Infatti questa recensione non sarà lunghissima, ma riassume perfettamente il mio pensiero.
Ah, qui sotto non riporto la trama del libro volutamente, e non andate a leggere assolutamente quella riportata in copertina o sui siti, perché è assolutamente spoilerosa!
W h a t t h e F a m i l y N e e d e d
| Isbn Edizioni 2012 | pag. 309 | € 16,90 |
Voto:
(anche se avrei voluto dare un voto per ogni storia,
dal momento che alcune sono da 4 stelle altre da meno)
R e c e n s i o n e
I libri mi piace recensirli a caldo, chi mi conosce lo sa, invece Ritratto di Famiglia con Superpoteri l'ho finito già da un paio di mesi, forse anche tre, e perché non sia mai riuscita a buttare giù qualche riflessione sensata non lo so... è un mistero. Probabilmente se l'avessi fatto subito sarei anche riuscita a trasmettervi parte del mio entusiasmo, invece adesso, se ripenso all'intera storia, ne riconosco anche i limiti. Da qui il voto, senza dubbio positivo, ma non eccelso.
Il romanzo è molto carino e particolare, originale e attualissimo, una sorta di affresco borghese con sette personaggi e sette punti di vista. Ogni personaggio porta avanti la sua storia e racconta la scoperta del proprio superpotere grazie al quale riuscirà ad affrontare al meglio le difficoltà quotidiane.
Tutto ha inizio quando Giordana si trasferisce insieme a sua madre e al fratello Ben a casa degli zii in seguito alla separazione dei suoi genitori. La famiglia di zia Natalie è apparentemente perfetta. Casa ordinata che profuma di burro e pane tostato, tavola apparecchiata con tovaglioli ripiegati a forma di cigno e sorrisi... tanti sorrisi. Sembrano tutti davvero felici, mentre Giordana vorrebbe solo sparire, finché non scopre che può farlo davvero. Basta che lo desideri e diventa invisibile. In questo modo può ascoltare le confidenze che la madre fa alla sorella, può prendere l'autobus senza pagare il biglietto e andare a casa di suo padre, e può anche sbirciare suo fratello mentre amoreggia con la vicina.
Ma Giordana non è l'unica ad essere speciale. Ogni componente della famiglia scoprirà di avere una dote particolare al momento giusto, ovvero quando si sentirà schiacciato dalle responsabilità della vita, infelice, insoddisfatto e incompreso.
Un romanzo che racconta le dinamiche della quotidianità e di come questa possa essere imprevedibile e costellata di lacrime, rimpianti, abbracci, carezze... e superpoteri!
Steven Amsterdam fotografa trent'anni di legami familiari che nascono, si rafforzano e talvolta si spezzano, e se apparentemente tutto è narrato con molta leggerezza, fondamentalmente è l'esatto contrario.
L'unico difetto di questo libro è che parte al massimo per poi rallentare. La novità si consuma in fretta (la storia di Giordana infatti è la mia preferita) e conoscendo la struttura dei capitoli (presentazione del personaggio, problemi annessi e connessi, scoperta del superpotere) c'è una prevedibilità che può annoiare, e purtroppo a me certe storie mi sono piaciute meno di altre (come quella di Natalie per esempio).
Ma in definitiva il libro lo promuovo senza ombra di dubbio anche se non a pieni voti: serio, divertente, riflessivo, onirico, magico. Ritratto di Famiglia con Superpoteri è tutto questo e se avete voglia di una lettura diversa dal solito non credo resterete delusi.