23 settembre 2016

C'era una volta una lettrice... che oggi non c'è più!

Post chiacchiericcio quello di oggi in cui vi voglio parlare di com'è cambiata nel tempo la mia natura di lettrice. Ci pensavo pochi giorni fa e mi sono resa conto che non sono più quella di una volta. Di solito gallina vecchia fa buon brodo, ma se devo dirla tutta credo di essere peggiorata negli anni... ma vediamo come... e perché... insomma, facciamo un po' di outing! 8)

1. C'era una volta una lettrice che non lasciava mai un romanzo a metà. Quella lettrice adesso non ha più scrupoli e rimpianti: se un libro non le piace lo saluta senza voltarsi indietro.
Eh sì... bei tempi quelli andati. Belli, perché mi sentivo tosta. Quasi coraggiosa. Per me finire un romanzo era una sfida, non lo mollavo mai, a costo di farmi venire l'ulcera. Adesso non mi va di pagare un gastroenterologo, quindi preservo la mia salute e quella delle persone che mi stanno intorno, perché se un libro mi manda in blocco sono anche parecchio intrattabile! La cosa bella - si fa per dire - è che spesso riesco a terminare romanzi che nemmeno mi piacciono. La cosa brutta - ma esserne consapevoli è importante - è che spesso mollo romanzi potenzialmente belli.
In breve quando abbandono un libro i motivi sono principalmente tre. 1) Mi annoia da morire. 2) l'autore/autrice più che scrivere fa esercizi di stile (e qui scatta un odio profondo). 3) mi gira male in quel periodo.

2. C'era una volta una lettrice romantica che adesso non ha più un cuore.
Spieghiamo. Io mi considero ancora una lettrice romantica, probabilmente lo sarò sempre, la mia è un'eredità. Mia nonna leggeva solo storie d'amore (ok, le leggeva su Intimità, ma erano altri tempi, e quello passava il convento), mia zia legge i Romanzi Mondadori (e qui siamo in territorio romance 100%) e anche se tutti gli altri miei parenti non leggono praticamente una cippa, io sono pink inside. Ma ahimé, ultimamente non c'è niente da fare, non c'è romanzo rosa che tenga. In questo 2016 ne ho iniziati un'infinità per mollarli quasi tutti, prevalentemente per il punto "uno" di cui sopra: la noia. Mi sento in colpa? Be', un pochino sì. Ma solo un pochino.

3. C'era una volta una lettrice ossessionata dall'estetica che adesso si preoccupa più del portafoglio.
Ho fatto follie in passato. Ho comprato romanzi per poi riacquistarli in edizioni più faighe. Ho ricomprato serie per averle tutte nello stesso formato. Ho ricomprato libri che mi si erano rovinati. E adesso? Adesso non dico che non lo rifarei, ma con più coscienza.
Per esempio compro su Amazon per avere il 15% di sconto, mentre in passato passavo ore in libreria a selezionare la copia migliore tra tutte quelle esposte. Compro anche molto tranquillamente all'usato (Libraccio e Mercatini), e pazienza se sul retro copertina c'è quella fastidiosa etichetta che non viene via nemmeno con la trielina, adesso posso sopportarlo. Insomma, per farla breve, adesso sono una persona normale, prima no.

4. C'era una volta una lettrice che conservava qualsiasi libro letto e che adesso gode proprio nel fare piazza pulita.
Anni fa io ero quello che leggevo. Romanzi belli e brutti mi avevano reso un certo tipo di lettrice e non volevo separarmi da nemmeno uno di loro.
Oggi col cavolo. Oggi ho bisogno di soldi, di spazio e di libri nuovi. C'è da dire che quando avevo la sindrome dell'accumulo in realtà non leggevo tantissimo, quindi la mia voglia di conservare nasceva dal bisogno di vedere la libreria piena, ma adesso capirete che le cose sono cambiate.

5. C'era una volta una lettrice che usava i segnalibri e che adesso tra le pagine dei libri ha scontrini, biglietti della corriera, post it volanti, e in inverno anche fazzoletti (puliti eh!).
Sono diventata cazzara. E la cosa davvero fantastica (per non dire insensata tipica di una persona che non sta affatto bene) è che i segnalibri li compro ancora, ma non li uso. Ho paura che si rovinino, soprattutto in borsa, dove potrebbero piegarsi... ma quando ne vedo uno... è più forte di me, non resisto. Il mio preferito è questo <3 Non è bellissimissimo?!

C'era una volta una lettrice... e per fortuna c'è ancora :)
(nonostante tutto è una favola a lieto fine)
Se anche voi nel tempo avete cambiato il vostro modo di essere lettori, fate un post simile a questo, taggatemi e/o venite a taggarvi!
Potete usare i miei stessi 5 punti argomentandoli secondo la vostra esperienza o inventarne di nuovi ;)

8 commenti:

  1. Nell'evoluzione, praticamente, sei diventata me. :-P
    Che abbandono letture, vendo e scambio, me ne infischio delle edizioni (ho saghe sparpagliatissime, un volume in brossura e un altro in edizione rilegata)e trovo le storie d'amore parecchio ridicole.
    Il prossimo passo per essere Scrooge: odiare il Natale.

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  2. Siamo gemelle siamesi separata alla nascita a parte per quella lieve differenza che io leggo quasi solo romance! XD Ah sì, e che prediligo il digitale. ;)
    Però ero come te soprattutto nel punto 1. Non mollavo mai, ora zero scrupoli. Se un libro non prende, ciaone. Ma questo si ricollega al digitale: pagandoli meno, ho meno rimorsi a lasciarlo a metà. XD

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  3. @Mr Ink
    Ahahaha, devo preoccuparmi?! Mi sa di sì *_____*

    @Alice, un giorno ritroverò la mia anima pink, ne sono sicura! Mi lamentavo anni fa che c'era poca scelta, adesso ce n'è troppa, e purtroppo non mi va di leggere dieci romance per trovarne uno bello u.u
    Per gli ebook chissà... magari quando avrò finito lo spazio e i soldi mi convertirò! x°°D


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  4. 1. Io sono sempre stata del parere che non si può giudicare un libro se non lo si legge fino all'ultima pagina, per questo negli anni passati mi sono torturata :D ultimamente però i libri che ho abbandonato sono quasi più di quelli che ho finito ^^" comunque gran parte perché non era un buon periodo per me! In generale però se sono a metà libro e non mi piace, è più forte di me: devo finirlo. Insomma, sono arrivata a questo punto, faccio un ultimo sforzo e lo finisco!

    2. "C'era una volta una lettrice fantasy"
    Ultimamente l'unico fantasy che riesco a leggere è l'high fantasy o i libri per ragazzini alla Harry Potter. Mi sa tutto di già letto :'(

    3. mai fatta di questi problemi, sempre comprato la copia più economica XD

    4. Ci devo lavorare ancora un po' u.u

    5. segnalibri, segnalibri ovunque. Io ne uso uno per ogni libro :D

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  5. Mi rispecchio molto nella lettrice di adesso, con l'eccezione che la mia passione per le saghe è scemata e adesso punto quasi sempre agli sutoconclusivi, con qualche piccola ma meritevole eccezione. Per i rosa è pure un periodo no: a parte la Premoli che, data la velocità con cui esce in libreria, cade puntualmente a fagiolo come anti stress pre/post esame e la Gazzola, non leggo molto perché mi innervosisce la ripetitività. Ho riscoperto le antologie di racconti che mi sono congeniali più di quanto pensassi 😊

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  6. @Giusy
    Esatto, infatti tutti i libri mollati nemmeno li posso recensire... mi viene un nervoso se penso al tempo perso!!!

    @Cecilia, tra i miei buoni propositi per l'anno nuovo ci sono i romanzi familiari e quasi quasi inserisco anche le antologia :)

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  7. Mi rivedo in molti punti, ormai i segnalibri li colleziono ma non li uso quasi mai :P
    Concordo sulle storie d'amore che ultimamente sono tutte uguali, soprattutto i triangoli :/ e sull'andare a risparmio. Con le etichette dei mercatini è guerra aperta, io provo con Alcol e poi quello che non viene con la gomma da cancellare, però ho trovato libri in splendide condizioni a pochissimo <3
    Sul dare via i libri brutti o che ho comprato non so perchè e che so che non leggerò ci sto lavorando, ma ho molta strada da fare XD
    L'importante è che la lettrice c'è ancora <3

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  8. @Lady Cooman
    Ci arriverai, vedrai, liberarsi dei libri brutti è uno step che raggiungono tutti i lettori prima o poi :)

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