Partiamo subito con il libro del mio cuore. La Principessa Sposa. Chi ha vissuto gli anni Ottanta/Novanta non può non aver sospirato e riso guardando La Storia Fantastica, il film di Rob Reiner con la giovanissima Robin Wright Penn e l'ancora bellissimo Cary Elwes (il suo fascino nel tempo è - ahimé - sfumato), ma in molti ancora non sanno che la pellicola è tratta dal romanzo di William Goldman.
Vi dico solo che ci ho dato 5 stelle. E che la mia recensione (QUI) non gli rende giustizia.
La Principessa Sposa è uno dei libri più folli, irriverenti e intelligenti che abbia mai letto. Dovrebbe stare nella libreria di qualsiasi essere umano. Anche solo perché un titolo del genere, in casa, vi farà sentire più fighi.
E a proposito di fighi, come si fa a non possedere il romanzo dei Goonies? No ditemelo voi, come cavolo si fa?!?!?! La storia dei ragazzini alla ricerca del tesoro di Willy l'Orbo ha fatto impazzire generazioni e generazioni. Io, con film di questo genere, ci ho cresciuto mio figlio, perché le cose belle non hanno età.
Il film è un cult. Il libro una sua costola. Must have.
P.S. Io regalerei pure tazze e magliette, ma fate vobis!
Dalla pellicola - a mio avviso stupenda, retrò quanto vi pare, con effetti speciali anche pacchiani, ma con quel pathos che la tecnologia più avanzata non potrà mai replicare - hanno tratto il romanzo. E lo so che di solito si fa il contrario, ma io, che possiedo una vecchissima edizione Bompiani, lo adoro. Vi giuro che infilarsi sotto le coperte e sfogliare queste pagine è magia pura.
Sull'edizione della Kappalab ci ho lasciato le cornee. Perché è davvero bella porca vacca. Ma potevo prenderla quando ne ho già una? Voi fatelo. Ci sono le illustrazioni stupende di Froud e gli appunti di produzione del grande Jim Henson.
Approdiamo un attimo nel mondo della nona arte. Perché c'è chi proprio non legge nulla, tranne i fumetti. Alzi la mano chi non conosce Grosso Guaio a Chinatown?!
Ehhh? O__o
Tu, tu e tu... FUORI! Non siete degni di stare qui.
Voi, bravi, continuate pure a leggere.
Dicevo... Grosso Guaio a Chinatown, la storia
Be', dal genio di John Carpenter è nato una minisiere a fumetti (sono solo 3 numeri!), e la storia riprende proprio da dove si era interrotta!
Il problema, se così si può chiamare, è uno solo. In originale la serie è a colori, in italiano la Cosmo la pubblica in bianco e nero. Il vantaggio è che costano meno. Però... uff, io sono pignola. Se una cosa nasce in un modo mi scoccia che venga modificata per puro merchandising, però Jack Burton è Jack Burton e io ho pure il suo Funko Pop che non è figo come Kurt Russell, ma mi ricorda i suoi tempi d'oro.
Io dico: regalatela. Con circa 20 euro farete un figurone.
Entriamo in territori più seri. Perché nostalgia non vuol dire solo fiabe, avventura, fantasy e azione, ma anche horror. Quindi se non sapete cosa regalare a un estimatore del genere ecco la soluzione. Rosemary's Baby di Ira Levin. Il film di Polanski per essere un cult è passato prima tra queste pagine e il regista non ha modificato quasi nulla, nemmeno i dialoghi, perché Levin ha scritto un libro che è anche una perfetta sceneggiatura. Bello. Oscuro. Malefico. Da avere.
P.S. Qui c'è la mia recensione. 5 stelle. Mica pizza e fichi.
Ai prossimi consigli!
E se ne avete da darmi io sono tutta orecchi!!!
Bisogna avere tutto!
RispondiEliminaFabio
Ma questa è la vetrina delle meraviglie! *_*
RispondiEliminaIl funko pop di Jareth <3 <3 <3
Tutti i bambini dovrebbero crescere con questi film/libri. Che vita sarebbe senza? :)
Labyrinth l'ho ordinato giusto qualche giorno fa, ma devo assolutamente avere anche il libro de I Goonies.
@Fabio
RispondiEliminaGià O____________O
@Emy
Sììì, cioè ma cosa sono quei Funko Pop?????
"Rosemary's baby" mi piacerebbe leggerlo. Non ho ancora neanche un funko pop, temo che se iniziassi a collezionarli, non finirei più, sono troppo carini >-<
RispondiElimina@little pigo
RispondiEliminaSììììì, sono troppo carini, creano anche una certa dipendenza!