24 settembre 2012

Recensione, LA STRAORDINARIA INVENZIONE DI HUGO CABRET di Brian Selznick

Ci sono dei romanzi per ragazzi che anche gli adulti non dovrebbero perdersi. La Straordinaria Invenzione di Hugo Cabret è uno di questi. Non dico altro, solo... buona lettura!

La Straordinaria Invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick
Mondadori
Pagine 542



Recensione
Trama: La luna, le luci di una città, una stazione affollata, due occhi spaventati. Le immagini a carboncino scorrono come in un cinema di carta fino a inquadrare il volto di Hugo Cabret, l'orfano che vive nella stazione di Parigi. Nel suo nascondiglio segreto, Hugo coltiva il sogno di diventare un grande illusionista e di portare a termine una missione: riparare l'automa prodigioso che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma, sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, Hugo si imbatterà in Isabelle, una ragazza che lo aiuterà a risolvere un affascinante mistero in cui identità segrete verranno svelate e un grande, dimenticato maestro del cinema tornerà in vita. Tra romanzo, cinema e graphic novel, un libro in cui le parole illustrano le immagini.


Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.  

5 commenti:

Cri ha detto...

è bello come il film? io l'ho trovato geniale! ;) baci

SilviaLeggiamo ha detto...

Ciao Cri, il film cura molto di più le vicende dei co-primari, mentre nel romanzo l'unico personaggio di spicco, escludendo i protagonisti, è l'ispettore che resta cmq marginale alla storia. Però c'è quel finale nel finale che è bellissimo e nel film manca... guarda non saprei dire cos'è meglio. Certo Scorsese è unico!

Cri ha detto...

Ottimo allora dovrò assolutamente leggerlo, così da gustare queste piccole differenze ;)

Matteo ha detto...

Ah, che meraviglia!! *_*
Devo leggerlo assolutamente anch'io, sì sì. Adoro i libri per ragazzi 'fatti come si deve'!!

Anonimo ha detto...

Nonostante sia un libro per ragazzi e pertanto scritto in modo molto semplice, la storia è davvero bella e piena di fascino.
Luna