3 luglio 2018

Recap #170 - New Entry

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Non lo dico mai (be', quasi mai), ma spesso i miei acquisti sono frutto di buoni Amazon che ricevo grazie ai vostri click (se comprate accedendo dal banner qui sopra o da uno dei link in fondo al post, prendo una piccola commissione) oppure provengono da Google che in base alle visite mensili "paga" il blog. Insomma grazie. Io uso tutto per parlarvi di libri, per comprarne di nuovi sperando, nel mio piccolo, di darvi consigli utili. Poi - siccome non si è mai contenti - spendo anche i miei soldi 🙈
Partiamo quindi dalla fine, ovvero dal mio ultimo ordine Libraccio 8)


Questo ordine aveva un senso. Il 16 Giugno dovevo andare a Mare di Libri e volevo recuperare i titoli della cinquina finalista per tempo. Ne ho presi due, quelli che mi ispiravano di più, ma sono arrivati con un notevole ritardo e non li ho potuti leggere prima del festival. Pazienza.
De La Natura della Grazia di William Kent non so praticamente nulla, ma mi fido ciecamente delle scelte di Mare di Libri e della Neri Pozza. Invece di The Hate U Give se ne è stra-parlato sul web e come sempre fatico a farmi travolgere dall'onda promozionale, sono sempre scettica di fronte allo spam massiccio di un romanzo, ma è un problema mio, infatti le eccezioni ci sono, tipo questa :) Il romanzo di Angie Thomas tra l'altro ha vinto l'edizione Mare di Libri come miglior libro per ragazzi e sarà sicuramente una delle mie prossime letture.
Il Lungo Inganno non potevo non prenderlo. Nessuno ha gridato al capolavoro, i giudizi sono mediamente buoni ma non stellari, però io di Swanson voglio tutto. Con Quelli Che Meritano di Essere Uccisi (qui la recensione) mi ha conquistato e quando amo un autore mi piace crogiolarmi rimirando la sua produzione al completo in bella mostra sulla libreria. Poi la cover... bellissima.
Infine Il Bambino Silenzioso. Questo lo puntavo da un po', da quando è uscito in lingua originale, complice una cover moooolto più suggestiva di quella italiana e i commenti dei lettori di Goodreads. Poi lo sconto Libraccio ha fatto il resto... potevo non prenderlo?

Il 16 Giugno sono finalmente andata a Mare di Libri (a proposito, qui c'è il post dedicato all'evento). Da brava lettrice mi piace finanziare il festival comprando qualcosa sul posto ed ero certa che mi sarei portata a casa solo Thronhill di Pam Smy. Invece ho ceduto anche al fascino dell'edizione super accattivante de Il Rinomato Catalogo Walker & Dawn di Davide Morosinotto (quella rilegata è ancora più super <3) e ho fatto non bene, di più! Il romanzo - vincitore del premio Andersen 2017 - l'ho divorato nel giro di due o tre giorni. Troppo, troppo carino!

È poi finalmente giunto il momento tanto atteso. Spendere e spandere il super buono Amazon. *occhi a cuore*


Devo dire qualcosa? Servono parole? Non avevo mai preso tanti libri tutti in una volta 😍 e quando è arrivato il corriere volevo saltargli in braccio dalla gioia! (Piccolo appunto. Solitamente spacchetto nelle stories di Instagram quindi seguitemi anche lì, da bravi @Silvia_inunclick )

Allora... *si sfrega le mani*, veniamo al sodo. 
Ho preso due romanzi di Pam Muñoz Ryan, il Sognatore ed Echo. Il Sognatore è proprio un romanzo per bambini, nonostante conti 381 pagine è scritto in grande (in verde!) ed è ricco di illustrazioni, in una serata, massimo due, lo si finisce. Però è adorabile. Ed è bellissimo come un romanzo per bambini possa far riflettere tanto anche un adulto. In breve parla del piccolo Neftalì e della sua infanzia non semplice: un padre che non lo comprende, le parole come unico rifugio, la testa perennemente tra le nuove. E ci racconta di come - crescendo - pur di mantenere saldi i propri ideali, Neftalì decise di scrivere usando uno pseudonimo. Quello di Pablo Neruda. 
Echo invece inizia come una favola (leggete l'incipit su Amazon, io me ne sono innamorata così!) e poi cambia registro. C'è un elemento magico a fare da sfondo alla storia, ma c'è soprattutto la Guerra e la musica, quella musica capace di salvare vite e cambiare destini...
Sempre durante le mie interminabili ricerche ho scoperto La Città dei Ladri di David Benioff, un romanzo per ragazzi ambientato nella Leningrado del 1941. Apro una piccola parentesi. Mi sono un po' rotta di questa etichetta "romanzo per ragazzi". Romanzo. Punto. Una volta non esistevano distinzioni simili; Il Buio Oltre la Siepe era un libro per tutti, adesso è diventato un classico per ragazzi. Ma non è che se i protagonisti sono giovanissimi debbano esserlo pure i lettori. Vabbe', chiudo la parentesi che non c'entra un fico, ma questa classificazione mi sta facendo un po' innervosire. 
Dicevo... La Città dei Ladri... (ehm, cosa dicevo??? *alzheimer is going...*) ah sì, La Città dei Ladri è un romanzo scritto da un autore a cui dobbiamo dar del "lei". Io non lo conoscevo e di questo mi pento. David Banioff è #nientepopodimenoche lo sceneggiatore di Games of Thrones e di film come Il Cacciatore di Aquiloni, X-Men le origini, Stay nei Labirinti della Mente (meraviglioso tra l'altro, una roba che quando l'hai finito lo ricominci perché lo stai shippando anche senza averci capito niente). Ha pubblicato anche  il romanzo La Venticinquesima Ora da cui ha tratto un film Spike Lee. Insomma, come si dice, mica pizza e fichi. Tra l'altro è uno dei romanzi che ha letto Morosinotto mentre si preparava alla stesura de La Sfolgorante Luce di Due Stelle Rosse.

Ho poi preso Le Meraviglie del Possibile perché dopo aver amato Fiori per Algernon (vi parlo del libro e del film qui) volevo leggere la genesi del romanzo e in questo tomo c'è il racconto da cui tutto è partito. Ma ci sono tantissimi altri racconti da cui non vedo l'ora di farmi sconvolgere, e se la smetto di accumulare libri forse ce la farò... 8| Però sono fiera di me, mi sto appassionando alle antologie, sto trovando la mia strada anche all'interno di questo genere, che bello :D

Andiamo avanti, magari un po' più velocemente. Chi Non Muore è una lettura salvagente, perché quando non si sa cosa iniziare Morozzi è sempre una buona idea (Gli Annientatori e Black Out sono stati un'ottima compagnia);  Psycho non ha bisogni di presentazioni, e forse nemmeno La Casa di Tom Rob Smith, autore che ho imparato ad amare con il bellissimo Bambino 44
Il Signore degli Orfani chissà quando mai lo leggerò, però la trama è proprio "roba mia": sfighe a palla in una Corea del Nord isolata e folle.
Infine - e se siete arrivati fin qui vi stimo! - Saga 8, il fumetto della vita. Qui trovate la recensione dei primi quattro volumi.

Ma le new entry non sono finite. *si attacca alla bombola d'ossigeno e continua a scrivere*


Partiamo dall'alto. Rimini Graffiti è il romanzo di Nicola Arcangeli che ho presentato alla Biblioteca di Ozzano dell'Emilia (qui il post); il mio cuore ce l'ha sempre Solo il Vento lo Ascoltava (sono troppo sensibile ai viaggi nel tempo e qui trovate la recensione), ma se amate le storie di formazione a sfondo paranormale anche qui c'è trippa per gatti ;)
Notte Inquieta l'ho vinto a un giveaway, stento quasi a crederci, non vinco mai nemmeno le cartine delle caramelle usate, e poi - all'improvviso - mi porto a casa un Marcos Y Marcos!
Paesaggio Con Mano Invisibile l'ho adorato (più ci penso e più lo amo) è un romanzo semplicemente geniale e non mi dilungo oltre visto che l'ho recensito qui. Invece è già sul comodino La Guerra del Cioccolato un libro che a mio avviso merita una certa attenzione. Uscito per la prima volta nel 1974 al tempo fece parecchio discutere per il linguaggio esplicito, i chiari riferimenti sessuali e gli argomenti trattati: società segrete e studenti anarchici. Sono passati quarantaquattro gatti anni, vediamo che effetto può fare adesso.
Jack di Sara di Furia sarà il mio debutto con l'autrice e con La Corte Editore, una casa editrice che apprezzo tantissimo per la cura che mette nelle pubblicazioni. E si sa, una bella confezione è un ottimo punto di partenza per noi #bookporn. Poi si parla di Jack. Di quel Jack... quello che ammazza, squarta e sembra averla fatta franca nei secoli e nei secoli. Amen. Comunque voglio anche i romanzi di Lanzetta e la serie apocalittica di the last girl. Così, tanto per dire...
Volpe e Fuoco Resta Con Me sono stati due arrivi inaspettati della Baldini Castoldi che ha inaugurato con questi due titoli la collana "più" per un target young adult. Vedremo cosa ci aspetta tra queste pagine :) intanto stacco il boccale, torno a respirare l'aria inquinata e vi saluto!

Link Amazon:
E le vostre new entry quali sono state?
Libri belli-bellissimi ne avete letti?

1 commenti:

Sara.88 ha detto...

O_o woooow quanti libri questo mese! Tra tutte le tue news ho letto solo "Il bambino silenzioso" ed è stata una lettura molto scorrevole e piacevole.
Il Sognatore sembra carinissimo *_*
Ti aspetto da me se ti va di dare uno sguardo alle mie news ;P

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