tag:blogger.com,1999:blog-76879716015323151242024-03-16T18:52:36.999+00:00...il piacere della lettura<i>"Accidenti, Signorina Wilcox, non sono mica pistole!" <br> "No, non sono pistole. Sono libri: mille volte più pericolosi"</i>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.comBlogger1241125tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-58074165830619060432024-02-20T10:33:00.001+00:002024-02-20T10:33:39.538+00:00Diario di una Cagna di Céline Tran e Grazia La Padula<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTvY-fmFzTtPdIUG6AZ8aT2GZjNsSxIXq_dA977nPNzKvOV9WQfFhFjQEql1VXI_xoN4JYi6AKjpDB2yUcPtS1vaHYJFsr7nKeYX4x0UDl0jii7Ts9G85dxRfOPJVmY8qldTQPkQx7ZGdXWMrO7hC5WoLscplaOogd44EeUJYxQiJbefzX9bw5L0RyDxo/s1512/thumbnail_image0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1512" data-original-width="1512" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTvY-fmFzTtPdIUG6AZ8aT2GZjNsSxIXq_dA977nPNzKvOV9WQfFhFjQEql1VXI_xoN4JYi6AKjpDB2yUcPtS1vaHYJFsr7nKeYX4x0UDl0jii7Ts9G85dxRfOPJVmY8qldTQPkQx7ZGdXWMrO7hC5WoLscplaOogd44EeUJYxQiJbefzX9bw5L0RyDxo/w400-h400/thumbnail_image0.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Oblomov Edizioni | € 22,00 |</td></tr></tbody></table><blockquote>Elise, 52 anni, scrive per una rivista femminile. Un giorno, per caso, scopre da un sms che l’amorevole marito la tradisce. Sconvolta, decide di non far trapelare nulla e di scoprire chi è l’amante. La ricerca dell’altra diventa presto, in parallelo, la ricerca di una nuova se stessa. Passando dalla rabbia alla rivolta, Elise si dedica alla riscoperta del suo corpo e della sua sensualità. La sua metamorfosi inizia a poco a poco, fino al giorno in cui incontra finalmente la sua rivale... E se fosse meglio così? Quanto a lei, cosa vuole veramente? L’autrice, Céline Tran, attingendo alla propria esperienza di accompagnatrice di persone di tutte le età e genere sessuale – etero, gay, trans – esplora in questo libro le infinite possibilità del desiderio inteso come un movimento che danza con il corpo e le emozioni, interroga nel profondo la nostra mente, arricchito dal tono della nostra educazione e della nostra cultura, scandito dalle nostre esperienze. Grazia la Padula, autrice pluripremiata e grande talento della nuova generazione, regala a questo racconto forme sensibili e voluttuose e un segno raffinato e ricercatissimo.</blockquote><div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><div style="font-size: 13.2px;"><b>Voto:</b></div><div style="font-size: 13.2px;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh9Rhcskh9_lnp4kc8F-wHSYok1m6Cbs-ErA0xk5mTPH8NfUCRGlZL-KPKycch71OtJY0p-rrrZ5WVUbj-shLJWEoaWmETZRlYosbzBt06YfDTATrgoCnE_XZCkTNNRo1Zu9dl2fIFaz8CLLKyJ-AAL=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /></div></div></div><br /><div style="text-align: center;"><b>“Credevo che bisognasse amare per fare l’amore. È vero. Bisogna amare se stessi.” </b></div><div><br /></div><div>Ecco il mio consiglio (in ritardo) per San Valentino: <i>Diario di una Cagna</i>.</div><div><br /><div>“Cagna”. Donna di facili costumi, ragazza facile, sgualdrina, troietta... Sono tanti i termini per indicare una donna che adotta un comportamento o una sessualità non conforme alla norma, ma siamo sicuri che soddisfare i criteri morali dettati dalla società sia il modo migliore per vivere una sessualità felice? Céline Tran apre con queste parole una prefazione che ci aiuta a capire cosa stiamo per leggere. Una storia in cui non ci si deve necessariamente identificare e che non vuole insegnare niente a nessuno, solo far capire che porsi determinate domande è lecito. E le risposte non è detto che siano le più scontate. </div><div><br /></div><div>Elise quando scopre di essere stata tradita resta in silenzio per paura di perdere quella routine che è sempre stata per lei sinonimo di sicurezza, ma mentre le notti del marito sembrano essere serene, le sue sono una carneficina. Si sente brutta, piccola, disarmata, impotente, colpevole. </div><div><br /></div><div>“<i>Non so che cos’è che mi distrugge di più. Il fatto di sapere che sono due donne e che senza dubbio sono puttane? O rendermi conto che lei, quella a cui sono passata accanto, indossa il mio stesso profumo?</i>” </div><div>Ma è proprio quando si tocca il fondo che il seme della rinascita trova terreno fertile. </div><div>Un fumetto per adulti 🔞 che ho trovato <b>bellissimo</b> sia nella narrazione che nell’apparato grafico reso magnificamente da Grazia La Padula. Le tavole sono dei veri e propri quadri, non c’è mai volgarità anche dove nulla è lasciato all’immaginazione a sottolineare il fatto che<b> il percorso di Elise è prima di tutto salvifico e liberatorio. </b></div></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjexuaPhBOs5iEMMTztAM0N4Q3WexemQH3RGDAdAWTSm7JZ3Lr3c7UTT94Ee3aamZm-7OUoVnV4s98re3OcirABKKupnMM8fWiyr9IyvTpr7IL9r4B6ZtyTXYJUY0iGLtkyKnXu4nuOxx1fXp5G4R2H6cvarpidbl8P-r26xm4BwzdP_pm0n-rWhmGANvk/s511/Screenshot%202024-02-20%20112912.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="511" data-original-width="494" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjexuaPhBOs5iEMMTztAM0N4Q3WexemQH3RGDAdAWTSm7JZ3Lr3c7UTT94Ee3aamZm-7OUoVnV4s98re3OcirABKKupnMM8fWiyr9IyvTpr7IL9r4B6ZtyTXYJUY0iGLtkyKnXu4nuOxx1fXp5G4R2H6cvarpidbl8P-r26xm4BwzdP_pm0n-rWhmGANvk/w386-h400/Screenshot%202024-02-20%20112912.png" width="386" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.to/4bJWnqV" target="_blank">Acquista su Amazon</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-83713700030678189602023-12-01T10:12:00.001+00:002023-12-01T10:14:26.703+00:00Vertigine di Franck Thilliez<p> </p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCwHuN_2ugE6ILfzLKN3qu17-_lOzqyzNAGDI3o5PYns4ckaJ4c6qOS4zFhRWpMg8Aq8uE9ErF7xaGrfQKVA_IBIy1jolPVA9pAFxgwTY2BGePQiav-4BYDPB8bhlUbKqP6TsmzY5XOJO01460rnJMICy8YC26NMZoTKRBP9clhX4Blw4hbQV5g0lKQ0k/s1440/thumbnail_AD5F39C8-5A7A-4596-A6C1-4AC1E10FC67B.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCwHuN_2ugE6ILfzLKN3qu17-_lOzqyzNAGDI3o5PYns4ckaJ4c6qOS4zFhRWpMg8Aq8uE9ErF7xaGrfQKVA_IBIy1jolPVA9pAFxgwTY2BGePQiav-4BYDPB8bhlUbKqP6TsmzY5XOJO01460rnJMICy8YC26NMZoTKRBP9clhX4Blw4hbQV5g0lKQ0k/w400-h400/thumbnail_AD5F39C8-5A7A-4596-A6C1-4AC1E10FC67B.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Fazi, 2023 - pag. 312 |<br /></td></tr></tbody></table><p></p><blockquote>Jonathan Touvier, ex alpinista cinquantenne, si risveglia intontito e non sa dove si trova. Attorno a lui soltanto buio, umidità, freddo. È finito in fondo a una grotta e non ha idea di come sia successo. Non è solo. Insieme a lui ci sono il suo fedele cane Pokhara e due sconosciuti: Farid, giovane di origini maghrebine, e Michel, uomo di mezza età che lavora in un macello. Jonathan è incatenato al polso, Farid alla caviglia; Michel è libero, ma la sua testa è coperta da una spaventosa maschera di ferro, che esploderà se si allontana dagli altri due. Sulla schiena hanno tre biglietti con altrettante domande: «Chi sarà il ladro?», «Chi sarà il bugiardo?», «Chi sarà l’omicida?». Qualcuno sta giocando con loro, e ha tessuto con cura una ragnatela inestricabile per intrappolarli. Chi è? E perché l’ha fatto? Ben presto, però, la domanda più urgente diventerà un’altra: fino a che punto si può arrivare per non soccombere in una situazione così estrema? Se la natura può rivelarsi un’assassina spietata, l’uomo può trasformarsi in un predatore senza scrupoli: tra menzogne e mezze verità, scatta una disperata lotta per la sopravvivenza, da affrontare con ogni mezzo e strategia possibile.</blockquote><p></p><div style="text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgEEQXmIpBXZgf6aWhXHHFfm64QshSTmCD8pTfiLvwIVpt9RFH91-20a5qruT95fGuJ5qH8P7N4xfwvZkiQZzCF-r9LEKAcH1ig9LamPL8KxPTsF6FdAMK6pRSiuPQWax31UBAkgRrHAV3YQeLGVOHV=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiIxrFdbaReRbEsOjAVIxTN5l-l9Gt6npEDFeoLpjb-3mwm-uSfMM5vKbX2SAHSNM-S2kzOmy7IApyx2e7dqTiFhRofDDacEq5N8R3tUwBQBj_208qxWEedsdXQTCexpneAq_UrQWuNqG9K8TSXXPG9Og=s0-d" /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div>Diciamo subito che #Vertigine è un romanzo del 2011 e siccome il caro Thilliez è come il buon vino - 🍷 invecchiando migliora - viene da sé che questo titolo non sia uno dei più riusciti. Però intrattiene, soprattutto grazie a una premessa in perfetto stile Saw.<br /><div><br />Tre uomini si risvegliano sul fondo di una grotta ghiacciata e ognuno di loro porta sulla schiena una domanda.<br />❓Chi è il ladro?<br />❓Chi è il bugiardo?<br />❓Chi è l’assassino?<br /><br />Risposta: Thilliez 😜<br />Perché mi ruba ore di sonno, perché prova a fregarmi sempre e perché avrei voluto farlo fuori più volte. Ah no, in quel caso sarei io la killer 🤭<br /><br />Scherzi a parte <i>Vertigine</i> l’ho preferito a<i> Puzzle</i> e a <i>Foresta Nera</i>, ma siamo lontani dalla trilogia del <i>Manoscritto</i>. Lontani anni luce.<br />Si tratta di un thriller a camera chiusa dallo stile asciutto e con un meccanismo a orologeria che prevede un’escalation di ansia e follia 🤯<br />Cosa si è disposti a fare per sopravvivere? E per mantenere al sicuro i propri segreti?<br /><br />Divorato in tre giorni, il finale - <i>ahimé</i> - non mi ha però pienamente soddisfatta, sarà che ho letto centordicimila libri su questa falsa riga che un po’ mi sono venuti a noia. Certo, <b>c’è l’immancabile gioco di magia alla Thilliez</b>, e c’è anche la sua passione per la numerologia, ma è mancato il vero tocco di genio che ti fa passare dal “🤔 <i>non sto capendo niente</i>” a “😱 <i>ohhmioddio adesso che è tutto chiaro è tutto ancor più terrificante!</i>”<br /><br />Non vedo comunque l’ora che arrivi la fine del GdL (<i>30 novembre, ⏳ ma quanto sei lontano???</i>) perché secondo me ci sarà da discutere parecchio in merito a un dettaglio su cui si basa tuuutta la risoluzione.<br /><br />E adesso <u>corro a scrivere il post spoiler</u> perché per quanto i romanzi di Thilliez non sempre riscontrino il mio favore al 100%, devo ammetterlo, non c'è autore che mi stimoli le sinapsi e mi stuzzichi i neuroni, come lui. </div><div><br /></div><div>Non vedo l'ora di leggere altro di suo... se scritto di recente anche meglio!</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-3831285760159448922023-10-10T11:25:00.000+01:002023-10-10T11:25:17.380+01:00Fumetti: review #1<div class="separator"><div class="separator" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></div></div><div border="0" class="separator" data-original-height="200" img="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHybOmpsi14hSNUXLp6u23PMOMvDjsuIlIgHX0REIqHOh2jqb9MLWZl-_1Vh9-AgnTDUs8Uq5K4jbqVEvUsJwWxS8RUudB_bqfZxRRzejPCExEwNVZW6VL4QcsoRn-VI5JnpyGOxKfeIHRn2o6blqAIPPDjb5dbmhDuv_3It5Bt6qjvuDR5L1QY0ZUhxI/w400-h400/thumbnail_image0.jpg" style="clear: both; text-align: center;">Alcuni degli ultimi fumetti letti, tutti super apprezzati per motivi diversi.</div><div border="0" class="separator" data-original-height="200" img="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHybOmpsi14hSNUXLp6u23PMOMvDjsuIlIgHX0REIqHOh2jqb9MLWZl-_1Vh9-AgnTDUs8Uq5K4jbqVEvUsJwWxS8RUudB_bqfZxRRzejPCExEwNVZW6VL4QcsoRn-VI5JnpyGOxKfeIHRn2o6blqAIPPDjb5dbmhDuv_3It5Bt6qjvuDR5L1QY0ZUhxI/w400-h400/thumbnail_image0.jpg" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><hr style="font-size: 13px; line-height: 18px;" /></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><div style="border: 0px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; outline: 0px; padding: 0px;"><div style="text-align: center;"></div></div></div><div class="separator" style="background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"></div><div style="text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQNOhavjdwT7GXIz7HmTKS3P7DQQBjFxYrTavVDFpQyOHQWRAzG2jlDHd_D36lJ-gQn4JnG4XncN7I2WpEB0HIiwPmAnfMzLQYFrEruqhwnZ9nXSwNev_B-kjrHVocxA0xPt0JkOZcVg7RHmq4KIqpRcjqYqOnmgmCgScTChCki1QHhpdGS5rLYb0opDw/w302-h400/lmvp.jpg" /> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8832737922&linkId=eb78901850aad01008d8aae5866d68ab" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div><div style="font-weight: bold; text-decoration-line: underline;"><br /></div><div style="font-weight: bold; text-align: center; text-decoration-line: underline;"><u><b>La Mia Vita Postuma di Huber e Zanzim</b></u></div><div style="text-align: center;">Bao Publishing 02/2023</div><div><div style="text-align: center;">Voto: ★★★★/5</div><br />Un mix di macabra ironia, mistery e love story, il tutto condito da un sapore deliziosamente retrò.<br />Si parla di vita dopo la morte, di cose lasciate in sospeso e delle contraddizioni di un’epoca che sembra passata, ma non lo è nemmeno troppo.<p></p><p>Ho una nuova certezza. Da deceduta voglio essere come Emma Doucet 💪🏻<br /></p><p>P.S. di Hubert consiglio tutto, perché come scrive lui non scrive nessuno. Ha una sensibilità unica nel trattare qualsiasi tematica, anche la più spinosa. La sua prematura morte è stata una perdita immensa per il mondo della nona arte.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPi4rNYN39RlPq_drVLmfqV8uMrKuK0w5vD9sfllUARrYvRbDQemPnsctdbULQOh2EsM2gdLo40WhOt_X0TQihZmadUphU7h-8HSSnez4lnXSqV-hf2YuoJbOlpE_CFFE5VpmLLFnipYJHhTuBQdFhBIRM3QCKl20DGlk_rFHJ9jz40J-LrpBPxMibjQQ/s1024/image-1024x351.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="351" data-original-width="1024" height="137" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPi4rNYN39RlPq_drVLmfqV8uMrKuK0w5vD9sfllUARrYvRbDQemPnsctdbULQOh2EsM2gdLo40WhOt_X0TQihZmadUphU7h-8HSSnez4lnXSqV-hf2YuoJbOlpE_CFFE5VpmLLFnipYJHhTuBQdFhBIRM3QCKl20DGlk_rFHJ9jz40J-LrpBPxMibjQQ/w400-h137/image-1024x351.png" width="400" /></a></div><p></p><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><div style="border: 0px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; outline: 0px; padding: 0px;"><div style="text-align: center;"></div></div></div><div class="separator" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: center; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"></div><p></p><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><hr style="font-size: 13px; line-height: 18px;" /></div><div style="text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5BLUzVyeSXY_MubpmmPu0aEDupbOYGpP1cb6HBA24uZKbmuRGtJEJ_JuM___lcuiqUn54NcEz-qrxEXqWV_amsaLUz_q4pNdDHNxT26NPnlZJRo92eQz_gKkgKm_4mBlOEoaWvpob7ADLalZC-SWao59vJDFCaBvcOKizVp4auRJ3UmPk40R2Iig3g4g/w237-h320/FUMTURBAO0001T.jpg" /> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8832737914&linkId=4ebbc6e5cce17ff2f351a15ed0f544ff" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div><p></p><div style="font-weight: bold; text-align: center; text-decoration-line: underline;"><b><u>Turchina di Elena Triolo</u></b></div><div style="text-align: center;">Bao Publishing, 02/2023</div></div><div style="text-align: center;">Voto: ★★★★/5</div><div><p></p><p>Nonostante non sia una fan di Pinocchio, la storia di Giovanna Ragionieri, la bambina che ha ispirato Collodi per il personaggio della fata Turchina, mi ha subito chiamata. E come sapete io ci sento benissimo 😎<br /><br />Giovanna era la figlia di un giardiniere e di una domestica di Paolo, il fratello di Carlo, il quale amava questi luoghi immersi nel verde per trarre ispirazione.<br />È a villa Bel Riposo che incontra per la prima volta questa solare e vivace ragazzina dai capelli così chiari che il cielo ci si poteva riflettere.<br />Ed è qui che lei gli racconta la storia della Strega Martella, che appendeva i bambini alla grande Quercia prima di mangiarseli.<br /><br />Pinocchio usciva a puntate sul Giornale dei Bambini e Giovanna aspettava impaziente ogni nuova avventura di quello che era diventato il suo personaggio preferito. E sì, lo sapeva di esserci anche lei tra quelle pagine e ne andava così timidamente fiera...<br /><br />Turchina è la storia di una bambina/ragazza/donna/madre/nonna che a un certo punto della sua vita diventa un punto di riferimento per tutti quei piccoli lettori che le scrivono e poi, quando muore, viene dimenticata. Ma Elena Triolo con questo volume, che è un piccolo testamento di cuore e memorie, le ha ridato una nuova vita 💙</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioOL6hZDMtC_O1DngDFh0eSk-WetfTB6dZso1risnfsJhkRuuh47GKRhg_kp-CAfYZEN0D-RJ2mea5AaAy-3QCaFtVRAWVNqNA-tiMr-xbLhWkRVQi1j4lUgpUV_lCjB23jiQsuG0iND1rauk6foezQn90PFsa5DSFOHcOOLrA3R5WoEnbKNaRSraBZU4/s1024/b1d416923ac1098e66222cd9d77ce0f6-1024x558.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="558" data-original-width="1024" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioOL6hZDMtC_O1DngDFh0eSk-WetfTB6dZso1risnfsJhkRuuh47GKRhg_kp-CAfYZEN0D-RJ2mea5AaAy-3QCaFtVRAWVNqNA-tiMr-xbLhWkRVQi1j4lUgpUV_lCjB23jiQsuG0iND1rauk6foezQn90PFsa5DSFOHcOOLrA3R5WoEnbKNaRSraBZU4/w400-h217/b1d416923ac1098e66222cd9d77ce0f6-1024x558.jpeg" width="400" /></a></div><div style="font-weight: bold; text-decoration-line: underline;"><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; font-weight: 400; text-align: justify;"><hr style="font-size: 13px; line-height: 18px;" /></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; font-weight: 400; text-align: justify;"><div style="border: 0px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; outline: 0px; padding: 0px;"><div style="text-align: center;"></div></div></div><div class="separator" style="background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; font-weight: 400; text-align: center;"></div></div><div style="font-weight: bold; text-decoration-line: underline;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjssDyVLnkQrmTKJ20WI2fYizaJ4sx8ZHspZ4i5L-l7lbM3cUWQ9ikhvloVHeLh4yBKVYpG1bryK0uv37xN419RfV1CuCt2Rgs_tDUDaq_boI9YFnrwHRPRlesXQdmR6ya2G9e2Lf0D6ostKWGaBIHmFI6CYo63zgCA9pF9HVY1hZKD6bEcExa_REFAPj0/s1000/81ism0GODHL._AC_UF1000,1000_QL80_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjssDyVLnkQrmTKJ20WI2fYizaJ4sx8ZHspZ4i5L-l7lbM3cUWQ9ikhvloVHeLh4yBKVYpG1bryK0uv37xN419RfV1CuCt2Rgs_tDUDaq_boI9YFnrwHRPRlesXQdmR6ya2G9e2Lf0D6ostKWGaBIHmFI6CYo63zgCA9pF9HVY1hZKD6bEcExa_REFAPj0/w207-h320/81ism0GODHL._AC_UF1000,1000_QL80_.jpg" /></a><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=885801734X&linkId=e79bfc45719e1b87c9ae05636e3d9d32" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div><u><br /></u></b></div><div style="font-weight: bold; text-align: center; text-decoration-line: underline;"><b><u>My Friend Dahmer di Derf Backderf</u></b></div><div style="text-align: center;">Gremese Editore</div><div style="font-weight: bold; text-align: center;"><span style="font-weight: 400;">Voto: ★★★★/5</span></div><p></p>La vita di Jeffrey Dahmer (il cannibale di Milwaukee) raccontata da un suo compagno di scuola.<br /><p>Un POV insolito, lucido e spiazzante che ci mostra un ragazzo solo, emarginato, "diverso", nella sua caduta verso gli abissi più neri. Quegli abissi da cui non c'è via di ritorno.</p><p>Super apprezzato lo stile grafico con richiami al comics underground tipico degli anni '70. </p><p style="text-align: center;"><img border="0" height="315" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdBIDegTnanxTHo4D2ITQc_OGN549XNqy5DMRWPxP3LTp8Mz1AZjhbA8H_SItYRQFyNuBWlLewHVMLjILkjFovreoRLnFQg1XmrXNhXFKZ3ELbFUEpvB0Sc8Qyez8P2CO85yBQmRLyr5GSal7nCDXkAOa0ISHZSJ2WB3xt18OuJ3ezZI-OJEGxV2uhkMM/w400-h315/9788858017340_3_464_0_75.jpg" /></p><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><hr style="font-size: 13px; line-height: 18px;" /></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><div style="border: 0px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; outline: 0px; padding: 0px;"><div style="text-align: center;"></div></div></div><div class="separator" style="background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"></div><p style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPld5eZBj2cZn7rfLfNM5oLudARO4d68QpWWNUD410m4NcScW8jOBTJTHrojD7_5Yu9Olm8-AvVGxwL_HCeiqCZtN-AiAN4PDK3S9QaH3USBSaaYJrgtM_UP8a2sGHwOlF49slGaBvgfqEwK91D7Xns0dq3ZGSwMyKlAQdSdOHznzBQU7cQsLEgKfZSrc/s427/vitc.jpg" style="clear: left; display: inline; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPld5eZBj2cZn7rfLfNM5oLudARO4d68QpWWNUD410m4NcScW8jOBTJTHrojD7_5Yu9Olm8-AvVGxwL_HCeiqCZtN-AiAN4PDK3S9QaH3USBSaaYJrgtM_UP8a2sGHwOlF49slGaBvgfqEwK91D7Xns0dq3ZGSwMyKlAQdSdOHznzBQU7cQsLEgKfZSrc/w226-h320/vitc.jpg" /></a> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8834919769&linkId=36c2a4416d8442791634ba60ad45eaeb" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></p><div style="text-align: center; text-decoration-line: underline;"><u><b>Voglio il Tuo Cuore di JiokE</b></u></div><div style="text-align: center;">Edizione BD</div></div><div style="text-align: center;">Voto: ★★★★/5</div><div><u><b><br /></b></u>Una storia cattiva, piena di follia, da 1 a 10 disturbante 111 (no, non ho digitato un 1 di troppo), che ci viene sbattuta in faccia senza filtri.<p></p>Un libro che è uno schiaffo, un pugno, un occhio nero.<br />Non posso dire di esserne rimasta sorpresa, ero preparata, ma l'ho letto tutto d'un fiato per l'urgenza di far finire al più presto un incubo in cui quello che non si vede è fin troppo visibile...<br /><br />Martina va alle scuole medie, ha una famiglia disfunzionale, ed è l’oggetto del desiderio di un trentenne letteralmente ossessionato da lei; potrebbe sembrare una storia già letta e già vista -<i> in fondo quale storia non lo è?!</i> - ma ha due grandi punti di forza. Una narrazione claustrofobica e a spirale che ti imprigiona nel suo vortice nauseabondo. Un tratto grafico "nervoso" che sembra voler incidere e strappare la carta, ma a lacerarsi saranno solo le tue certezze.<br /><br />⚠️Tutto lo schifo dell'essere umano è qui.<br /><br />Un consiglio.<br />Se JiokE ti incuriosisce, ma ti spaventa anche, copia e incolla questo link: <a href="https://jiokeart.wordpress.com/fumetti-3/">https://jiokeart.wordpress.com/fumetti-3/</a><div>Qui troverai una serie di suoi racconti autoconclusivi e capirai il perché abbiano l'avvertenza "<i>se vi ritenete sensibili a determinate tematiche (e dice pure quali) non continuate la lettura</i>".<br /><br />Ti ricordo che JiokE non vuole spiegare niente e non si fa portavoce di nessuna morale. Le sue storie succedono perché la gente è PAZZA. Punto.<br /><br />Bene. Io adesso sistemo stomaco, fegato e pancreas - che credo non siano più nella loro corretta posizione 😬 - e mi metto alla ricerca della <i>Casa dei Pulcini</i>.<br /><br />Di JiokE devo leggere TUTTO.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigJftQ6smSDcKLfByuOmMEjG1uY7EBey6ZeEwcTrp0wsIOzDA4ebzHeziFpEuTe79uz-6ghsD2nqi3teCfPgDH4K2sHO59UB9qMbxZWWpNWv6zwR5_7ZKhvxxYeq0fD4RZq5shk30a3QEul6QHEKN5Dxo-z15pNZT3DxUY_8WgBMQX4gLsyPuCUdtppEA/w400-h185/voglio-il-tuo-cuore-martina-scuola.jpg" /></div><div><br /><div style="text-align: center;"><b>A presto con la parte due 😎</b></div></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-41325592312553499652023-09-27T11:01:00.003+01:002024-02-27T08:40:31.307+00:00La Maledizione dell'Anno Zero<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUs1OIUGfT-kpKY9PgTxjPyKghyQ2hVdePi8w6go2CI80hQvUX9nu8HqHr1Ydu3oxqBScohktEpxcrdmslbpGQqAQjm0AO282erNZicw7Ri1rYdfEQsA3ZPX_8Uvw7r1PiGNSbuDWzK6nwYUY1GbJFS_zA5MWB29AwXA7rk7Hbzik5up1NkIcQdu8ptVU/w400-h400/thumbnail_93B47A74-3F7D-4B2D-AC1E-4343FB4DA112.jpg" width="400" /></div><br />Ami misteri e fenomeni paranormali degni di x-files?Allora sei nel post giusto al momento giusto 😎<br /><br />Ecco quattro libri che parlano di luoghi infestati, antiche leggende, inquietanti fantasie popolari e fenomeni di poltergeist.<br /><br />Non mancano le <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/maledizioni/">#maledizioni</a> (🤘🏻tié) e ve ne racconto subito una: quella che colpisce i presidenti degli Stati Uniti d’America 🙋🏽♂️🤦🏻♂️<br /><br />Per scamparla c’è una sola regola: non farsi eleggere nelle annate che terminano con lo zero 🤪 altrimenti munirsi di una serie di amuleti (🍀🌶️ 🤘🏻) e pregare parecchio.<br /><br />L’anno zero cade ogni 20 anni e narra la <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/leggenda/">#leggenda</a> che a scagliare la maledizione fu il capo indiano <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/tecumseh/">#Tecumseh</a> che morì in battaglia dopo aver visto gli americani sterminare le sue tribù e appropriarsi delle loro terre.<br />Stava incazzato. Diamogli torto. E voleva vendicarsi.<br /><br />Vediamo un po’ cosa successe dopo la sua dipartita 🤓<br /><br />1840, entra in carica William Henry Harrison che muore dopo un mese dall’elezione a causa di una polmonite. Fuori uno.<br /><br />1860, Abramo Lincoln. Uccido da un simpatizzante sudista. Fuori due.<br /><br />1880, James Garfield. Viene ucciso nel 1881 da uno squilibrato che gli spara. Fuori tre.<br /><br />1900, William McKinley. Idem come sopra. Un anno dopo il mandato un colpo di pistola lo fa secco. Questa volta a sparare è un anarchico. Fuori quattro.<br /><br />1920, Warren Harding. Ucciso da una polmonite durante il mandato. Fuori cinque.<br /><br />1940, Franklin Roosevelt. Stroncato da un’emorragia cerebrale. Fuori sei.<br /><br />1960, John Kennedy. Assassinato a Dallas nel 1963. Fuori sette.<br /><br />Fin qui tutti morti durate il mandati. Poi:<br /><br />1980, Ronald Regan.<br />2000, George W. Bush.<br />2020, Joe Biden.<br /><br />I primi due hanno subito un attentato, ma sono sopravvissuti.<br />Forse gli effetti della maledizione si stavano facendo più deboli? 🤔 Magari avevano capito quale amuleto poteva proteggerli?<br />Lo scopriremo grazie a Joe Biden che immagino si stia toccando i 🌰🌰 (😅)<br /><br />Per altre inenarrabili sfighe consulta l’Atlante dei Luoghi Maledetti oppure gli altri tre titoli che vedi in foto!<p></p><p>Sono tutti perfetti per prepararsi a un ottobre... da brivido!</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><u><b>Acquista su Amazon (link aff.to)</b></u></p>
<center> <a href="https://amzn.to/3OXsVnR" target="_blank">Atlante dei Luoghi Maledetti</a></center><center><a href="https://amzn.to/3SXrmaD" target="_blank">Case Stregate</a></center><center><a href="https://amzn.to/49LzDFl" target="_blank">Atlante dei Luoghi Misteriosi d'Italia</a></center><center><a href="https://amzn.to/3UVHPyx" target="_blank">Atlante dei Luoghi Infestati</a><a href="https://amzn.to/49LzDFl" target="_blank"><br /></a><br /></center>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-64271687301417437092023-07-17T10:14:00.002+01:002023-07-17T10:14:19.185+01:00Labirinti di Franck Thilliez [saga Caleb Traskman 3/3]<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhewkfEBUUDCXb-evTI6glWrrxKVmnkB-H_SF0gUNXtAHLopYMwBIpNNkaUtkgXOtJK0WgzDNBakqbzUYn7JtJCYU_dp2m00XsziqSCdsiRAzedXzXCG3EiGelHNTb8wi4noh527UtvtDaAsbHwD3gRFkKdRFEE84FOIa_-S6VOs2KJfzOC48v7yZXTtSM/w400-h400/thumbnail_image0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Fazi Editore 30/05/2023 | pagine 334 |</td></tr></tbody></table><div style="text-align: center;"><br /></div>Devo farmene una ragione, La<i> trilogia di Caleb Traskman </i>è finita. L'ha detto Thilliez, anche se personalmente di lui mi fido quanto di un politico italiano 😅<br /><br /><i>Labirinti </i>è il romanzo meno labirintico dei tre, ma questa non vuole essere una critica, anzi, finalmente <b>si parte senza capire un tubo e si sfoglia l'ultima pagina avendo un quadro chiaro e preciso della situazione. </b><br /><br />Tra l'altro mi sono più volte chiesta se <i>Francuzzo nostro</i> fosse un <b>genio del thriller </b>(A) o un <b>abile illusionista</b> (B) e adesso ho la risposta.<br />Accendo la B.<br /><br />Intanto come sa giocare coi numeri lui, nessuno mai. Un vero mago!<br />Prendiamo Camille, il primo personaggio che incontriamo in <i>Labirinti</i>.<br />Camille: 3+1+13+9+12+12+5=55<br />E 55 sono i capitoli.<br />E Gabriel in C'era Due Volte ha 55 anni.<br />E Thilliez ha voluto che il libro uscisse assolutamente il 5/5<br />E potrei continuare...<br /><br />In numerologia il 55 è il numero dell'istinto, del cambiamento ed è in assoluto il numero che rappresenta la nascita di un'idea.<br /><b>Coincidenze? Non credo. </b>Anche perché è proprio Thilliez a lanciare una serie di esche a cui - un lettore con varie turbe mentali (tipo me) - non può che abboccare; personalmente non appena ho incontrato un personaggio che di cognome fa Fibonacci ho applicato la sua stringa alla qualunque 😆😅 <br /><br />Giochetti inutili ai fine della trama? Penso proprio di sì. <div><br /></div><div>Divertimento a parte (<i>perché è innegabile che io viva i suoi libri come dei trip enigmistici</i>), conscia del fatto che leggerò ogni sua pubblicazione, <b>con Thilliez continuo un po' a prendermi a testate.</b></div><div><br /></div><div>1. <u>Gioca sempre, sempre, sempre con la memoria dei suoi personaggi</u> e non solo in questa trilogia, l'ha fatto in<i> Puzzle</i>, l'ha fatto nel <i>Sogno</i> e l'avrà fatto anche in libri che devo ancora leggere e che lui forse deve ancora scrivere. Diciamo che alla lunga mi sembra un po' un "voler vincere facile", ecco.</div><div><br /></div><div>2. Nonostante parli di traumi, vendette, nefandezze al limite dell'umana comprensione, io resto incollata alle pagine <u>per la trama</u>, non per l'empatia che sviluppo nei confronti di qualcuno. Curiosità a mille, battito cardiaco perlopiù regolare.</div><div><br /></div><div>3. Anche se i suoi cattivi sono veramente CATTIVI, non entrano di diritto nella mia personale classifica di best villain. Nessuno turberà i miei sonni. Nessuno verrà a farmi visita nei miei incubi. Peccato 😆</div><div><br /></div><div><i>Labirinti </i>resta comunque un valido thriller d'intrattenimento, il mio cuore è tutto per <i>il Manoscritto</i> e... avete visto che alla fine del romanzo c'è un "vero" labirinto? Avete scoperto cosa farne della parola che viene fuori risolvendolo?<br /><br />Adoro questi trucchetti, quindi mi tocca dirlo,<i> merci pour tout Franck, à la prochaine fois.<span style="font-size: x-small;"> (l'avrò scritto bene? mah... ne dubito)</span></i><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><u>Trilogia Caleb Traskman:</u></div><div><ol style="text-align: left;"><li> Il Manoscritto - <a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/2019/10/recensione-il-manoscritto-di-frank.html" target="_blank">recensione</a> | <a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/2019/10/il-manoscritto-di-franck-thilliez.html" target="_blank">sezione spoiler</a></li><li>C'Era Due Volte - <a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/search?q=c%27era+due+volte" target="_blank">recensione</a> | <a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/2021/12/cera-due-volte-di-franck-thilliez.html" target="_blank">sezione spoiler</a> </li><li>Labirinti - <a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/2023/06/labirinti-di-franck-thilliez-sezione.html" target="_blank">sezione spoiler</a> <span style="font-size: x-small;">(per il link al file segreto)</span></li></ol><div><span style="font-size: x-small;"><br /></span></div></div><div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><hr style="font-size: 13px; line-height: 18px;" /></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><div style="border: 0px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; outline: 0px; padding: 0px;"><div style="text-align: center;"></div></div></div><div class="separator" style="background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><center><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B0BR68F3WV&linkId=cdf16014fb0148ecc271118be025ebdb" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B0C3D7YS8S&linkId=ee43daa71be12d6c4b05276720d3d7a0" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-it.amazon.it/e/cm?t=ilpiacerede07-21&o=29&p=8&l=as1&asins=884519096X&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> </center></div></div><div><span style="font-size: x-small;"><br /></span></div><div><br /></div><div><br /></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-15572713795074431902023-06-27T10:00:00.002+01:002023-07-17T10:15:09.957+01:00Labirinti di Franck Thilliez - Sezione Spoiler<div class="post-body entry-content" id="post-body-456582208116399674" itemprop="articleBody" style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; line-height: 1.4; position: relative; text-align: justify; width: 450px;"><div style="font-size: 13.2px; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijII7Mhtq8fl6nwzvyQ6ouaKH0ouHAn_wvHGuxG-cZpB4aTZP6KOHmd25U6sxFrNJ83SZzay0V20f7pigoldOumn_ENzOQ7BtGarYg-J3gzbi_KmquIt2tfgfuDSqandNDVFQlLq-HU44/s320/Gossip1.png" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" width="260" /></div><div style="font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Hai letto Labirinti Franck THilliez</b><br /><b>e vuoi discutere del finale?<br />Direi che sei nel posto giusto!</b><br /><b><br /></b><b><span face=""trebuchet ms", sans-serif" style="color: #990000;">S P O I L E R Labirinti</span></b><br /><div style="color: black; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"></div><hr style="font-size: 13px; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: 18px; text-align: justify;" /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3g3Bt8_0TOLGtx1DZeXfdpzXL2DQHwuvygGnqt6uf9a3mwxjA5PIPkc8-afX284_FCJ3iIj6zGvVs0Aa14S_QFHGj6p19xeXFsGiQh7MQAj4CXfFb2zap2pWqYXdS7DvOwsJSQtnD6eKvhB0OoESupMUUgbN8j5f-S4O9XHhH-5nogIGXkcaN_udRuYU/s798/9791259674500_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="798" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3g3Bt8_0TOLGtx1DZeXfdpzXL2DQHwuvygGnqt6uf9a3mwxjA5PIPkc8-afX284_FCJ3iIj6zGvVs0Aa14S_QFHGj6p19xeXFsGiQh7MQAj4CXfFb2zap2pWqYXdS7DvOwsJSQtnD6eKvhB0OoESupMUUgbN8j5f-S4O9XHhH-5nogIGXkcaN_udRuYU/s320/9791259674500_0_536_0_75.jpg" width="215" /></a></div><br /></div><div style="font-size: 13.2px; text-align: center;"><b style="font-size: 13.2px;"><u>ATTENZIONE!!!</u></b></div><div style="font-size: 13.2px; text-align: center;"><div style="font-size: 13.2px;"><b>I COMMENTI CONTENGONO SPOILER!</b><br /><b><br /></b><b><br /></b><span style="font-size: 13.2px;">Per la recensione spoiler free </span><a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/2023/07/labirinti-di-franck-thilliez-saga-caleb.html" target="_blank">clicca qui</a></div><div style="font-size: 13.2px;"><br /></div><div style="font-size: 13.2px;">👇👇👇</div><div style="font-size: 13.2px;"><b>Una volta risolto il labirinto finale inserisci la parola</b><br /><a href="https://labyrinthes-livre-franck-thilliez.lisez.com/" target="_blank"><b>A QUESTO LINK</b></a></div><div style="font-size: 13.2px;"><b>per scaricare il file bonus di Thilliez.</b></div></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-44819121972676499442023-06-21T09:53:00.007+01:002023-06-21T10:25:19.811+01:00I Semi del Male di William March<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz9ferxUj2WNxoCr8p5nMAxwiZC-v8XctJuiwE-8cbsxSudQ4981MGLEQ7rbypz8mH5ZyHLxVTJkyFHOT5cPVvN18canjYQBv7p3lmVooHSk0IpRdGLE6miRXcvn3s4CFVrFqapNZXQzI2oVcbyA3SB1neO5glKgIs4zjDwOmpjVhieD3TaXCMzQ04afg/w400-h400/thumbnail_image0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Castelvecchi, 2011 | pag. 242 |</td></tr></tbody></table><blockquote>Rhoda è sempre stata considerata da tutti una graziosa bambina di otto anni finché, durante l'estate, non accade una terribile tragedia. Il cadavere di un ragazzino, compagno di scuola della piccola, viene rinvenuto sulle rive del lago prescelto per la tradizionale scampagnata di fine anno, con le mani e la testa deturpati da strani segni. Chi ha avuto il coraggio di compiere un delitto tanto atroce? Mentre la madre di Rhoda non riesce a credere a se stessa quando è costretta a scontrarsi con il lato oscuro di sua figlia, Monica Breedlove, studiosa di psicanalisi, si imbatte negli spaventosi disegni della bambina: incubi ad occhi aperti in grado di rinfocolare i sospetti già covati dalle maestre - consapevoli dell'odio provato da Rhoda nei confronti dell'amichetto assassinato - e da un custode, convinto di aver visto una ragazzina con le trecce e il vestitino rosso sulla scena di una disgrazia che, nel romanzo-capolavoro di William March, torna ad assumere le sembianze mostruose di un american dream tradito e deturpato.</blockquote><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /></div><br />Quella dei bambini cattivi (mooolto cattivi) potremmo quasi considerarla una sottocategoria del genere thriller/noir.<br />Scoprire all'ultima pagina che l'assassino è un infante dall'aspetto innocente è sicuramente un fatto destabilizzante, ma saperlo fin dal principio lo è anche di più 😬<br /><br />È il caso de I Semi del Male, uno dei primi romanzi a trattare un argomento così conturbante, consigliato tra l'altro insieme al film, Il Giglio Nero, da <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/stephenking/">#StephenKing</a> nel suo saggio <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/dancemacabre/">#DanceMacabre</a>.<br />Stiamo parlando di un prodotto degli anni 50, pensate quindi a quanto scalpore possa aver fatto all'epoca. Vi dico solo che il finale della pellicola è stato addolcito per paura della censura e durante i titoli di coda gli attori entrano in scena come si usa al termine di uno spettacolo teatrale per sottolineare la finzione di quanto si è appena visto.<br /><br />Il romanzo di William March invece non fa sconti.<br /><br />Rhoda ha otto anni ed è l'immagine della perfezione, coi suoi vestiti sempre puliti, i capelli legati in due impeccabili trecce, la camera ordinatissima.<br />Regala alla madre ceste di baci in cambio di cestini pieni di abbracci, ma dietro a un sorriso ingenuo e incantatore si nasconde, nemmeno troppo velatamente, una fredda, cinica, bugiarda calcolatrice, incapace di provare le paure e i rimorsi tipici della sua età, desiderosa solo di primeggiare in tutto e su tutti.<br /><br />Quando a scuola, la medaglia per la miglior calligrafia, la vince un suo compagno, Rhoda viene accecata dall'odio più feroce e lo uccide.<br /><br /><blockquote>"Perché mi dovrebbe dispiacere, è stato Claude ad annegare, mica io"</blockquote><br />William March, attraverso il personaggio di Rhoda, anticipa quello che i ricercatori oggi chiamano fattore D, ovvero <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/fattoredark/">#fattoreDark</a>, un misuratore di malvagità che comprende nove aspetti: individualismo, egoismo, sadismo, disimpegno morale, narcisismo, perfidia, mancanza di empatia, di autocontrollo e il pensare di essere migliore degli altri. <br /><br />A me è piaciuto.<br />Non è un romanzo perfetto, alcune parti sono più lente di altre e la traduzione poteva essere migliore, però se amate il genere è un <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/musthave/">#musthave</a> che non può mancare nella vostra libreria.<div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><b>Adattamenti cinematografici</b></div><div><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;" /></div><div style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9CqP0RgNX1CPbJC_EomEdSwQGLFtTpLVcycYHhY5XwfrgYNNg73a56oTzPyNSuCDNJShJ7cvjgFJNuds-JoC3v12xIUYS2jB1s4e8Z_4t3DtoBOuwy8DJrZazAUqmRQ2oUS0KV_mOxC-IP1AmWxPuHsbF0E1ZffZXPoTDAT90TfeWhCS5dl_1eEPZ7LY/w133-h200/8mwyltif3cncyatylqhov2j7ma7.webp" /> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgspXLl8UzaAbpuEPvzWK45wNbYuEBzsQE0XwV_pkJhN5DMaVxXuYhbsvNkVEC11HBl1J_Qt6sBHv-BRkk0Czo3s1aRJDPyG1jmZypka6xVauNrbdzYkErsstBa4CeMkT3M2L8x9Qhs59iIrXILw_YA26_lVkbhN7jENTbMJrJAgnKiV1Wa09yPzlU2eK0/s572/locandina.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgspXLl8UzaAbpuEPvzWK45wNbYuEBzsQE0XwV_pkJhN5DMaVxXuYhbsvNkVEC11HBl1J_Qt6sBHv-BRkk0Czo3s1aRJDPyG1jmZypka6xVauNrbdzYkErsstBa4CeMkT3M2L8x9Qhs59iIrXILw_YA26_lVkbhN7jENTbMJrJAgnKiV1Wa09yPzlU2eK0/w147-h200/locandina.jpg" /></a></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgspXLl8UzaAbpuEPvzWK45wNbYuEBzsQE0XwV_pkJhN5DMaVxXuYhbsvNkVEC11HBl1J_Qt6sBHv-BRkk0Czo3s1aRJDPyG1jmZypka6xVauNrbdzYkErsstBa4CeMkT3M2L8x9Qhs59iIrXILw_YA26_lVkbhN7jENTbMJrJAgnKiV1Wa09yPzlU2eK0/s572/locandina.jpg"></a><br /><div>🎞The Bad Seed (il Giglio Nero), 1956</div>Regista: Mervyn LeRoy<div>Cast: Nancy Kelly<span face="sans-serif" style="color: #202122;"><span style="background-color: #f8f9fa; font-size: 13.3px;"> </span></span>Patty McCormack<span face="sans-serif" style="color: #202122;"><span style="background-color: #f8f9fa; font-size: 13.3px;">, </span></span>Henry Jones, Evelyn Varden<span face="sans-serif" style="color: #202122;"><span style="background-color: #f8f9fa; font-size: 13.3px;">.</span></span><br /><div>Trama: Rhoda è un'adorabile bimba di otto anni, fiore all'occhiello di tutti coloro che le stanno intorno. L'unico che non sembra amarla è il giardiniere di casa, Leroy, che non perde occasione per deriderla e spaventarla.<div><br /></div><div>🎞The Bad Seed, 2018</div><div>Regista: Rob Lowe<br />Trama: Il vedovo David Grossman cerca di aiutare la figlia Emma ad affrontare la perdita di un compagno di classe. L'uomo, però, scopre che la bambina potrebbe avere avuto un ruolo nella morte dell'amico.<br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><br /></div></div></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-8460071528334163592023-02-21T10:33:00.002+00:002024-02-27T08:35:26.431+00:00Tutti Giù Per Terra di Manuel Nucci<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="326" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOAi6hIj0MOcStOt8YLSSwmWCoWbDrha2sGFxkgA9c31xLn1nZsLEtXLAYgQSw-o2MiDb9IRcHzZPaZtVcCvY1rVdZbIQJT8qYRH37AUQehC1fMnAYbV7u_GobXie7Fp0WonDYgvITPWaODO2Wagr9wA7RWRRpZm-K88MvlMPenc51isBfzjBkODCr/w400-h326/1.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Nua Ediziono 03/2022 | pagine 250 | € 17,00 |</td></tr></tbody></table> <div style="text-align: center;"><br /></div><br />💥Questa è stata la mia prima lettura del 2023 e posso dire di aver iniziato l'anno col botto! <div>Ohhh, ne avevo bisogno!<br />Il 2022 è stato abbastanza deludente sul fronte thriller/gialli/noir, ma ho finito l'anno alla grande con <a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/2023/01/non-lasciarmi-sola-di-nancy-tucker.html" target="_blank">Non Lasciarmi Sola</a> e l'ho iniziato altrettanto bene con<b><i> Tutti Giù Per Terra di Manuel Nucc</i></b>i.<br /><br />Storia cattiva fino al midollo.<br />🚫Astenersi anime candide, e stavolta dico davvero.<br /><br />Ecco cosa vi aspetta.<br /><br />Un orfanotrofio gestito da religiosi sito ai margini della civiltà, imponente come un monolite, silenzioso come la roccaforte di una civiltà perduta, e una porta verde che nasconde tutti i mali del mondo. Una sala, un sipario di velluto pesante e file di poltrone rosse su cui si accomodano surreali personaggi con maschere Disney. Pluto, Minnie, Archimede, Paperino... gli amici dei bambini insomma, figure rassicuranti e divertenti. Peccato che di rassicurante e divertente questo “spettacolo” non abbia proprio niente…<br /><br />Uomini con il Peccato al posto dell'anima verranno presi di mira dal killer dell'Apocalisse che li trasformerà in pedine di un Monopoli violento e sanguinario. Volevano giocare? Volevano divertirsi? Bene, è il loro turno.<br /><br />Un thriller-denuncia davvero coraggioso, l'autore non fa sconti, sceglie di giocare a carte scoperte attraverso una narrazione in terza persona in cui si alternano passaggi epistolari e il lettore, pur sapendo tutto, pur vedendo tutto (👀 quasi tutto), si ritrova gettato tra le fiamme dell'inferno, prigioniero di una suspense costante, nella speranza, probabilmente vana, che il bene vinca sul male.<br /><br /><b>Super consigliato!</b><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.to/3wwPEAE" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="205" data-original-width="246" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_3FRjHIqr6-m85OqbVpWPeAjTTKDHGQkzCkz79VTCX0rzyCHHWXaFUYWrbl9DrnueU2W01hyOyr5wmvljZynmtV2dRpfen-aoRxa-M8KcWJPNLathPE8aDGjBGgAT5ZmrugzTOSqBP793vakbg6M29YxxJaZdnzbR9Y4MbnWop6Y9fjiQ5fG3yDgeuKE/s1600/images.png" width="246" /></a></div></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-68554128574139849722023-01-17T11:16:00.007+00:002024-02-27T08:37:24.262+00:00Non Lasciarmi Sola di Nancy Tucker<p> </p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg95G52nE-xDqJV79cBlJnV3Xe9lLTTMo05hQ1RS8X5GBlj2ltT2jox_N5cf-eedmRC0NtRXAR8zp3mnWD_njTwsT1PfmzNhBlg6HFBM-vwg3bP2FuOzkqZvqTx_w5AgFZopgY_9iNfo_oGCcYZKHsHCTO8GGmkygNskg5SijefNnnXEZb7OUdgHWrT/s750/thumbnail_image0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="725" data-original-width="750" height="386" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg95G52nE-xDqJV79cBlJnV3Xe9lLTTMo05hQ1RS8X5GBlj2ltT2jox_N5cf-eedmRC0NtRXAR8zp3mnWD_njTwsT1PfmzNhBlg6HFBM-vwg3bP2FuOzkqZvqTx_w5AgFZopgY_9iNfo_oGCcYZKHsHCTO8GGmkygNskg5SijefNnnXEZb7OUdgHWrT/w400-h386/thumbnail_image0.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Piemme 09/2022 | pag. 346 |</td></tr></tbody></table><p></p><blockquote>"Era bastato così poco, pensai. Così poco per sentirmi così potente." Una mattina di primavera, un solo, velocissimo attimo. Chrissie sa fare un sacco di cose: per esempio, sa come rubare qualche caramella dal negozietto all'angolo senza farsi scoprire, sa come nascondersi giocando a nascondino senza farsi trovare, e sa qual è il muro migliore per fare le verticali. Ma adesso ha un segreto. E avere un segreto le fa sentire un piacevole solletico alla pancia, come quando ha bevuto troppa Coca. A casa, con la sua famiglia, dove il cibo scarseggia e ancor più scarseggia l'amore, non si sente mai così. Quindici anni dopo, Julia cerca di essere una brava madre per la sua bambina di cinque anni. Ha sempre paura di non esserlo, in verità; ha paura di non avere soldi per comprarle da mangiare, o per le scarpe nuove, e si preoccupa senza sosta di quello che le altre mamme pensano di lei. Ma soprattutto ha paura che qualcuno possa portargliela via, la sua Molly. E quando cominciano le telefonate, cui Julia è troppo terrorizzata per rispondere, è chiaro che qualcuno ha scoperto quello che ha fatto quand'era bambina, e che la tormenta ancora oggi. Rendendola la peggiore delle madri possibili. Perché forse è arrivato il momento di affrontare la verità, e chiedersi: può essere possibile la redenzione per qualcuno che ha rubato la vita di un altro?</blockquote><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh9Rhcskh9_lnp4kc8F-wHSYok1m6Cbs-ErA0xk5mTPH8NfUCRGlZL-KPKycch71OtJY0p-rrrZ5WVUbj-shLJWEoaWmETZRlYosbzBt06YfDTATrgoCnE_XZCkTNNRo1Zu9dl2fIFaz8CLLKyJ-AAL=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /></div><p>Non mi aspettavo di chiudere l'anno con una lettura capace di scuotermi le viscere e di farmi provare tanto malessere. E invece è successo.</p><br /><b>Questa è la storia di Chrissie che ha otto anni ed è un'assassina.</b><br /><b>Ma è anche la storia di Chrissie che di anni ne ha 25 anni, ed è una madre.</b><br /><br />❓ La prima domanda che ci si pone è: <i>può un'infanticida ricoprire questo ruolo?</i><br />Una domanda dalla risposta quasi scontata, per una protagonista che di certo non vuole farsi amare. Le parole con cui si presenta sono queste. "Oggi ho ucciso un bambino. Gli ho tenuto le mani intorno alla gola, ho sentito il suo sangue pomparmi forte contro i pollici. Lui si è dimenato e ha scalciato e un ginocchio mi ha preso in pancia, una fitta atroce. Ho ringhiato. Ho stretto. Il sudore rendeva la pelle scivolosa, ma non ho mollato, ho stretto e stretto fino a farmi sbiancare le unghie. E stato più facile del previsto."<br /><br />❓ Però poi arriva la seconda domanda. <i>Quali sono i danni collaterali di una famiglia disfunzionale?</i><br />E così conosciamo una bambina le cui uniche certezze sono un frigo vuoto e una casa senza elettricità fatta di lenzuola sporche e vestiti non lavati. Chrissie cresce senza una guida, è un animale selvatico, ruba le caramelle, scrocca le merende dalle amiche, beve i fondi delle bibite che trova nella spazzatura.<br />Ed è cattiva, fatta di vetro, capace di ferire gli altri essendo semplicemente se stessa.<br />Non le scorre sangue nelle vene, ma un liquido nero di odio-voglia-bisogno.<br /><br />Prepotente, autoritaria, mastica l'inferno e lo sputa senza provare un minimo di pietà, anzi. Uccidere Steven l'ha fatta sentire quasi Dio. E mentre la polizia indaga lei si sente al sicuro come non mai, perché il suo segreto è il suo potere.<div><br /></div>Nancy Tucker mette in scena una tragedia,<b> un dramma psicologico senza pari</b>, e lo fa con una padronanza di linguaggio incredibile, uno stile irto di spine che si conficcheranno una a una nel cuore di un lettore impreparato.<br />Perché l'avrete capito, questo non è un libro per tutti, io mi sono trovata in bilico tra mille contrastanti emozioni. Ho voluto un po' bene a Chrissie. L'ho odiata tantissimo. Ho detestato i suoi genitori e tutti gli abitanti del paese che le hanno girato le spalle. Ma li ho anche capiti. Per Chrissie le persone erano miniere e lei estraeva l'impossibile. Prendeva tutto. Anche quello che non le apparteneva.<br /><br />Davvero <u>un esordio destabilizzante</u>. La voce di Chrissie la sentirete per molto molto tempo rimbombarvi nella testa. Indimenticabile.<br /><br /><i>The First Day of Spring</i> tradotto in <i>Non Lasciarmi Sola</i> (??🤨) ha un paio di post in giro per il web, ma ne meriterebbe mille di più. Però possiamo rimediare… no?!<div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.to/3wAww4Y" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="205" data-original-width="246" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilsTdZjoCsUkY_pMxxGWzCad7pxGlf8JZoAz2aFJyUolUJz_SSPjBYBfhkTGULJRXOz_WWRrL04gZpaVpKzSwT_c8mz3EWTtamhe0a1V9NVDmCgK0mqf3GiVqlnQeKNIhu_WZuh6E8W770OC3B3XFd2eVHobVFLyPf95QhOHsA9Sj4v5XBLi4pxbDqhHM/s1600/images.png" width="246" /></a></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-48567844557174582822022-10-27T09:32:00.008+01:002024-02-27T08:45:57.220+00:00Perché Hai Paura? di Jérôme Loubry<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir9lXXzdhZbgN1-FPOgQ8DrEQczYpdG80AEAYp7WMmElkv7wl-f_LbUL4XKtEtn2WGSknlBLToI3AUBTy-nTipiLhxXqiKp6ghT_d0-wm9iQ3REBEBvFyDg0Qn20AJr4RRDBkRI4KseFYHxdN_Z_ZKrNWKC5WoIUaCSwMFQdaMT9DiA9ENY-LN9vBV/s518/php.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="518" data-original-width="517" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir9lXXzdhZbgN1-FPOgQ8DrEQczYpdG80AEAYp7WMmElkv7wl-f_LbUL4XKtEtn2WGSknlBLToI3AUBTy-nTipiLhxXqiKp6ghT_d0-wm9iQ3REBEBvFyDg0Qn20AJr4RRDBkRI4KseFYHxdN_Z_ZKrNWKC5WoIUaCSwMFQdaMT9DiA9ENY-LN9vBV/w399-h400/php.jpg" width="399" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Sem editore, 27/05/2021 | pag. 352 | € 19,00 |</td></tr></tbody></table><blockquote>1986, Normandia. Sandrine Vaudrier, una giovane giornalista, apprende che la nonna materna Suzie, che non ha mai conosciuto, è morta e le ha lasciato in eredità tutti i suoi averi. Deve quindi svuotare la sua casa, dove viveva da sola, su un’isoletta poco distante dalla costa atlantica. Quando arriva sull’isola, grigia e fredda, Sandrine scopre che è abitata soltanto da quattro anziani organizzati quasi in un’autarchia. Tutti descrivono sua nonna come una persona cordiale e affascinante. Tuttavia, l’atmosfera è strana in quel luogo... In poche ore Sandrine si rende conto che gli abitanti nascondono un segreto. Qualcosa o qualcuno li terrorizza. Ma allora perché nessuno di loro lascia mai l’isola? Cosa è successo ai bambini della colonia nata dopo la guerra e chiusa nel 1949? Chi era veramente sua nonna? Sandrine verrà ritrovata pochi giorni dopo mentre vaga su una spiaggia con i vestiti coperti di sangue non suo...</blockquote><div style="text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" /> (credo...)</div><div><br /></div><br /> Senza tanti giri di parole:<div>1° giorno di lettura<br />😌🤓<br />2° giorno di lettura<br />😵💫🤯😱<br />3° giorno di lettura<br />💣🚀💥<br />Ultime dieci pagine<br />😐😐🙄<br /><br />Traduco.<br />Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo.<br />Era da tanto, tantissimo tempo che una lettura non mi prendeva in modo così compulsivo. Atmosfere cupe e misteriose quanto i bui labirinti dell’animo umano. Un’isola da cui è impossibile scappare. I cieli plumbei. Gli orizzonti che poco a poco sbiadiscono. E poi lui, il Re degli Elfi, pronto a trasformare i sogni dei bambini in terribili incubi.<br /><br /><i>Perché Hai Paura? </i>(in francese <i>Les Refuges</i>) è un'escalation di emozioni; i continui colpi di scena, ma soprattutto la trama in sé - decisamente visiva grazie alla straordinaria penna di Jérôme Loubry - mi hanno fatto dimenticare il sonno e la fame... e allora, perché quelle emoticon finali?<br /><br />Perché c'è un “però”.<br />E io odio essere quella dei "se" e dei "però" 🙄🙄<br /><br />Ma le ultime pagine, quelle che avrebbero dovuto darmi il colpo di grazia, non sono state all'altezza delle precedenti 😢</div><div>Non è facile spiegare quello che ho provato perché il finale ha perfettamente senso e fa anche molto riflettere, ma l'ho trovato #toomuch. </div><div><br /></div><div>Solitamente, nel giudizio di un thriller, la parte in cui l'autore tira tutti i fili della storia pesa tantissimo, è la resa dei conti con il lettore, è un momento di grandissima tensione per me, e se per tutto il libro le emozioni sono stati in continua ascesa con l'epilogo non è scoppiato il fuoco d'artificio.</div><div><br /></div><div>Bello ugualmente. Non è assolutamente un finale che ha rovinato tutto, però io lo volevo diverso 😆</div><div><br />Quindi vi chiedo… <b>a fronte di una lettura al cardiopalma, quanto pesa, nel giudizio di un thriller, un finale non proprio soddisfacente?</b><br /><br /><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.to/3PlDamb" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="205" data-original-width="246" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUGymXfASWBiTPN9Xt2T5t1Bbk6hTDTtMkqdTHJfsyySIhIO5qR4KIYxFIcj-K3ean7IFIzpM1qjCVF5lt_EHsBPTBL_Eb7lonyf2SP9O9nMmUWyywCN2FtjKrmmtjXDGHvHUmk8HRqTRnLj9U5pEksnRUtx4IH9pEgEY_5ESg3_dv7nQ4CzhX3AbRWbs/s1600/images.png" width="246" /></a></div><br /><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><br /></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-81620523735869569912022-10-27T09:07:00.006+01:002023-01-18T09:24:49.952+00:00LA STIRPE E IL SANGUE di Lorenza Ghinelli<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUq8BALk7vB25Yty668_Jm7qNq77CViAlFLPp0x0BCnzM52SWYWStHC6MJtjLxYqo4st_TmkWaqFZQQelmp-HXTvkrqXIh2vcC3Gtw-MIl7rNnQwt8CE5GXJK2hcSEP-wLEZurIYof3IJUkUmdwEhKKe2dt77Sgz5MhgyvX4vZT09wnB3nRsYwB3Z3/s519/lastirpeeilsangue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="519" data-original-width="517" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUq8BALk7vB25Yty668_Jm7qNq77CViAlFLPp0x0BCnzM52SWYWStHC6MJtjLxYqo4st_TmkWaqFZQQelmp-HXTvkrqXIh2vcC3Gtw-MIl7rNnQwt8CE5GXJK2hcSEP-wLEZurIYof3IJUkUmdwEhKKe2dt77Sgz5MhgyvX4vZT09wnB3nRsYwB3Z3/w399-h400/lastirpeeilsangue.jpg" width="399" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Bompiani, 01/06/2022 | pag.176 | € 18,00 |</td></tr></tbody></table><blockquote>Anno 1442. L’esercito ottomano al comando di Murad II irrompe in Valacchia devastando i villaggi. Tra le capanne divorate dalla violenza nasce Radu, un bambino affetto da una rara forma di anemia che riuscirà a sopravvivere solo grazie alla caparbietà di Maria, sua madre, e a quella della sorella Anna. I tre sfuggono all’invasione rifugiandosi nella foresta, ma l’efferatezza dei lupi e degli orsi impallidisce dinnanzi a quella degli uomini. Anna e Maria si trovano così costrette, per resistere, a infrangere ogni regola, e insegneranno a Radu un’ostinata resistenza e una ferocia che ha l’impudenza di rivelarsi necessaria. La loro è la storia di un esilio, e di una scalata che rovescia il potere affogandolo nel suo stesso sangue. La sopravvivenza come codice morale, l’amore come unica gomena. E a legarli, sopra ogni cosa, il rito del sangue che Maria insegna a Radu e che lo tiene in vita, unendo così il suo destino di giovane uomo alla leggenda che porterà Vlad l’Impalatore, meglio noto come Dracula, a imporsi nell’immaginario collettivo.<p></p></blockquote><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh9Rhcskh9_lnp4kc8F-wHSYok1m6Cbs-ErA0xk5mTPH8NfUCRGlZL-KPKycch71OtJY0p-rrrZ5WVUbj-shLJWEoaWmETZRlYosbzBt06YfDTATrgoCnE_XZCkTNNRo1Zu9dl2fIFaz8CLLKyJ-AAL=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /></div><br />Era da un bel po' che un libro non mi teneva incollata alle sue pagine. Davo la colpa al caldo e alla stanchezza (🫠) ma credo che il problema fosse un altro a questo punto; con il romanzo giusto la colonnina di mercurio può pure toccare i 40 gradi che prima di collassare il libro lo finisci.La Stirpe e il Sangue è una storia breve, magnetica, dai tratti gotici.<br />Inizia in Valacchia nel 1442, il tempo poi passa, ma non gli orrori che con l'avvento di Vlad Dracul diventano sempre più sanguinari.<br /><br />C’è una donna che tenta di sopravvivere e di mantenere in vita i suoi figli e c’è un neonato che riesce a restare aggrappato a questo mondo nonostante la morte trovi in lui qualcosa di irresistibile.<br /><br />E poi ci sono gli uomini. Quelli che dimostrano il loro valore mettendo i paesi a ferro e fuoco, quelli che le mani le usano per distruggere e non per costruire, quelli che si sentono virili nel momento in cui le donne le prendono con la forza.<br /><br />In un contesto buio e violento che si porta addosso il sapore delle leggende ancestrali dove la fantasia si mescola alla realtà più bieca, <a href="https://www.instagram.com/lorenzaghinelli/" target="_blank">@lorenzaghinelli</a> è a suo agio come non mai.<br />Una penna ruvida come la terra su cui si muovono i suoi personaggi e densa come il sangue che scorre nelle loro vene, con un finale così perfetto ed evocativo da essere indimenticabile.<br /><br />A completare il tutto le suggestive illustrazioni di <a href="https://www.instagram.com/darkam_arcadia/" target="_blank">@darkam_arcadia</a> 🖤<br /><br />Hai già letto un romanzo di Lorenza di Ghinelli? Il tuo preferito?<br />Nel caso la risposta fosse negativa potresti iniziare proprio da questo 🦇😎<div><br /></div><div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Acquista su Amazon</b></div><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;" /><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B0B25WHVC9&linkId=a50cbfe24f56de5c9fae832790491b60" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8830105953&linkId=d9bb31579e18ecdf82c09680451f9789" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-16223417609875518562022-10-27T08:42:00.000+01:002022-10-27T08:42:37.957+01:00SCRITTRICI! di Katharina Mahrenholtz e Dawn ParisiA distanza di tre anni da <b>Scrittori!</b> ecco finalmente l’attesissimo (almeno da me 😍) <b>Scrittrici!</b> un bel volume di quasi 200 pagine che ci porta alla scoperta di moltissime autrici che hanno lasciato un segno indelebile nel vasto mondo della letteratura.<br />Katharina Marenholtz ha saputo fotografare lo spirito di ognuna di queste donne e la grafica di Dawn Parisi ha contributo a darci carattere e unicità.<br /><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVxu9v0um_-jo9m_GxfDiCBYqOyD8IMYLFsFOPtYXPJRIaQvJ-0odwM_cSfrr_1EqkRmm2yKHqU9FegUKnntB4gT5FORBSm8n-qh5ILyhBwz0GqOf7IusfhtEczsbRyxVebeUJ62WapMZ-3VRcPXp4Kmd2Mi_BUvxwMBS9VbuHgxlnQKigJs8wwmZg/s1280/thumbnail_image0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVxu9v0um_-jo9m_GxfDiCBYqOyD8IMYLFsFOPtYXPJRIaQvJ-0odwM_cSfrr_1EqkRmm2yKHqU9FegUKnntB4gT5FORBSm8n-qh5ILyhBwz0GqOf7IusfhtEczsbRyxVebeUJ62WapMZ-3VRcPXp4Kmd2Mi_BUvxwMBS9VbuHgxlnQKigJs8wwmZg/w400-h400/thumbnail_image0.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Bompiani, 02/2022 | pag. 192 | € 24,00 |</td></tr></tbody></table><br /><div style="text-align: center;"><br /></div><div>Mentre<i> Scrittori!</i> si concentrava maggiormente sulle opere degli autori, <i>Scrittrici! </i>punta anche sulle biografie, per mettere a fuoco le difficoltà che le donne hanno avuto nel mondo dell'editoria: la loro vita non è stata altrettanto facile e spesso il successo è arrivato postumo.<br /><br />Vi delizio con qualche pillola 👇🏻<br /><br />- <b>Emily Dickinson</b> era introversa ed eccentrica. A un certo punto della sua vita ha iniziato a indossare solo abiti bianchi e a non uscire più da casa… nemmeno dalla sua stanza. Ma era possibile comunicare con lei attraverso la porta socchiusa o per lettera.<br /><br />- <b>Katherine Mansfield</b> non ha mai scritto un romanzo, ma ben 73 storie brevi. Era molto stimata da Virginia Woolf che definiva la sua prosa “l’unica di cui poter essere gelosa”. È stata uno spirito libero. Da ragazza preferì allo studentato la casa di una famiglia, si gettò in una storia d’amore con uno dei loro figli, restò incinta ma sposò un altro che lasciò la prima notte di nozze. Olé 💃<br /><br />- <b>Margaret Mitchell</b> iniziò a scrivere Via Col Vento durante la convalescenza per un forte dolore all’anca. Il marito le comprò una macchina da scrivere e le disse: “non puoi scriverlo tu un libro invece di leggerne a migliaia?” Ci mise dieci anni per finirlo (ma guarì prima 🤪).<br /><br />- <b>Patricia Highsmith</b> autrice affascinata dal male scrisse gialli poco convenzionali e conquistò Hitchcock che acquistò i diritti di Sconosciuti in Treno per realizzarne un film. L’autrice però restò molto contrariata dal finale modificato dal regista 😤.</div><div><br /></div><div>Le bio/bibliografie seguono una linea temporale che va da Saffo fino alla "nostra" Elena Ferrante (e anche un po' dopo), ed è molto interessante poter fare dei parallelismi su cosa stava succedendo nel mondo mentre veniva pubblicato un determinato libro.</div><div><br /></div><div>Esempio: 1960 usciva<i><b> Il Buio Oltre la Siepe</b></i> e veniva messa sul mercato la pillola anticoncezionale.</div><div><br />Sono inoltre presenti vari approfondimenti, tipo "<b>Amici e Rivali - connessioni nel XIX secolo</b>", davvero incredibile come senza social e cellulari tutti conoscessero tutti. </div><div>Oppure "<b>Quanti?</b>" dove dei cronometri ci illustrano la produzione letteraria di note autrici. Agatha Christie scrisse ben 73 romani e il successo arrivò a 36 anni con <i>L'Assassinio di Roger Ackroyd</i>, mentre una grafica deliziosamente retrò ci porta a scoprire i circoli letterari degli anni ruggenti in "<b>I Love Paris</b>".</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;">Diciamocela tutta… è un <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/librodacomodino/">#librodacomodino</a> che ci serve, vero? 😎</div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-37683441066813968932022-03-25T08:27:00.005+00:002022-03-25T08:27:54.618+00:00Due "libri da comodino" che non si possono non avere in libreria!É da un bel po' di mesi che ho limitato l'acquisto dei romanzi perché ne ho davvero tanti, sento invece sempre fortissimo il bisogno di fumetti, saggi, testi divulgativi, <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/libridacomodino/">#libridacomodino</a>. Quelli li mangio come il pane e non possono mancarmi.<br /><br />Quando nella sezione <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/offerte/">#offerte</a> di vari store online ho trovato al 70% questo cofanetto di 4 libri (🤑 € 9,90 anziché € 33,00), ci ho pensato zero secondi a metterlo nel carrello.<div><br /><div><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgQV8x2piV_lTr8sD-kGGWGEcCUgXilAyENUs5afXo5_B-cHnqY6uA2vbXc7_u5TY6WXj0woNTLOA6ahbJ9nAEHZ_iXLHJongt91o1UJrrPrzEomOdxOcMJwSikjpMulqOAPLJ0WdWW0X4kXw-B4hb5H_x2axm79rZWMXE3f2hEcbBx-pCjPyMo7zfQ=s1280"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgQV8x2piV_lTr8sD-kGGWGEcCUgXilAyENUs5afXo5_B-cHnqY6uA2vbXc7_u5TY6WXj0woNTLOA6ahbJ9nAEHZ_iXLHJongt91o1UJrrPrzEomOdxOcMJwSikjpMulqOAPLJ0WdWW0X4kXw-B4hb5H_x2axm79rZWMXE3f2hEcbBx-pCjPyMo7zfQ=w400-h400" width="400" /></a> </div><br />"<i>Serialmente</i>" ti fa fare un nostalgico viaggio nel tempo tra le serie tv degli anni Cinquanta fino a quelle del 2000.<br /><br />Graficamente è molto accattivante, le pagine sembrano dei dossier. Da una parte la scheda della <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/serietv/">#serietv</a> con trama, foto e curiosità, dall'altra <i>"che fine hanno fatto?</i>", per scoprire come se la passano gli attori. Bisogna tenere conto che si tratta di una pubblicazione del 2010 quindi le info non sono aggiornatissime, tranne per chi a quel tempo era già morto 😅<br /><br />Edizione fighissima, ma anche un pelo “paracula” 🤣<br />Mancano all'appello delle serie tv? Ci viene detto "<i>la scelta è stata discrezionale, non siete d'accordo? Scrivetelo voi il libro</i>" Emh... noi saremmo quelli che l'hanno pagato (<i>anche se scontato </i>😅).<br />Manca a volte la data della messa in onda in Italia? "<i>Noi abbiamo fatto del nostro meglio ma non sempre siamo riusciti a reperire informazioni</i>".<br />Vabbè, in fondo l'opera non ambisce a essere (e cito nuovamente) "<i>un'enciclopedia esaustiva, ma solo a soddisfare la curiosità dei lettori</i>". E devo dire che è proprio quello che fa!</div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhTUY0OoxJdGq3Z2d-nSiQXLxs9wTTG7_aNCQfS6pH8JOWhApnhGOPemuapLr73lnvLVaOOi1sC2KD4-KZCu3ZOxw0fxFP44oWS413QTvvGyU5HPfLFOot1OOa5qDtsqFlHEBreFxZ5DMWVGdAeO1wLkDbLCSbVmkU8MEEqFC-knwlR7rP6698m6fAP=s1280"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhTUY0OoxJdGq3Z2d-nSiQXLxs9wTTG7_aNCQfS6pH8JOWhApnhGOPemuapLr73lnvLVaOOi1sC2KD4-KZCu3ZOxw0fxFP44oWS413QTvvGyU5HPfLFOot1OOa5qDtsqFlHEBreFxZ5DMWVGdAeO1wLkDbLCSbVmkU8MEEqFC-knwlR7rP6698m6fAP=w400-h400" width="400" /></a></div><div><br /></div><div><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgNe76hX7nqRiLkuacHU9PmhoH196jZtIp32GQV9UXPXdhwQLnFbyLCSRT5ahZIfuNe8UHOM_b7x2PfhAKT69NvaSR5ll3D3SIuIHU2ab3rMvWezAR0sxr6AAy6W3fxMc1-JUVj0LpXHl3MDExJPZFFUE1rIfYK_SZ065mv8anWdgWJKY1c9vGpA1vj=s1280"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgNe76hX7nqRiLkuacHU9PmhoH196jZtIp32GQV9UXPXdhwQLnFbyLCSRT5ahZIfuNe8UHOM_b7x2PfhAKT69NvaSR5ll3D3SIuIHU2ab3rMvWezAR0sxr6AAy6W3fxMc1-JUVj0LpXHl3MDExJPZFFUE1rIfYK_SZ065mv8anWdgWJKY1c9vGpA1vj=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div style="text-align: center;">❓La vostra vecchia serie tv preferita?</div></div><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><b>Altro giro altro (auto)regalo</b></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgDXyBwv6NZct3MsY4AHANlZ-aLcylKzZQTTs18sMekb5_O_g4wzvP9NjM7--XFG0T62lD6f4G6xc3h_OtKWEoXWAm7jRaWX3k8cCdYwfQNdmR5haXRfWDDIdTBIXC9o5ZKVjTKstcI7ZktSAnE68IF_JScdehfxM4SGs12Mjb_tOahbr-pgPhGc4RQ=s1280" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgDXyBwv6NZct3MsY4AHANlZ-aLcylKzZQTTs18sMekb5_O_g4wzvP9NjM7--XFG0T62lD6f4G6xc3h_OtKWEoXWAm7jRaWX3k8cCdYwfQNdmR5haXRfWDDIdTBIXC9o5ZKVjTKstcI7ZktSAnE68IF_JScdehfxM4SGs12Mjb_tOahbr-pgPhGc4RQ=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Questo libro propone una ricostruzione puntuale e completa - in ordine cronologico - di TUTTA la vita di Indiana Jones. Ricostruzione che è stata fatta non solo attingendo dai quattro celebri film, ma anche dalla serie tv (ideata sempre da George Lucas), dai romanzi e dai fumetti.<br /><br />In una parola:<br />🤩 BEL-LIS-SI-MO!<br /><br />Ho rivissuto emozioni e scoperto cose che ignoravo, è stato un viaggio incredibile, reso ancor più memorabile dall'apparato grafico.<br /><br />Alcune curiosità su Indiana 🐍<br />📍il 15 aprile 1912 era a bordo del Titanic con la madre e la tutrice. Ovviamente si è salvato (Jack, impara 🖕🏻)<br /><br />📍ha incontrato lo scrittore Lev Tolstoj, l'aviatrice Amelia Earhart, l'ex presidente Roosevelt, Al Capone e pure Mata Hari con cui ha un flirt 😏<br /><br />📍le varie ricerche l'hanno portato sulle tracce del vello d'oro e della Pietra Filosofale.<br /><br />📍ama leggere i romanzi di Sherlock Holmes e suonare il sassofono.<br /><br />Nel libro ci sono inoltre una serie di chicche tipo l'analisi dell'abbigliamento di Indy, tutto il merchandising che ha ruotato intorno al suo personaggio (pupazzi, lego, videogames --> io adoravo Fate of Atlantis!), i dietro le quinte e una prefazione scritta da Shia LaBeouf.<br /><br />‼️Attenzione‼️<br />(Continua a leggere solo se sei del team <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/povert%C3%A0nontitemo/">#povertànontitemo</a>)<br /><br />🤑 Su Libraccio lo trovate (per il momento) nella sezione usato a € 12,15 anziché € 22,50, ma scommetto che vi arriverà come nuovo. La mia copia era addirittura incellophanata!<br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgcCXw84t1b5BtDSvOaebNO1UZocgW26Xqj4IBtKjv-qrjlT8DH4UtPUjwed8-SqKgdzA65HDsrfzITMSDHfZbssKTMCRnZgEerefLbJTz282JslrnMnCEq6Vrz2JDyk-ZmYSMlGSivhlLp6-yhayq0rY5Eoku2GWJj5MESSF4zRm4puXyAtCu3czRx=s1280" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgcCXw84t1b5BtDSvOaebNO1UZocgW26Xqj4IBtKjv-qrjlT8DH4UtPUjwed8-SqKgdzA65HDsrfzITMSDHfZbssKTMCRnZgEerefLbJTz282JslrnMnCEq6Vrz2JDyk-ZmYSMlGSivhlLp6-yhayq0rY5Eoku2GWJj5MESSF4zRm4puXyAtCu3czRx=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhqZax-y92gb8qaF1ih6waog0JMHq-D6WgKCTuvtklfsLrWd5AIlS2d1hedHrefs_KOPvVVriI8IlCyeahHoke_UCTsrG_sL7nMJ-8uk0GRFNnZEDnmgvDA19fccPqFXxvnIkKSWoK-RptVNO8hjLwxVom-cpCnuTyWzoP5MM3pcxBfoXwqALAoz8WY=s1280" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhqZax-y92gb8qaF1ih6waog0JMHq-D6WgKCTuvtklfsLrWd5AIlS2d1hedHrefs_KOPvVVriI8IlCyeahHoke_UCTsrG_sL7nMJ-8uk0GRFNnZEDnmgvDA19fccPqFXxvnIkKSWoK-RptVNO8hjLwxVom-cpCnuTyWzoP5MM3pcxBfoXwqALAoz8WY=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgWESN3t-EFEktkOCCYSO4vUVE6MRvYpCW9RLyPREoA-wvrMGPN_SHQhUlrsHiBvYrMdnMuKJnVgHv2RneqV2iG9tDg1eTfhjGSUtvzgZtvS0iQe57qzzdDi-zCki1dUTGUqXQcjXmzpU-tJxl0oJqRS944KGNSrSCPvcDV17T-2RpcEas9EMyzrI_b=s1280" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgWESN3t-EFEktkOCCYSO4vUVE6MRvYpCW9RLyPREoA-wvrMGPN_SHQhUlrsHiBvYrMdnMuKJnVgHv2RneqV2iG9tDg1eTfhjGSUtvzgZtvS0iQe57qzzdDi-zCki1dUTGUqXQcjXmzpU-tJxl0oJqRS944KGNSrSCPvcDV17T-2RpcEas9EMyzrI_b=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: start;">❓Quale film preferisci di Indiana Jones?</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: start;">(Io fan del tempio maledetto… ai sacrifici umani non resistito!)</span></div><br /><br /></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-70208636903962051632022-02-23T09:20:00.004+00:002022-02-23T09:20:20.762+00:00Book Haul #povertànontitemo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEil5rohdjcrxzdQOYAcP5pTea0IYOfGBqYXEoQw4H_LMv6DCTweqOBp5zsFeaQtWQDIrN4rpAMvqbv9a0gXv0wFzgC2MEqCv3rTne3qnAUWTP_J05N5-T-7z9Zu3vF4JSqEvUP7kJBdrcmHrZDCcH1ABgcgkTtSdxozIDzqqnKjiaJ4Oxfqk34TTSR3=s1280" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEil5rohdjcrxzdQOYAcP5pTea0IYOfGBqYXEoQw4H_LMv6DCTweqOBp5zsFeaQtWQDIrN4rpAMvqbv9a0gXv0wFzgC2MEqCv3rTne3qnAUWTP_J05N5-T-7z9Zu3vF4JSqEvUP7kJBdrcmHrZDCcH1ABgcgkTtSdxozIDzqqnKjiaJ4Oxfqk34TTSR3=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div>Ultimamente <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/povert%C3%A0nontitemo/">#povertànontitemo</a> non è solo un credo, ma una vera e propria necessità (<i>il dentista mi ha svenata</i> 💸), per fortuna i mercatini e gli sconti possono regalare grandi gioie, altrimenti sai che tristezza?!?</div><div><br /></div>Vediamo cosa ho preso di recente 🤑<br />A partire dal basso👇🏻<br /><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiYUjPAXarwS_z_EOlbYA33HVFGACoyf7EmtNLLXV7enHEeORDgHnhrNF8_yrqBiGc6vcd-iQyXXoATmuyjWubKOZZC_XY1uqi5K6blu1Pk89bMato55bGMReIwNGWEEcFXXMuiHN-eTfnuvWqBkN84Vbvu1YWungwDVGaDYwdZwpq34lvTxPhn3mjv=s1280" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiYUjPAXarwS_z_EOlbYA33HVFGACoyf7EmtNLLXV7enHEeORDgHnhrNF8_yrqBiGc6vcd-iQyXXoATmuyjWubKOZZC_XY1uqi5K6blu1Pk89bMato55bGMReIwNGWEEcFXXMuiHN-eTfnuvWqBkN84Vbvu1YWungwDVGaDYwdZwpq34lvTxPhn3mjv=w400-h400" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Leg Edizioni, 2016 |</td></tr></tbody></table><div><blockquote>Un po' di talento, sfacciataggine e nemmeno una goccia di sangue sparsa: i geni del crimine sono spesso dei solitari, ma sempre pieni di fantasia. Per vari decenni a George C. Parker riesce l'impresa di vendere ad alcuni ricchi (ma ingenui) uomini d'affari la statua della Libertà, il Metropolitan Museum of Art, il Madison Square Garden e il ponte di Brooklyn. Da parte sua, lo svaligiatore Vrejan Tomic sottrae cinque capolavori dal Musée d'Art Moderne di Parigi: qualcuno aveva forse lasciato la finestra aperta? Albert Spaggiari inanella a ritmo sfrenato una serie di rapine, evasioni, vendite di armi... Una leggenda che appartiene solo a lui. Latitanze incredibili, ruberie strabilianti, evasioni spettacolari... Questo libro passa in rassegna i furti più stupefacenti dei secoli XX e XXI, dalle periferie di Tokyo a Nizza, da Baghdad a Oslo. Un viaggio a spron battuto in compagnia degli imbroglioni più geniali del mondo.</blockquote><br />📍 <b>L’arte de crimine in 100 mappe</b> mi ha gasata tantissimo! Un atlante sulle truffe mi mancava 😂 e alcune sono così incredibili che ci si inchina davanti al genio di chi le ha ideate.<br />L’ho preso a metà prezzo, ma in questo momento è disponibile su Amazon con lo sconto del 60% (€ 8,80 anziché 22,00). UN AFFARONE!</div><div><br /></div><div>👉 <a href="https://amzn.to/3sbV0fZ" target="_blank">Puoi acquistarlo su Amazon a questo link.</a></div><div><br /></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrwl_xR7QGD6oP4Ik0y1OgQjfw_IdgKUej_XGoVcuCWvAmg-huOi5K0UtHiLcK7L-jWARmaq2aJilZpNg8TwcibY16msVDo2z1vqQH8zmEUqSaNqS9mqQ_0zFVqiEx1X8Lz1hbHHErB8mMi5JOJCYZESCbULnzjCD5M_nwRdVREFJtyATfHfRDBHXR=w400-h400" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Edizioni Mondadori Electa |<br /></td></tr></tbody></table><blockquote>"Warhol. Come non lo hai mai visto" è il primo di una serie dedicata ai grandi artisti del Novecento che vuole narrarne gli episodi artistico-biografici tramite un approccio nuovo: il racconto visivo. Gli aneddoti salienti della vita di Warhol sono tutti illustrati con una grafica che richiama il fumetto, di cui Warhol è il protagonista. L'artista appare, attraverso i testi di Catherine Ingram e i disegni realizzati ad hoc da Andrew Rae, come un personaggio animato di cui seguire le vicende personali: situazioni e avvenimenti che sono rigorosamente il frutto di una ricostruzione e ricerca storica. Il libro procede cronologicamente, dall'infanzia a Pittsburgh e il rapporto quasi morboso con la madre, alla nascita del marchio Warhol, dal rapporto con la fede a quello con il tempo che passa e con la morte, dalle feste degli sfavillanti anni '70 ai film, alle fotografie e alla pubblicità, per arrivare alle ossessioni quasi maniacali di cui Warhol era vittima. Diventa così immediato, attraverso un ritratto biografico visuale ed estremamente dettagliato, comprendere la genesi e l'influenza delle sue opere (in parte riprodotte anche nel libro). Il racconto del testo ci restituisce, confermandola, l'immagine di un personaggio estremamente contemporaneo per il suo tempo, con indiscutibili doti di precursore. Anche in un confronto con la nostra epoca, basti pensare alla moda dei selfie...</blockquote>📍 <b>Wharol </b>e <b>Matisse </b>della collana “<i>come non lo hai mai visto</i>” vanno a fare compagnia a Dalì e Van Gogh. Adoro soprattutto il primo perché le illustrazioni di Andrew Rae sono super comunicative e fanno davvero la differenza. Che bello scoprire le persone prima ancora degli artisti 😍</div><div><br /></div><div>👉 Puoi acquistarli su Amazon a questi link: <br />- <a href="https://amzn.to/3BJMTum" target="_blank">Wharol come non lo hai mai visto</a><br />- <a href="https://amzn.to/3H9iW81" target="_blank">Matisse come non lo hai mai visto</a></div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg1OEF9aqKi2305J-t0hbv5ZpHMfXWlFpGDk3uhYKMXNiv1HBNvMyoRnBkyU8yWM8UuhQ4qKx7UJF1BqdxOwSZlZ8i7vmY-UKCvt05X2m_HS5o8TvJ_wlTMcOZb1DQbQBenpI0OWnw_jzHcbJ0tOBq1D_Q6X-n3rmg-j9UHwpDblEHW6DvyQK64OnWI=s1280" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg1OEF9aqKi2305J-t0hbv5ZpHMfXWlFpGDk3uhYKMXNiv1HBNvMyoRnBkyU8yWM8UuhQ4qKx7UJF1BqdxOwSZlZ8i7vmY-UKCvt05X2m_HS5o8TvJ_wlTMcOZb1DQbQBenpI0OWnw_jzHcbJ0tOBq1D_Q6X-n3rmg-j9UHwpDblEHW6DvyQK64OnWI=w400-h400" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Neri Pozza, 2007 |</td></tr></tbody></table><div><blockquote>"Queste storie vanno considerate piéces notturne... amorali, vendicative e imperdonabili... Sette storie scritte per disturbare e provocare. Voglio costringere i miei lettori a ritornare sui clichés della sessualità e della violenza per riviverli e ripensarli": così Patricia Duncker ha descritto lo scopo di queste sette storie di sesso e morte. E non vi sono parole migliori di queste per illuminare il contenuto di questo libro: un viaggio nel lato oscuro della corporeità e della sessualità. Perversione e potere, piacere e morte sono i temi di questa raccolta, temi antichi ma illuminati da una luce nuova: l'inquietante atmosfera di tranquilla decadenza che costituisce lo spirito del nostro tempo.</blockquote><br />📍 <b>Sette Storie di Sesso e Morte </b>l’ho trovato al mercatino a 3 euro… avrei potuto resistere a sette storie di sesso, ma se di mezzo c’è pure la morte ciao, acquisto obbligato 😅🤪</div><div><br /></div><div>👉 <a href="https://amzn.to/3Ig9zES" target="_blank">Puoi acquistarlo su Amazon a questo link.</a></div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjqD7Gp1rJhak9vWfquxXin3b1oGBeSu9dmDvHzAbyZKLYyT3WuuB2yd5HSHfz1f6Ltr4mkikgaIT5m4_hN4CVe1xIpDuOQ7nM1MpM0lqkC4KLanzM5NBTjEkwx8v9YYzE27Udla-DRPVnGt2C5MecHfKCDoDY8d4eG77sWRvrp0Ld989Eab0YQBDzu=s1280" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjqD7Gp1rJhak9vWfquxXin3b1oGBeSu9dmDvHzAbyZKLYyT3WuuB2yd5HSHfz1f6Ltr4mkikgaIT5m4_hN4CVe1xIpDuOQ7nM1MpM0lqkC4KLanzM5NBTjEkwx8v9YYzE27Udla-DRPVnGt2C5MecHfKCDoDY8d4eG77sWRvrp0Ld989Eab0YQBDzu=w400-h400" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Piemme, 2012 |</td></tr></tbody></table><div><blockquote>"Il corpo che abiti una volta era mio". Inizia con queste parole la lettera che la ragazza si ritrova in tasca quando si sveglia in un parco di Londra. Completamente priva di memoria, coperta di lividi e circondata da corpi che giacciono a terra immobili con indosso guanti di lattice. La lettera la informa che il corpo in cui si ritrova si chiama Myfanwy Alice Thomas, e che ereditarlo comporta una serie di problemi, responsabilità e poteri, come quello di interagire con il pensiero sui sensi di altri esseri umani. Non è costretta a vivere quella vita: se sceglie una delle due chiavi contenute nella busta, può aprire una cassetta di sicurezza dove troverà tutto il necessario per partire e cambiare identità. Ma se sceglie l'altra chiave, ricostruirà e vivrà passo passo la vita di Myfanwy Thomas, membro di un'organizzazione segreta chiamata "Scacchiere", che tiene sotto controllo tutti i fenomeni paranormali. Un'organizzazione che rischia di essere scossa alle fondamenta da un tradimento, e dove qualcuno vuole la morte dell'agente Myfanwy Thomas.</blockquote><br />📍<b> la Regina </b>di <i>Daniel O’Malley </i>è un fanta thriller dal sottotitolo irresistibile: il corpo che abiti una volta era mio.<br />Io così: 😍😱<br />Anche lui viene dal mercatino dell’usato (3 euro!), ma online è scontato un po’ ovunque al 50% (€ 9,96 anziché € 19,90). Penso proprio che sarà la mia prossima lettura 😎</div><div><br /></div><div>👉 <a href="https://amzn.to/3v7BWl2" target="_blank">Puoi acquistarlo su Amazon a questo link.</a><br /><br /><br />💰 Facendo una botta di conti 5 libri a € 27,44 anziché € 86,70.<br />Mi sento potente 💪🏻<br /><br /><i><b>Vi ispira qualcosa?</b></i></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-14114676675861168952022-02-09T10:07:00.001+00:002024-02-27T08:52:55.248+00:00La Storia del Mondo in 25 Città<p> Buongiorno lettori, oggi nuovo post e quello che vi mostro è uno di quei libri destinati a vivere in eterno e a essere sfogliati all'infinito.</p><p>La geografia e la storia vi hanno sempre annoiato? Probabilmente non avete letto <i>La Storia del Mondo in 25 Città</i>. Ma tranquilli... non è mai troppo tardi per rimediare 😎<br /><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>La Storia del Mondo in 25 Città</b></div><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;" /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEirmwqVD0QJSB1FyNOSDzExf7qrWoSPEdjiinak5NE7jKHuCA93PPX0ajb8yYWXVbUwQKQKkHVsUilgJDuRAD_LxAGgVt4ugUkH_w2DdIeYtymtkNE6vCssfba5LXUPbb0A9OzW-7yW3rufNP28571iYbgiqLMi8N_v3ZGri1SKtFl3YrPrRZQlzG7l=s1280" style="background-color: #fcfbf8; color: #cc6600; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center; text-decoration-line: none;"></a><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg0ezAbWWDFbXMth2h3luC7tAkqeLQHhWtIumdRZo5RXQDlVY29WUFoHJG-XvL94c6js_LRTK8L-ozroA7JoCI1naAZYCmYlu1h9vNnz_ggQWRwbocI-1wZBkaqZte031NfQ4DI_yaj-FF6u5egmSpTn9Jj67MZG1tbRnNRFWvzcZ_YlARwghMY-aEB=s1280" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg0ezAbWWDFbXMth2h3luC7tAkqeLQHhWtIumdRZo5RXQDlVY29WUFoHJG-XvL94c6js_LRTK8L-ozroA7JoCI1naAZYCmYlu1h9vNnz_ggQWRwbocI-1wZBkaqZte031NfQ4DI_yaj-FF6u5egmSpTn9Jj67MZG1tbRnNRFWvzcZ_YlARwghMY-aEB=w400-h400" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: xx-small; text-align: left;">| Nord-Sud; Illustrated edizione, 11/2021 | pag. 112 | € 19,90 |</span></td></tr></tbody></table><blockquote>10.000 anni di storia del mondo. Un viaggio nello spazio e nel tempo per raccontare, attraverso 25 straordinarie mappe, l'evoluzione della civiltà umana. Le mappe di ogni città racchiudono in sé storie e leggende ricche di fascino sui luoghi e sulle persone che li hanno abitati. Tra le pagine di questo libro assisterai alla nascita della democrazia sull'Acropoli di Atene, passeggerai per le strade affollate di New York, ti immergerai nei misteri della Città Proibita nella Pechino imperiale. Percorrendo le mura dell'antica Gerico e scalando la cima dei futuristici grattacieli di Tokyo, scoprirai come le città possano testimoniare molto del nostro passato e ispirarci a costruire un futuro migliore. Uno straordinario volume illustrato, realizzato sotto la supervisione dei più illustri curatori del British Museum, racconta la meravigliosa storia del mondo e degli uomini attraverso 25 mappe piene di dettagli, curiosità e notizie che affascineranno i lettori di tutte le età. Gerico, Menfi, Atene, Xianyang, Roma, Costantinopoli, Baghdad, Jórvík, Pechino, Granada, Venezia, Benin City, Cuzco, Tenochtitlán, Delhi, Amsterdam, Parigi, Sydney, Bangkok, Londra, San Pietroburgo, New York, Berlino, San Francisco, Tokyo, Città di oggi, Città di domani.</blockquote><p style="text-align: center;"><span face="-apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #262626; font-size: 14px;"><b>Voto:<br /></b><img alt="" src="http://leggiamo.altervista.org/img/star.png" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; height: 16px; padding: 1px; text-align: justify; width: 16px;" /><img alt="" src="http://leggiamo.altervista.org/img/star.png" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; height: 16px; padding: 1px; text-align: justify; width: 16px;" /><img alt="" src="http://leggiamo.altervista.org/img/star.png" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; height: 16px; padding: 1px; text-align: justify; width: 16px;" /><img alt="" src="http://leggiamo.altervista.org/img/star.png" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; height: 16px; padding: 1px; text-align: justify; width: 16px;" /><img alt="" src="http://leggiamo.altervista.org/img/star_half.png" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12px; height: 16px; padding: 1px; text-align: justify; width: 16px;" /></span></p><p style="text-align: center;"></p>Quando un albo unisce una grafica pazzesca alla divulgazione io vado letteralmente fuori di testa 🤩Mi è bastato sfogliare poche pagine della Storia del Mondo in 25 Città che era già diventato uno dei libri preferiti.<br />Se un po' mi conoscete avrete capito subito che è tanto tanto "mio", ma anche tanto tanto "vostro", o almeno di quella fetta di persone che come me subisce il fascino dei libri illustrati.<br /><br />Ma vediamo di cosa tratta 🤓<br /><br />📍Partenza: Gerico (8500 A.C.)<br />📍Arrivo: Tokyo (giorni nostri)<br />📍Si passa per: Costantinopoli, Pechino, Venezia, Cuzco, Bangkok, San Pietroburgo e molte altre città.<br /><br />✈️ Un viaggio nel tempo e nello spazio lungo diecimila anni che ci permetterà di scoprire come l'uomo ha plasmato le città e come le città hanno a loro volta plasmato il mondo.<br /><br />Ogni luogo è raccontato attraverso una mappa su due pagine più altre due con curiosità e approfondimenti.<br />Libby VanderPloeg in questo è stata eccezionale. <b>Figure stilizzate, dettagli che non ci si stanca mai di andare a cercare e colori nitidi, pieni, vivi, linee pulite e un tocco di ironia che guasta mai.</b><br /><br />Il testo è stato curato da Tracey Turner e Andrew Donkin e il tutto è supervisionato dai più illustri curatori del British Museum. Come si dice a casa mia <i>"mica pizza e fichi</i>".<br /><br />Dire altro credo sia superfluo, le immagini parlano da sole, adesso tocca solo a voi decidere se imbarcarvi o meno in questo viaggio.<br />Il biglietto costa solo € 19,90 e direi che ne vale assolutamente la pena!<div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_QhN5ArgoDUkllpk2VpDCMshI7rCTf7x-X7QCRjZEx2x9TnN4sEW2a_Q-2_DogeGkq3UjK7U-CTxIgXroE4g7T5nUSVJK1qFy80fS68bkKl9V4XKjjhBMw_5VlkuQcAwvSPTQuV-uNdL0ndWQKLAWuOWzFOh3bR2Ok7yTAz9GQ9VxhNRkPDiCltK_=s1280" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_QhN5ArgoDUkllpk2VpDCMshI7rCTf7x-X7QCRjZEx2x9TnN4sEW2a_Q-2_DogeGkq3UjK7U-CTxIgXroE4g7T5nUSVJK1qFy80fS68bkKl9V4XKjjhBMw_5VlkuQcAwvSPTQuV-uNdL0ndWQKLAWuOWzFOh3bR2Ok7yTAz9GQ9VxhNRkPDiCltK_=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg1ZUa5P7LgFSl2xRLn9GOHB_SD1GyugmEGUdzpDfctBh4E5maEia_eSlkn8Y-y1P6i0jYvYX4HFMzfYdzy2k5T-aPGMRLoqFlykiXx0cwIyL1DlpivSUBFg3U9SrsWrze8XZ4ohpegQe2zxsu9abc9XqNZdj9ibrI9D5L9okNUzh4uaoSZbG9Tlf1C=s1280" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg1ZUa5P7LgFSl2xRLn9GOHB_SD1GyugmEGUdzpDfctBh4E5maEia_eSlkn8Y-y1P6i0jYvYX4HFMzfYdzy2k5T-aPGMRLoqFlykiXx0cwIyL1DlpivSUBFg3U9SrsWrze8XZ4ohpegQe2zxsu9abc9XqNZdj9ibrI9D5L9okNUzh4uaoSZbG9Tlf1C=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0tENAvybNC1KkYz0jg7raVrofe7pQgSR1LvrW03urxBBN9Aga8xPx-LHOo9oKc5gd5hV967RhIy_HbxKFEnr1LuIG9ia0f4PxedqrgSYafl041BDnxMX30VG0JqM8YOTsq4ncLRNjZXcq_TGRseUybO3o1CCKsNsA-BV-c4bApUzA7ndSWqZEDrEt=s1280" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0tENAvybNC1KkYz0jg7raVrofe7pQgSR1LvrW03urxBBN9Aga8xPx-LHOo9oKc5gd5hV967RhIy_HbxKFEnr1LuIG9ia0f4PxedqrgSYafl041BDnxMX30VG0JqM8YOTsq4ncLRNjZXcq_TGRseUybO3o1CCKsNsA-BV-c4bApUzA7ndSWqZEDrEt=w400-h400" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;"><a class="xil3i" href="https://www.instagram.com/explore/tags/gifted/" style="background-color: white; border: 0px; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px; text-align: start; text-decoration-line: none; vertical-align: baseline;" tabindex="0">#gifted</a><span face="-apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #262626; text-align: start;"> </span><a class="notranslate" href="https://www.instagram.com/salani_editore/" style="background-color: white; border: 0px; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: start; text-decoration-line: none; vertical-align: baseline;" tabindex="0">@salani_editore</a></span></td></tr></tbody></table><br /><div><br style="background-color: white; color: #262626; font-size: 14px;" /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.to/3wt8aK5" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="205" data-original-width="246" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGP6roZPL6EeQB0BMvy1Sq92d11nsQC5bQjt-s_-EsoODGDpb4P0nFh2jQaqvbuLHG2jY7kui-rlyUz1ESXABj7oKW9HTHoc0R-A6Sm8qlclrafjVxRVeThZJe3kuw3UixcaDYl_N6SUAyMfrc8G822ridNxwnSpTnctRzzeXbFZFzVOit8JXmjtAjKYQ/s1600/images.png" width="246" /></a></div><br /><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><br /></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-76897462168431615712022-02-09T08:54:00.000+00:002022-02-09T08:54:33.862+00:00Commento: La Casa Senza Ricordi di Donato CarrisiOrmai è una tradizione. A Natale si regala Carrisi, a Natale si riceve Carrisi, dopo Natale si legge Carrisi. <br />Purtroppo questa volta però le cose non sono andate benissimo, quindi sarò breve... <div><br /></div><div><div style="text-align: center;"><b>La Casa Senza Ricordi</b></div><div><hr style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; line-height: 18px; orphans: 2; text-align: center; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;" /><p style="text-align: center;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEis6hX1qTTGtkwNl69_UIZL5vI6YJVZPNvYF2uCmeE8P5HOzX7EvvvagzFFS-zErd8rKWfhYPoOmnAQtESV6FFEx573-oi8ZZv1LrFLf7JE3sbB6Ar_S0p-Q4rKhUQnjzsCUi9mx21N2D3ycpVZeoT8khBHY5HJLhWCH-VK8ZbhSfpYJnCD1Cq_u7cb=s575" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="569" data-original-width="575" height="396" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEis6hX1qTTGtkwNl69_UIZL5vI6YJVZPNvYF2uCmeE8P5HOzX7EvvvagzFFS-zErd8rKWfhYPoOmnAQtESV6FFEx573-oi8ZZv1LrFLf7JE3sbB6Ar_S0p-Q4rKhUQnjzsCUi9mx21N2D3ycpVZeoT8khBHY5HJLhWCH-VK8ZbhSfpYJnCD1Cq_u7cb=w400-h396" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Longanesi, 29/11/2021 | pag. 400 | € 22,00 |</td></tr></tbody></table><p></p><blockquote>Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della Valle dell’Inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l’ha nutrito, l’ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché Nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L’unico in grado di risvegliarlo è l’addormentatore di bambini. Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, viene chiamato a esplorare la mente di Nico, per scoprire quale sia la sua storia. E per quanto sembri impossibile, Gerber ce la fa. Riesce a individuare un innesco – un gesto, una combinazione di parole – che fa scattare qualcosa dentro Nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, Pietro Gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata. L’ipnotista capisce di non aver molto tempo per salvare Nico, e presto si trova intrappolato in una selva di illusioni e inganni. Perché la voce sotto ipnosi è quella del bambino. Ma la storia che racconta non appartiene a lui.</blockquote><p style="text-align: center;"><b>Voto:<br /></b><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" /><br /><br /></p><p>Quando a deluderti è uno dei tuoi autori preferiti il crack che senti fare al tuo cuore è bello forte. E fa pure malino 💔</p>Ho iniziato il 2022 con un romanzo di Carrisi, convinta che in un paio di giorni l’avrei finito e invece ho arrancato per più di una settimana. Mai successo 😶<br /><br />Scorrevole ok, ma non basta.<br />Un thriller deve avere mordente, ti deve “prendere”, invece <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/lacasasenzaricordi/">#LaCasaSenzaRicordi</a> è palesemente un libro di passaggio:<b> la trama non ha alcun tipo di risvolto concreto</b> e i colpi di scena non mi hanno fatto minimamente sobbalzare (<i>anche perché ok giocare con l’ipnosi una volta, due, pure tre… ma poi basta!</i>).<br /><br />Non mi ha infastidito il finale aperto, ma che nessun nodo sia venuto al pettine, che le parti più interessanti non siano state adeguatamente sviluppate (e spiegate!), così sono arrivata in fondo con un senso di vuoto e frustrazione mai provato prima 😓<br />Perché Carrisi, nel bene e nel male, mi ha sempre regalato un’emozione, un qualcosa a cui aggrapparmi che mi portava a sfogliare le pagine in modo compulsivo; non trovare niente di tutto questo è stato lo shock più grande di questa lettura, probabilmente l’unico vero e inaspettato colpo di scena 😳😳😳<br /><br />Non aggiungo altro… lascio la parola a voi 🤭😬<br /><br />❓avete già letto <i>La Casa Senza Ricordi</i>?</div><div><br /></div><div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Acquista su Amazon</b></div><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;" /><center style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B09JR6FKF4&linkId=c28ae8c400264a8cf00f2af01982f875" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=883045351X&linkId=8b81b3827b1ef9b51a8e4949fe0d19c3" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></center></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-37750555501845497262021-12-07T08:56:00.000+00:002021-12-07T08:56:00.614+00:00 C'Era Due Volte di Franck Thilliez - Sezione Spoiler<p style="text-align: center;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijII7Mhtq8fl6nwzvyQ6ouaKH0ouHAn_wvHGuxG-cZpB4aTZP6KOHmd25U6sxFrNJ83SZzay0V20f7pigoldOumn_ENzOQ7BtGarYg-J3gzbi_KmquIt2tfgfuDSqandNDVFQlLq-HU44/s320/Gossip1.png" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; padding: 1px; text-align: center;" width="260" /></p><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Hai letto C'Era Due Volte di Franck THilliez</b><br /><b>e vuoi discutere del finale?<br />Direi che sei nel posto giusto!</b><br /><b><br /></b><b><span style="color: #990000; font-family: "trebuchet ms", sans-serif;">S P O I L E R</span></b><br /><div style="color: black; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"></div><hr style="font-size: 13px; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: 18px; text-align: justify;" /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi8d-uoHJpTDYWwlO8I7vQjxFIDqdK3k-g1O7l8RLNoPQftbGr_6cFB2qvOgblCukKRtNpsxtMH91Hv5JfHYDMw7UtEtkHePBukcrKSWfWngBnDrgXNyiG3Sy4kefwq3aVIIgh9t17DwcC52X6ebEszKgWYUhHcLIDIAVk0Gh15q9aEfVM1oU3UMxi9=s815" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="815" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi8d-uoHJpTDYWwlO8I7vQjxFIDqdK3k-g1O7l8RLNoPQftbGr_6cFB2qvOgblCukKRtNpsxtMH91Hv5JfHYDMw7UtEtkHePBukcrKSWfWngBnDrgXNyiG3Sy4kefwq3aVIIgh9t17DwcC52X6ebEszKgWYUhHcLIDIAVk0Gh15q9aEfVM1oU3UMxi9=s320" width="210" /></a></div><br /><div class="separator" style="background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b style="font-size: 13.2px;"><u>ATTENZIONE!!!</u></b></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><div style="font-size: 13.2px;"><b>I COMMENTI CONTENGONO SPOILER!</b><br /><b><br /></b><b><br /></b><span style="font-size: 13.2px;">Per la recensione spoiler free </span><a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/2021/12/recensione-cera-due-volte-di-franck.html" target="_blank">clicca qui</a></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-72462089554192044252021-12-07T08:53:00.003+00:002021-12-07T08:56:41.209+00:00Recensione, C'ERA DUE VOLTE di Franck ThilliezMamma mia, credo che i romanzi di Thilliez siano tra quelli che attendo maggiormente ogni anno; da questo autore non so mai cosa aspettarmi e la curiosità di scoprire cosa ha in serbo per noi lettori mi divora sempre, motivo per cui <i>C'era Due Volte</i> non l'ho lasciato sul comodino a prendere polvere, ma l'ho letto subito.<div>Bello. Bello, ma con delle riserve che potrebbero annullarsi in previsione di un terzo libro. In questo caso il voto potrebbe aumentare vertiginosamente, ma se Thilliez avesse deciso di fermarsi qui - ahi ahi - confermo le tre stelle e mezzo. Nel post vi dico perché...<div><div><div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><br /><b>C'era Due Volte di Franck Thilliez</b><br /><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;" /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEirmwqVD0QJSB1FyNOSDzExf7qrWoSPEdjiinak5NE7jKHuCA93PPX0ajb8yYWXVbUwQKQKkHVsUilgJDuRAD_LxAGgVt4ugUkH_w2DdIeYtymtkNE6vCssfba5LXUPbb0A9OzW-7yW3rufNP28571iYbgiqLMi8N_v3ZGri1SKtFl3YrPrRZQlzG7l=s1280" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEirmwqVD0QJSB1FyNOSDzExf7qrWoSPEdjiinak5NE7jKHuCA93PPX0ajb8yYWXVbUwQKQKkHVsUilgJDuRAD_LxAGgVt4ugUkH_w2DdIeYtymtkNE6vCssfba5LXUPbb0A9OzW-7yW3rufNP28571iYbgiqLMi8N_v3ZGri1SKtFl3YrPrRZQlzG7l=w400-h400" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Fazi, 2021 - pag. 500 |<br /><blockquote style="text-align: justify;">Nel 2008, in un piccolo paese di montagna, il tenente Gabriel Moscato è alla disperata ricerca della figlia, diciassettenne piena di vita scomparsa da un mese. Uniche tracce la sua bicicletta, i segni di una frenata e poi più nulla. Deciso a indagare sull’hotel due stelle dove la ragazza aveva lavorato l’estate precedente, Moscato si stabilisce nella stanza 29, al secondo piano, per esaminare il registro degli ospiti. Legge attentamente ogni pagina, prima di addormentarsi, esausto dopo settimane di ricerche infruttuose. All’improvviso, viene svegliato da alcuni suoni attutiti. Quando si avvicina alla finestra, si rende conto che piovono uccelli morti. E ora è nella stanza 7, al pianoterra dell’hotel. Si guarda allo specchio e non si riconosce; si reca alla reception, dove apprende che è il 2020 e che sono dodici anni che sua figlia è scomparsa: la memoria gli ha giocato uno scherzo crudele. Quello stesso giorno il corpo di una giovane donna viene trovato sulla riva del fiume Arve...</blockquote></td></tr></tbody></table><div style="text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh9Rhcskh9_lnp4kc8F-wHSYok1m6Cbs-ErA0xk5mTPH8NfUCRGlZL-KPKycch71OtJY0p-rrrZ5WVUbj-shLJWEoaWmETZRlYosbzBt06YfDTATrgoCnE_XZCkTNNRo1Zu9dl2fIFaz8CLLKyJ-AAL=s0-d" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /></div><div><br /></div><div><div>Leggere un libro di Thilliez, pensare di essere arrivate alla fine con un paio di neuroni ancora integri, e poi scoprire, grazie alle magie dell'autore, che no... non è proprio così. E ormai è tardi, perché con due neuroni rimasti... che ci fai? Ovviamente niente 😐 </div><div><br /></div><div>In breve. </div><div>Lettura così 🤓😨😱 </div><div>Che finisce così 🤯🤯🤯 </div><div><br /></div><div><i>C'Era Due Volte</i> è l'ennesimo trucco di uno scrittore che ho sempre amato, ma che sotto sotto sto iniziando a odiare per l'altissimo livello di frustrazione che mi fa toccare. Per fortuna c'è stato il gruppo di lettura (leggasi supporto), un gruppo fatto di lettori più cervellotici, esauriti e visionari di lui 😂, ma almeno non mi sono sentita sola. </div><div><br /></div><div>Veniamo al libro.</div><div>Da una parte c'è la storia di un padre che cerca disperatamente la figlia scomparsa da anni. L'indagine sembra molto lineare sotto vari punti di vista, è fatta di indizi che portano ad altri indizi, ma è anche una vera e propria discesa verso gli inferi, un viaggio nel male il cui punto di arrivo credo sia impossibile anche solo immaginare. La cosa più sconvolgente è che Thilliez parla di cose reali, ed è quanto di più agghiacciante e meno etico mi sia mai capitato di leggere. Riassumo il tutto con "disturbante".</div><div><br /></div><div>Dall'altra parte (😬 e qui arrivano i dolori, le emicranie, le visioni, gli scleri...) c'è il Thilliez mago. Colui che in extremis moltiplica i pezzi del puzzle e li incasina ancora di più. Ha lanciato sassi e nascosto mani.<b> È stato la dea Kali degli inganni. </b>Vi assicuro che leggere <a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/2019/10/recensione-il-manoscritto-di-frank.html" target="_blank">Il Manoscritto</a>, a confronto, è stata una passeggiata di salute.</div><div><blockquote>⚠️ Essendo i due libri in qualche modo collegati (potremmo parlare di un libro nel libro, di un effetto matrioska) consiglio non solo di aver letto il Manoscritto… ma anche di ricordarselo 😅 </blockquote></div><div>Veniamo ai puntini sulle “i”. </div><div>Nonostante la storia “principale” si segua benissimo ho trovato alcuni personaggi contestualizzati in modo un po' forzato e situazioni rimaste avvolte nel fumo, ma tutto potrebbe avere un senso, per questo esigo un terzo libro. E non voglio lo spiegone da Thilliez, sia chiaro, solo un filo che mi possa permettere di collegare il tutto senza farmi finire in un reparto di psichiatria.</div><div><br /></div><div>Chiedo troppo 😅?</div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Acquista su Amazon</b></div><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;" /><center><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B09J9C6L1C&linkId=256d7cdc97ae00a69991b076ff6d91e3" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8893258900&linkId=f71be81a3848c00ed6b83c3cf12fef87" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></center></div></div></div></div></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><b>Sezione SPOILER</b></div><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;" /><br /><div style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijII7Mhtq8fl6nwzvyQ6ouaKH0ouHAn_wvHGuxG-cZpB4aTZP6KOHmd25U6sxFrNJ83SZzay0V20f7pigoldOumn_ENzOQ7BtGarYg-J3gzbi_KmquIt2tfgfuDSqandNDVFQlLq-HU44/s320/Gossip1.png" /></div><div style="text-align: center;">Se vuoi parlare del romanzo</div><div style="text-align: center;">facendo SPOILER <a href="http://leggiamo-blog.blogspot.com/2021/12/cera-due-volte-di-franck-thilliez.html" target="_blank">clicca qui</a>.</div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-61262539431223707292021-12-07T08:33:00.003+00:002023-01-18T09:27:09.557+00:00Recensione, LA MIA PREDILETTA di Romy Hausmann<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrcaFPXD3cvHfsOXvaOqNSRqKQ3eFw0oZ3T0bJQ1pTeYEDrQ3rzFCMQJmQ4jhVORIzUygv2TiZOEuXuq13VDjQSXP12E5FunM3VNKIEYRvTrBLzrhk5fJf2D_9Nhp8K05yO1O8EWgfSQK4SBHcVR-FqpSsOaO7ZIxmhmsUhEqgiQiwYLJSwwmS1gCy=s1280" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="color: black;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrcaFPXD3cvHfsOXvaOqNSRqKQ3eFw0oZ3T0bJQ1pTeYEDrQ3rzFCMQJmQ4jhVORIzUygv2TiZOEuXuq13VDjQSXP12E5FunM3VNKIEYRvTrBLzrhk5fJf2D_9Nhp8K05yO1O8EWgfSQK4SBHcVR-FqpSsOaO7ZIxmhmsUhEqgiQiwYLJSwwmS1gCy=w400-h400" width="400" /></span></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Giunti, 2020 - pag. 384 |</td></tr></tbody></table><blockquote>In una notte gelida, un'ambulanza porta in ospedale una donna investita da un'auto sul ciglio del bosco. È incosciente e senza documenti. Con lei c'è una bambina dalla pelle bianchissima e gli occhi di un azzurro glaciale. L'unica informazione che riesce a dare su sua madre è che si chiama Lena. A poco a poco, però, lo strano comportamento della piccola insospettisce i medici. Non conosce il suo cognome, né il nome di suo padre, né l'indirizzo di casa: vivono chiusi in una capanna perché «nessuno li deve trovare». E il terrore sale quando la bambina afferma innocentemente, come se fosse la cosa più normale del mondo, che sua madre «ha ucciso per sbaglio papà», ma non serve chiamare la polizia perché hanno lasciato il fratellino Jonathan a ripulire quelle brutte macchie rosse sul tappeto... Appena viene avvisato, il commissario capo Gerd Brühling ha subito un'intuizione: quella donna non può essere che Lena Beck, la figlia del suo migliore amico, scomparsa 14 anni prima. Ma c'è qualcosa di vero in ciò che racconta quella strana bambina? Come ritrovare la capanna, il fratellino e il cadavere del rapitore, se davvero è stato ucciso? All'arrivo dei genitori di Lena in ospedale, una realtà ancora più sconcertante verrà alla luce. E sarà difficile districarsi in questa rete di verità, fantasie infantili, indizi contrastanti.</blockquote><div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 0px 0px 0px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 0px 0px 0px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 0px 0px 0px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 0px 0px 0px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 0px 0px 0px; padding: 1px;" /></div><p></p><p>Bomba 💣💥</p><div><i>La Mia Prediletta </i>ha uno dei più grandi pregi che un lettore cerchi in un thriller: <u>si divora!</u></div><div>Personalmente l'ho ingerito senza nemmeno masticarlo, me lo sono goduta, mi sono calata nelle atmosfere disturbate che Romy Hausmann ha portato in scena e nonostante tratti un tema decisamente abusato nel genere - quello dei rapimenti - è permeato da un tale senso di inquietudine che metterlo giù risulta impossibile.</div><div><br /></div><div>Tutto ha inizio quando una donna e una bambina vengono portate in ospedale in seguito a un incidente e la piccola Hannah, incolume, spiega a un'infermiera che la mamma a volte non è brava, non rispetta le regole e finisce per fare cose strane... tipo cercare di uccidere papà...😐😐😐</div><div>Hannah ha dodici anni, ha vissuto l'orrore senza riconoscerlo, e la verità che ci restituisce è <b>distorta, disarmante, terrificante</b> eppure<b> innocente</b>: offrire al lettore il suo pov credo sia stato il vero colpo di genio dell'autrice 💡</div><div><br /></div><div>Abbiamo però molto altro: un padre che non si arrende alla scomparsa della figlia, una donna che cerca di riaffacciarsi alla vita, e un passato fatto di porte chiuse a chiave e finestre sbarrate dove in pochi metri quadrati qualcuno ha cercato di far nascere un fiore e trasformarlo in un campo di girasoli.</div><div><br /></div><div>La prima parte, estremamente nera, evocativa, claustrofobica e misteriosa, l'ho preferita alla seconda, ma è normale che con il diramare delle ombre adrenalina ed endorfine calino. La realtà spesso ha un volto fin troppo normale e quando le tessere del puzzle finiscono al loro posto la storia può avere il sapore del già visto. Ma <b>il potere di un buon romanzo a mio avviso non risiede sempre nella trama quanto nel modo in cui questa ci viene svelata.</b> E Romy Hausmann nel farlo è stata straordinaria 🖤</div><div><br /></div><div>P.S. Super consigliato a chi amato <i>Ellie All'Improvviso</i>.</div><br /><br /><div class="separator" style="background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><hr style="font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;" /></div><br style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;" /><center><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B08LDNCQHR&linkId=4e22e2a7216771e2138c480c92de505b" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8809886445&linkId=07fd71db10064c4b28a8b5938469e053" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></center></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-80863459082445187612021-12-02T08:58:00.002+00:002024-02-22T08:12:30.280+00:00Recensione L'AMORE NON BASTA di Sophie Lambda<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzu-4iEhr1gzxvay8VEhc8HrZX8DSHYGFxAOOPqg0Q8RZQ1kTPjPSjEN4cdo6Nldv_IgHL6KCtP-c_m3MA_nhBMQmeT0iQWQUfI2oCXZhJRr3jhfu1bwO74HUCFRssKxQL_Up4LquOm14/w400-h400/thumbnail_image0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Editori Laterza 05/2021 - pag. 300 |<br /><br /><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><b>Voto:</b></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigxGE8tOx4ZtyQk4cYs-IsjiVOPn7_nY0IWRrmBRSuX0E9WuGXm4BTyN7ISkEUm7lRFobvvwLQIVhRcikMp2SwGhmbHhxJ1g4QAMdmETz-lF7ZhlkRrVU6vFWAN1enFlgDdXu1oaRCHiU/s1600/piu2.gif" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /></div></td></tr></tbody></table><br />Che bello entrare in libreria e trovare quello che non si cercava 🤩<br /><br /><i>L'Amore Non Basta</i> l'ho scovato su un ripiano dietro a pile di Ortolani e Zero Calcare, mi ha come chiamata e io - da personcina educata quale sono 😌 - ho risposto.<br /><br /><b>Trattasi di un diario a cuore aperto in cui l'autrice racconta la sua esperienza con un fidanzato narcisista manipolatore</b>, ma è anche una guida alla sopravvivenza, un <i>memoir</i> che poco alla volta assume la forma di un saggio.<br /><br />Sophie Lambda scava nelle pieghe di una relazione tossica sviscerandone i meccanismi, li testa uno a uno sulla sua pelle, stempera il dramma con l’ironia e affida la voce della sua coscienza a un peluche aspirante ubriacone, Chocolate.<br /><br />Vero e spietato, illuminante e salvifico, <i>L’Amore Non Basta</i> è davvero tante cose.<br />Ti rende soprattutto consapevole delle conseguenze che possono avere comportamenti subdoli e sgradevoli in grado di alterare la percezione della realtà.<br />Il manipolatore infatti ha il grande potere di trasformarsi nella vittima della situazione e nel farti carico di tutti i suoi problemi. <u>Sei tu</u> la causa. <u>Sei tu</u> che lo rendi rabbioso, <u>sei tu</u> che rovini tutto, <u>sei tu</u> la paranoica, <u>sei tu</u>, <u>sei tu</u>, <u>sei tu</u>, <u>sei sempre e solo tu</u>.<br /><br />Incontrarlo è come venire infettati da un virus. <b>Sopravvivere a una relazione di questo tipo equivale a guarire dalla peste e l’unico vaccino sei tu.</b><br /><br />Sophie Lambda ha fatto un grandissimo lavoro su se stessa e con questo fumetto ci consegna una testimonianza di cui far tesoro. Perché ricordiamocelo, ci sono ferite che non si vedono, ma non significa che non facciano male. Anzi ❤️🩹<br /><br />Super consigliato.<br /><br />⚠️ Attenzione. Chiunque può essere un manipolatore. Un marito, un amico, un collega di lavoro, un genitore. C’è un test per riconoscerlo, sei pronto a sottoporlo a tutti i tuoi conoscenti?! 😂<div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzS0Rufs7Elv4eXG9C12JHwL4co3Wj6E1IvhUUK_uLgM4vylaykBRrpmNEbb8L6wJ1v8Mz1wlrCPQxCoAvQpWj1dsrOoHKr_89KqMmQTirjhYB4-wzsaKWyHeTFVJUtFKtE_4Ck0rxpvQ/s1784/252-scaled.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1656" data-original-width="1784" height="371" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzS0Rufs7Elv4eXG9C12JHwL4co3Wj6E1IvhUUK_uLgM4vylaykBRrpmNEbb8L6wJ1v8Mz1wlrCPQxCoAvQpWj1dsrOoHKr_89KqMmQTirjhYB4-wzsaKWyHeTFVJUtFKtE_4Ck0rxpvQ/w400-h371/252-scaled.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXegLQZBIrsltrUs2U0KvznQKZgVWgad7ZaejUte1JXI0Y6ymD2Bkt8hyphenhyphenfVpaFukTFp37-UP5ye2Lr8YdmNrJnU35TD7OIgNCs0z3GbDUYazNDWIuPFeGXiCWY2nj-MFY87rcgTlty-yI/s966/lambda16.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="966" data-original-width="706" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXegLQZBIrsltrUs2U0KvznQKZgVWgad7ZaejUte1JXI0Y6ymD2Bkt8hyphenhyphenfVpaFukTFp37-UP5ye2Lr8YdmNrJnU35TD7OIgNCs0z3GbDUYazNDWIuPFeGXiCWY2nj-MFY87rcgTlty-yI/w293-h400/lambda16.jpg" width="293" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><hr style="font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;" /></div></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.to/42Mj35M" target="_blank"><b>Acquista su Amazon</b></a></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-10650839610741060772021-11-04T09:52:00.004+00:002021-11-04T09:52:56.190+00:00Recensione L'UOMO CHE RIDE di David Hine e Mark Stafford<div class="separator"><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii0peqsFTIwN2HgoBh7Zl0f4vBEozeePZDz7zIBWqLRsnG-fYp9HMYNOdecLv2S_QqgFfTvfKZkDnF-_Y6xF1gqITPYKrOIyxsXRCGaC3RebiYXLFvQuHxaBW4h9V72d6D7uhS-QCm5BY/w400-h400/thumbnail_image0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Nicola Pesce Editore, 2021 | pag. 168 |</td></tr></tbody></table><blockquote>Tra luci e ombre di un'Inghilterra settecentesca, un orfano dall'animo nobile si guadagna da vivere portando in scena la propria sofferenza. Ha il volto sfigurato per una mutilazione subita nei primi anni di vita, che lo costringe a una maschera di eterno riso. Una bottiglia restituita dal mare farà luce sulle sue origini e sulle contraddizioni di una società corrotta. L'adattamento a fumetti del discusso romanzo "L'homme qui rit" di Victor Hugo, che ha ispirato la figura del Joker.</blockquote></div><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /></div></div><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></div><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">Quando i romanzi non ci ispirano o - peggio ancora - ci spaventano (magari per la mole 😬), ecco che ci viene in aiuto la nona arte 🙌🏻</div><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">Devo dire che grazie ai fumetti ho scoperto storie a cui probabilmente non mi sarei mai avvicinata e una di queste è senza dubbio<i> L'Uomo che Ride</i> di Victor Hugo di cui avevo solo un vago ricordo grazie ai banchi di scuola.</div><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br />Scritto durante l'esilio dalla Francia, Hugo sfoga tra le pagine di questo romanzo tutta la sua rabbia, scagliandosi contro la nobiltà, condannandone i privilegi e puntando il dito verso una politica palesemente corrotta.<br />Insomma non le manda a dire, se aveva qualche sassolino nella scarpa direi che se li è tolti tutti. 😅<br /><br />Ma Hugo non è l'autore più easy del mondo e seicento pagine di romanzo con un sottotesto così ricco potrebbero essere difficili da digerire (leggasi 🌰🌰)</div><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzCQ_HUiIUHN4pFbnPzWRcQ3GtVjqiMMk0bHoVpZ95dZJ0jOFv7vw33vqI6069QWYfZLeF9z0SOUI1gRXc_UHKWdLht999lVuIQ7ywU1gwY5WbAG4KOTNYVWcJ8NoJ9ua14rmRqbOj0CA/s559/Comedy_Tragedy+%25282%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="453" data-original-width="559" height="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzCQ_HUiIUHN4pFbnPzWRcQ3GtVjqiMMk0bHoVpZ95dZJ0jOFv7vw33vqI6069QWYfZLeF9z0SOUI1gRXc_UHKWdLht999lVuIQ7ywU1gwY5WbAG4KOTNYVWcJ8NoJ9ua14rmRqbOj0CA/s320/Comedy_Tragedy+%25282%2529.jpg" width="320" /></a></div><br /><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">L'adattamento di David Hine alleggerisce tutta questa parte concentrandosi invece sulla storia del piccolo Gwynplaine, rapito, sfigurato e poi abbandonato…<br /><br />Salvato dal vagabondo Ursus troverà la felicità in un mondo di reietti, emarginati, diseredati, saltimbanchi e scoprirà l'amore vicino a Dea, una fragile e sensibile ragazza cieca capace di vedere sotto la sua maschera di sfregi.</div><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpe9vRKwctKd-bR-ohtG8_HYVkdQORbpyKDVz8L3WadCqMUpsbJ1mZhtSqhtmCy5GXRStlV_yysuhHN2RLLqKqJFmHcgTOgCHyPXmeUUVAIVmVSxo2f4_7iXyt5d80mjPBIALupeC_WXA/s500/review_image.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpe9vRKwctKd-bR-ohtG8_HYVkdQORbpyKDVz8L3WadCqMUpsbJ1mZhtSqhtmCy5GXRStlV_yysuhHN2RLLqKqJFmHcgTOgCHyPXmeUUVAIVmVSxo2f4_7iXyt5d80mjPBIALupeC_WXA/s320/review_image.jpg" width="320" /></a></div><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br />Per uno strano scherzo del destino però a Gwynplaine si apriranno le porte dell'aristocrazia e qui conoscerà l'amaro sapore della perdita, della sconfitta e del rimpianto.<br /><br />Una storia fatta di contrasti fortissimi resi ancora più accesi dai vibranti ed efficaci disegni di Mark Stafford.<br /><br />Come disse Pirandello "<i>nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti</i>" e questo romanzo riassume perfettamente una verità - ahimé - sempre attuale.<br /><br /><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNs6JnGlL087JtCN8n8cU4ooSfB-Wq5TuaHETUQ316sJRnq6bi2-x-iZk3oyaHpe259xG0cZdWyoJAyJjwfz-2jyjZZxr3DzrAGkmwf-JjxH3yQ4Yyv38c_KsKvA5spoF3afWk9d5eV6o/s320/the-man-who-laughs-conrad-veidt.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="text-align: left;">- Conrad Veidt -</span></td></tr></tbody></table><br />🎥 Curiosità: Jerry Robinson, Brian Bolland e Bob Kane per il perenne ghigno sardonico del Joker si sono ispirati al Gwynplaine interpretato da Conrad Veidt nel film del 1928.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;" /></div><br /><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8836270042&linkId=38254d7ba0e16a631add032c811ee69b" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div></div><br /><div><br /></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-75047044373780349492021-11-03T10:09:00.003+00:002021-11-03T10:10:02.786+00:00Recensione, PINOCCHIO di WinshlussPosso iniziare il post con compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo... o non è carino? <div><br />Allora ridimensiono il tutto con: leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo...😎<div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b><br /></b></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Pinocchio di Winshluss</b></div><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;" /><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJo-FxTmFxhCHWuvZssIgZpRjZe9ABx8rnBeYa14q1EtafodRQ7UgYyLT9GYttR4sy7sPua_IBXBSG2M8XhY_FSz-3wYNS5-Pc9jA3Wi6lWRSLvqpJ2ipR1Lgbsvg4M_MYfz4h_NbltNk/w400-h400/thumbnail_image0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Comicon Edizioni 2014 - pag 194</td></tr></tbody></table><blockquote>Una mattina Geppetto ha un'idea: perché non costruire un piccolo robottino indistruttibile da vendere come arma di distruzione di massa all'esercito? Il tutto mentre una dittatura autoritaria prende il potere nel Paese dei Balocchi e Jiminy lo Scarafaggio Parlante resta senza casa. Come dite? Non proprio il Pinocchio che vi ricordavate? È questo che accade quando l'italiano più famoso del mondo incontra il genio visionario di Winshluss alias Vincent Paronnaud, un autore dal percorso tanto atipico quanto prolifico, che divide il suo tempo tra il tavolo da disegno, la regia di film animazione, la scultura, la musica e le sue collezioni di giochi e giocattoli.</blockquote><div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" style="background: transparent; border: 1px solid transparent; font-size: 13.2px; padding: 1px;" /></div></div><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><br /></div><div> Visto il titolo del fumetto questa storia dovrebbe iniziare con "c'era una volta", ma considerando il contenuto… direi che non è il caso 😅<br />Il #Pinocchio che troverete tra queste pagine infatti sembra un innocente robot domestico, ma in realtà è una pericolosa arma bellica che Geppetto vuole vendere all’esercito.<br />A scoprire per prima le doti nascoste di Pinocchio è Svetlana, l’annoiata moglie dell’avido inventore, che ha la bellissima idea di usare il naso del robottino come fosse un sexy toys, senza sapere che sta per trastullarsi su un lanciafiamme dall’innesco facile. È così che il matrimonio tra Geppetto e Svetlana va in fumo.<br />È così che inizia Pinocchio di <a href="https://www.instagram.com/explore/tags/winshluss/">#Winshluss</a>.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9zG_doom4t7zBvcFjK9x5NdufQCvV-dFVC63i0K6nKKCm7BrzpCfwcPHTppbMVBW1INy95Da60tONQLPYgX9oIfN1mo6wlDNyGNiHh9nfz_cdrFbK7jXFYWl4VSjUIcqWuiT-L2hG09M/s290/pinocchio4.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="174" data-original-width="290" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9zG_doom4t7zBvcFjK9x5NdufQCvV-dFVC63i0K6nKKCm7BrzpCfwcPHTppbMVBW1INy95Da60tONQLPYgX9oIfN1mo6wlDNyGNiHh9nfz_cdrFbK7jXFYWl4VSjUIcqWuiT-L2hG09M/s0/pinocchio4.jpg" width="290" /></a></div><br /><div>Un unico consiglio: astenersi anime candide 🙅🏼♀️<br /><br />Tutti gli altri corrano a leggerlo 💨<br /><br />Vi aspetta<b> una storia sporca, violenta, politicamente scorretta, dove il cinismo regna sovran</b>o.<br />Nessuna bugia raccontata, solo tanta verità nel fotografare - in modo spietato - un mondo corrotto totalmente privo di etica. Ogni azione è mossa dall'avidità, dalla fame di potere, dallo spasmodico bisogno di arricchirsi. Non c'è pietà, non c'è giustizia, non c'è amore per il prossimo.<br /><br />Lucifero ha un padre violento, Biancaneve vive con Sette Nani stupratori, il grillo parlante è un fastidioso scarafaggio che prende fissa dimora nella testa di Pinocchio mandando in tilt i suoi circuiti e trasformandolo in una mina vagante.<br />Tanti sono gli omaggi al mondo della letteratura, del cinema (quello a Superman è geniale), del fumetto undeground e pure della musica!<br /><br />Nonostante sia in gran parte un Silent Book “Pinocchio” è un romanzo grafico dalla voce potentissima e non privo di morale: è meglio restare un burattino fatto di lamiere piuttosto che trasformarsi in un uomo dal cuore di ferro.<br /><br />Riassumo il tutto con CAPOLAVORO 🤖<div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXfWmb-tGCNpcHUqI5PH4EyUSZR-1PGTsHPbPilM0xWSug3B6yHNBQ9vM0AOZLBCfTSC7AUT1BVGblSax1I_hll98w6xgWufT9_e0WAtjsftnOHsae1pfhxF3v2k1OnXu1NW3en-zoioA/s368/unnamed.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="368" data-original-width="357" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXfWmb-tGCNpcHUqI5PH4EyUSZR-1PGTsHPbPilM0xWSug3B6yHNBQ9vM0AOZLBCfTSC7AUT1BVGblSax1I_hll98w6xgWufT9_e0WAtjsftnOHsae1pfhxF3v2k1OnXu1NW3en-zoioA/s320/unnamed.jpg" width="310" /></a></div><div><blockquote>Nel 2009 Pinocchio ha vinto il "fauve d'or" al Festival d'Angoulême come miglior albo a fumetti uscito nel 2008.</blockquote></div><div><blockquote>Winshluss è lo pseudonimo di Vincent Parannaud, classe 1970, regista, fumettista e animatore franvese che ha collaborato con marjane Satrapi alla realizzazione del film <i>Persepoli</i>s.</blockquote><div><br /></div></div>
<div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ilpiacerede07-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B08BR6J61F&linkId=141892f9f97c5a76e21b5e866377e2f6" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></div></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-8408243329414525452021-10-21T09:29:00.003+01:002021-10-21T09:29:46.060+01:00Recensione, Nelle Indie Perigliose<p>Di fumetti belli non posso non parlarvene e quindi eccomi qua.<br />Sarò breve, ma voi prendete carta e penna e segnatevi questo titolo. Ne varrà la pena 😎<br /><br /></p><div style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><b>Nelle Indie Perigliose di Ayroles - Guarnido</b></div><hr style="background-color: #fcfbf8; color: #303030; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;" /><div class="separator" style="background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><span face="arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif">| Rizzoli Lizard, 2019 | 160 pag. | € 35,00 |</span></div><div class="separator" style="background-color: #fcfbf8; clear: both; color: #303030; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: center;"><span face="arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglGchzQ_y0tFZqx4YKbyXR2sfnrVDJoWJL3vNlCA-Y0cClHhyphenhyphenYaSQ3L650Rpv4LDGYQf9J1_6BVGkWzVBadXhgQBayHpOd4zjMDfyP6dyMCBKWBZV3Eu3nTYORYY4V9yDmfoZfmygf-SM/s640/thumbnail_image0+%25281%2529.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="640" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglGchzQ_y0tFZqx4YKbyXR2sfnrVDJoWJL3vNlCA-Y0cClHhyphenhyphenYaSQ3L650Rpv4LDGYQf9J1_6BVGkWzVBadXhgQBayHpOd4zjMDfyP6dyMCBKWBZV3Eu3nTYORYY4V9yDmfoZfmygf-SM/w400-h400/thumbnail_image0+%25281%2529.jpg" width="400" /></a></div><blockquote>Mascalzone poco raccomandabile e narratore di irresistibile simpatia, don Pablos de Segovia ci offre il racconto delle sue picaresche avventure: dalla Spagna del Secolo d'oro a quell'America allora nota come "le Indie". La sua vita è un continuo rovesciamento di fronti e di fortune: miserabile e straricco, adorato e schernito, signore e servitore. Le sue tribolazioni lo condurranno dai bassifondi più meschini ai palazzi più sontuosi, dalle aspre vette delle Ande agli oscuri meandri del Rio delle Amazzoni, fino al luogo mitico su cui convergono i sogni e le brame di tutti gli esploratori del Nuovo Mondo: l'Eldorado. Una storia ideata da un maestro della scuola francese come Alain Ayroles e illustrata da Juanjo Guarnido.<br /></blockquote><p></p><div style="text-align: center;"><b>Voto:</b></div><div style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhzPtY0y5AkYJP7bGxuqnfUm-IgD6uq2iT_InFfBR6axf1fhxoLkVGwEPtqZKhCUAvZkA0LvIGJBgr-T9abug49JR9jwjIGBjkqqWvyv8hd4j0KBGAQ3YmJxZzxWo82SqxU6Iq9Ul4UVyUesw=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg2x4JrbBtPYFnpo1Fhn8NK5F4VDR-d42JjVjX3CfpXrA2v8QmmSxZz6q31RlVBuk_aoukJC5_IJ4VuY26ap3V_QInT2OzLuP-Chc1TXjmg5lWTPBvNV_g1iT8802BcKC7S0WY8lvZqop38kBgZunPTvQ=s0-d" /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigxGE8tOx4ZtyQk4cYs-IsjiVOPn7_nY0IWRrmBRSuX0E9WuGXm4BTyN7ISkEUm7lRFobvvwLQIVhRcikMp2SwGhmbHhxJ1g4QAMdmETz-lF7ZhlkRrVU6vFWAN1enFlgDdXu1oaRCHiU/s1600/piu2.gif" /></div><br />Francisco de Quevedo nel 1626 pubblica La vida del Buscón un romanzo picaresco che racconta la rocambolesca vita di Don Pablo di Segovia e i suoi tentativi (vani) di elevarsi nella scala sociale, prima attraverso gli studi e poi per mezzo di truffe e raggiri. Il libro finisce in un punto preciso. <i>Nelle Indie Perigliose </i>rirende da quel punto.<br />E così eccoci di nuovo alle prese con le peripezie di questo giovane che dalla vita vuole tanto senza però dare niente in cambio (il suo personalissimo codice d'onore gli vieta assolutamente di sporcarsi le mani con il lavoro!). Dalla Spagna si è spostato in America latina e il suo obiettivo sembra essere l'unico in grado di dargli la ricchezza: scoprire Eldorado!<br /><br />Non aggiungo altro se non LEGGETELO.<br />Più nello specifico lo consiglio a quei lettori che:<br />- non hanno voglia di imbattersi in storielle leggere (qui c'è un mix di finzione e realtà - anche storica - incredibile)<br />- amano i classici del passato.<br />- si crogiolano nelle storie d'avventura.<br />- vogliono chiudere un libro a bocca aperta.<br />- non si accontentano di una bella storia, ma pretendono anche bei disegni (con Guarnido si va sul sicuro, potrebbe esserci la clausola "soddisfatti o rimborsati" che la Rizzoli Lizard non sborserebbe mai 1 cent.)<br />- "uffa ma i fumetti finiscono subito" (questo no, e quando l'avrete finito lo vorrete pure ricominciare!)<br /><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFX2ALFEAQBvJWIGlpQ3ZAJfhW-mHsZnaKbF0kH0wkfLCvg64o67AO8dq__Ojz0OUFtpPuBPCxZLA3YRTPwbqtUcb-aK7dSjhea5ql9kpbW4OpqjuRIl-CmrA6q9GBzvKQQMnNfB9zSRI/s656/pitocco.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFX2ALFEAQBvJWIGlpQ3ZAJfhW-mHsZnaKbF0kH0wkfLCvg64o67AO8dq__Ojz0OUFtpPuBPCxZLA3YRTPwbqtUcb-aK7dSjhea5ql9kpbW4OpqjuRIl-CmrA6q9GBzvKQQMnNfB9zSRI/s320/pitocco.jpg" /></a></div><div><br /><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><i>Nelle Indie Perigliose</i> ha il respiro dei grandi classici del passato, la sceneggiatura di Ayroles riprende gli elementi tipici di Quevedo (la satira pungente, il linguaggio popolare, le metafore sulle differenze di classe), ma allo stesso tempo se ne distacca gradatamente, regalandoci una storia la cui verità ci verrà svelata solo alla fine. Un gioco di specchi. Un bluff forse. Di sicuro un gran divertimento.</div><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Tra l'altro il fumetto, essendo ricco di flashback, ricostruisce la vita di Pablo alla perfezione, dall'infanzia all'età adulta, per cui non crucciatevi se non avete letto La vida del Buscón, non serve. Male che vada vi verrà voglia di recuperarlo a posteriori.<br /><br />Un appunto sull'edizione bellissima inoltre non può mancare. Formato gigante, segnalibro di raso rosso, e i disegni di Guarnido in tutto il loro sconvolgente splendore. Gli echi delle collaborazioni con la Disney sono evidenti nel movimento, nelle espressioni, nell'uso del colore, ma è la sua arte a fare da padrona. Il mio cuore batte sempre per quel meraviglioso e tormentato gattone nero che è Blacksad, ma anche qui mi sono lustrata a dovere gli occhi. </div><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Davvero un gioiellino. Per gli amanti della nona arte e non.</div><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></div><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></div><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="text-align: center;"><a href="https://amzn.to/3G5cQq3" target="_blank">Acquista su Amazon</a></div><div style="text-align: center;"><a href="https://www.instagram.com/p/CIAss-snJiB/?utm_source=ig_web_copy_link" target="_blank">Vai su Instagram</a></div></div><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></div></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-65466788912150258412021-10-13T10:13:00.005+01:002021-10-13T10:13:51.223+01:00Recensione, ETHEL FROST e il sussurro del bosco<div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCHCFxVR_zwuECQK2g98B0FMJM3Q1DeuzvqJKJ1jDDwC7wp7UfJ7_reqKxHvdZ7br0eHKb68atSq08DGLujMemRacEl_N3hBsH1x-XoO-_FndPqSjgIGHaV1vFYcGkIEcujoi3XZKrH1k/s1280/thumbnail_5B7868DE-8753-4207-94EA-63DADA5A1992.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCHCFxVR_zwuECQK2g98B0FMJM3Q1DeuzvqJKJ1jDDwC7wp7UfJ7_reqKxHvdZ7br0eHKb68atSq08DGLujMemRacEl_N3hBsH1x-XoO-_FndPqSjgIGHaV1vFYcGkIEcujoi3XZKrH1k/w400-h400/thumbnail_5B7868DE-8753-4207-94EA-63DADA5A1992.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Rizzoli Lizard, 2021 | pag. 64 | € 20,00 |</td></tr></tbody></table><span style="background-color: white; color: #262626; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span></div><div>Ho questo post pronto da un sacco di tempo, ma l'ho cambiato innumerevoli volte. Sapete quando rileggete quello che avete scritto e non vi convince? Quando sentite di non aver comunicato al meglio quello che volevate dire?</div><br />È che<b> Ethel Frost e il Sussurro del Bosco non è un racconto facile. </b><br />Non ci si può limitare a dire bello o brutto. Mi è piaciuto molto/poco. Leggetelo assolutamente, ah no, non compratelo.<br /><br />Intanto bisogna approcciarsi a questa lettura con una certa consapevolezza. Victoria Francés ci aveva abituati a trame gotiche con seducenti vampiri, ma questa è un'opera molto più matura e spirituale in cui le immagini - meravigliose - sono parte integrante della narrazione e vanno a completare quello che le parole non dicono.<br />È una storia molto intima che può travolgere il lettore così come sfiorarlo appena.<br /><br />Si parla di redenzione e perdono, di stregoneria e superstizioni, e lo si fa attraverso un viaggio metafisico verso l’Aldilà in cui la natura ha un ruolo predominante.<br /><br />Stilisticamente ricco e non sempre di immediata comprensione, il mio consiglio è di leggere Ethel Frost senza alcun tipo di aspettativa e vedere dove vi porta. Poi di rileggerlo, perché sono certa che nonostante il punto di arrivo sarà sempre lo stesso le strade che percorrerete per arrivarci saranno diverse.<br /><br />Non riesco a incasellarlo in un genere ben preciso e non riesco a paragonarlo a nessun altro libro letto, gode di una sua unicità e forse è proprio questa la sua caratteristica principale.<br /><br />A me è piaciuto molto, ma sono arrivata a sentirlo davvero “mio” dopo averlo sfogliato la terza volta. E non perché sia tonta (credo 🤔), ma proprio perché<b> è una storia tanto breve quanto stratificata</b>.<div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0M1bjJT7ziMla2GuUC-9ve2BpJRuZp5cna3eVK0vhubhKFJ7PN9IixkLVpuuDhL9AxaTrRF1PVUl7DFW762Nmr021gK-riHNZwfli6KYbPeUmIB7rHV9_cZojvxmMIRL6Pocha7O_9ns/s444/222717875_243048545.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="444" data-original-width="439" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0M1bjJT7ziMla2GuUC-9ve2BpJRuZp5cna3eVK0vhubhKFJ7PN9IixkLVpuuDhL9AxaTrRF1PVUl7DFW762Nmr021gK-riHNZwfli6KYbPeUmIB7rHV9_cZojvxmMIRL6Pocha7O_9ns/s320/222717875_243048545.jpg" width="316" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="text-align: start;">P.S. Male male che vada, nel caso non dovesse piacervi,<br />con le illustrazioni di Victoria Francés,<br />potete farci degli splendidi quadretti per tappezzare casa 😜</span></td></tr></tbody></table><br />Acquista su Amazon: <a href="https://amzn.to/3Dye3Ef">https://amzn.to/3Dye3Ef</a><br /><div>Link ig: <span style="background-color: white; color: #262626; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;"><a href="https://www.instagram.com/p/CSTecfFFmC_/?utm_source=ig_web_copy_link" target="_blank">QUI</a></span><br /><br /></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7687971601532315124.post-8755614649155140022021-10-13T09:53:00.006+01:002021-10-13T10:14:09.976+01:00Recensione, LO SCULTORE di Scott McCloud<div dir="ltr" id="x_divRplyFwdMsg" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; background-color: white; border: 0px; color: inherit; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span face="Calibri, Helvetica, sans-serif" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; color: black; font-size: 12pt; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></div><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="background-color: white; color: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit; margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh64FZB-2h4Z5CWDlmGMTbuUkP-L3vSYuHQO5pduoJwWZGJ7xYGBQq6WIMeRbWDkaoQOjCZYwSgwBAxO1NJ5AFXQTM2MzA8eNAUivEVKRMnGNdYzy0V75ukk3ff3CVOebm2CRc-mewmwD4/s1280/thumbnail_5CC73739-2C53-489C-8044-70A5FC82DF5A.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh64FZB-2h4Z5CWDlmGMTbuUkP-L3vSYuHQO5pduoJwWZGJ7xYGBQq6WIMeRbWDkaoQOjCZYwSgwBAxO1NJ5AFXQTM2MzA8eNAUivEVKRMnGNdYzy0V75ukk3ff3CVOebm2CRc-mewmwD4/w400-h400/thumbnail_5CC73739-2C53-489C-8044-70A5FC82DF5A.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">| Bao Publishing, 2015 | € 21,00 | pag. 487 |</td></tr></tbody></table><br />Mamma mia che magone mi ha fatto venire questo romanzo grafico.<br />E come sempre, dopo aver sfogliato l'ultima pagina, dopo averlo metabolizzato, sono andata a leggere sul web qualche recensione "autorevole" scoprendo che in diversi hanno criticato<i> lo Scultore</i> di Scott McCloud. Il pubblico invece l'ha amato. Bene, sono fiera e soprattutto felice di far parte della "massa".<br /><br /><br />La storia è molto semplice, eppure efficace. <b>David Smith è un anonimo artista che ha perso tutto.</b> E quando dico tutto, intendo proprio tutto. Per questo quando la Morte gli propone di barattare la sua vita in cambio di duecento giorni in cui potrà plasmare la materia a mani nude e liberare il suo estro creativo, lui accetta. Non ha niente a cui aggrapparsi, se non l'arte.<br />Finché non succede una cosa del tutto inaspettata. David si innamora. E a questo punto il countdown diventa un incubo a cui è impossibile sottrarsi, ma allo stesso tempo, quella vita che ha sempre disprezzato, varrà la pena di essere assaporata in ogni suo istante.<br /><br />Al di là della riflessione - importante - sul tempo che ci rimane e su come dovremmo utilizzarlo, durante la lettura è successa la cosa più bella che potesse accadere. Mi sono affezionata ai personaggi, li ho capiti nonostante siano caratterizzati da diosincrasie e difetti, anzi, forse ho voluto bene a ognuno di loro proprio perché così imperfetti e malinconici.<br />David è ingenuo, egocentrico, sociopatico e ha un problema con le promesse che non devono essere infrante per nessuna ragione al mondo, anche le più stupide, come quella di non guardare film svedesi, tanto più che lo stesso McCloud lo schernisce facendolo giocare ripetutamente a scacchi con la Morte, un chiaro omaggio a Ingmar Bergman e al suo capolavoro<i> Il Settimo Sigillo</i>, film indovinate un po'? Esatto, svedese.<br /><br /><b>L'arte viene vista come rifugio e tormento.</b> Salvezza e dannazione. Per David diventa l'unico mezzo per essere visto, per non cadere nell'oblio, per sfiorare l'immortalità. Solo che l'arte è potente, ma i sentimenti lo sono di più. Concetti come famiglia, amicizia, religione vengono analizzati in modo sottile e delicato, lasciando al lettore il giusto spazio dentro cui inserirsi, perché l'autore non giudica, non si schiera, non cerca di far passare alcuna verità e soprattutto nessuna morale.<br /><br />Che dire... Bello, bello, bello. Forse non sarà un fumetto impeccabile sotto tutti i punti di vista, ma la storia coinvolgente, la scrittura vivida, il disegno pulito ed evocativo, l'azzurro come unico colore dominante, emblema dell'idealismo e simbolo della creatività, mi hanno (s)travolta nel profondo. <br />Scott McCloud mi ha colpita nel centro del cuore. E un po' l'ha fatto a pezzettini 💔</div><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXh1RrtFX-XPvbXI282u-B55E15UWKjdG29F8ekr8UljA3EwqFCFlVpiG3phIH-xg_PYsgB0DNYhLFjAbJaSsshwCvzNpHoJlE8to97-ZtXd_OocTqT7_Xu4UyrFAhztDRrrxEg1ANYrc/s1200/sculptor2-cp.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="675" data-original-width="1200" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXh1RrtFX-XPvbXI282u-B55E15UWKjdG29F8ekr8UljA3EwqFCFlVpiG3phIH-xg_PYsgB0DNYhLFjAbJaSsshwCvzNpHoJlE8to97-ZtXd_OocTqT7_Xu4UyrFAhztDRrrxEg1ANYrc/s320/sculptor2-cp.jpg" width="320" /></a></div><br /><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span face="Calibri, Helvetica, sans-serif" style="background-color: white; font-size: 12pt; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">link Amazon: </span><a href="https://amzn.to/3ABE6IN" style="background-color: white; font-family: Calibri, Helvetica, sans-serif; font-size: 12pt; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">https://amzn.to/3ABE6IN</a></div></div><div dir="ltr" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; background-color: white; border: 0px; color: #201f1e; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; color: black; font-family: Calibri, Helvetica, sans-serif; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-font-smoothing: antialiased; border: 0px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-size: x-small;">link ig:</span><span style="font-size: xx-small;"> </span></span><span face="-apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #262626; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/p/CLrNU_4HOfL/?utm_source=ig_web_copy_link">https://www.instagram.com/p/CLrNU_4HOfL/?utm_source=ig_web_copy_link</a></span></div></div>SilviaLeggiamohttp://www.blogger.com/profile/00639072458152825968noreply@blogger.com1