23 settembre 2014

Recensione, IL TUO MERAVIGLIOSO SILENZIO di Katja Millay

Dopo tanto buio, ecco la luce! Ultimamente non ho letto romanzi in grado di farmi fare le ore piccole o di leggere in qualsiasi ritaglio di tempo. Come al solito mi dicevo "sono io", "è un momento così". Ma cazzate. Era colpa dei libri, perché appena trovi quello giusto ti rendi conto che non c'è niente che tenga. Addio sonno di bellezza, benvenuti pasti surgelati. Ogni minuto, per essere speso bene, dovevo spenderlo con questo libro.

Il Tuo Meraviglioso Silenzio di Katja Millay

| Mondadori, 2014 | pag. 462 | € 14,90 |
Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.

Voto:

"Vivo in un mondo senza magia né miracoli. Un posto dove non ci sono chiromanti o prestigiatori, angeli o ragazzi dotati di superpoteri pronti a salvarti. Un posto dove le persone muoiono, la musica si è spenta e le cose fanno schifo."

Eccolo, eccolo, eccolo! Eccolo il libro che cercavo, il romance capace di risollevarmi dall'apatia e dalla noia, il romance come dico io. Il Tuo Meraviglioso Silenzio custodisce la triade per eccellenza: una storia dolorosamente drammatica, personaggi straordinariamente veri, e un finale che ha del miracoloso per quanto sia perfetto. No davvero, sapete quanto io ami questo genere di libri, ma spesso mi scende il sangue dal naso per colpa di epiloghi talmente zuccherosi da risultare nauseanti. Invece Katja Millay ci regala uno dei "per sempre" più belli mai scritti e a cui dedico il mezzo voto in più.

Ma partiamo dal principio. Non posso dire di aver capito subito di avere tra le mani un romanzo veramente valido, perché spesso dietro alla rappresentazione del dolore che tanto piace agli autori e ai lettori c'è sempre la solita minestra: siamo sfigati, ma insieme ce la faremo. Evviva. Batti cinque. Two is megl che one...
Questa volta no. Questa volta Nastya e Josh non ce la fanno. Sanno di non poterci riuscire, si rendono conto di essere emotivamente instabili e anche se le cause del loro dolore sono diverse la consapevolezza è la stessa.

"Morire non è poi così male dopo la prima volta.
Lo so per esperienza..."

Nastya è devastata nel corpo e nell'anima. Lei, che aveva il mondo ai suoi piedi e che poteva ambire a essere addirittura straordinaria, adesso non è più nemmeno normale. Non è nessuno. È morta. Ha il corpo ricoperto di cicatrici e la mano sinistra che era solita scivolare sui tasti del pianoforte con grazia e leggerezza è un insieme di ossa aggiustate e placche di ferro.
Nastya è una sopravvissuta. Forse dovrebbe essere grata alla vita per averle dato una seconda possibilità e forse dovrebbe aggrapparsi all'amore della sua famiglia, ma non ce la fa. A sostenerla ci sono esclusivamente l'odio, la rabbia e il terribile ricordo dell'istante in cui la sua esistenza è arrivata al capolinea.
Nastya però non vuole condividere i suoi segreti e siccome nessuno può farsi carico delle sue sofferenze, piuttosto che mentire, preferisce rifugiarsi in un silenzio che non infrange con nessuno.

Finché, dopo due anni, rivolge la sua prima parola a Josh.

Josh è il ragazzo che dalla vita non ha perso tutto, ma tutti. A una a una le persone che amava sono cadute come birilli, e ormai è così abituato a stare solo che non sa quasi più cosa sia la solitudine.
Insieme passano ore e ore nel garage di lui a lavorare il legno, un luogo che diventa un rifugio, la loro via di fuga, il loro mare della tranquillità. Più il tempo passa più uno s'insinua nei silenzi dell'altro finché questi non si spezzano.

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22 commenti:

  1. Cavolo, quasi cinque stelle non me le aspettavo! Diventerò non vedente, ma lo leggerò. Anche in ebook. :/

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  2. La battuta finale ha dato la spinta decisiva e mezza stellina in più ho dovuto darla per forza.
    Se lo leggi in ebook prenota subito una visita oculistica cmq...

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  3. bellissima recensione la tua e con tutte quelle stelle vuol dire che il libro merita davvero! messo nella mia WL ma mi sono ripromessa fino a Natale di non comprare niente, finito il periodo di astinenza sarà il primo della lista! Lo voglio!!!!

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  4. Mio subito. XD
    Avevo già letto buone recensioni, ma la tua è stata quella decisiva.

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  5. @Lara
    Sì, non è il solito libro e doveva distinguersi dagli altri.

    @Alice
    Se tutti i romance avessero finali così, sarei la lettrice più felice del mondo!
    E' un romanzo con pochi ormoni ma tantissimi sentimenti, poi mi dirai se ti è piaciuto!

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  6. Bello, mi è piaciuto proprio tanto. Libri del genere ripagano di tutte le letture mediocri fatte in precedenza!

    In realtà all'inizio Nastya non la sopportavo, credevo fosse il solito clichè la bellona, zoccola traumatizzata da una cavolata, roba già vista. Quanto mi sbagliavo!

    Leggerei volentieri un libro su Drew e Tierney, perchè diciamolo, anche i personaggi secondari sono proprio ben delineati!

    Marta

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  7. Ok rieccomi. Pochi ormoni? Ok, dopo la puntata 7 che pretendi?
    Però a me questi libri con pochi ormoni ma tanto...sentimento, coinvolgimento, mi fanno emozionare lo stesso, forse di più!

    Marta

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  8. Commossa sino alle lacrime da un'altra delle tue recensioni *strizza-cuoricino*. Mi è sembrato di rileggere il romanzo ed è stato difficile trattenere le lacrime perchè ho letteralmente adorato questo libro e, detto da me che non ho mai dato un voto alto a un NA, è un complimentone. Voto 5, salito proprio all'ultima riga... finale perfetto, che colpisce dritto al cuore.

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  9. @Marta
    All'inizio ho avuto il tuo stesso pensiero su Nastya, poi mi sono ricreduta, anche abbastanza in fretta direi!

    Io gli ormoni li ho pure nel cervello ormai x°°°D Sono un ormone che cammina! Ma come hai detto tu i sentimenti vincono sempre. (e allora perché io continuo a produrre ormoni? Mah...)
    [solo chi segue Outlander ci può capire]

    @Giada
    Eh sì, quel finale non dico che abbia cambiato le carte in tavole, ma porca miseria, colpisce proprio. Basta una parola e tutte quelle tessere sparpagliare trovano la loro collocazione.

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  10. mmmh...un new adult uscito indenne dalle tue grinfie e valutato 4 stelline e mezza? Ma lo ordino subito! xD
    In realtà volevo già prenderlo, ma quando lo hai incluso tra le tue letture ho deciso di aspettare la tua recensione per un'ultima spintarella :)

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  11. @Emy
    Altro che spintarella, questo è un colpo d'anca degno di Rocco!

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  12. Io l'ho divorato, era da tempo che non leggevo niente di così bello e toccante! Non nascondo che sul finale mi è scesa qualche lacrima, e a malincuore ho dovuto separarmi dal romanzo che ritengo essere la miglior lettura dell'anno **
    Complimenti per la recensione, davvero!

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  13. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  14. Premetto che non ho ancora letto un NA e, a esser sinceri, nemmeno un romance senza che lo precedi "paranormal" o "urban fantasy". Ho letto la tua bellissima recensione e in rete non ho trovato pareri negativi. Credo proprio che lo leggerò! :D

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  15. @Aria91
    Pure a me! Ma il lacrimone finale sull'ultima parola ci stava tutto!

    @Tatihyana
    A me non ha colpito dalla prima riga, per quanto ben scritto ero pronta alla solita fregatura. Felice, felice di essermi sbagliata!

    @Stella
    Be', se intendi concederti al "genere" questo sarebbe un ottimo inizio!

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  16. Ho divorato questo romanzo ieri pomeriggio e oggi ho la vista devastata. Ma ne valeva la pena. Concordo con la tua recensione, è un romanzo vero, con protagonisti umani, che soffrono per motivi seri (e non per le solite cavolate di molti NA), che sono coraggiosi nella loro fragilità. E ha un finale perfetto. Se mi avessero rifilato un finale alla "famiglia del mulino bianco" avrei pianto dal nervoso, invece ho pianto (o quasi) per l'emozione. Proprio bello.

    P.S. Ma Colpa delle stelle? Aspettavo la rubrica Libro vs Film con mooolta curiosità! Arriverà? :)

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  17. @Alice
    Ohhhh, sono strafelice che ti sia piaciuto!
    A me la fine la lacrimuccia l'ha fatta scendere per davvero, perché solitamente anche quando leggo un bel libro arrivo alla fine chi ci trovo? Banderas e Rosita coi loro sorrisi smaglianti (sì, anche la gallina sorride!) e vassoi pieni di gocciole e flauti. Odiosi!!!

    Colpa delle Stelle? Ops... il post è ancora lì, nelle bozze, pronto per essere riesumato! :P Arriva, giuro!

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  18. Eccomi! Ho voluto aspettare di finire il libro prima di leggere la tua recensione e sono contenta di averlo fatto, ma già avevo visto che ti era piaciuto e per me è stato un motivo in più per avventurarmi tra le sue pagine *__*

    Comuuunque... concordo con tutto quello che hai detto! Davvero bellissimo, non poteva piacermi di più! Ammetto che il finale me l'aspettavo diverso (soprattutto la parte che riguarda un certo personaggio che ha fatto una certa brutta cosa v.v) però mi è piaciuto moltissimo comunque!
    E poi sono anche stata contenta di non aver letto chissà che pareri in giro prima di prenderlo e di essermi fidata di semplici affermazioni tipo "è bello, fidatevi" XD perché sono rimasta davvero di sasso quando ho scoperto che lei non parlava all'inizio v.v perché era ovvio... ed era una cosa che avevo sotto al naso... ma non c'ho pensato finché non l'ha detto in modo evidente XD
    E niente... leggendo la tua recensione mi è già venuta voglia di rileggerlo Y.Y

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  19. @daydream
    Mi sa che è uno di quei libri che mette tutti d'accordo, come può non piacere? :)

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  20. Ce l'ho lì tra le prossime letture. Un po' temevo fosse il solito libro che usa problemi o sfighe familiari per giustificare le cose più assurde. Grazie al consiglio di un'amica e la tua recensione, inizierò a leggerlo più tranquilla!
    Ps.ma la copertina? :(

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  21. @Alessandra no, non è il solito libro, è molto delicato e introspettivo, non c'è niente di superficiale o forzato. Bello bello! Nel panorama dei romance new adult che spopolano si distingue!

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