità. Sono una persona che fa del motto "vivi e lascia vivere" il suo mantra.
Non rompo le scatole a nessuno, ma nessuno me le deve rompere.

4. Trovi più seducente l’intelligenza o l’attrazione fisica?
Se uno è intelligente e cesso non c'è storia.
Se uno è figo, ma deficiente non c'è storia.
Come in tutte le cose ci vuole una sana via di mezzo!

5. Quanti libri leggi in un anno?
Dipende dalle annate (sono come il vino).
Sicuramente più di 50, ma ancora più sicuramente meno di 100. Mi aggiro tra i 60 libri all'anno direi.

6. Un pregio/difetto di te:
Sono tremendamente pigra.
Sono tremendamente paziente.

7. Musica/cantante/strumento musicale preferito?
Io e la musica viaggiamo su lunghezze d'onda diverse.  In tutta la mia vita credo di non aver mai comprato un cd. Non che non mi piaccia, ma preferisco accendere la radio e scoprire quali canzoni mi ha riservato il destino! Evviva la serendipità!

8. Esiste l’amicizia virtuale?
Certo che sì!
Non deve esistere solo quella virtuale, ma personalmente guai se mi venisse a mancare: fa parte della mia quotidianità!

9. Quanto trovi carine/stupide queste attenzioni con un premio?
Emh... boh. Sinceramente non amo molto i tag, raramente li faccio, un po' per mancanza di tempo (preferisco dedicarmi ad altro) un po' per pigrizia (vedi punto 6), però non ci vedo assolutamente niente di male.
Magari esiste qualche folle che ha voglia di sapere due scemenze in più su di me e qualche sano di mente che appena ha aperto il post l'ha anche chiuso. Vi capisco di più nel secondo caso :P

* * *

Non mi resta che salutare Tessa per il premio e ringraziarla per quelle paroline che mi hanno davvero dato una sferzata di autostima. Grazie, grazie e ancora grazie!
Ecco adesso non linciatemi, ma sempre per quel famoso punto 6 io non taggherò nessuno. Anzi - sono una volpe - chiunque mi legga, sappia che è taggato!


Alla prossima ^^

20 giugno 2014

Pillole di Recensioni #6

Ho finito da un paio di giorni Paura Fra Gli Olmi un libro vecchissimo che non so nemmeno perché, ma mi andava di leggere (da piccola volevo fare l'archeologa, sarà per questo che cerco sempre titoli ricoperti di ragnatele?) e tra le "pillole" ho aggiunto quella di un libro di Follett.
Buona lettura!


Paura Fra Gli Olmi di Viola Rowe

| Baldini & Castoldi, 1960 | pag. 190 |

Un susseguirsi di crimini misteriosi, uno dei quali particolarmente sinistro: ogni volta in cui la verità sta per trapelare ecco che la mano omicida implacabilmente colpisce. Jane, strappata dagli eventi alla sua vita tranquilla, trascorre giornate di angoscia. Lei sola può conoscere il nome dell'assassino, lei sola, che ha visto. Ma non riesce a ricordare, forse ha paura di ricordare?







Voto:

A volte sono strana, me ne rendo conto da sola. Escono decine e decine di novità, le condivido sul blog, ne sono spesso entusiasta, e poi cosa vado a leggere? Un romanzo del 1960, con una copertina che oggi nessun editore si sognerebbe mai di diffondere e opera di un'autrice pressoché sconosciuta.
Tra l'altro l'ho scovato in formato elettronico, nemmeno l'avessi recuperato tra i vecchi scatoloni che riposano in cantina, ma vi posso assicurare che mentre lo leggevo sentivo l'odore di polvere e di stantio.
L'intera storia - e soprattutto la traduzione decisamente sorpassata - trasportano indietro nel tempo, tra feste borghesi, attrici dissolute, donne ricostruite dalla chirurgia plastica e scrittori in erba desiderosi solo di sfondare.
Ci sono i morti, c'è un'ampia strada fiancheggiata dagli olmi, c'è un detective ufficiale e uno improvvisato, ma di paura ne ho percepita veramente poca. Forse l'uso spropositato di pronomi personali (vedi "essa" per rivolgersi a una donna, nemmeno fosse un oggetto!), e le varie terminologie decisamente desuete, mi hanno distratta, o forse l'autrice voleva solo intrattenere il lettore per poi fargli dormire sonni tranquilli. Se è così c'è riuscita. L'adrenalina non era alle stelle, ma la storia non mi ha annoiata. Sono comunque tre stelline meritate.


Codice a Zero di Ken Follett

| Mondadori, 2002 | pag. 345 |

Gennaio 1958.
Un uomo si sveglia nella toilette della stazione di Washington. E' lacero, sporco, vestito come un barbone, e non ricorda nulla del passato. Come è finito lì? Chi è veramente? E perché qualcuno lo sta seguendo?
A poco a poco dalla memoria affiorano immagini, nomi, volti, ed eventi. E la vicenda di Luke, questo è il nome dell'uomo misterioso, si intreccia a una storia di missili spaziali, scienziati, spionaggio e tradimenti.




Voto:

Anni fa ero proprio in fissa con Ken Follett. Dopo essere rimasta folgorata da Il Terzo Gemello credo di aver recuperato ogni romanzo di quest'autore e nonostante le trame solitamente m'ispirino pochissimo, mi bastano tre righe e sono già fregata!
Leggete però la trama di Codice a Zero e ditemi se non è intrigante!
Follett poi ha il raro dono di farmi amare anche le storie in cui s'intrecciano politica, agenti segreti, intrighi internazionali... tutte cose che di regola odio insomma!
Se dovessi pensare alla trasposizione cinematografica di questo romanzo mi verrebbe da dire "tzè, la solita americanata", perché in effetti ci sono diversi elementi un po' forzati e qualche battuta sarebbe da rivedere... tipo:

«Allora» disse Billie «te lo ricordi il sesso orale?»
«No» rispose lui «ma credo di sapere come si fa.»

Cioè... ma per favore!
1) sono domande che si fanno?
2) sono risposte che si danno?
Ma in fondo Codice a Zero è un libro d'intrattenimento puro. C'è azione, suspense, amore e tutto è miscelato in modo serrato, la tensione si percepisce in costante ascesa e il finale è decisamente d'impatto.
Insomma, Follett mi ha fatto apprezzare una spy story. Mica pizza e fichi.


* * * 

Alla prossima ^^

18 giugno 2014

Anteprime Vicine e Lontane #14

Buongiorno lettori di tutto il mondo *ottimista mode on*, oggi curiosiamo un po' tra le future uscite!
Siete pronti ad allungare la vostra wish list?


Oversight di Charlie Fletcher

| Da Luglio 2014 | Fanucci Editore | trilogia oversight #1 |
Londra, metà Ottocento. L'Oversight è un'organizzazione segreta che ha il compito di proteggere gli esseri umani privi di poteri magici dalle scorribande degli esseri fatati di ogni genere, ma anche, viceversa, difendere il mondo magico dalle ingiustizie perpetrate (più o meno involontariamente) dall'umanità che avanza a grandi passi verso la modernizzazione. I membri dell'Oversight sono tutti dotati di particolari poteri extrasensoriali ma, dopo un evento chiamato il disastro, le loro fila sono state decimate a soltanto cinque membri, il numero minimo indispensabile per costituire una mano. Questi ultimi cinque sopravvissuti hanno ora la missione di custodire la misteriosa chiave, il fulcro attorno cui ruotano gli equilibri di mondo magico e mondo "normale", oggetto del desiderio per chiunque brami un grande potere...
Nota: il fascino indiscusso di un paranormal ambientato nell'Ottocento unito al fascino molto discutibile di una nuova trilogia che inizia...


La Follia delle Falene di Chiara Strazzulla

| Da Luglio 2014 | Einaudi |
Londra 1882. Hugo Farquhar, nobile in vista esperto di esoterismo, cerca un modo per mantenere in vita il fratello John, malato terminale di tubercolosi. Quando scopre che il diavolo passa il tempo a ricamare una tela con rocchetti che corrispondono ciascuno a una singola vita umana, decide di sfidarlo a una partita a bridge: se lui e i suoi compagni vinceranno sul diavolo e gli arcidiavoli, Hugo otterrà il rocchetto della vita di John. Hugo vince e ha in cambio la sopravvivenza di John, ma non la sua guarigione. Quattordici anni dopo, a Venezia, dove Hugo si trasferisce insieme alla famiglia e a John stesso per approfondire gli studi sul pittore Tiziano, di cui è il massimo conoscitore mondiale, il diavolo tenta di riprendersi il rocchetto, intrappolando per tre giorni Farquhar con il suo allievo Maynard in una dimensione onirica, e mettendolo definitivamente di fronte alla scelta tra una vita inerte e una morte ingiusta.
Nota: la cover non è ancora disponibile (o sono rinco io e non l'ho trovata), ma la trama mi ha subito catturata!


Aspettami di Elisabeth Naughton

| Corbaccio   € 13,90 | Against All Odds # 1 |
Dopo un incidente in cui ha perso la memoria, Kate vive col marito Jake senza riuscire a recuperare le fila della propria esistenza. E quando, improvvisamente, il marito viene trovato ammazzato, Kate si trova catapultata in una nuova spaventosa realtà. Indaga nell'ambiente di lavoro di Jake finché le sue ricerche la portano a San Francisco dove incontra Ryan, industriale farmaceutico vedovo da cinque anni, che in lei ritrova la moglie perduta. Cosa è successo? Chi è veramente Kate? Niente è più sicuro nella vita di entrambi, tranne l'attrazione irresistibile che li spinge l'uno verso l'altra...


Nota: un romantic suspense? Mhhh... mica male.


Indizio n°1 di Tami Hoag

| data da definirsi | Newton Compton | € 9,90 |
Dana Nolan aveva davanti a sé una promettente carriera come reporter televisiva quando ha subito un terribile shock: rapita da un serial killer, è riuscita miracolosamente a fuggire, ma a distanza di un anno la sua mente è ancora sconvolta. Nel disperato tentativo di ritrovare la serenità perduta, Dana decide di tornare nella sua città natale e cercare conforto nelle persone e nei luoghi della sua infanzia. Ma una volta lì, le capita qualcosa di molto strano: fa fatica a riconoscere parenti e amici e comincia ad avere degli inquietanti flashback. Tutti i suoi ricordi sembrano concentrarsi ossessivamente su un unico evento accaduto molti anni prima: la scomparsa della sua migliore amica, Casey. Un mistero rimasto insoluto, che aveva segnato la sua vita e aveva fatto nascere in lei il desiderio di diventare reporter. Ma adesso i fatti le appaiono sotto una luce nuova, e sui volti familiari di un tempo è calata l'ombra del sospetto, tanto da mettere in dubbio tutto ciò che finora aveva dato per certo...
Nota: alcuni siti riportano come data di pubblicazione Luglio 2014, ma mi sembra molto strano visto che in America esce ad Agosto °__°
Comunque lo voglio, e non poco! Finalmente un nuovo romanzo stand alone, tutto giallo, tutto rosso sangue, tutto miooooo, della mia adorata Tami!


The Young World di Chris Weitz

| da Agosto 2014 | Sperling & Kupfer | € 15,90 | the young world trilogy #1 |
Un misterioso virus ha decimato la popolazione di tutto il mondo, risparmiando gli adolescenti. Rimasti soli in un mondo fuori dal loro controllo e che non sanno governare, i giovani sopravvissuti devono imparare a farsi strada in una realtà sempre più ostile e si organizzano in bande. New York è ormai una città fantasma e la violenza regna sovrana. A Washington square, il giovane Jeff è riuscito a ricostruirsi una vita, seppur precaria, insieme al fratello maggiore Wash e a Donna, la ragazza di cui è segretamente innamorato. Quando, raggiunti i diciotto anni, Wash viene colpito dal virus e muore, Jeff decide di avventurarsi nella città insieme ai suoi amici, alla ricerca di una soluzione per salvare l'umanità...
Nota: il fascino indiscusso di un distopico ambientato nel futuro, unito al fascino molto discutibile di una nuova trilogia che inizia... (ma avevo già detto una roba simile? :P)


Distante Come l'Oceano di Mary Lawson

| da Agosto 2014 | Frassinelli |
In una perfetta mattina d'estate, in una tranquilla cittadina del Canada adagiata sulla riva del fiume, la scomparsa di un amico cambia la vita della giovane Megan. Lei ha ventun anni e il desiderio irresistibile di affrancarsi da una famiglia tanto meravigliosa quanto soffocante, che pesa tutta sulle sue spalle di unica figlia femmina. Tra un padre assente, una madre troppo presa dall'ultimo nato e un fratello maggiore sopraffatto dalla tragedia, Megan parte per Londra, dove tutto sembra possibile. L'indipendenza, l'amicizia, l'amore. Ma da casa arrivano lettere sempre più allarmanti, e lei è costretta a porsi la domanda più importante: si può vivere lontano da chi si è amato tanto?
Nota: Be', che ne dite? A me ispira abbastanza.


L'Attesa di Samantha Hayes

| da Luglio 2014 | Casa Editrice Nord | € 16,60 |
Claudia ha tutto ciò che ha sempre sognato. Vive in una graziosa villetta poco fuori Birmingham, al suo fianco ha un uomo premuroso e, finalmente, è in dolce attesa di un bambino a lungo desiderato. Sarebbe tutto perfetto, se James, proprio ora il parto si avvicina, non fosse costretto a partire per un lungo viaggio di lavoro all'estero. Sebbene sia una donna forte e indipendente, Claudia non se la sente di affrontare da sola gli ultimi giorni della gravidanza e decide quindi di assumere una tata. E le basta un attimo per convincersi che Zoe Harper è la persona giusta: una professionista efficiente, esperta, discreta. Ma nel giro di qualche tempo, Claudia comincia a ricredersi. C'è qualcosa che non va in quella ragazza, qualcosa che la mette estremamente a disagio. Perché quando crede di non essere vista, Zoe si trattiene nello studio di James? E perché una volta Claudia l'ha sorpresa mentre rovistava nei cassetti della sua camera? Inoltre, da quando Zoe è entrata nella sua vita, il quartiere è diventato lo scenario di una catena di brutali omicidi: possibile sia una coincidenza? Con la polizia che non crede ai suoi sospetti, Claudia può contare solo su se stessa. E ha paura. Ma l'origine di quella paura è un segreto che nessuno deve portare alla luce...
Nota: ultimamente mi ispirano più i thriller dei romance che in teoria dovrebbero essere il mio pane quotidiano. Non so se essere felice o meno di questa cosa, fatto sta che L'Attesa è finito in wish list!


Toccata e Fuga di Lisa Gardner

| da Luglio 2014 | Marcos y Marcos | € 17,00 | Tessa Leoni #2 |

Libby ha scoperto che il marito la tradisce, la figlia è un'adolescente all'ennesima potenza: la convivenza non è delle più allegre, in casa Denbe. Se poi un commando armato fino ai denti rapisce tutta la famiglia, costringendoli a un'alleanza forzata in pochi metri cubi di ossigeno... non bastano i bei ricordi a migliorare l'atmosfera. Nemmeno la ricchezza aiuta: i rapitori non sembrano interessati al riscatto. Sulle loro tracce, c'è Tessa Leoni. Al fianco di un poliziotto serafico del New Hampshire che sogna di vederla con i capelli sciolti, lotta contro il tempo per riportarli a casa sani e salvi. Noi lettori sappiamo dove sono, Tessa Leoni no; ma è l'unico vantaggio che abbiamo. Per il resto le domande senza risposta incalzano lei e noi indistintamente. Finché non scopriremo tutti insieme che certe montagne hanno portoni invisibili e il cuore di certi uomini sanguina solo per finta.
Nota: "touch & go" è il secondo libro della serie dedicata a Tessa Leoni, serie pubblicata un po' alla cavolo, visto che al momento sono usciti solo il terzo (La Vicina) e il quinto (A Chi Vuoi Bene). Fortunatamente in questi romanzi Tessa non è mai una protagonista invadente, anzi si potrebbe dire che non è nemmeno lei la protagonista, ma solo il filo conduttore della storia portante, però insomma, io a queste cose ci tengo, e mi sarebbe piaciuto che si fosse seguito l'ordine cronologico...


NOAH di Sebastian Fitzek

| Novembre 2014 | Einaudi | € 20,00 |

Noah non riesce a ricordare né come è arrivato a Berlino né da quanto tempo viva per strada. La ferita che ha sulla spalla sta guarendo, ma è evidente che qualcuno gli ha sparato e il motivo resta un mistero. I senzatetto con i quali vive, in particolare Oskar, veterano della vita per strada, lo chiamano Noah, perché quello è il nome che ha tatuato sul palmo della mano sinistra. Ma Noah non può rinunciare a cercare la propria identità e qualche traccia del suo passato, e ben presto la sua indagine diventa una vera e propria discesa in un incubo apocalittico. A quanto pare, lui stesso costituisce l'anello centrale di una vastissima cospirazione che ha già fatto centinaia di vittime e che potrebbe mettere a repentaglio la vita umana sul nostro pianeta.
Nota: venti euro? O______O Cioè... sti cazzi! 


ASPETTIAMO ANCHE...

  

Per Il Baco da Seta di Robert Galbraith (aka Joanne Rowling), il seguito del controverso Il Richiamo del Cuculo, sembra che dovremmo aspettare Ottobre 2014, mentre Mr Mercedes di King (primo libro di una trilogia)  sarà in libreria dal 30 Settembre. La data di uscita di Revival, sempre del Re, è invece ancora sconosciuta e probabilmente slitterà al 2015 uscendo in patria a Novembre di quest'anno.


IN RISTAMPA

(perché risparmiare non fa schifo a nessuno ^^)
Titolo: Il Ladro di Anime
Autore: Sebastian Fitzek
Casa Editrice: Elliot
Data di ristampa: 07/2014
Prezzo: € 12,50

Trama: Tutto accade in una notte, la Vigilia di Natale. In una lussuosa clinica psichiatrica fuori Berlino, mentre la neve scende copiosa rendendo il luogo ancora più isolato, medici e pazienti si rendono conto con orrore che il maniaco che da tempo terrorizza la città, il cosiddetto "Ladro di anime", si trova all'interno della struttura. Di lui si conoscono soltanto i tremendi effetti provocati da un misterioso trattamento in grado di spezzare la volontà delle sue vittime, riducendole a meri involucri umani, e gli ambigui indovinelli che lascia dietro di sé come macabra firma. L'unica via di salvezza sarà affrontarlo tutti insieme: ma il piccolo gruppo, guidato da Caspar, ricoverato in seguito a un'inspiegabile amnesia che ha cancellato completamente il suo passato, si troverà a far fronte a qualcosa di assolutamente inaspettato e terribile. Mentre il tempo scorre inesorabile nel tentativo di neutralizzare il Ladro di anime, Caspar viene folgorato con sempre maggior frequenza da scene della sua vita precedente, che progressivamente fanno luce sulla sua identità e sulla sua drammatica storia personale, costringendolo a uno sconvolgente viaggio negli abissi più oscuri della propria psiche...
Nota: assolutamente DA NON PERDERE! Se volete divertirvi con un thriller a camera chiusa o volete semplicemente conoscere Fitzek, buttatevi! Qui trovate la mia recensione.


Titolo: Le Coincidenze dell'Amore
Autore: Colleen Hoover 
Casa Editrice: Leggereditore
Data di Ristampa: Luglio 2014
Prezzo: € 5,90

Trama: Meglio una verità che lascia senza speranza o continuare a credere nelle bugie? Sky non ha mai provato il vero amore: ogni volta che ha baciato qualcuno, ha solo sentito il desiderio di annullarsi, nessuna emozione, nessuna dolcezza. Ma quando Sky incontra Holder, ne è subito affascinata e spaventata insieme. C'è qualcosa in lui che fa riemergere quello che lei aveva spinto nel profondo della sua anima, il ricordo di un passato doloroso che torna a turbarla. Sebbene sia determinata a starne lontano, il modo in cui Holder riesce a toccare corde del suo cuore, corde che nessuno riesce neppure a sfiorare, fa crollare le difese di Sky. Il loro legame diventa sempre più intenso, ma anche Holder nasconde un segreto, che una volta rivelato cambierà la vita di Sky per sempre. Soltanto affrontando coraggiosamente la verità, senza rinunciare all'amore e alla fiducia che provano l'uno per l'altra, Holder e Sky possono sperare di curare le loro ferite emotive e vivere fino in fondo il loro rapporto.
Nota: Personalmente dopo Tutto Ciò Che Sappiamo dell'Amore (recensione) ho totalmente snobbato questo romanzo della mia ormai amata/odiata Miss Aspirapolvere, ma per fortuna ho dei followers taaaanto bravi che sanno consigliarmi taaaanto bene. Così ho rimediato e mi sono innamorata di Sky e Holder (qui la recensione)! Adesso penso proprio che recupererò il romanzo in edizione economica... per 5,90 posso farmelo scappare?!


Titolo: La banda delle casse da morto
Autore: Nick Laird
Casa Editrice: Minimun Fax
Data di Ristampa: Luglio 2014
Prezzo: € 9,00

Trama: Un avvocato di un prestigioso studio legale vive a Londra e conduce una vita più che tranquilla, sicuro di essersi lasciato alle spalle la vita proletaria e turbolenta del paesino dell'Irlanda del Nord da cui proviene, finché un giorno non bussa alla sua porta un suo amico d'infanzia, un piccolo truffatore ovviamente nei guai. Nel giro di cinque frenetici giorni le loro esistenze si intrecciano con quelle di un gruppo terroristico e di una piccola azienda a rischio di smantellamento, di un killer non infallibile e di una sensuale tirocinante.
Nota: la Minimun Fax mi sta simpatica. Pubblica romanzi particolari, è una Casa Editrice originale e si diverte ad andare contro tendenza! Me gusta! Però i suoi libri costano un botto, quindi ben vengano le edizioni economiche ^^


E anche per questa volta è tutto,
alla prossima!