Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.
E' vero che vi parlo sempre sui social di tutti i libri che recupero, leggo, scambio, compro e bla bla bla, ma è anche vero che qui sul blog sono sempre clamorosamente in ritardo :|
Quindi per chi non mi segue su Instagram o Facebook oggi mi metto comoda e faccio un bel recap, veloce, indolore e super succulento. Are you ready? 8)
Smaltiamo subito la pila con i titoli già recensiti. Per il Book Bloggers Blabbering ho letto e amato la biografia di Anthony Perkins curata da Michelangelo Capua e Addicted - serie tv e dipendenze, un libro che è un gioiellino di forma e contenuti. Cinque saggi in cui altrettanti autori sviscerano i nostri amori e le nostre follie. Assolutamente un must have.
Passando all'intrattenimento puro, La Casa del Padre è un romanzo di narrativa a tinte dark che mi è piaciuto parecchio, lo trovate recensito qui, e l'unico difetto, se così si può dire, è che ho amato molto di più la parte ambientata nel passato rispetto a quella del presente, ma spiego tutto nella review se siete curiosi ;)
Di cosa invece devo ancora parlarvi? Uff, tante cose, ma oltre all'influenza ho avuto l'allergia asmatica con la congiuntivite e sono morta e risorta un numero imprecisato di volte ad Aprile. Comunque facciamola breve. Allora... sempre bravissimo Pupi Avati, adoro il suo essere incisivo e ricercato allo stesso tempo e adoro le sue storie a tinte nerissime. Con Il Signor Diavolo l'autore/regista torna a spingere i tasti dell'horror old style e se siete fan de La Casa dalle Finestre Che Ridono, che ve lo dico a fa', dovete leggere la sua ultima opera. Personalmente, nonostante l'abbia divorato in un paio di giorni, mi ha leggermente deluso sul finale e ad oggi Il Ragazzo in Soffitta resta il mio titolo preferito. Quello che proprio mi porto nel cuore.
Meraviglioso e straziante Il Pittore dei Khmer Rossi; di questa biografia vi parlerò presto per il #BBB di Maggio, ma, sappiatelo, è una storia che dovremmo leggere tutti. Vera, commovente, ingiusta. L'olocausto cambogiano non è un tema trattato e discusso quanto quello nazista, forse perché geograficamente più lontano da noi, ma certe cose non si dovrebbero misurare in miglia o chilometri.
Altra bellissima scoperta in casa Add è il romanzo di Emma Larkin Sulle Tracce di George Orwell. Sono molto grata al progetto del #BBB perché ho conosciuto delle case editrici indipendenti incredibili, di cui adesso voglio tutto il loro catalogo. Ho messo gli occhi su un titolo che è già nel mio carrello Amazon: la Favolosa Storia delle Verdure di Évelyne Bloch-Dano. Sono una specie di scimmia formato donna, e sono troppo curiosa riguardo all'origine di qualsiasi cosa.
In ambito letteratura per bambini/ragazzi ho fatto due scoperte deliziose: Micromamma di Piret Raud e Celestiale di Francesca Bonafini. Il primo libro ha un target molto giovane, ma è delizioso, affronta il tema della malattia in modo originale e coraggioso raccontando come a volti ci si trovi costretti a diventare grandi all'improvviso e di come la vita possa essere un'avventura difficile, ma anche bellissima. Il secondo parla agli adolescenti di adolescenti alle prese con amori, sogni e drammi esistenziali. E' un romanzo celestiale sotto tutti i punti di vista, perché ha la freschezza tipica dell'età che descrive e ti stampa un sorriso ebete sulla faccia.
Vi consiglio inoltre due graphic novel. Sto seguendo le uscite in edicola de La Grande Letteratura a Fumetti, per ora ho preso solo due titoli - Il Giro del Mondo in 80 Giorni e L'Isola del Tesoro, ma conto di acquistarne diversi, tra cui La Guerra dei Mondi, Madame Bovary, Viaggio al Centro della Terra, il Rosso e il Nero, La Macchina del Tempo...
€ 7,90 per un albo in grande formato, a colori e con copertina rigida mi sembra comunque un prezzo onesto. Tra l'altro ho monitorato le uscite andando in edicola ogni venerdì, per poi scoprire che ci sono pure su Amazon. Scontati °_°
Vediamo adesso cosa devo ancora leggere. The Money è, come dice il sottotitolo, la vera storia del fratello di Walt Disney e l'ho recuperato con suprema gioia allo stand Tunué durante il Bologna Children's Book Fair. Non vedo l'ora di iniziarlo e allo stesso tempo lo voglio tenere lì, buono buono, per i momenti di crisi. I romanzi grafici finiscono così in fretta che se posso li conservo per i momenti speciali.
Io Sono Dot è il primo romanzo di Lansdale che recupero e l'ho ottenuto grazie a uno scambio su Instagram, mentre Big Fish di Wallace l'ho trovato a un mercatino dell'usato a 3 euro. L'autore è a mio avviso più bravo a inventare storie che a narrarle, di suo ricordo Mr Sebastian e l'Ombra del Diavolo che non mi conquistò tanto per lo stile, ma per le vicende fantastiche e i personaggi surreali, però amo così tanto il film di Tim Burton che non potevo non avere anche il romanzo da cui è tratto.
Veniamo alle prossime letture.
Una Dolce Carezza l'ho già iniziato ed è stu-pen-do. William Boyd ha uno stile molto visivo, ed è incredibile come riesca a catturarti dalla primissima pagina. Amo Amory Clay, amo seguire la sua storia, vederla crescere, cambiare maturare. Amo anche vederla sbagliare, ma amo soprattutto vedere una donna che segue le proprie passioni. Purtroppo l'ho messo in pausa (maledetta congiuntivite), ma non c'è un'immagine che mi si fosse formata nella mente che si sia sbiadita.
Lascia Dire Alle Ombre di Jess Kid è già sul comodino, ho bisogno di una storia grottesca e surreale e questa sembra proprio fare al caso mio.
Invece per soddisfare la voglia di thriller mi aspettano ben due libri: Solo la Verità di Karen Cleveland e Il Tatuatore di Alison Belsham. Sono sincera, mentre da quest'ultimo non so cosa aspettarmi (ma incrocio le dita), l'hype per il primo è abbastanza alto. Ok, diciamo pure altissimo. L'avevo puntato tempo fa su Goodreads e mi ero fatta coinvolgere dai tanti commenti positivi, quindi immaginate la gioia quando la DeA l'ha pubblicato.
Infine, a farmi staccare la spina da cadaveri, segreti e tradimenti, ci penserà Giuliano Pesce con il suo ironico L'Inferno è Vuoto.
Alla prossima!
Uh, quanta roba! Voglio... Nah, troppe cose, finirei domani di elencare!
RispondiElimina