Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.
Partiamo dal principio.
C'era una volta una brava fanciulla che un giorno ricevette un buono dal Libraccio e pensò bene di spenderlo subito. Ma cavolo, non fu affatto facile come pensava Quel simpaticone del Sito ogni volta che lei riempiva il carrello e chiudeva un ordine, le cancellava sempre qualche titolo dandolo come "irreperibile" (il titolo che bramava di più ovviamente), quindi per esaurire il buono la povera fanciulla ci mise praticamente un lustro
Tutto ebbe inizio con Player One. La brava eancora per poco buona fanciulla lo desiderava da una vita e quando lo vide tra i remainders al 65% - addirittura nell'edizione speciale con tanto di T-shirt super nerd - non credette ai suoi occhi (e faceva bene... u.u). Lo mise subito nel carrello e tanto per far numero aggiunse due graphic novel di Tony Sandoval super scontate.
Tutto ebbe inizio con Player One. La brava e
Ma questo incipit in realtà è una breve storia triste. Player One risultò esaurito (ma mai quanto la brava fanciulla), il Libraccio chiuse l'ordine e lo spedì in due e due quattro.
Restava così una parte del buono da consumare, e la volonterosa fanciulla si mise di nuovo a caccia di offerte imperdibili. Anche questa volta il caro Libraccio ci provò a fregarla, ma gli andò male. Lei voleva Maus di Art Spiegelman e lui lo dava prima disponibile, poi irreperibile (eh, ma è un vizio!). Lei - più ardita di un'amazzone - lo ricomprava e lui glielo cancellava. Finché, preso per sfinimento, Libraccio pensò bene di cercare come si deve in quel cavolo di magazzino super disorganizzato e alla fine lo trovò! Chiuse l'ordine, e Maus, insieme agli altri tre titoli ordinati, arrivò a casa della fanciulla che visse per sempre felice e contenta.
Morale della favola: chi la dura la vince.
Morale numero due: Libraccio, lo vedi il mio avambraccio? Tiè!
Detto questo torniamo seri e vediamo i libri nel dettaglio (Siete sempre comodi, vero?)
Le due graphic novel di Tony Sandoval mi sono piaciute entrambe, ho parlato bene di Doomboy in questo post, ma presto pubblicherò la recensione de Il Cadavere e il Sofà che ho addirittura preferito, infatti me lo sono portato a Lucca per farmelo autografare dall'autore (missione compiuta!).
Poi, sempre per restare in tema graphic novel, ho recuperato nella sezione dell'usato del Libraccio (in cui raramente trovo qualcosa di valido) La Ragazza Scomparsa di Jiro Taniguchi e Maus di Art Spiegelman.
Maus l'avevo letto un paio di anni fa e ci tenevo tanto ad averlo cartaceo. L'autore affida la narrazione al padre che ha vissuto l'olocausto ed è sopravvissuto ad Auschwitz e attraverso gli eventi di un passato che ha inflitto una profonda cicatrice nella Storia dell'umanità, scopriamo la quotidianità di un dopoguerra che si porta dietro strascichi di sangue, morte e povertà. La scelta di dare ai personaggi fattezze antropomorfe non è un caso. La shoah era una trappola crudele e fatale, gli ebrei i topi, i tedeschi gatti famelici.
Ne esce una testimonianza storica e familiare incredibilmente dura e commovente. Nel vasto mondo della nona arte un volume che non si può non possedere.
Per quanto riguarda Jiro Taniguchi volevo da tantissimo leggere qualcosa (qualsiasi cosa) di suo. Forse La Ragazza Scomparsa è la sua unica opera a tinte noir, ma anche in questo caso i temi cari all'autore giapponese non mancano, vedi la lotta interiore, i conflitti coi propri simili, la ricerca di un'identità. Viene definito "il mangaka gentiluomo", perché nonostante le sue opere portino a profonde e toccanti riflessioni, la narrazione ha sempre toni pacati e contenuti. In perfetto japan style
Passiamo ai romanzi. L'Età Sottile di Francesco Dimitri per un periodo ha spopolato nel web. Non c'era un solo blog che non ne parlava e sapete cosa mi capita davanti a questi tam-tam? Scappo.
Invece di voler leggere il libro mi viene a noia ancor prima di averlo. Eh, lo so, sono strana! Però ho un cuore da lettrice che mi batte nel petto e in un angolino della mia wish list segno sempre quei titoli che magari non voglio leggere immediatamente, ma che comunque devono trovare un posto nella mia libreria. Ora che l'ho recuperato sono felice :)
Adesso concentratevi e mettete a fuoco questa scena. Caminetto acceso, festoni dorati, le luci dell'albero di Natale che si riflettono sui muri. Un divano. Zoomate sul divano. La vedete la brava fanciulla della storia di prima? E vedete cosa sta leggendo? Uno Stupido Angelo di Christopher Moore! Eh sì, non era poi così brava, e nemmeno troppo buona, l'esperienza del Libraccio deve averla segnata nel profondo, così eccola alle prese con la commovente storia di un Natale di terrore!
Fantastica l'avvertenza dell'autore in seconda pagina:
Non è finita. Adesso veniamo alla puntatina che ho fatto al Libraccio di Bologna.
Era il 19 Ottobre, alle 14:00 avevo appuntamento nel Covo della Perdizione (leggasi Fumetteria), ma una volta uscita dall'ufficio ho voluto fare due passi in centro. Capita che lo smog mi manchi... Ma mi manca anche piazza Santo Stefano, le Due Torri e ovviamente i negozi. Ho fatto un giretto super veloce alla Maison du Monde, da Tiger (credo di essere l'unico essere vivente di sesso femminile a pensare che Tiger venda roba inutile nel 90% dei casi) e poi al Libraccio. Avrei voluto starci ore, ma il tempo stringeva e così mi sono buttata a pesce nello stanzino delle super offerte. Con cinque euro mi sono portata a casa due Neri Pozza e un Marcos Y Marcos. *occhi a cuore*
Dico la verità, non erano titoli della wish list, ma a quel prezzo non potevo lasciarli sullo scaffale. Ho a malapena letto la trama, ho solo inserito i titoli su anobii e/o Amazon, guardato i voti senza fare troppo la schizzinosa e appoggiato il tutto alla cassa.
Hotel Du Lac è una storia di una donna che in seguito a un malaugurato evento, viene mandata in Svizzera, in questo albergo noto per la pace che infonde nell'animo. Qui però Edith si ritroverà a tu per tu con se stessa e con una scelta da fare: meglio l'amore comodo e rassicurante o quello passionale e incerto? Direi che è un titolo in perfetto stile Neri Pozza.
Peter Stamm è uno scrittore e un giornalista svizzero, e la vita incerta di cui parla nel suo libro è quella di Kathrine, una donna che sfida il freddo del nord, tra Oslo e Copenhagen, per cercare un qualcosa che nemmeno lei sa definire. Amore forse. Certezze. Un uomo, Christian, di cui si era invaghita, ma a cui non ha mai dato nemmeno un bacio. Non ho idea se ci sarà o meno un lieto fine, ma per due euro va bene pure se Kathrine schiatta!
Infine Quello Che Non C'è Scritto di Rapael Reig. Un padre, un figlio, una ex moglie. Un divorzio. E un libro, scritto dal protagonista, che trasuda violenza e promette vendetta. Qui i pareri sentiti sono parecchio discordanti. O è meraviglioso, o fa schifo. Per ora sta in libreria vicino agli altri Marcos Y Marcos che sta tanto bene!
Poi sono volata in fumetteria.
Ho già fatto la mia bella polemica (QUI) su come Edizioni BD abbia gestito i firmacopie al Lucca Comics e non tornerò sul discorso, ormai è andata così, quindi amen. Tranquilli però che il prossimo anno sarò di nuovo sul piede di guerra, pronta a fare il cazziatone a chiunque adotti una politica che non condivido, anche se non servirà a un tubo. L'importante è crederci.
In ogni caso se una cosa è bella resta tale anche se la casa editrice che la pubblica è s=(/£"&"%$/. <-- usate google translate o la fantasia.
Purtroppo io sono molto sensibile a tutto quello che mi riporta all'infanzia e vedere un reboot del mondo di Archie (di cui fa parte Sabrina, quella della serie TV con Melissa Joan Hart) mi ha fatto partire subito per la tangente. Del tipo VOGLIO TUTTO!
Sinceramente spero che una di queste quattro serie mi faccia schifo (meno libri sugli scaffali= più soldi in tasca) ma ne dubito. Le Terrificanti Avventure di Sabrina - recensito QUI - è una delizia! Ricalca i classici temi dell'horror anni Sessanta, parla di magia nera (e io sono un'esperta, lo sapete, no?!), vendetta, stregoneria... insomma la AMO.
Adesso non so se buttarmi su Archie (amori adolescenziali, rivalità, scuola, i temi sono più o meno questi) o su Archie tra i Morti Viventi (direi che non ha bisogno di presentazioni), una cosa è certa, Jughead lo terrò per ultimo.
E adesso veniamo alle mie prossime letture. Una terminata, una in corso, una imminente.
Ho già letto Questo Libro Non Esiste di Marilù Oliva che mi è piaciuto un sacco, in primis per lo stile elegante e ricco dell'autrice in secundis (?) per i vari piani di lettura che offre.
Sono a 1/3 di Faber di Tristan Garcia, romanzone ad ampio respiro che mi ha rapita dalla primissima pagina. Faber è una storia d'amore e d'amicizia. E' la storia di un uomo che poteva avere tutto e che è stato l'artefice della sua distruzione. Mi sto prendendo il mio tempo per gustarmelo come si deve, ma l'autore è talmente visivo che potrei leggere una pagina al mese e ricordarmi tutto alla perfezione.
Apro una parentesi. Tra le Case Editrici indipendenti la NN ha tutta la mia stima. Non è sicuramente nomen nescio, anzi. In un anno è esplosa, dall'essere una piccolissima realtà è diventata è diventata sinonimo di grande qualità. In wish list ho la trilogia della Pianura di Kent, la butto lì, sia mai che qualche anima pia me la regali per Natale...
Via Con Me di Castle Freeman è nella to be read di Novembre e voglio assolutamente leggerlo prima di guardare Go With Me il film con Anthony Hopkins, Julia Stiles e Ray Liotta. Siamo in territorio thriller psicologico, Lilian, la protagonista, è perseguitata da Blackway che la terrorizza in tutti i modi, finché non le distrugge la macchina e sgozza il gatto. Forse fuggire potrebbe essere l'unica soluzione, ma anche la vendetta non dovrebbe essere una possibilità da escludere... Dopo Faber, tocca a lui!
Chiudo in bellezza. In tutti i sensi.
Mi spiace che la foto non renda, ma questo volume è una gioia per gli occhi. Copertina laccata rosa con elementi a contrasto (che non si vedono purtroppo), costa disegnata, sguardie meravigliose. E le pagine. Un tripudio di bianco, nero e oro. Vi prego, andate sul sito della Bao (a questo link) e sfogliate l'anteprima.
A Bellezza di Hubert e Kerascoët facevo una corte spietata da anni e che ve lo dico a fare, è stupendo. Un romanzo grafico bellissimo. Una favola dai toni durissimi, quasi spietati, che vede una protagonista bruttissima (occhi fuori dalle orbite e orecchie a parabola) diventare, grazie a un incantesimo, la più bella del mondo. Ma gli uomini per averla faranno follie. Posare lo sguardo su di lei significherà vivere nel tormento. Ci saranno guerre, morti, stupri... e il caos sarà totale. Finché Bellezza (così la chiamano tutti) non capirà cosa deve fare...
Costa 21,00 euro, scontato su Amazon (QUI) 17,85 e li vale tutti!
Morale della favola: chi la dura la vince.
Morale numero due: Libraccio, lo vedi il mio avambraccio? Tiè!
Detto questo torniamo seri e vediamo i libri nel dettaglio (Siete sempre comodi, vero?)
Le due graphic novel di Tony Sandoval mi sono piaciute entrambe, ho parlato bene di Doomboy in questo post, ma presto pubblicherò la recensione de Il Cadavere e il Sofà che ho addirittura preferito, infatti me lo sono portato a Lucca per farmelo autografare dall'autore (missione compiuta!).
Poi, sempre per restare in tema graphic novel, ho recuperato nella sezione dell'usato del Libraccio (in cui raramente trovo qualcosa di valido) La Ragazza Scomparsa di Jiro Taniguchi e Maus di Art Spiegelman.
Maus l'avevo letto un paio di anni fa e ci tenevo tanto ad averlo cartaceo. L'autore affida la narrazione al padre che ha vissuto l'olocausto ed è sopravvissuto ad Auschwitz e attraverso gli eventi di un passato che ha inflitto una profonda cicatrice nella Storia dell'umanità, scopriamo la quotidianità di un dopoguerra che si porta dietro strascichi di sangue, morte e povertà. La scelta di dare ai personaggi fattezze antropomorfe non è un caso. La shoah era una trappola crudele e fatale, gli ebrei i topi, i tedeschi gatti famelici.
Ne esce una testimonianza storica e familiare incredibilmente dura e commovente. Nel vasto mondo della nona arte un volume che non si può non possedere.
Per quanto riguarda Jiro Taniguchi volevo da tantissimo leggere qualcosa (qualsiasi cosa) di suo. Forse La Ragazza Scomparsa è la sua unica opera a tinte noir, ma anche in questo caso i temi cari all'autore giapponese non mancano, vedi la lotta interiore, i conflitti coi propri simili, la ricerca di un'identità. Viene definito "il mangaka gentiluomo", perché nonostante le sue opere portino a profonde e toccanti riflessioni, la narrazione ha sempre toni pacati e contenuti. In perfetto japan style
Passiamo ai romanzi. L'Età Sottile di Francesco Dimitri per un periodo ha spopolato nel web. Non c'era un solo blog che non ne parlava e sapete cosa mi capita davanti a questi tam-tam? Scappo.
Invece di voler leggere il libro mi viene a noia ancor prima di averlo. Eh, lo so, sono strana! Però ho un cuore da lettrice che mi batte nel petto e in un angolino della mia wish list segno sempre quei titoli che magari non voglio leggere immediatamente, ma che comunque devono trovare un posto nella mia libreria. Ora che l'ho recuperato sono felice :)
Adesso concentratevi e mettete a fuoco questa scena. Caminetto acceso, festoni dorati, le luci dell'albero di Natale che si riflettono sui muri. Un divano. Zoomate sul divano. La vedete la brava fanciulla della storia di prima? E vedete cosa sta leggendo? Uno Stupido Angelo di Christopher Moore! Eh sì, non era poi così brava, e nemmeno troppo buona, l'esperienza del Libraccio deve averla segnata nel profondo, così eccola alle prese con la commovente storia di un Natale di terrore!
Fantastica l'avvertenza dell'autore in seconda pagina:
Se state comprando questo libro come regalo per vostra nonna o per un ragazzino, sappiate che contiene parolacce, gustose descrizioni di cannibalismo e quarantenni che fanno sesso.
Poi non date la colpa a me.
Io vi ho avvisato.
Per trame, prezzi e altro, vi rimando su Amazon
Non è finita. Adesso veniamo alla puntatina che ho fatto al Libraccio di Bologna.
Era il 19 Ottobre, alle 14:00 avevo appuntamento nel Covo della Perdizione (leggasi Fumetteria), ma una volta uscita dall'ufficio ho voluto fare due passi in centro. Capita che lo smog mi manchi... Ma mi manca anche piazza Santo Stefano, le Due Torri e ovviamente i negozi. Ho fatto un giretto super veloce alla Maison du Monde, da Tiger (credo di essere l'unico essere vivente di sesso femminile a pensare che Tiger venda roba inutile nel 90% dei casi) e poi al Libraccio. Avrei voluto starci ore, ma il tempo stringeva e così mi sono buttata a pesce nello stanzino delle super offerte. Con cinque euro mi sono portata a casa due Neri Pozza e un Marcos Y Marcos. *occhi a cuore*
Dico la verità, non erano titoli della wish list, ma a quel prezzo non potevo lasciarli sullo scaffale. Ho a malapena letto la trama, ho solo inserito i titoli su anobii e/o Amazon, guardato i voti senza fare troppo la schizzinosa e appoggiato il tutto alla cassa.
Hotel Du Lac è una storia di una donna che in seguito a un malaugurato evento, viene mandata in Svizzera, in questo albergo noto per la pace che infonde nell'animo. Qui però Edith si ritroverà a tu per tu con se stessa e con una scelta da fare: meglio l'amore comodo e rassicurante o quello passionale e incerto? Direi che è un titolo in perfetto stile Neri Pozza.
Peter Stamm è uno scrittore e un giornalista svizzero, e la vita incerta di cui parla nel suo libro è quella di Kathrine, una donna che sfida il freddo del nord, tra Oslo e Copenhagen, per cercare un qualcosa che nemmeno lei sa definire. Amore forse. Certezze. Un uomo, Christian, di cui si era invaghita, ma a cui non ha mai dato nemmeno un bacio. Non ho idea se ci sarà o meno un lieto fine, ma per due euro va bene pure se Kathrine schiatta!
Infine Quello Che Non C'è Scritto di Rapael Reig. Un padre, un figlio, una ex moglie. Un divorzio. E un libro, scritto dal protagonista, che trasuda violenza e promette vendetta. Qui i pareri sentiti sono parecchio discordanti. O è meraviglioso, o fa schifo. Per ora sta in libreria vicino agli altri Marcos Y Marcos che sta tanto bene!
Poi sono volata in fumetteria.
Ho già fatto la mia bella polemica (QUI) su come Edizioni BD abbia gestito i firmacopie al Lucca Comics e non tornerò sul discorso, ormai è andata così, quindi amen. Tranquilli però che il prossimo anno sarò di nuovo sul piede di guerra, pronta a fare il cazziatone a chiunque adotti una politica che non condivido, anche se non servirà a un tubo. L'importante è crederci.
In ogni caso se una cosa è bella resta tale anche se la casa editrice che la pubblica è s=(/£"&"%$/. <-- usate google translate o la fantasia.
Purtroppo io sono molto sensibile a tutto quello che mi riporta all'infanzia e vedere un reboot del mondo di Archie (di cui fa parte Sabrina, quella della serie TV con Melissa Joan Hart) mi ha fatto partire subito per la tangente. Del tipo VOGLIO TUTTO!
Sinceramente spero che una di queste quattro serie mi faccia schifo (meno libri sugli scaffali= più soldi in tasca) ma ne dubito. Le Terrificanti Avventure di Sabrina - recensito QUI - è una delizia! Ricalca i classici temi dell'horror anni Sessanta, parla di magia nera (e io sono un'esperta, lo sapete, no?!), vendetta, stregoneria... insomma la AMO.
Adesso non so se buttarmi su Archie (amori adolescenziali, rivalità, scuola, i temi sono più o meno questi) o su Archie tra i Morti Viventi (direi che non ha bisogno di presentazioni), una cosa è certa, Jughead lo terrò per ultimo.
E adesso veniamo alle mie prossime letture. Una terminata, una in corso, una imminente.
Ho già letto Questo Libro Non Esiste di Marilù Oliva che mi è piaciuto un sacco, in primis per lo stile elegante e ricco dell'autrice in secundis (?) per i vari piani di lettura che offre.
Sono a 1/3 di Faber di Tristan Garcia, romanzone ad ampio respiro che mi ha rapita dalla primissima pagina. Faber è una storia d'amore e d'amicizia. E' la storia di un uomo che poteva avere tutto e che è stato l'artefice della sua distruzione. Mi sto prendendo il mio tempo per gustarmelo come si deve, ma l'autore è talmente visivo che potrei leggere una pagina al mese e ricordarmi tutto alla perfezione.
Apro una parentesi. Tra le Case Editrici indipendenti la NN ha tutta la mia stima. Non è sicuramente nomen nescio, anzi. In un anno è esplosa, dall'essere una piccolissima realtà è diventata è diventata sinonimo di grande qualità. In wish list ho la trilogia della Pianura di Kent, la butto lì, sia mai che qualche anima pia me la regali per Natale...
Via Con Me di Castle Freeman è nella to be read di Novembre e voglio assolutamente leggerlo prima di guardare Go With Me il film con Anthony Hopkins, Julia Stiles e Ray Liotta. Siamo in territorio thriller psicologico, Lilian, la protagonista, è perseguitata da Blackway che la terrorizza in tutti i modi, finché non le distrugge la macchina e sgozza il gatto. Forse fuggire potrebbe essere l'unica soluzione, ma anche la vendetta non dovrebbe essere una possibilità da escludere... Dopo Faber, tocca a lui!
Chiudo in bellezza. In tutti i sensi.
Mi spiace che la foto non renda, ma questo volume è una gioia per gli occhi. Copertina laccata rosa con elementi a contrasto (che non si vedono purtroppo), costa disegnata, sguardie meravigliose. E le pagine. Un tripudio di bianco, nero e oro. Vi prego, andate sul sito della Bao (a questo link) e sfogliate l'anteprima.
A Bellezza di Hubert e Kerascoët facevo una corte spietata da anni e che ve lo dico a fare, è stupendo. Un romanzo grafico bellissimo. Una favola dai toni durissimi, quasi spietati, che vede una protagonista bruttissima (occhi fuori dalle orbite e orecchie a parabola) diventare, grazie a un incantesimo, la più bella del mondo. Ma gli uomini per averla faranno follie. Posare lo sguardo su di lei significherà vivere nel tormento. Ci saranno guerre, morti, stupri... e il caos sarà totale. Finché Bellezza (così la chiamano tutti) non capirà cosa deve fare...
Costa 21,00 euro, scontato su Amazon (QUI) 17,85 e li vale tutti!
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Bene, il post è finito, io sono stremata, e voi?
Se siete arrivati fino qui vi stimo. Ma tanto!
Se siete arrivati fino qui vi stimo. Ma tanto!
Io ho un "amore/odio" con Libraccio xD E' cattivo!
RispondiEliminaReady Player One lo voglio leggere da una vita, vedremo quando potrò prenderlo!
L'età sottile, anche quello vorrei leggerlo. Di Dimitri ho letto Pan, e Alice nel Paese della Vaporità.
Di Maus ne ho sentito parlare, ma non sono sicura se leggerlo o meno :(
Il Libraccio ti mette davvero a dura prova. A me si allarga la vena della giugulare ogni volta che controllo lo stato di un ordine.
RispondiEliminaMaus va letto, è il romanzo grafico perfetto anche per chi non ama o non segue la nona arte!
La tua favoletta autobiografica mi ha fatta morire dal ridere xD xD xD Mi ci sono identificata molto (purtroppo). Meno male che ci sei tu a sdrammatizzare^^.
RispondiEliminaTi invidio tutti i fumetti e le graphic novel (a proposito, i due titoli di Sandoval sono di nuovo tra i reimanders) e Uno stupido angelo :) Per quanto riguarda gli altri titoli indagherò un po'.
Adesso che il Lucca Comics è finito sono tornate tra i remainders? Ma che volponi!!!
RispondiEliminaComunque il Libraccio va boicottato! C'era Benedizione disponibile nell'usato, lo prendo e dopo poco "il libro è diventato da disponibile in 3 giorni a irreperibile". Niente. Bisogna spargere del sangue, ho capito...
Taaanto sangue (◣_◢)
RispondiEliminaNooo, il fumetto di Sabrina me lo stavo perdendo! ^^
RispondiEliminaCorro a cercare info.
Per quanto riguarda gli altri, l'ultimo di cui hai parlato e "Maus" sono quelli che mi incuriosiscono di più. Però per il momento ho una piletta di graphic novel ancora da leggere e non è proprio il caso di rendere la situazione TBR disperata XD
Sabrina ha un posto nel mio corazon!
RispondiElimina