19 ottobre 2014

Recensione, LA PRINCIPESSA SPOSA di William Goldman

Eccomi qui lettori e lettrici del web, oggi sono particolarmente felice, perché quella che sto per proporvi è la recensione di una delle letture più belle di quest'anno. Anzi no di sempre. Infatti La Principessa Sposa è diventato a tutti gli effetti uno dei miei libri preferiti!
Spero di contagiare almeno un pochino quei lettori che ancora non si sono imbattuti nella magia e nell'incanto di questo piccolo capolavoro!

La Principessa Sposa di William Goldman

| Marcos y Marcos, 2007 | pag. 329 | € 17,00 - 15,00 | 

Un celebre sceneggiatore è disperatamente a caccia di una copia del romanzo chiave della propria infanzia. Quel romanzo gli aveva spalancato orizzonti impensati, rivelato uno strumento strepitoso: la lettura. Darebbe un occhio pur di trovarlo, vorrebbe regalarlo al figlio viziato e annoiato, sperando che il prodigio si ripeta. Quando ne agguanta una copia, si rende conto che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dalla sapiente lettura ad alta voce del padre. Decide di riscriverlo. Togliere lungaggini e divagazioni. Rendere scintillante la "parte buona". La magia si realizza. Il risultato è straordinario. Si parte da una cotta clamorosa, un amore eterno tra un garzone di stalla e la sua splendida padrona, che sembra naufragare a causa di una disgrazia marittima. C'è poi il di lei fidanzamento con un principe freddo e calcolatore. Poi c'è un rapimento, un lungo inseguimento, molte sfide: il ritmo cresce, l'atmosfera si arroventa. Il trucco della riscrittura arricchito da brillanti "fuori campo" dell'autore - l'incanto di personaggi teneri o diabolici, i dialoghi perfetti, fanno crescere il romanzo a livelli stellari. Disfide, cimenti, odio e veleni, certo. Ma anche vera passione, musica, nostalgia.
Voto:
 

Non ha senso perdersi in inutili giri di parole, questa recensione deve partire andando dritto al punto, e il punto è che La Principessa Sposa è il romanzo più geniale, irriverente, divertente, sconsiderato e appassionante che abbia mai letto. 
Racchiude in sé talmente tanti generi, talmente tanti piani di lettura, ed è così innovativo e moderno, che nonostante abbia poco più di quarant'anni lo si può considerare già un classico.
Goldman ha costruito questo suo romanzo (l'unico tra l'altro, perché lui è principalmente uno sceneggiatore) su una serie di stereotipi che enfatizza e deride, sui cliché delle fiabe dei fratelli Grimm e di Perrault, sui romanzi cappa e spada e i cicli epici in cui si narrano grandi gesta, e poi ha coeso il tutto con una vena di spiccata, irresistibile e cinica ironia che è anche alla base del leitmotiv dell'opera.
Quindi, se conoscete a grandi linee la storia, non crediate di trovarvi davanti alla classica favoletta d'amore che vede protagonista una bellissima principessa (in questo caso un po' stupida) e un'aitante eroe (in questo caso davvero aitante) che pur di stare insieme sono disposti a superare mille peripezie. No. Perché anche qui interviene Goldman a ricordarci che la vita non è mai giusta... è appena un filo più decente della morte, tutto qui. 
Attraverso lo schema narrativo del metaromanzo l'autore ci presenta se stesso, un padre di famiglia che vorrebbe regalare al figlio di dieci anni una copia de La Principessa Sposa di Morgenstern (autore fittizio), con la speranza che la magia possa ripetersi. Anni prima, quando una brutta polmonite l'aveva costretto a letto per giorni, era stato suo padre e leggerglielo e ancora oggi ricorda le immagini che quelle parole avevano evocato e i terribili batticuori che l'avevano scosso. Ma più di ogni cosa vorrebbe condividere qualcosa con quel bambino, grasso, noioso e perennemente incollato ai videogiochi che sembra non sapere cosa sia la fantasia e a cosa potrebbe servire.
Solo che quando inizia a leggere si accorge che suo padre aveva alleggerito il libro di tutte le parti più noiose e ininfluenti e così decide di riscriverlo per poterlo rendere gradevole e adatto a qualsiasi età.
È attraverso la nuova stesura del libro di Morgenstern che ha inizio la favola del garzone che s'innamora della sua giovane e superba padrona e di lei che improvvisamente, trafitta da una fitta di gelosia, capisce di ricambiarlo.
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Il film, La Storia Fantastica
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Ma non vivete nell'ignoranza, capito?


Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

17 ottobre 2014

Anteprime Vicine e Lontane #15

Buongiorno lettori virtuali, oggi si butta un occhio alle uscite future, vi va? Se non vi va chiudete il post e tanti saluti u.u
Invece per chi è ancora qui, due chiacchiere su quello che ci attende! ;)
Ammetto di essere diventata una lettrice un po' diffidente. Fino a poco tempo fa m'ispirava tutto e volevo tutto, adesso ci vado coi piedi di piombo. Intanto io e le saghe infinite ci siamo presi una pausa. Non so quanto durerà e se durerà, ma non ho molta voglia di infilarmi in un tunnel per non vedere la luce. Per esempio sono certa che la serie Lux della Armentrout verrà pubblicata per intero, ma visto che la serie di Jenna Fox me l'hanno stoppata al secondo libro - e sono un pelo incazzata - non ho avuto nessun input per imbarcarmi in questa nuova (e tanto amata a quanto pare) avventura.
Tra le uscite del 2014 che vi propongo solo una sono sicura di volere fortissimamente: The Humans di Matt Haig. E in qualche modo l'avrò, anche se dovrò fare un finanziamento visto i prezzi Einaudi °_°
Ah, ho sbagliato, voglio anche il nuovo libro di Zusak. Lo so che dovrei leggere Storia di Una Ladra di libri, ritenuto da molti un capolavoro... ma questo mi chiama... e io ci sento così bene che non posso far finta di niente...
Invece per quanto riguarda il 2015 posso perdermi le novelle di Divergent dal punto di vista di Quattro? No. Ma proprio per niente. I Four...


Gli Umani di Matt Haig

| Da Ottobre 2014 | Einaudi | € 19,00 | Goodreads |

  
Per il bene dell'intero universo, il professor Martin deve essere eliminato. E con lui chiunque sia al corrente delle sue scoperte. Ma a causa di un contrattempo, l'alieno mandato sulla Terra si materializza ai bordi di un'autostrada, in una sera fredda e umida, completamente nudo, nonché privo delle più basilari nozioni della vita sociale. Inizia cosi una divertente commedia degli errori, in cui il finto professor Martin impara a vivere da terrestre. E ben presto, contro le previsioni aliene, la forzata vicinanza con la specie umana, soprattutto con i due esemplari (moglie e figlio) che compongono la famiglia del professore, lo costringe a rivedere il suo giudizio, passando dal più completo disgusto a un'inconfessabile simpatia. Certo, i terrestri sono tutt'altro che perfetti, eppure hanno inventato la poesia, la musica e persino il burro di arachidi...

Io Sono il Messaggero di Markus Zusak

| da Novembre 2014 | Frassinelli | Goodreads |

Ed Kennedy ha diciannove anni e lavora come tassista. È un ragazzo piuttosto impacciato, non ha molti interessi, se non la lettura e le partite a carte con gli amici. È innamorato, senza speranza, della sua migliore amica Audrey, e il suo compagno di avventure è un cane, che chiama il "Portinaio". La sua è un'esistenza tranquilla, per non dire noiosa, fino a quando si trova coinvolto in una rapina in banca. Per puro caso diventa l'eroe del giorno, perché riesce a sventarla. Da quel momento, Ed comincia a ricevere misteriose missive, scritte su carte da gioco. Ogni volta, deve portare un messaggio a una persona e salvarla. Ogni volta compie la sua missione, diventando sempre più popolare, anche agli occhi della bella Audrey. A Ed rimane dunque solo da scoprire chi è il misterioso personaggio che gli sta cambiando la vita...

Un indimenticabile matrimonio quasi perfetto di Milly Johnson

| Dal 16 Ottobre 2014 | Newton Compton | pag. 416 | € 9,90 |
- Goodreads -

 
Bel è impegnata a progettare le sue nozze, quando un’inattesa serie di imprevisti e scoperte si abbatte su di lei: il suo matrimonio potrebbe non essere perfetto come l’aveva immaginato. Riuscirà, grazie all’aiuto degli amici di sempre e all’incontro con un misterioso sconosciuto, a rimettere tutto a posto e a trasformare un inaspettato disastro in un successo? Violet, proprietaria di una gelateria, sta con Glyn da anni, ma sembra aver perso entusiasmo all’idea di sposarsi con il suo fidanzato di sempre. Eppure, non riesce nemmeno a essere sincera con lui e a dirgli che forse non vuole più queste nozze. Infine c’è Max, che sembra più interessata ad avere un matrimonio indimenticabile piuttosto che a capire cosa prova veramente per il suo futuro sposo. Per la sua cerimonia con Stuart, infatti, sogna una location esotica e questa è diventata la sua unica preoccupazione. Le tre amiche si incontrano al White Wedding, il negozio di abiti da sposa più famoso della città. Freya, la proprietaria, promette a Bel, Violet e Max che, grazie ai suoi preziosi vestiti, riusciranno a trovare la vera felicità. Ma non sarà così semplice…

La Ballata di Adam Henry di Ian McEwan

| Da Dicembre 2014 | Einaudi | Goodreads |

 
Fiona Maye, giudice dell'alta corte di Londra specializzata in diritto di famiglia, alla soglia dei sessant'anni vede il proprio matrimonio sgretolarsi. Abituata alla razionalità e alla compostezza, Fiona cerca di soffocare la paura e il dolore tuffandosi a capofitto nel lavoro. In tribunale la attende un nuovo caso complicato: i genitori di Adam Henry, un ragazzo di diciassette anni e nove mesi malato di leucemia, rifiutano le trasfusioni per non contravvenire al volere divino, come stabilito dalle convinzioni dei testimoni di Geova. L'ospedale ha chiesto con urgenza l'intervento della corte: il ragazzo rischia di morire. Ascoltate le parti in aula, Fiona decide di andare a fargli visita. Sarà un momento decisivo, l'incontro tra due solitudini che lascerà una traccia indelebile nell'esistenza di entrambi. Grazie alla sentenza di Fiona, Adam sopravviverà, ma il suo mondo verrà irrimediabilmente sconvolto. La gioia dei genitori di fronte alla decisione che lo ha salvato senza che nessuno di loro fosse costretto a scivolare nel peccato - lo allontanerà dalla fede e dalla comunità, mettendolo di fronte a una libertà forse troppo grande, a una fame di vita del tutto sconosciuta. Gli esiti saranno catastrofici e travolgeranno anche Fiona, ponendo l'integerrima interprete della legge di fronte all'irrimediabilità dei suoi abbagli.

14 di Peter Clines

Dal 31 Ottobre 2014 | Multiplayer Edizioni | Goodreads |

Porte chiuse con il lucchetto. Strani lampadari. Scarafaggi mutanti. C’è qualcosa di strano nel nuovo appartamento di Nate. Certo, lui ha altre cose per la testa. Odia il suo lavoro, e il suo conto in banca è in rosso. Non ha nessuna ragazza, né piani per il futuro. La sua nuova casa potrà quindi non essere perfetta, ma è comunque vivibile; l’affitto è basso, i proprietari amichevoli, e quegli strani piccoli misteri non lo infastidiscono più di tanto. Almeno, non fino a quando non incontra Mandy, la sua vicina di pianerottolo, e nota qualcosa di insolito nel suo appartamento. E nell’appartamento di Xela. E in quello di Tim. E di Veek. Perché ogni stanza in questa vecchia Los Angeles nasconde dei misteri, misteri più vecchi di cent’anni. Alcuni fanno bella mostra di sé, altri restano nascosti dietro porte ben chiuse. Ma tutti insieme potrebbero segnare la fine di Nate e dei suoi amici. O la fine di tutto…

Funny Girl di Nick Hornby

| Dal 20 Novembre 2014 | Guanda | pag. 384 | € 18,50 |

  
Vincere il concorso di bellezza locale di Blackpool è solo l'inizio per la giovane e affascinante Sophie Parker. Per sfuggire alla monotonia della vita dei suoi genitori e alla minaccia di un matrimonio senza amore, Sophie si trasferisce a Londra, decisa a diventare una star della tv. Londra è nel pieno fermento degli anni Sessanta e Sophie riesce a diventare la protagonista di una serie di grande successo trasmessa dalla BBC, mentre sul piano sentimentale un nuovo amore sembra schiuderle le porte della felicità. Ma dopo qualche anno Sophie si accorge che la vita non è un serial televisivo e che anche l'amore ha risvolti negativi...

La Damigella Sconosciuta di Margaret Forster

Dal 15 Ottobre 2014 | Edizioni e/o | pag 272 | € 18,00 |
- Goodreads -

Quando a Julia, 8 anni, fu chiesto di fare da damigella al matrimonio della bella cugina Iris, non stava più nella pelle dall’eccitazione. Ma quando finalmente arrivò il grande giorno e Julia portò, di nascosto, il figlio neonato di sua cugina a fare un giro dell’isolato con la carrozzina, tutto prese un’altra piega. Probabilmente non sapeva l’impatto fatidico che quella passeggiata avrebbe avuto sul suo futuro. Margaret Forster intreccia una potentissima storia sulla relazione che c’è tra il passato e il presente: il momento in cui l’infanzia tormentata di Julia comincia a invaderle il presente costringendola ad affrontare i sensi di colpa rimossi, fino a scoprire che forse la verità del passato non è così devastante come ha sempre temuto. L’acuta scrittura della Forster si dimostra perfettamente complementare all’oscurità del passato di Julia, nel raccontare una storia di formazione, riconciliazione e la crescita psicologica di una donna.

Opal di Jennifer L. Armentrout

| Dal 12 Novembre 2014 | Giunti | pag. 384 | serie Lux #3 |

 
Daemon e Katy, Katy e Daemon... Ostacolato da tutti, represso, negato, il legame proibito tra la timida studentessa e il misterioso alieno è ogni giorno più potente, inscindibile e rischioso. Il dipartimento della difesa li teme e li spia in ogni momento, ma soprattutto tiene in pugno tutti coloro che amano. Nel disperato tentativo di combattere l'organizzazione segreta che studia e tortura gli ibridi, Katy diventa sempre più consapevole degli straordinari poteri che ha acquisito attraverso la connessione aliena con Daemon: non è più la ragazza ingenua e impacciata di qualche anno prima, ed è pronta a tutto pur di ottenere verità e giustizia. Ma riuscirà a proteggere la sua famiglia e quella di Daemon dalle oscure minacce che incombono su di loro? Quando anche gli amici più stretti si rivelano dei traditori, ogni certezza sembra svanire, ma Daemon e Katy non sono disposti a fermarsi: nemmeno se la lotta dovesse travolgere i loro mondi in modo devastante.

AVVICINATI di Kim Karr

| Dal 23 Ottobre 2014 | Newton Compton | pag. 352 | € 9,90 |
Connections #1 - Goodreads -

 
Nel mondo di Dahlia, che vive a Londra, non esistono più felicità e lieto fine. La sua anima è stata completamente distrutta da una tragedia. Ma quando la rock star River Wilde torna nella sua vita, il loro rapporto diventa subito strettissimo, al di là di qualsiasi previsione. Più tempo trascorrono insieme, più intensa ed erotica si fa la loro relazione: Dahlia è convinta di aver finalmente trovato l’anima gemella. Ma i fantasmi del passato riemergono e Dahlia comincia a sentirsi in colpa e confusa. River ce la mette tutta per farla sentire meglio, ma se ciò che è stato rifiuta di rimanere sepolto, come sarà possibile per loro pensare a un futuro?
Nota: mica l'avevo capito che era un erotico O_o


di Kirsty Moseley:
Il Ragazzo che Entrò dalla Finestra e si Infilò nel mio Letto

| Dal 27 Novembre | pag. 448 | € 9,90 | Goodreads |

 
Ambra Walker e suo fratello maggiore, Jake, hanno un padre violento. Una notte, Liam il migliore amico di Jack, Liam, la vede piangere e si arrampica attraverso la finestra della sua camera da letto per consolarla. Da quel momento fra i due ragazzi niente è più come prima e l’innocenza e l’amicizia lasciano il posto alla passione, all’attesa, ai fraintesi e alle scintille tipiche di un rapporto di amore-odio che andrà avanti nel corso degli otto anni a venire. Liam non ha mai avuto una ragazza prima. Ambra è ancora emotivamente segnata da abusi che ha subito per mano di suo padre. Insieme fanno una coppia improbabile. Il loro rapporto è sempre basato sull’amicizia, ma cosa succede quando Ambra inizia a vedere il migliore amico sotto un’altra prospettiva? E come reagirà suo fratello Jake, da sempre iperprotettivo nei suoi confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due sta diventando qualcos’altro?
Nota: Da me ribattezzato Il Ragazzo che si Buttò dalla Finestra Dopo Essersi Infilato nel Mio Letto (e ditemi che non era un titolo meraviglioso? :)


Usciranno nel 2015



Ecco una carrellata di quello che ci aspetta :)

  

In casa De Agostini due titoli molto succulenti.
Le amanti della saga di Divergent potranno finalmente godere delle novelle scritte dal punto di vista di Quattro e rivivere ancora una volta le emozioni che poche storie distopiche young adult hanno saputo regalarci. Io poi sono di parte, lo sapete e qui, qui e qui, trovate le recensioni alla trilogia!
A Febbraio dovrebbe invece uscire un titolo romantico che in Patria ha fatto battere milioni di cuori. Con il titolo Il Primo Bacio a Parigi debutta in Italia Stephanie Perkins. Yeeeee!!!


Per la Rizzoli è in arrivo il secondo libro di Maggie Stiefvater dedicato ai Raven Boys, mentre per la Giunti uscirà il quarto libro della serie Lux, Origin.


 

Cosa penso dei romantic suspense è cosa nota, ma mi piace ripetermi. E' difficile, ma davvero difficile, trovarne uno valido in grado di convincere su entrambi i fronti. In questo genere di romanzi l'autrice deve sapersi giostrare sia in campo romantico che in ambito giallo e spesso quest'ultima parte è un po' lasciata al caso e sfocia nei soliti cliché banalissimi. Arriva il LUI della situazione che la salva dall'altro LUI mentalmente instabile. Il LUI principale è bellissimo, intelligentissimo, protettivo come non mai e fisicamente prestante. Ovviamente la salva in extremis e vissero tutti felici e contenti.
Questo è un cliché banale, ma spesso inevitabile, sta all'autrice saperlo rendere in modo convincente e deve essere doppiamente brava. You di Caroline Kepnes ha una copertina fantastica che probabilmente la Mondadori modificherà, ma intanto mi è saltata all'occhio e probabilmente ci darò una possibilità.
Altro romanzo a cui probabilmente darò una possibilità è Rule di Jay Crownover. Primo titolo della serie Marked Men è il classico romanzo sugli opposti che si attraggono e per quanto possa sembrare sempre la stessa storia trita e ritrita, nella rete degli odi et amo ci casco sempre! Uscirà per la Newton Compton con il titolo Oltre le Regole.




E anche per questa puntata è tutto!
Alla prossima!

15 ottobre 2014

Recensione, Replay di Ken Grimwood

Quasi una pillola di review, ma il tempo scarseggia e il blog va aggiornato!
Ringrazio tanto Angela M. per avermi dato la possibilità di leggere Replay. Thanks my darling!


Replay - una vita senza fine di Ken Grimwood

| Fanucci, 2007 | pag. 336 | fuori commercio |
- pubblicato da Sperling & Kupfer con il titolo Un'Altra Occasione per Vivere -    
Che cosa accadrebbe se fosse possibile rivivere la propria vita all'infinito? Jeff Winston, quarantatré anni, intrappolato in un matrimonio insoddisfacente e in un lavoro noioso, muore nel 1988 per risvegliarsi nel suo passato, diciottenne, nella sua stanza della Emory University. Tutto è come l'ha vissuto... ma con una sola, cruciale differenza, lui sa già cosa gli riserva il futuro: conosce i risultati degli eventi sportivi, l'andamento della borsa e gli eventi storici che segneranno l'umanità in quegli anni. Jeff può scegliere di cambiare tutto della propria esistenza: amore, figli, lavoro, guadagni, quello che vuole. Ma in nessun modo riesce a comprendere per quale motivo sia proprio lui destinato a rivivere di continuo la sua vita... Quante volte dovrà continuare ad avere - e poi, inesorabilmente, a perdere - tutto ciò che ama?
Voto:
 

O non è un buon momento per leggere o questo non è un buon romanzo. Fatto sta che ci ho messo una vita per finirlo e ammetto di essere arrivata all'epilogo saltando anche qualche riga, ma capitemi: non ne potevo più.
Replay, una vita senza fine, vincitore tra l'altro del World Fantasy Award nel 1988, è strutturato male. L'autore non crea suspense, il suo protagonista non ha uno scopo preciso e tutto questo fa sì che non ci siano aspettative da soddisfare (con conseguente senso di gratificazione) o da infrangere (con conseguente colpo di scena). Insomma tutto scorre, ma la noia regna sovrana. E la fine sembra sempre troppo lontana.

Jeff Winston muore a 43 anni d'infarto e improvvisamente si risveglia ai tempi in cui frequentava il college e capisce di avere avuto una seconda opportunità... Perché quindi non sfruttarla al meglio?
Così il baldo giovane pensa bene di arricchirsi puntando sulle corse dei cavalli (tanto sa già chi vincerà) e pensa pure di non sposarsi sempre con la stessa donna che si era rivelata una gran palla. Si mantiene in salute, sta attento a quello che mangia, fa sport, ma a 43 anni muore di nuovo. Sempre d'infarto. E ancora una volta si ritrova proiettato indietro nel tempo e deve ricominciare tutto da capo. Perché? Cos'ha sbagliato?
A questo punto la domanda sorge spontanea: è possibile cambiare il nostro destino?
Jeff ci metterà un bel po' di vite per capire che è lui quello che deve cambiare e non il mondo che lo circonda e sinceramente si rivela essere un uomo così ottuso ed egoista che desideravo solo morisse una volta per tutte. 
Invece no.
Ogni volta ritorna e tra i miei insulti ed improperi cerca di dare una nuova forma alla sua esistenza, puntando sempre tutto sul sesso e sui soldi. Addirittura pensa di compiere grandi gesta sventando l'attentato a Kennedy, ma dietro a ogni sua azione non c'è mai il bene comune. Jeff non sa cosa sia l'amore e l'altruismo, ma conosce molto bene tutti gli aggettivi che esaltano il proprio ego. E io mi chiedo, ma possibile che l'uomo medio sia così povero di sentimenti? 
Grimwood tratteggia un protagonista mediocre, triste, svilente, ma il lettore non riesce nemmeno a odiarlo più di tanto, perché lo stile stesso dell'autore non porta a grandi coinvolgimenti emotivi. 
Sono interessanti le incursioni di personaggi davvero esistiti, come Steve Jobs e Steven Spielberg, ma tutto si limita a poche pagine che non sono state in grado di risvegliarmi dal coma vigile in cui ero precipitata. Insomma, un fallimento su tutta la linea, salvo solo l'idea che secondo me il cinema potrebbe rispolverare, visto che pellicole come Ricomincio da Capo hanno già le ragnatele!

Alla prossima!

13 ottobre 2014

Recensione Thief of Thieves #2 di Robert Kirkman

Mi cospargo il capo di cenere e chiedo umilmente perdono perché non calcolo le recensioni di mio figlio e snobbo la rubrica sulle graphic novel che è la sua preferita (oltre quella che vorrebbe curare). Ma a che servono le madri se non a mettere i bastoni tra le ruote?

Thief of Thieves "Aiutami" di Robert Kirkman

| Saldapress, 03/2014 | pag. 132 | € 14,90 | thief of thieves #2 |

Conrad Paulson è alle prese con il proprio passato, presente e futuro. Quest'ultimo è rappresentato da Augustus, un figlio che ha in comune col padre molto più di quanto sarebbe lecito aspettarsi. Il secondo volume del "ladro dei ladri", la nuova serie creata da Robert Kirkman e prodotta da Skybound, approfondisce la figura dei due Paulson, affidandosi alla scioltezza narrativa di James Asmus, sceneggiatore su soggetto di Kirkman di questo atteso secondo story-arc della serie.






Voto:

Possibili Spoiler sul Primo Volume

È successo: Thief of Thieves ha fatto il salto di qualità.
A "chi" o "cosa" va il merito?
In tutta sincerità non ne ho la minima idea (partiamo bene u.u), ma andiamo con ordine.

Dopo essere scampato grazie al padre ad un lungo soggiorno in prigione, Augustus sa benissimo di aver combinato un macello, e il suo arresto, con l'eventuale confisca della merce che aveva con sé, può solo far imbestialire il Cartello che di fatto agirà subito chiedendo al giovane un rimborso pari al valore del bottino perso. La polizia si può anche raggirare... la Mafia sudamericana no.
Augustus prende tempo aggravando ancora di più la situazione, ma in fondo che aveva due dita di cervello e che non aveva ereditato nemmeno un misero 1% del dna paterno si era capito. I mafiosi gli rapiscono la fidanzata (ebbene sì, c'è una pazza che sta con lui!) e se vorrà rivederla “integra” dovrà pagare entro un tempo prestabilito.
Augustus ha l'idea del secolo (credeteci...) e decide di mettere insieme una squadra per realizzare un colpo e procurarsi così i soldi del riscatto, peccato che nessuno voglia prendere parte a questo fantastico piano che di fantastico non ha nulla in effetti. Ormai la fama lo precede e ad Augustus non resta che sfruttare la reputazione del padre, il mitico Conrad, che se da una parte vorrebbe prendere a schiaffi il figlio, dall'altra non può esimersi dall'aiutarlo... (picchialo Conrad perché si merita ogni singola sberla che gli darai)

 

Il volume è fondamentalmente strutturato come il primo, con scene che alternano il presente di Conrad e Augustus alle indagini dell'FBI e flashback che gettano luci e ombre sul passato dei vari personaggi.
Insomma tutto uguale, ma alla fine questa coerenza narrativa è il punto di forza di Aiutami, è il suo modo di farci sentire "a casa".
Se avevo definito Mollo Tutto un albo fondamentalmente introduttivo posso dire di essere sprofondato tra le pagine di Aiutami con grande facilità, perché armato di tutta la dimestichezza di cui avevo bisogno per giostrarmi tra i personaggi e la storia.
Certo, può sembrare poco come salto di qualità, ma a questo si aggiunge un colpo di scena finale pieno di tensione che rende d'obbligo l'acquisto del terzo volume.

La sceneggiatura passa a James Asmus e ai disegni troviamo sempre Shawn Martinbrough in forma come non mai. Probabilmente da questo volume la serie si caricherà di nuovi intrighi, o almeno così mi auguro, e per ora quattro stelle mi sento di dargliele. Certo non è una serie del calibro di Watchmen o V per Vendetta, qui si parla di intrattenimento puro, ma in questo campo fa il suo lavoro egregiamente. Ti avvince, ti diverte e ti intriga.

Recensione a cura di Gianfranco F.


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10 ottobre 2014

Libro VS Film - Sfida n° 42

A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò di giovedì) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.
LIBRO VS FILM
chi vincerà?

Oggi in sfida
Colpa delle Stelle

 
Vince il film!

*evita i pomodori*
*ops, c'è anche della lattuga*
*e queste cosa sono? uova?!?*



Sì, perdono, perdono, perdono... ♫ ♪
Lo so che il romanzo di Green è amatissimo dal 99% della popolazione mondiale e vi giuro che io non sono qui per affermare il contrario. Lo confermo, è un bel libro, ma una lettrice come me, che odia profondamente la letteratura del dolore, ci ha visto anche altro. Un pizzico di furbizia. Qualche dialogo poco spontaneo e leggermente strategico. Tante belle parole messe al posto giusto nel momento giusto.
E non sono ironica, le parole sono davvero belle, infatti non avete idea di quanti passaggi abbia sottolineato.
Vado? Ok, vado!
Mi sono innamorata così come ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta. Hazel
"Mi hai dato un per sempre nei miei giorni contati." Hazel 
E’ difficile dimenticare qualcuno che ti ha dato molto da ricordare. 
"Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l’amore non è che un grido nel vuoto, e che l’oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l’unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te." Augustus
"la nostalgia è un effetto collaterale del morire." Augustus
"Non puoi scegliere di essere ferito in questo mondo, ma hai qualche possibilità di scegliere da chi farti ferire." Augustus
Ci sono passaggi che non dimenticherò mai, frasi che mi accompagneranno per molto tempo, e prima che mi tiriate altri vegetali voglio chiamare il mio avvocato farvi un esempio per spiegare meglio quello che ho provato.
Augustus è un personaggio bellissimo che si riempe la bocca di metafore e filosofeggia ogni volta che ne ha l'occasione, eppure a volte mi è sembrato quasi sopra le righe. Al contrario, nel film, Ansel Ergot ha saputo dare alle parole del suo personaggio il sapore della verità e così anche la battuta più altisonante è diventata improvvisamente spontanea.


E lo stesso potrei dire di Hazel Grace. Shailene Woodley ha reso "vero" un personaggio che in parte era rimasto senza volto. Nonostante i tanti dettagli forniti da Green io non sempre l'ho vista. L'ho sentita, non posso negarlo, ma era come osservarla attraverso un vetro. Josh Boone, il regista, ha mandato in frantumi quel vetro con un film che non stravolge il romanzo, che non si prende nemmeno il disturbo di modificare le battute dei personaggi, ma che riesce a dosare il tutto in un equilibrio perfetto di inquadrature, dialoghi, musiche e silenzi. 
Hazel Grace è una protagonista davvero speciale. Ha solo sedici anni e da tre combatte contro un cancro alla tiroide che le ha già intaccato i polmoni, ma piuttosto che piangersi addosso preferisce affrontare la vita e la morte con coraggio e un pizzico di cinismo. Cinismo che le serve per non illudersi e per non illudere gli altri che ci sarà un domani. Colpa delle Stelle può infatti dirsi un libro sul dopo.
Anche Augustus pensa al dopo, ma in modo differente. Lui vorrebbe lasciare nel mondo un segno del suo passaggio, ha fame di vita e teme l'oblio. Insieme sono uno la forza dell'altro. Sono coraggio e risate. Sono occhi azzurri come l'infinito e unghie blu come la notte. Sono Augustus e Hazel Grace e sono terribilmente e tragicamente okay.


Sapete una cosa? Vedere il film mi ha fatto proprio bene.
Rileggere svariati passaggi del libro a posteriori mi ha emozionato di più, perché Augustus e Hazel avevano il volto che mi era mancato. Finalmente vedevo il sorriso sbilenco e l'aria da truffaldino di Augustus, e potevo percepire il coraggio di Hazel non solo grazie alla sua voce narrante, ma attraverso i suoi occhi e i suoi gesti.
Il libro mi ha commosso. Il film mi ha devastata. Ma un film così delicato e denso si è meritato ogni singola lacrima che ho versato. Detesto ogni forma di commercializzazione del dolore, ma Colpa delle Stelle è un vero e proprio inno alla vita.

Trailer


E secondo voi?
Libro o film?