24 luglio 2018

Recensione, Demelza di Winston Graham

Continua la lettura della saga di Poldark e continuano i miei scleri mentre guardo la serie tv... la luce in fondo al tunnel è ancora lontana.

Demelza di Winston Graham

| Sonzogno, 2017 | pag.491 | € 19,00 |
- saga Poldark 2/12 -

Cornovaglia, 1788-1790. Le nozze tra Ross, gentiluomo dal carattere forte, avverso alle convenzioni sociali, e Demelza, bella, brillante, ma figlia di un povero minatore, hanno scandalizzato l'alta società locale, che non approva il matrimonio di un nobile con una plebea. E così Demelza, pur facendo il possibile per assumere le maniere di una signora raffinata, fatica a conciliare il mondo da cui proviene con quello cui ora appartiene, e sì sente umiliata dai modi altezzosi di chi la circonda. Questo non le impedisce però di stare al fianco di Ross, che si trova ad affrontare la grave crisi economica in cui versa il distretto: l'industria del rame è infatti sull'orlo del collasso a causa di banchieri senza scrupoli, come lo spietato George Warleggan. Mentre dalla Francia soffiano i venti della rivoluzione e il malcontento dei minatori, ridotti alla fame, sembra pronto a esplodere, Ross decide di sfidare i potenti nel tentativo di riportare giustizia e prosperità nella terra che ama, nonostante il rischio di perdere tutto ciò che ha costruito. Tra sfarzosi eventi mondani, passioni maledette e amori ritrovati, tempeste di feroce bellezza e naufragi che sembrano benedizioni per la povera gente, Ross e Demelza tornano con il secondo episodio della saga di Poldark.
Voto:

Essendomi avvicinata ai romanzi grazie alla serie tv c'è una domanda che mi sento rivolgere spesso "Ma quanto ami Ross Poldark?". Non ho una risposta a dire il vero, perché il suo è un personaggio davvero complesso, fatto di istinto e senso del dovere, duro come le rocce delle sue miniera e impetuoso come il mare della Cornovaglia. E sulla carta non ha la faccia di Aidan Turner che ammettiamolo, aiuta un bel po'.
Partiamo comunque col dire che questo è il libro di Demelza. La tredicenne raccolta dalla strada è diventata una donna, quella che per Ross era una benda per curare una ferita è ora parte integrante del suo cuore, lei l'ha reso una persona migliore, ma certi tratti di un carattere non puoi cambiarli. Ross Poldark resterà sempre un uomo abituato a dare ordini e a compiacere se stesso, indifferente alle regole che governano l'alta società e con un'innata abilità nel farsi più nemici che amici. Questa spavalderia gli costerà cara, lo sappiamo.
E se da una parte abbiamo un Ross sempre più preso dagli affari della miniera il cui destino è malauguratamente legato all'improbabile benevolenza di George Warleggan, banchiere senza scrupoli, dall'altra abbiamo una Demelza che cerca in tutti i modi di farsi accettare in società, perfettamente conscia di non rivestire un ruolo semplice. Troverà un porto sicuro nell'amicizia con la cugina di Ross, Verity, che l'ha sempre accolta a braccia aperte, fin da quando, durante la sua prima visita a Nampara, le disse "Pensi davvero che mi importi da dove vieni o della tua famiglia o se sai fare l'inchino? Queste cose non sono tutto". Ed è nel sacro nome di questo nuovo legame che si troverà costretta a mentire a Ross, incrinando non solo il loro equilibrio praticamente perfetto, ma danneggiandolo tanto negli affetti quanto negli affari.
Una Demelza quindi più matura, propositiva, sempre pronta a difendere l'amore, ma non ancora abbastanza forte per calcolare e sopportare le conseguenze delle sue azioni. Personalmente, per quanto fedelissima al romanzo, la Demelza della serie tv ha delle piccolissime sfumature che me la fanno preferire. Saranno gli occhioni innocenti con cui Eleonor Tomlinson guarda Aidan Turner, sarà la sceneggiatura di Debbie Horsfield che spinge sempre i tasti giusti, ma l'autore la fa piangere e singhiozzare ancora un po' troppo spesso, mentre io la voglio risoluta, volitiva, tenace. Lo so, non ditemelo, mi aspettano altri dieci libri, c'è tempo...

Le parti in cui viene descritta la vita rurale, il duro lavoro nelle miniere e di come il clima, le maree e i raccolti siano determinanti per sopravvivere ai gelidi inverni della Cornovaglia, restano le mie preferite. Il popolo vessato, sfiancato dal lavoro, la misera moralità che contraddistingue la nobiltà, e la giustizia, corrotta ieri come oggi, restano i temi più cari a Winston Graham e continuano a fare da sfondo alle travagliate vite dei vari personaggi.
Si fa strada nel cuore del lettore la vicenda di Jim Carter che sta scontando una condanna di due anni per bracconaggio, entra in scena il gentile dottor Dwight Enys, c'è l'infatuazione di Zacky Martin per Keren Smith e la  discesa agli inferi di Francis continua implacabile. E poi, ovviamente, c'è l'impudenza di Ross, quella guai se venisse a mancare. Ma questo è anche il romanzo delle perdite, di quelle spaccature insanabili, di quei dolori con cui bisogna imparare a convivere.
Un altro bel tomo da leggere tutto d'un fiato, narrato con un piacevolissimo stile démodé a metà strada tra la narrativa classica e quella contemporanea, capace di calare il lettore in un altro tempo e in un altro luogo con straordinaria efficacia.
E adesso, anche se so cosa mi aspetta in Jeremy Poldark, non vedo l'ora di averlo tra le mani.
"Mai aspettarsi che un Poldark si comporti in modo razionale, io l'ho imparato molto tempo fa. Siamo impazienti, incredibilmente impazienti. E suscettibili; siamo irremovibili nelle nostre simpatie e antipatie, e irragionevoli, molto più di quanto avrei mai pensato." Ross
"Siate cauto con la legge, capitano. È una cosa volubile e stizzosa e, certo, potete beffarla una mezza dozzina di volte, ma lasciate solo che cominci a interessarsi a voi e vi accorgerete che è difficile liberarsi dalla sua stretta." McNeil a Ross
La serie tv



Nota: i Romanzi Ross Poldark Demelza, sono riassunti nella prima Stagione prodotta dalla BBC.

La saga dei Poldark


*primo ciclo*
1. Ross Poldark (1783–87) - Ross Poldark - recensione
2. Demelza (1788–90) - Demelza
3. Jeremy Poldark (1790–91) - Jeremy Poldark
4. Warleggan (1792–93) - Warleggan
5. The Black Moon (1794–95) - La Luna Nera (09/2018, Sonzogno)
6. The Four Swans (1795–97) 
7. The Angry Tide (1798–99) 

*secondo ciclo*
8. The Stranger from the Sea (1810–11) 
9. The Miller's Dance (1812–13)
10. The Loving Cup (1813–15)
11. The Twisted Sword (1815) 
12. Bella Poldark (1818–20) 

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