3 luglio 2017

Recensione, L'ARTE DI ESSERE NORMALE di Lisa Williamson

Mamma mia come sono in ritardo nel recensire questo libro, è che ci tenevo a farlo dopo l'incontro con  Lisa Williamson a Mare di Libri (qui il post), incontro che ha solo confermato la grandissima sensibilità di un'autrice bra-vis-si-ma!
Detto questo, bando alle ciance, e beccatevi la recensione. Tanto lo sapete che l'ho amato, ve l'ho detto in tutti i luoghi e in tutti i laghi, e queste poche righe servono solo a suggellare il mio amore per L'Arte di Essere Normale <3 
P.S. Voi non lo sapete, ma far leggere mia mamma è un'impresa titanica. Be' dopo essersi sbloccata con Anche Gli Alberi Bruciano di Lorenza Ghinelli si è persa tra le pagine di questo gioiellino e l'ha letteralmente adorato. Perché i libri per ragazzi, non sono solo per ragazzi. Ricordiamocelo sempre.

L'Arte di Essere Normale di Lisa Williamson

| Il Castoro, collana Hot Spot, 2017 | pag. 329 | € 16,50 |

David Piper ha quattordici anni, ed è sempre stato un emarginato. I suoi genitori sono convinti che sia gay, a scuola è vittima dei bulli. I suoi due migliori amici sono gli unici a sapere la verità: David sente di essere una ragazza. Leo Denton viene da una realtà disagiata e, al suo primo giorno alla prestigiosa scuola di Eden Park, ha un solo obiettivo: passare inosservato. Ma ben presto cominciano a circolare voci sulla sua espulsione dalla scuola precedente. E il fatto che la bella e popolarissima Alicia si innamori di lui non aiuta a tenerlo lontano dai guai... Quando Leo prende le parti di David in una lite con i bulli della scuola, nonostante le diffidenze di Leo tra i due nasce un'inaspettata amicizia. Ma le cose stanno per diventare ancora più complicate, perché alla Eden Park i segreti non rimangono tali a lungo, e presto tutti scopriranno quello che Leo sta disperatamente cercando di nascondere.
Voto:

Bello. Bello in modo pulito, sano, genuino. L'Arte di Essere Normale è il tipo di libro che ti fa proprio un gran bene ed è soprattutto quel tipo di libro che più che ai ragazzi ha tanto da insegnare agli adulti.
Racconta, con una normalità disarmante, la storia di David Piper, un adolescente intrappolato in un corpo che gli racconta solo bugie e vittima di uno specchio che lo tradisce ogni volta che ci si riflette. Sul suo segretissimo taccuino delle ispezioni annota tutti quei cambiamenti che non vorrebbe vedere, perché il suo sogno, come ha scritto da piccolo quando la maestra ha chiesto ai suoi alunni cosa sarebbero voluti diventare da grandi, non è come quello di tutti gli altri. In una classe di aspiranti sportivi, ministri e addirittura maghi, lui desidera essere una femmina.

Soprannominato il Fenomeno (leggasi: da baraccone), David è oggetto di scherni, risate, atti di bullismo, ma trova una grande forza nei suoi due migliori amici, la Mutante e il Secchione, e quando si chiude la porta di casa alle spalle, ad attenderlo c'è una famiglia meravigliosa che lui ha paura di deludere. È combattuto David. Vorrebbe darsi delle scadenze, vorrebbe dire a tutti chi è veramente, vorrebbe liberarsi di un corpo che non è il suo, ma la sola idea lo terrorizza. E rimanda. Scrive lettere che non consegna, inizia frasi che gli si bloccano in gola, finché non conosce Leo, il nuovo reietto della scuola, un ragazzo ruvido e silenzioso che sembra voler vivere in uno stato di isolamento sociale perpetuo. Cos'hanno in comune David e Leo? Niente. Tutto. Ma poi... non sono forse le differenze a renderci simili? E mentre uno indossa di nascosto le camice da notte di sua madre, l'altro, sua madre, non perde occasione per mortificarla, perché è un disastro, perché non sa tenersi un lavoro, perché gli uomini li fa scappare di continuo.
L'autrice fotografa momenti difficili e altri più leggeri con grande sensibilità e anche con un pizzico di ironia, raccontandoci David e Leo attraverso i loro segreti, le loro lotte interiori, i loro amori impossibili e meravigliosi.  Si conoscono tra i banchi di scuola, si confessano sul fondo di una piscina abbandonata, scappano da Londra alla ricerca di se stessi e della verità. E io li ho seguiti durante un percorso quasi catartico.  Il tempo porterà lacrime, risate, nuove paure ma anche inaspettate speranze. Perché questo romanzo della Williamson compie un piccolo miracolo, quello di essere letto e allo stesso tempo di leggerti.
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7 commenti:

Mr Ink ha detto...

Ho preferito la crudezza di Luna, lì ci sono genitori che sono autentici pezzi di merda, però mi è piaciuto moltissimo e concordo. Ci vorrebbero più YA così.

SilviaLeggiamo ha detto...

Spero di riuscire a leggere anche Luna, ma il Libraccio me lo da ancora in corso di reperimento. Le speranze si stanno abbassando... :/

Anonimo ha detto...

*batte le mani* brava brava! bello bello
Ro.

The smell of friday ha detto...

Non cooscevo l'autrice però la storia promette bene, magari aiuta anche a comprendere cosa sentono dentro le persone come il protagonista.

SilviaLeggiamo ha detto...

@Ro
grazie grazie! *si inchina* xD

@franci
ne vale assolutamente la pena ;)

Kate Evans ha detto...

Non conoscevo il libro, ma..dritto in wishlist!

SilviaLeggiamo ha detto...

@Giusy P.
Invece la naturale bellezza di questo libro va assolutamente scoperta e condivisa!