Finalmente posto la recensione di questo romanzo che ho finito ormai da un po'. Lettura interessante che tocca determinate corde, consigliato a chi ama le saghe familiari proiettate in un contesto storico in cui fiction e realtà si mescolano.
Il romanzo è uscito quasi in contemporanea con la celebrazione dell'affondamento del Titanic, per saperne di più vi rimando all'anteprima QUI.
La Strada in Fondo al Mare di Leah Fleming
Newton Compton, 2012
Collana Anagramma
Pagine 541
Prezzo € 9,90
Recensione
Trama: May Smith, una giovane operaia inglese, nell’aprile 1912 s’imbarca in terza classe sul Titanic insieme alla figlia Ellen e al marito Joe per inseguire il sogno americano, rappresentato da un lavoro in una falegnameria nell’Idaho. In prima classe viaggia Celeste Parkes: in America la aspettano il marito Grover, un ricco uomo d’affari, e il figlio Roddy.
La notte del 15 aprile il Titanic entra in collisione con un iceberg: Celeste viene subito trasferita su una scialuppa di salvataggiomentre May e la sua famiglia, come tutti i viaggiatori di terza classe, sembrano essere condannati a morte. A loro resta solo una chance: tuffarsi nelle acque gelide sperando di salvarsi. May, ormai allo stremo delle forze, viene tratta in salvo proprio dalla scialuppa di Celeste, e mentre cerca disperatamente marito e figlia, ecco che un uomo, riemerso dalle onde, le consegna una bambina. Tutti, compresa May, sono convinti si tratti di Ellen. Solo alle prime luci dell’alba, poco prima dell’arrivo dei soccorsi, May scopre che quella non è la sua bambina, ma non trova il coraggio di dire la verità. Celeste decide di prendersi cura di May e della piccola e da quel momento in poi le vite delle due donne si legano in maniera indissolubile. Le due sopravvissute combatteranno i pregiudizi dell’epoca e le convenzioni sociali, si confronteranno con il peso delle bugie e dei segreti, sempre l’una accanto all’altra, fin quando la verità a lungo nascosta non farà un ingresso a sorpresa nelle loro vite.
Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.
grazie per la recensione.
RispondiEliminami piacciono molto le storie che non scadono nei sentimentalismi ma che sanno sì raccontare emozioni ma sempre restando ancorati alla realtà che nel caso della tragedia del famoso transatlantico, è stata una "brutta" realtà!!
Figurati, io amo le storie un po' più emozionali, mi piace disperarmi all'ennesima potenza, però come romanzo è molto piacevole, oggettivamente è un bel libro. Amando il genere poi si è a cavallo! XD
RispondiEliminal'ho recensito anche sul mio blog, anche se non personalmente io..comunque più o meno il giudizio è simile..un buon libro..
RispondiEliminaL'ho acquistato e lo leggerò prossimamente ;-)
RispondiEliminaLho preso in mano proprio stasera...e per la prima volta sono entrata in questo blog.
RispondiEliminaDevo dirlo.. un po' sono ossessionata dai libri.
Ho quasi 14 anni e ho letto già tantissimo, dal più commovente "cime tempestose" e "orgoglio e pregiudizio" ai libri romance e fantasy di questi periodi.
Curiosavo un po' in libreria e ho visto questo libro un po' nascosto.
L'ho preso.
Forse per il titolo, forse per la copertina, o forse per la bellissima frase :"i segreti del cuore di una donna sono più profondi di un oceano" .. ma l'ho comprato immediatamente.
Solo a casa ho scoperto che ripercorreva la storia del titanic.
non so cosa aspettarmi.
Ma VOGLIO leggerlo...
per sfogarmi, per leggere di VITA VERA.
Di vita passata, presente e futura.