21 gennaio 2013

Recensione, Gli Zombi Non Piangono di Rusty Fisher

Torno con una recensione young adult al 100%, quella di Gli Zombi Non Piangono di Rusty Fisher.
So che in molti di voi l'avranno già letto, ricordo che la Giunti aveva indetto una sorta di concorso per avere nuovi collaboratori basandosi proprio sulle recensioni di questo libro, ma io lo evitai come la peste, ero sicura che non mi sarebbe piaciuto... invece! Troppo divertente!
Do un 7 pieno, perchè è classica letteratura d'intrattenimento, ma se dovessi giudicarlo per i sorrisi che mi ha strappato meriterebbe il massimo dei voti!

Gli Zombi Non Piangono
di Rusty Fischer
Giunti, collana Y, 2012
Pagine 368
Prezzo € 12,00


Trama: Maddy Swift è una studentessa normalissima e un po' imbranata, frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. La sera in cui Stamp finalmente la invita a una festa è anche quella in cui la sua vita cambierà per sempre. Perché è il suo primo fantastico appuntamento? Non esattamente. Quando Maddy, tutta agghindata, esce di casa, fuori piove a dirotto. Non trova la strada per raggiungere la festa e proprio quando crede di essere arrivata a destinazione viene colpita in pieno da un fulmine. Al risveglio, si trova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l'ultimo dei suoi problemi. Sono quel buco fumante sulla testa, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto. Scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente. E che la sua urgenza più impellente è mangiare immediatamente un cervello fresco, se vuole evitare il poco attraente processo di putrefazione. Aiutata da due compagni zombi, Maddy non solo imparerà a gestire la sua nuova identità, ma anche a difendere se stessa, il suo amore e tutta Barracuda Bay dallo Zombi Armageddon. 

 
 
Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.   

8 commenti:

Debora ha detto...

Probabilmente io sono l'unica a cui questo libro ha fatto schifo >.<

SilviaLeggiamo ha detto...

xD Ma no dai! Ci saranno altre persone a cui non è piaciuto, è un libro molto fuori dalle righe, per cui posso capire il tuo punto di vista.
D'altronde io pensavo che mi avrebbe fatto schifo... a volte partire negative aiuta ;P

Giada ha detto...

Io lo sto leggendo! Sono quasi a metà e visto come si legge bene, credo di finirlo in poco tempo, ripasserò per il commento finale. Per ora posso dire che mi sta piacendo, basta prenderlo per quello che è. Alcune cose sono un po' assurde, ma se non stai a pensare al perchè, ad esempio, tutti accettino così facilmente di morire o di essere diventati degli zombi, il libro scorre che è un piacere ^___^

Unknown ha detto...

io di solito quando si parla di zombie sono molto rigida nei giudizi... ma Fischer è andato talmente fuori dalle righe che ho adorato questo libro! Anch'io ho riso e sorriso, anche se mi sarebbe piaciuto fosse autoconlcusivo: temo che andando avanti la saga perda di originalità... staremo a vedere ;)

Lara ha detto...

è un bel libro per spegnere il cervello e sorridere!!!! troppo forte la nostra eroina e hai ragione peccato per il finale!!!

SilviaLeggiamo ha detto...

@Lorenza
Hai ragione quando dici che va fuori dalle righe ed è uno di quei casi (rari!) dove ami proprio questo!
Di normale qui non c'è proprio nessuno xD

@Lara
Sì lei è fortissima, una vera sagoma!
Per il finale mi sa che siamo tutte d'accordo... forse un libro autoconclusivo sarebbe stato meglio, come Lo ho paura che si perda l'originalità. Certe cose si assaporano meglio a piccole dose! Vedremo, cmq leggerò anche Zombie don't forgive!

Mr Ink ha detto...

Carinissimo :) Concordo! Ho dato lo stesso voto anch'io, se non sbaglio :)

Giada ha detto...

Ma non avevo commentato dopo averlo finito? -____-
Comunque confermo il mio commento di metà lettura. Carino, senza troppe pretese e molto divertente. La fine un po' così... anche se non mi è dispiaciuta completamente. Avrei preferito anch'io un libro autoconclusivo anche perchè, nonostante il finale, non sono particolarmente curiosa di leggere come continua la storia...