| Oblomov Edizioni | € 22,00 | |
Elise, 52 anni, scrive per una rivista femminile. Un giorno, per caso, scopre da un sms che l’amorevole marito la tradisce. Sconvolta, decide di non far trapelare nulla e di scoprire chi è l’amante. La ricerca dell’altra diventa presto, in parallelo, la ricerca di una nuova se stessa. Passando dalla rabbia alla rivolta, Elise si dedica alla riscoperta del suo corpo e della sua sensualità. La sua metamorfosi inizia a poco a poco, fino al giorno in cui incontra finalmente la sua rivale... E se fosse meglio così? Quanto a lei, cosa vuole veramente? L’autrice, Céline Tran, attingendo alla propria esperienza di accompagnatrice di persone di tutte le età e genere sessuale – etero, gay, trans – esplora in questo libro le infinite possibilità del desiderio inteso come un movimento che danza con il corpo e le emozioni, interroga nel profondo la nostra mente, arricchito dal tono della nostra educazione e della nostra cultura, scandito dalle nostre esperienze. Grazia la Padula, autrice pluripremiata e grande talento della nuova generazione, regala a questo racconto forme sensibili e voluttuose e un segno raffinato e ricercatissimo.
Voto:
“Credevo che bisognasse amare per fare l’amore. È vero. Bisogna amare se stessi.”
Ecco il mio consiglio (in ritardo) per San Valentino: Diario di una Cagna.
“Cagna”. Donna di facili costumi, ragazza facile, sgualdrina, troietta... Sono tanti i termini per indicare una donna che adotta un comportamento o una sessualità non conforme alla norma, ma siamo sicuri che soddisfare i criteri morali dettati dalla società sia il modo migliore per vivere una sessualità felice? Céline Tran apre con queste parole una prefazione che ci aiuta a capire cosa stiamo per leggere. Una storia in cui non ci si deve necessariamente identificare e che non vuole insegnare niente a nessuno, solo far capire che porsi determinate domande è lecito. E le risposte non è detto che siano le più scontate.
Elise quando scopre di essere stata tradita resta in silenzio per paura di perdere quella routine che è sempre stata per lei sinonimo di sicurezza, ma mentre le notti del marito sembrano essere serene, le sue sono una carneficina. Si sente brutta, piccola, disarmata, impotente, colpevole.
“Non so che cos’è che mi distrugge di più. Il fatto di sapere che sono due donne e che senza dubbio sono puttane? O rendermi conto che lei, quella a cui sono passata accanto, indossa il mio stesso profumo?”
Ma è proprio quando si tocca il fondo che il seme della rinascita trova terreno fertile.
Un fumetto per adulti 🔞 che ho trovato bellissimo sia nella narrazione che nell’apparato grafico reso magnificamente da Grazia La Padula. Le tavole sono dei veri e propri quadri, non c’è mai volgarità anche dove nulla è lasciato all’immaginazione a sottolineare il fatto che il percorso di Elise è prima di tutto salvifico e liberatorio.