28 settembre 2015

IL PLAGIO, GIOIE E DOLORI...

Di solito non segnalo mai chi mi plagia, come e perché. Alla fine... chi se ne frega. Mi sono sempre fatta viva solo con il diretto interessato chiedendo spiegazioni, e visto che la condivisione fa parte di me proponevo che mi linkasse per una forma di correttezza.
Mai avuti troppi problemi.
Mai fatto drammi, anche se sul momento non nego un certo rialzo pressorio.
C'è anche da dire che molte volte gli admin di un sito a cui collaborano diversi recensori, nemmeno sanno che possono accadere cose come questa, non si aspettano certo di aver reclutato persone che per buttare giù due righe devono farlo copiando.
Non entro nel merito, ma ovviamente non capisco perché uno debba scrivere se non ama farlo o se non ha idee per la testa da concretizzare nero su bianco. Insomma se non sai di che parlare stai zitto che fai più bella figura.
Comunque il mondo è bello perché è vario, o avariato come spesso si dice, e pace. Siamo italiani, no?

Finora erano state plagiate diverse mie recensioni, ma sempre da Pinco Pallini come me. Lettori amatoriali insomma, con blog, siti e forum frutto di quella che dovrebbe essere una semplice passione.
Poi mi arriva una mail. Mi scrive un certo Michele di Firenze segnalandomi che ha letto online un articolo molto - troppo- simile al mio. Lo ringrazio tantissimo, perché senza di lui non sarei mai capitata su http://www.sociologiaonweb.it/ un sito che, cito, intende frantumare questi schemi (emh, quali?) ponendosi come specchio di una società che non vuole subire, ma dialogare e, soprattutto, ragionare. Che dire? Un applauso per i presupposti davvero lodevoli di questa sapiente e colta comunità.

Comunque facciamola breve, per capire di cosa parlo vi lascio il link incriminato. Anzi, metto pure la stampata della videata... non si sa mai che all'ultimo qualcuno cambi qualcosa... fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio mi ha insegnato mia nonna.

| Perché in Italia si legge poco? di Carmelo Caridi |

Adesso leggete il mio articolo del 2012 (scritto quindi tre anni prima).
Lo trovate qui:

Perché in Italia si legge poco? Cause e conseguenze

Non ci vuole chissà quale occhio esperto per capire che il signor Caridi si è liberamente ispirato al mio post. Mah... come spesso mi capita, sono senza parole. In fondo non scrivo chissà che, e nemmeno chissà come, possibile che gente che si definisce intellettuale, un gruppo di sociologi, giornalisti, psicologi, pedagogisti, economisti, debba venire sul mio misero blog a scopiazzare come se fossero in quinta elementare? Dai? Scherziamo?

Ma non facciamo di tutta un'erba un fascio. Il signore che si è dato all'arte del plagio è solo uno, tale Carmelo Caridi, e come possiamo evincere dall'articolo non è un ragazzino che ha sbagliato in buona fede. Se andiamo a spulciare in internet scopriamo altro. Il signore Caridi è (o è stato, non mi interessa approfondire la questione) commissario provinciale del Psdi di Reggio Calabria (fonte).

Insomma, posso puntargli il dito contro?
Sinceramente mi viene quasi da ridere. Insomma un signore che vuole apparire di un certo livello, impegnato culturalmente e politicamente, viene da me e fa copia incolla di un post in cui esprimo un pensiero, e se ne appropria. Lui, che fa parte dell'Associazione Nazionale Sociologi Calabria mi ha copiata. Oddio, ha tentato in modo un po' maldestro di modificare qualche passaggio, ma dovrà impegnarsi di più una prossima volta. In questo caso il plagio è palaese.
Però alt! A me non da fastidio il plagio in sé, ma che questa piccolezza sia lo specchio di qualcosa di più grande. Scrivo nel post che siamo un popolo di pigri... ma quant'è vero? Forse voleva solo avvalorare le mie parole, chissà... oppure tutto il mondo è paese e allora siamo proprio messi male.

Comunque doveva essere proprio un articolo interessante il mio, perché l'ho trovato scopiazzato un po' ovunque.

Su Gruppi.Chatta il mio articolo è diventato di proprietà di Serena.10 che ha aperto una discussione e ringrazia pure chi la pensa come lei. Personalità top! Vai così! Spero solo che tu abbia 10 anni Serena, in questo caso ci sta.

- link -

Qui ci sta già un po' meno. Il blog di Milocca vanta una badilata di utenti, ma è anche pieno di collaboratori e me ne rendo conto, gli amministratori non possono avere cento occhi. Io ho fatto presente la cosa, vediamo come si comporteranno, per ora si sono limitati a un "Grazie, Silvia, per la segnalazione. Saluti, la Redazione". Scusa se lo sono dimenticati per strada, quindi credo che per loro la cosa sia finita lì. Come se avessi segnalato una virgola messa male. 

copia/incolla mode on

Sono curiosa di vedere cosa succederà. Per me poco o niente, ma visto che i due blog che mi hanno copiato si propongono di migliorare il nostro Paese sappiano che insabbiare non serve a niente. A volte un po' di sana vergogna può solo servire da lezione.

Per ora ringrazio tutti quelli che mi hanno già commentato su facebook.
Almeno ci siamo fatti quattro risate!


*Aggiornamenti* 

28/09/2015 - ore 16,50 - dal sito sociologia on web il post del sociologo Caridi è magicamente sparito. Visto che ho fatto bene a farmi lo stamp della videata? 8)

28/09/2015 - ore 21,00 - Sul blog di Milocca il mio articolo è anche qui ed è attribuito a un certo Gaetano Bonaventura.

29/09/2015 - ore 12,10 - Milocca mi comunica (qui) che ha avvisato il signor Bonaventura  per farmi contattare. Ma pensa. E io che credevo che gli admin servissero per moderare e intervenire in casi come questi, che ingenua che sono.
Poi in questo altro post mi dice che  si augura un chiarimento e nel caso il signore in questione si scuserà. Cioè... "nel caso"? Va be' dai... per me questo Gaetano Bonaventura può anche non esistere... A questo punto mi interessa poco di cosa succederà, spero solo che non tolga il post e lasci i miei commenti, così la situazione sarà chiara a tutti.

27 settembre 2015

Le Uscite di Settembre 2015 #2

Buona domenica a tutti! Peccato solo che sia ormai finita e che il lunedì sia alle porte... ma non pensiamoci e parliamo dei libri che ci aspettano a Settembre. Nello scorso post (questo) vi avevo avvisati che ce ne sarebbe stato un secondo, perché i titoli interessanti questo mese sono più del solito. Personalmente vi consiglio Amedeo, je t'aime di Francesca Diotallevi che non ho ancora letto ma conoscendo l'autrice (ho amato follemente Le Stanze Buie) e il suo stile elegante e raffinato non posso che immaginarmi una biografia romanzata di Modigliani piena di tormento e passione.
Non ci crederete (perché ho una specie di avversione per gli autori francesi) ma mi ispira Central Park di Guillaume Musso che con Chi Ama Torna Sempre Indietro mi aveva conquistata, nonostante uno stile molto veloce e non troppo introspettivo, ma comunque decisamente visivo e cinematografico.
Se invece avete voglia di una storia diversa dalle solite leggete Dopo di Lei di Joyce Maynard, un'autrice che fotografa la quotidianità incastrandola in un limbo fatto di sogni e realtà.

Mondadori

 
| Amedeo, Je t'Aime di Francesca Diotallevi | pag 247 | € 18,90 |
Parigi, 1917. Jeanne Hébuterne ha solo diciannove anni quando, a una festa di carnevale, incontra il pittore Amedeo Modigliani. Soprannominato Maudit, maledetto, Modigliani è conosciuto nel quartiere di Montparnasse per lo stile di vita dissoluto e il carattere impetuoso, oltre che per i malinconici ritratti dagli occhi privi di pupille che nessuno vuole comprare. Lei, timida aspirante pittrice con le ali tarpate da una rigida famiglia cattolica, non può fare a meno di sentirsi fatalmente attratta da quest'uomo bello e povero, che sembra vivere di sogni apparentemente irrealizzabili e affoga dolori e frustrazioni nell'alcol e nella droga. Per lui lascia ogni cosa, mettendo da parte le proprie aspirazioni, e si trasforma in una compagna fedele e devota, pronta a seguirlo ovunque, come un'ombra, anche oltre la soglia del nulla. Struggente e tormentata, la loro storia scardinerà ogni convenzione, indifferente a regole e tabù, obbedendo all'unica legge a cui non ci si può sottrarre: quella del cuore. Amore e morte si mescolano, in questo romanzo, alla passione che anima il cuore di un artista, al desiderio disperato di riuscire ad afferrare una scintilla di infinito.
Dal 15 Settembre 2015.


 
| So Che Sei Qui di Clélie Avit | pag. 207 | € 18,00 |
Elsa ha trent'anni, adora la montagna e le gite in alta quota. Ma è a causa di questa passione che ora si trova in un letto d'ospedale, dopo una brutta caduta da una parete ghiacciata. È in coma da venti settimane. Sente tutto, ma nessuna delle persone accanto a lei se ne accorge. Un giorno, per errore, entra nella sua stanza un ragazzo sconosciuto. Thibault non sa nulla della storia di Elsa, ma inizia a parlarle, conosce i suoi amici, qualcosa nella ragazza addormentata che profuma di gelsomino e gli sembra così dolce lo tiene legato magneticamente alla sua stanza. Giorno dopo giorno torna a farle visita. Ed Elsa? Sente tutto, ma non può rispondere. Non può chiedere a quel ragazzo gentile di prometterle che tornerà anche il giorno dopo, non può dirgli che sa riconoscere il suono della sua risata in corridoio e che ora quasi sente il calore del suo bacio sulla guancia. Thibault non sa che Elsa non si risveglierà più, perché a breve la staccheranno dalle macchine che la tengono in vita. L'hanno deciso i medici, la famiglia ha acconsentito. Tutti credono che sia impossibile che Elsa si risvegli, eppure ogni volta che Thibault entra nella stanza il suo cuore...
Dal 15 Settembre 2015.

Harlequin Mondadori

 
| Dopo di Lei di Joyce Maynard | pag. 378 | € 15,00 |
recensione -
È l'estate del 1979 a Marin, California. Rachel e la sorellina Patty esplorano indisturbate la montagna dietro casa, lasciate un po' a loro stesse da un padre detective di polizia, affascinante e molto impegnato, e da una madre triste e depressa, che si occupa di loro un po' da lontano. Possono sperimentare la libertà, i giochi di un'infanzia senza confini, inventarsi le giornate senza seguire alcuna regola in particolare. Finché un giorno delle giovani donne iniziano a essere uccise su quella montagna. Il padre di Rachel viene incaricato del caso, il più importante e difficile che gli sia mai stato affidato. Ma la sua grande occasione si trasforma presto in un fallimento, quando tarda a trovare il Killer del Tramonto. Per aiutarlo Rachel e Patty decidono allora di lanciarsi nel gioco più pericoloso che abbiano mai azzardato: iniziano a investigare, mettendo a rischio se stesse e compromettendo per sempre la carriera del padre. Sono passati trent'anni da quell'estate, e Rachel, ora affermata scrittrice, non è ancora riuscita a dimenticarla ed è per liberarsene per sempre che decide di raccontarla.
Dall'8 Settembre 2015.

Sperling & Kupfer

 
| Chi Perde Paga di Stephen King | pag. 469 | € 19,90 |
- Bill Hodges Trilogy #2 -
Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che però non pubblica più da vent'anni. L'uomo che lo apostrofa è Morris Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l'illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein nasconde un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent'anni prima che possa recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe melanconico di "Mr. Mercedes", e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome Robinson. Come in "Misery non deve morire", King mette in scena l'ossessione di un lettore per il suo scrittore, un'ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo. "Chi perde paga" è il secondo romanzo della trilogia iniziata con "Mr. Mercedes", nel quale l'autore tocca un tema a lui caro, quello del potere della letteratura sulla vita di ogni giorno, nel bene e nel male.
Dal 22 Settembre 2015.


 
| La Canzone Che Ci Ha Fatto Incontrare di Ryan Winfield |
| pag. 288 | € 18,90 |
Jane ha solo quarant'anni, ma l'esistenza l'ha già messa a durissima prova. Ha appena perso la figlia Melody e non riesce a darsi pace. Per averla lasciata andare senza rendersi conto di quanto stava succedendo. Per essersi lasciata travolgere dalle mille incombenze di madre single, sempre a rincorrere conti che non tornano. Jane è davvero disperata e, nella spasmodica ricerca di qualcosa che le spieghi quella giovanissima vita spezzata, si aggrappa a una presenza nuova e sconosciuta. L'unica presenza che, forse, la può aiutare a capire la morte della ragazza. È Caleb, il giovane con la chitarra che ha messo una moneta sulla tomba ed è sparito senza dire una parola, mentre il suo sguardo triste incrociava per un attimo quello di Jane. Quando lo ritrova, convinta che sia stato il ragazzo della figlia, Jane gli offre ospitalità, un lavoro, lo convince a restare, per farsi raccontare gli ultimi giorni di Melody. Ma Caleb non è quello che sembra. E s'innamora pazzamente di Jane. La differenza di età, le circostanze drammatiche e un'idea di futuro quasi impossibile le sembrano ostacoli insormontabili. Forse, però, il vero amore non conosce limiti.
Dal 15 Settembre 2015.

Bompiani

 
| Central Park di Guillaime Musso | pag. 304 | € 18,00 |
New York. Otto del mattino.
Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park.
Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima, Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice?
Perché dalla sua pistola manca un proiettile?
Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono farealtro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro vite. Un thriller magistrale - oltre un milione di copie vendute in Francia - che conquista il lettore sin dalla prima scena e lo avvolge in una spirale implacabile.
Dal 17 Settembre 2015.

Fanucci

 
| Cerimonia di Morte di J.D. Robb | pag. | € | serie in death #5 |
Il tenente Eve Dallas sta conducendo un’indagine top secret sulla morte di un collega, un lavoro che la sta costringendo a camminare su un terreno scosceso, in perenne conflitto tra etica professionale e lealtà personale. Ma il baratro si spalanca sotto i suoi piedi quando rinviene, fuori casa, il cadavere di un uomo. È stato legato a una struttura in legno a forma di pentacolo capovolto, braccia e gambe divaricate; qualcuno ha estratto il cuore e squarciato la gola, e infine gli ha piantato un pugnale nell’inguine. La scena parla chiaro, e indica la direzione verso cui guardare.
Eve si ritroverà a investigare negli ambienti dei riti satanici e della Wicca, tra magia nera e magia bianca, combattendo contro il suo scetticismo e mettendo in discussione il confine che separa ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. L’unica cosa che le permetterà di non crollare, nell’indagine più complessa della sua carriera, è la presenza di Roarke, suo marito, che con la sua mente aperta e il suo spirito protettivo non la abbandonerà quando dovrà confrontarsi con la forma più seducente del Male...
Dal 17 Settembre 2015.
Nota: la Fanucci come promesso ha ripreso la serie in death della Robb (Nora Roberts) interrotta anni fa dalla Casa Editrice Nord, ma attenzione! come ho detto l'ha ripresa, quindi il titolo in uscita è il quinto. I precedenti quattro ve li recuperate nell'usato o vi attaccate al tram. In effetti non so quanto sia stata saggia questa scelta o se è un problema di diritti d'autore, fatto sta che questa pubblicazione sembra escludere i neofiti che ancora non conoscevano la tosta Eve e l'orgasmico Roarke.
Per la cronaca i primi libri della serie erano: Codice Cinque (recensione), Doppio Delitto, Il Fascino dell'Inganno, Soltanto un Sorriso.


Harlequin - collana eLit

 
| Lie 4 Me Professione Bugiarda di Mariachiara Cabrini |
| pag. 143 | €3,49 |
Proprio come l'Alice del Paese delle Meraviglie, anche Alice Schiano ha un'irrefrenabile fantasia e decide di sfruttarla per inventarsi un lavoro alternativo. La sua missione è migliorare le vite altrui... una bugia alla volta. Vuoi mollare il tuo fidanzato ma non vuoi farlo di persona per non vivere un'esperienza spiacevole? Vuoi fare bella figura con il capo, sbarazzarti di una rivale, conquistare un collega? Alice è la donna che fa per te! Non c'è nulla che non possa risolvere grazie alla sua parlantina, e non prova mai rimorsi per ciò che fa, perché mentire paga, e bene! I servizi della sua agenzia sono richiestissimi, gli affari vanno alla grande e anche la vita sentimentale scorre liscia come l'olio, forse proprio perché racconta un bel po' di bugie anche al fidanzato. Finché qualcuno non fa saltare in aria la sua auto. Chi è stato? Alice non intende restare con le mani in mano ad aspettare che la polizia scopra il colpevole. Tanto più che collaborare con l'ispettore Donati, uomo affascinante quanto irritante, potrebbe portare a risvolti inaspettati. In tutti i sensi.
Dal 31 Agosto 2015.
Nota: l'autrice è una veterana del web, e se non la conoscete per i libri che ha scritto andate sul suo blog che è una fonte di ispirazione continua: l'arte dello scrivere... forse.

 
* * * * *

Per la collana eLit vi voglio segnalare un titolo uscito lo scorso anno. Si tratta di una ristampa, ma tanto il cartaceo è introvabile, e siccome molte di voi sono super tecnologiche e vivono in simbiosi con il loro reader non fatevi scappare questo gioiellino: I Sogni di Red di Erica Spindler. Capito? Non deludetemi, chiaro?! Comunque vi avevo già parlato dei romanzi di questa autrice in questo post, dateci un'occhiata se vi va, l'Harlequin ne ha messi disponibili altri.


 
| I Sogni di Red di Erica Spindler | pag. 334 | € 4,49 |
La vita di Red è stata durissima fin dalla più tenera età. Figlia di una madre dolce ma remissiva e di un padre alcolista, alla mercé dello scherno e delle sevizie di un gruppo di adolescenti crudeli, Red non si perde d'animo perché sa sognare. A diciassette anni fugge di casa, e con poco più di trecento dollari in tasca arriva in California, dove la sua esistenza prende una svolta inaspettata. L'intelligenza pronta e vivace la porta a entrare a passo di marcia nel mondo spietato della moda. Prima fotografa e poi modella, Red si troverà a fronteggiare erotomani, droghe e falsità, sempre col sorriso sulle labbra e senza mai perdere la speranza. Ma un giorno il passato che ha tentato di dimenticare bussa alla sua porta...

Alla prossima ^_^

24 settembre 2015

Weekly Recap #134

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

New Entry

La Sconosciuta di Mary Kubica e Talon di Julie Kagawa sono due anteprime Harlequin. Come faccio spesso ho letto i primi capitoli di entrambi e per motivi diversi promettono davvero bene. Julie Kagawa tra l'altro è una nostra vecchia conoscenza, in quanto il primo titolo della sua serie Blood of Eden è uscito con Fanucci nell'ormai lontano 2013 (emh... e i seguiti dove sono?)

La Sconosciuta: Un incontro casuale. Un atto di gentilezza. Un'intricata rete di menzogne. Heidi vede la ragazzina su un binario alla stazione, immobile sotto la poggia torrenziale, mentre stringe tra le braccia un neonato. La ragazzina sale su un treno e se ne va. Heidi non riesce a togliersi quella scena dalla testa... Heidi Wood è sempre stata una donna dal cuore d'oro, ma la sua famiglia inorridisce quando un giorno torna a casa con Willow e la sua neonata di soli quattro mesi: trasandata e senza casa, la ragazzina potrebbe essere una criminale, o anche peggio. Tuttavia Heidi invita Willow e la bimba a restare... A poco a poco, mentre Willow comincia a riprendersi, vengono alla luce inquietanti dettagli sul suo passato e così, quello che è iniziato semplicemente come un gesto gentile precipita sempre più velocemente verso l'abisso...
Dal 13 Ottobre 2015.

Talon: Ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.
Dal 6 Ottobre 2015.

Grazie a Bookmooch (ma quanto lo amo?) sono entrata in possesso di una copia praticamente perfetta de La Ragazza con l'Orecchino di Perla di Tracy Chevalier. Non avete idea di quante volte questo romanzo sia finito nel mio carrello di Amazon e quante l'abbia tirato via per ignoti motivi. Trovarlo su Bookmooch è stata una botta di fortuna. Riceverlo e vedere che è come nuovo mi ha mandato in estasi.
Poi mi sono regalata Il Postino Suona Sempre Due Volte di James M. Cain. Anche questo abitava nella mia wish list da tempo immemore. L'occasione l'ho colta quando ho comprato i libri di scuola per mio figlio e visto la cifra astronomica che ho pagato 9 euro in più (e c'era pure lo sconto!) che differenza potevano fare?

La Ragazza Con l'Orecchino di Perla: Delft, Olanda, XVII secolo. La vita scorre tranquilla nella prospera città olandese: ricchi e poveri, cattolici e protestanti, signori e servi, ognuno è al suo posto in un perfetto ordine sociale. Così, quando viene assunta come domestica in casa del celebre pittore Johannes Vermeer, Griet, una bella ragazza di sedici anni, riceve con precisione il suo compito: dovrà accudire con premura i sei figli dell'artista, non urtare la suscettibilità della scaltra suocera e, soprattutto, non irritare la sensuale, irrequieta, moglie del pittore e la sua gelosa domestica privata. Inesorabilmente, però, le cose andranno in modo diverso... Griet e Johannes Vermeer, divideranno complicità e sentimenti, tensione e inganni.
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Il Postino Suona Sempre Due Volte: Questa storia quasi intollerabilmente scarna di una passione devastante - che ha per teatro uno scalcinato distributore di benzina su una statale a pochi chilometri da San Francisco, per ostacolo un marito rozzo e brutale e per via di fuga nient'altro che la tenebra - ha stretto, e continua a stringere, con i suoi lettori lo stesso patto di sangue che lega i suoi protagonisti, portando spesso anche i primi (per girare "Ossessione" Luchino Visconti svendette i gioielli di famiglia) alla rovina. Il perché lo si capirà leggendo, e fatalmente arrendendosi fin dal primo incontro, come Frank Chambers, a Cora, uno dei più temibili e vessatori fantasmi femminili che abbiano mai abitato le pagine di un romanzo: nelle parole dello stesso Cain, neppure una donna, ma "il desiderio fatto realtà".
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Appena ho avuto tra le mani il romanzo di Cain la rigattiera che è in me è riaffiorata con prepotenza. A breve la recensione ;)

Alla prossima!


22 settembre 2015

I ♥ Instagram

Piccola comunicazione di servizio. Sono su Instagram 8)
A dire il vero ci sono da un po', ma ho sempre tenuto il mio profilo lontano dal blog in quanto pubblico spesso foto che coi libri hanno a che fare quanto i cavoli a merenda.
Ultimamente però ho ritrovato tantissime blogger su questo social che tra l'altro è uno dei miei preferiti - se fosse per me immortalerei anche le pulci del mio cane (ma mi trattengo, state tranquilli) - e ho scoperto il piacere di parlare di libri attraverso le immagini. Insomma, lovvo Instagram se non l'avete capito.
Quindi, se vi va, lasciatemi il vostro profilo, il mio è @silvia_inunclick



18 settembre 2015

Recensione, Dopo di Lei di Joyce Maynard

Buon pomeriggio miei cari lettori, oggi vi parlo di un romanzo difficile da recensire, ma ve lo dico subito, mi ha conquistata. Non è una storia strutturata in modo canonico, ma soprattutto non è assolutamente un thriller come in molti credono, perché la componente gialla per quanto importane per lo sviluppo dei personaggi resta sempre sullo sfondo. È un libro che si vive, molto psicologico. Ho sottolineato infinite frasi, mi è piaciuto leggere ogni parola scritta dalla Maynard perché in ognuna c'era la favola incastrata nella realtà. Non lo consiglierei a tutti, ma a se amate quei libri dove non conta quello che si scrive ma come viene scritto, non fatevelo scappare.

Dopo di Lei di Joyce Maynard

| Harlequin Mondadori, 2015 | pag. 378 | € 16,00 | 
È l'estate del 1979 a Marin, California. Rachel e la sorellina Patty esplorano indisturbate la montagna dietro casa, lasciate un po' a loro stesse da un padre detective di polizia, affascinante e molto impegnato, e da una madre triste e depressa, che si occupa di loro un po' da lontano. Possono sperimentare la libertà, i giochi di un'infanzia senza confini, inventarsi le giornate senza seguire alcuna regola in particolare. Finché un giorno delle giovani donne iniziano a essere uccise su quella montagna. Il padre di Rachel viene incaricato del caso, il più importante e difficile che gli sia mai stato affidato. Ma la sua grande occasione si trasforma presto in un fallimento, quando tarda a trovare il Killer de Tramonto. Per aiutarlo Rachel e Patty decidono allora di lanciarsi nel gioco più pericoloso che abbiano mai azzardato: iniziano a investigare, mettendo a rischio se stesse e compromettendo per sempre la carriera del padre.
Sono passati trent'anni da quell'estate, e Rachel, ora affermata scrittrice, non è ancora riuscita a dimenticarla ed è per liberarsene per sempre che decide di raccontarla.
Voto:
 

Quando ho visto il nome di Joyce Maynard sulla copertina di un Harlequin mi si è fermato un attimo il cuore. Fermi tutti, mi sono detta, ma è proprio lei? Quella Joyce Maynard? Quella di Da Morire e Labor Day? Sì, è lei, un'autrice che con questo titolo si conferma una vera maestra nel descrivere l'inquietudine e la bellezza della quotidianità. Ma soprattutto, con Dopo di Lei, racconta con un misto di forza e delicatezza cosa significhi avere tredici anni, un'età in cui la linea che separa la follia dal buon senso non è sottile, semplicemente non esiste.
A tredici anni sei la regina del mondo e anche se la tua vita non è come un film tu ti senti protagonista assoluta di qualcosa di unico e magico. Rachel non è più una bambina, ma non è nemmeno una donna. Adora sua sorella Patty, con cui condivide ogni momento e qualsiasi pensiero. Insieme corrono tra le montagne, mangiano burro d'arachidi sul cassone di un vecchio furgone abbandonato, spiano dalle finestre dei vicini i telefilm che non possono vedere a casa non avendo il televisore e si inventano storie assurde che le fanno sbellicare dalle risate. Stravedono per un padre che ai loro occhi è il principe della favole, bello come un attore di Hollywood, un vero eroe con una stella puntata sul petto pronto a difenderle da ogni pericolo; al contrario biasimano la madre, una depressa cronica che non ha saputo tenerselo stretto, attaccata ai libri, alle sigarette e ai pranzi precotti. Ma è così che funziona a tredici anni. Vedi solo quello che vuoi vedere, vuoi tutto o niente.

Quando delle giovani donne iniziano a morire tra quelle montagne che le hanno sempre protette, la vita di Rachel cambia. Suo padre, a cui viene affidato il caso, attira flash e obiettivi e indirettamente le luci si spostano anche su di lei. Quelle compagne che prima la ignoravano iniziano a parlarle, i ragazzi si accorgono improvvisamente della sua esistenza e in breve Rachel perde di vista quello che davvero la rendeva felice. Tutto per dei pomeriggi a pitturarsi le unghie e a farsi palpeggiare da Teddy Bascom.
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

16 settembre 2015

Weekly Recap #133

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

New Entry

Ultimamente sto cercando di selezionare molto le nuove entrate, ho voglia di leggere non solo novità, ma anche - e soprattutto - quello che ho accumulato nei secoli e nei secoli, amen negli anni e lo so che non è facile, l'acquisto compulsivo fa parte di noi lettori, ma io ci provo (più o meno).

Il romanzo di cui vi parlo oggi mi è saltato all'occhio sfogliando su Soloscambio la lista dei libri di un utente a cui interessava qualcosa di cui non vedevo l'ora di liberarmi. Prima di leggere la trama ho - ovviamente - verificato le condizioni del libro. Odio quando viene indicato "in ottime condizione" e poi al momento in cui ti arriva il libro scopri che le pagine stanno insieme grazie allo spirito santo. Ragazzi, non si fa. Ok, che per qualcuno un buon libro è anche quello che presenta dei segni sulla costa o delle orecchie nelle pagine, ma non per tutti. Quindi? Quindi esistono le "note", usatele e specificate. Grazie.
Aperta e chiusa questa interessantissima parentesi veniamo al libro (tenuto benissimo!). Eccolo qui.

| Notizie da un'Isoletta di Bill Bryson | Guanda |
Dopo aver vissuto per quasi vent’anni in Gran Bretagna, Bill Bryson sente che è tempo di fare le valigie e tornare negli Stati Uniti, il suo paese natale. Ma prima di lasciare la sua amatissima casa nel nord dello Yorkshire, decide di dare un’ultima occhiata all’isoletta verdeggiante e gentile che per tanto tempo è stata la sua seconda patria. In sette settimane, zaino in spalla e fida cartina topografica in mano, risale da Dover a John O’Groats, in treno, in autobus e spesso (faticosamente) a piedi, riscoprendo i vizi privati, le pubbliche virtù e la sorprendente varietà naturalistica e architettonica di un paese intimo e accogliente, ricco di storia, gloria e bizzarrie.
Ogni cosa, grande o piccola, buona o cattiva, cattura lo sguardo, il cuore e la mente di questo viaggiatore d’eccezione: il tempo, i paesaggi, i nomi, gli accenti, i politici, i tassisti, i giornali della sera e il palinsesto della BBC, le brutture di Oxford e le bellezze di Glasgow, la decadenza del porto di Liverpool e le stranezze della cartina della metropolitana di Londra, i centri commerciali e le facciate vittoriane, le fabbriche abbandonate e gli appartamenti di lusso, lo sticky toffee pudding e i fagioli sul pane tostato, i pub, il cricket, la gente che dice «non ci possiamo lamentare», la Lega per la Protezione dei Gatti di Ludlow e Frazioni Limitrofe...
Io non amo i diari di viaggio, o meglio, non lo so, non avendo mai letto niente appartenente a questo genere. Però adoro l'humor inglese (nei libri, nei film non sempre) e da quello che ho potuto capire questo è un libro molto leggero come stile e sintassi, ma profondo di contenuti e capace di strappare tanti sorrisi.
Bill Bryson è sicuramente un autore che sa il fatto suo, è un vero viaggiatore, anzi, è un cittadino del mondo. Ha girato per l'Europa e l'America e ha vissuto sia in Inghilterra che negli Stati Uniti. La sua dote migliore? Quell'autoironia che spero m'incanti.

Cos'ho visto

Indovinate un po'? 
Prosegue la mia estate horror!

 

Ho visto solo un film, The Invited, il remake del sudcoreano A Tale of Two Sisters che ho provato a guardare successivamente e che ho mollato senza rimpianti perché non ci capivo assolutamente un fico secco. Lento, palloso, tedioso. Niente a che vedere con il trailer. Strano, perché io amo il cinema asiatico, e la pellicola di Kim Ji-woon ha vinto anche svariati premi, invece stavolta gli americani hanno fatto di meglio (va be', non solo questa volta, ma non sottilizziamo xD) e anche se il finale non è proprio inaspettato, il ritmo è ottimo e Emily Browning convincente e spaventata quanto basta per contagiare lo spettatore. Una storia visionaria e intrigante che oltre ad avvincere per la componente thriller scava del dolore di una ragazza che ha perso la madre e non accetta di vedere il padre vicino a un'altra donna.
Consigliato.

A cos'ho giocato

 

Gente, era da tanto che non mi piazzavo davanti a uno schermo per giocare e devo dire che se faccio una cosa la faccio davvero bene. Due pomeriggi e due sere a rincoglionirmi davanti ad Until Dawn come se non ci fosse un domani. Peccato che un "domani" c'era eccome e si chiamava lavoro, ma questa è un'altra storia. Molto triste tra l'altro, per cui non ve la racconto.
Ma mettetevi comodi che ho altro da dirvi.
Una volta, quando ero giovane, c'erano le avventure grafiche, storie frustranti e meravigliose che ti mandavano in fumo il cervello. Bastava non trovare uno spillo che la trama non proseguiva e i trip mentali che dovevi fare per procedere erano da ricovero con tanto di camicia di forza.
Le trame però erano strepitose (vedi Day of the Tentacle, Sam & Max Hit the Road, Monkey Island eccetera) e anche se potevi contare i pixel sullo schermo tanto erano grandi, chi se ne fregava, ti divertivi da matti e il resto non contava.
Adesso questi giochi sono rari e si può parlare perlopiù di film interattivi. Grafica da paura, storie da cinema e tu che ti godi lo spettacolo senza spremerti troppo le meningi. Non so se sia un bene, secondo me un tipo di gioco non dovrebbe escludere l'altro, ma ormai si punta moltissimo su titoli come Until Dawn. Arrivare alla fine non è impossibile, al massimo farete morire tutti gli otto personaggi, ma scoprirete comunque chi è il pazzo omicida che minaccia di ucciderli tra atroci sofferenze. Dipende da voi se ci riuscirà o meno. Io sono arrivata ai titoli di coda con cinque personaggi all'attivo (conciati parecchio male, ma respiravano ancora :) ), mica male, no? All'attivo ho anche due fantastiche occhiaia, ma ne è valsa la pena. L'atmosfera poi è tra le più suggestive che un horror possa offrire. Una villa sperduta tra i monti innevati. Un albergo disabitato. Un sanatorio chiuso da anni. E lui, un killer che ritorna dal passato...

[clicca per ingrandire]


Questa va ingrandita assolutamente 8)

 


Alla prossima 

15 settembre 2015

Recensione in Pillole #13

A volte bastano poche parole per consigliare o meno un libro. Io non so se ho il dono della sintesi, di sicuro non sono prolissa, ma mi rendo conto che a distanza di tempo dalla lettura di un romanzo ho le idee più chiare. Quindi mi chiedo, è meglio scrivere di getto o a freddo? Per me vale sempre la prima regola - leggere e buttare già le proprie impressioni immediatamente - ma a volte mi capita di fare il contrario e mi sento un po' in colpa. Tipo oggi che vi parlo de Il Creasogni. L'ho chiuso con un sorriso che è svanito troppo in fretta e lo sapete, per me un romanzo deve avere l'eco, e quanto questa è più lunga, quanto più il libro è bello. Però, se mi fossi messa davanti alla tastiera appena sfogliata l'ultima pagina sono certa che avrei enfatizzato quella sensazione di piacevole leggerezza che mi aveva trasmesso. Be', voi fate 1+1 e avrete l'idea generale che mi sono fatta ;)

P.S. ma solo io detesto che "eco" sia femminile? Leggevo sulla Treccani che in molti lo usano al maschile... mi sa che mi converto e sgrammatizzo senza rimorsi!


Il Creasogni di Simone Toscano

| Ultra, 03/2015 | pag. 190 | € 16,00 |
Il Signor Ettore è un uomo schivo, di poche parole, con un velo di tristezza negli occhi. Nulla si conosce di lui, se non che possiede un dono speciale: sa di quale materia sono fatti i sogni. Ne conosce l'essenza lieve, che ha imparato a modellare, nella forma e nei colori, nelle sfumature e nei dettagli, riuscendo a creare visioni bellissime e avvolgenti. Nella piccola comunità di Mangiatrecase spetta a lui il compito di esaudire le richieste di chi, pur tra mille difficoltà, non vuole rinunciare a inseguire un sogno. Per tutti costruisce illusioni su misura, tranne che per sé e per la sua particolare "famiglia": una cagnetta che lo segue come un'ombra, e un bambino, spuntato anche lui dal nulla. Dietro questa apparente serenità ribolle però un mondo di speranze infrante, di assenze e rimpianti, di amori perduti. Sarà un evento drammatico come l'improvvisa scomparsa del bambino a risvegliare i cuori dei protagonisti che troveranno la forza di superare le difficoltà della vita e di sognare ancora, con coraggio. Un romanzo lieve e delicato come un sogno, ingenuo e difficile come l'amore, vero come la vita stessa.

Le recensioni che mi vengono di getto appartengono solitamente a due tipologie di libri. Quelli che ho amato alla follia e quelli che non ho apprezzato proprio per niente. Procrastinare non mi piace, ma purtroppo mi capita quando un romanzo mi mette in difficoltà, com'è successo con Il Creasogni, romanzo carinissimo da cui però - visto l'incipt insolito e suggestivo - mi aspettavo qualcosa di più.
Forse è un mio limite non saper prendere certi libri per quello che sono e questo non è altro che una favola: scorrevole, semplice e in bilico tra realtà e fantasia.
Cos'ho io contro le favole? Assolutamente nulla, anzi, c'è ancora una bambina con le trecce e le ginocchia sbucciate che scalpita dentro di me, ma chissà perché credevo che il Signor Ettore mi avrebbe regalato emozioni diverse.
Sentendo il parere di altri lettore mi ha fatto strano constatare che a molti non è piaciuto l'inizio, ma si sono trovati coinvolti nella storia poco alla volta, quando a me invece è successo esattamente il contrario (sono strana, l'ho sempre saputo u.u). Ho trovato le prime pagine delicate, impalpabili e le parole, cariche di detti e non detti, mi avevano riempito di aspettative. Vedevo il Signor Ettore intento a creare sogni per le persone, mentre lui - malinconico, solo e introverso - non era più capace di farlo. Vedevo gli abitanti del paese correre a casa sua con assurde richieste e mi piaceva, perché sognare fa bene, dovrebbe quasi essere un diritto inalienabile. Mangiatrecase lo figuravo come un paese quasi naif e la storia si stava dipingendo ai miei occhi al pari di un quadro di Chagall dove gli accenni all'infanzia e all'ingenuità sono palpabili, e dove la fantasia fa tutto il resto. E in definitiva è così, un romanzo che si sfoglia con piacere, che ci parla dell'amore in tutte le sue forme e che a un certo punto si tinge di avventura. Stranamente è questa la parte che ho preferito di meno e che ha influenzato la mi asticella di gradimento. Avrei preferito che l'autore raccontasse di meno e si concentrasse sulle emozioni, invece, poco a poco, la parte naif del libro ha cancellato quella surreale e visionaria che tanto stavo amando, lasciando il posto a un quadro in cui tutto è ben definito e forse un po' troppo stereotipato. 
In definitiva però Il Creasogni è romanzo/racconto strutturato bene, con lampi di originalità che si vanno a incastrare in quella noiosa e banale quotidianità capace di ingrigire la vita di ognuno di noi. Ma è da noi che dipendono luci e colori, ed è questo il messaggio di fondo; mai sottovalutare il potere delle piccole cose, mai sottovalutare la forza devastante di un "ti voglio bene".


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10 settembre 2015

Le Uscite di Settembre 2015

Buonasera miei cari lettori, finalmente il caldo ci ha lasciato e io sono strafelice, perché l'afa stava seriamente compromettendo le mie letture e i miei post. Ma adesso si torna in carreggiata!
Vediamo cosa esce a settembre?
Ho saltato le uscite estive perché di solito il bello arriva proprio in questo mese, ma se avete titoli che meritano di essere presi in considerazione commentate senza ritegno! Inoltre vi avviso subito che arriverà anche un secondo post perché i romanzi in uscita sono davvero moltissimi! Tra questa carrellata voglio follemente La Strada Stretta Verso il Profondo Nord, e mi ispira da morire la trama di Deathline e quella di Hugo e Rose. Vorrei anche Ammanniti, ma forse dovrei prima leggere Ti Prendo e Ti Porto Via, voi che dite? Tra i romance new adult forse darò una possibilità a Prendimi per Mano, ma aspettò di tornare in modalità pink ;)

Bompiani

 
| La Strada Stretto Verso il Profondo Nord di Richard Flanagan |
| pag. 505 | € 20,00 |
Dorrigo Evans, medico di origine tasmaniana, è stato deportato in un campo di prigionia giapponese dove, insieme a molti connazionali, viene impiegato nella costruzione della Ferrovia della Morte, la linea ferroviaria tra Bangkok e la Birmania che avrebbe dovuto permettere all’esercito nipponico d’invadere l’India.
Un’impresa sovrumana, che costerà la vita a centinaia di migliaia di uomini. Dorrigo fa il possibile per salvare i suoi compagni dalla fame, dalle malattie e dalle violenze delle guardie.
A sostenerlo il ricordo di una fugace storia d’amore, vissuta anni prima con la giovane moglie di suo zio. Una manciata di giorni che vale una vita. Una promessa mai pronunciata. La strada stretta verso il profondo Nord è una storia epica d’amore e morte, disperazione e speranza, e Richard Flanagan, con una lingua densa e uno stile superbo, riesce a toccare tutte le corde dell’animo umano, avvolgendo il lettore con una storia sorprendente, dolorosa e di tremenda bellezza.
Dal 3 Settembre 2015.

DeAgostini

| Deathdate di Lance Rubin | pag. 400 | € 14,90 | Denton Little's #1 |
Vi siete mai chiesti come sarebbe un mondo in cui tutti conoscono la data precisa della propria morte? Un mondo in cui nessuno ha più niente da vincere o da perdere? Questo è il mondo di Denton Little, diciassette anni e un’unica certezza. Morirà la notte del ballo scolastico. La sua vita è sempre stata piuttosto normale, ma - ora che mancano solo due giorni alla fine - Denton sente di non avere più tempo da sprecare. In meno di quarantotto ore vuole collezionare più esperienze possibili, come la prima sbronza o la prima volta. Ma le cose si complicano quando Denton incontra uno strano tizio che dice di avere un messaggio da parte della madre, morta ormai da molti anni. All’improvviso le ultime ore di Denton si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità, e forse di una via di uscita.
Dal 30 Settembre 2015.

Einaudi

 
| Anna di Niccolò Ammaniti | pag. 380 | € 19,00 |
Pochi scrittori hanno saputo raccontare la fragilità del destino spalancandola di fronte ai nostri occhi nella sua nuda energia biologica. Ma nessuno lo ha incarnato con tanta dolcezza nello sguardo di una tredicenne, meravigliosamente cocciuta e ostinata nel fiutare, come un animale, ogni promessa di sopravvivenza. In un paesaggio primitivo e spogliato dal calore della civiltà, Anna, il fratellino e un grande cane compiono un viaggio iniziatico attraverso strade e boschi, centri commerciali e case fatiscenti alla ricerca di un'oscura felicità. Con Anna Niccolò Ammaniti scrive il suo romanzo piú ambizioso e struggente. Un miracoloso omaggio alla vita. Perché, come dice Anna, la vita non ci appartiene, ci attraversa.
Dal 29 Settembre 2015.

Piemme

 
| Io Non Ti Conosco di S.J. Watson | pag. 447 | € 19,90 |
Da quando sua sorella Kate è morta, aggredita a Parigi da uno sconosciuto, la vita di Julia Plummer non è più la stessa: la stabilità che si era conquistata è in pericolo, e lei sente il richiamo del suo vecchio insidioso nemico, l’alcol. L’unica persona con cui Julia può parlare di Kate è Anna, la coinquilina di Parigi, la persona che forse conosceva Kate meglio di tutti. È lei a confidarle una cosa che nessuno sa: Kate si divertiva a vivere mille vite. Andava on-line fingendosi una persona diversa ogni volta, conosceva uomini, li incontrava. Così, Julia non resiste alla tentazione e, usando le credenziali della sorella, decide di provarci anche lei, e vivere per una volta la vita, almeno quella virtuale, di Kate, per capire cosa può esserle successo. È così che, protetta dal nome falso di Jayne, Julia contatta Lukas, uno degli ultimi amanti di sua sorella. All’inizio, lo tratta con sospetto, poi pian piano tra i due nasce qualcosa che Julia scambia per amore. Finché, quando Lukas comincia a cambiare, Julia sarà costretta a domandarsi se le mani che adesso la toccano, con dolcezza ma anche con violenza, non siano le stesse che hanno fatto del male a sua sorella...
Dall'8 Settembre 2015.

Edizioni E/O

 
Rose è delusa dalla sua vita pur non avendone motivo: ha una bella famiglia e una deliziosa casa in un bel quartiere. Ma per Rose questa vita ordinaria è messa in ombra dalla sua altra vita, quella che vive ogni notte nei suoi sogni. Da bambina, in seguito a un incidente, ha iniziato a sognare una meravigliosa isola ricca di avventure. Su quest'isola non è mai stata sola: c'è sempre stato Hugo, un ragazzo coraggioso che cresce assieme a lei negli anni fino a diventare il suo eroe. Ma quando Rose incontra casualmente Hugo nella vita vera i suoi sogni e la vita reale cambieranno per sempre. Si trova infatti davanti l'uomo che ha condiviso le sue incredibili avventure in luoghi impossibili, che è cresciuto assieme a lei, ma ambedue sono molto diversi da come si erano immaginati. Il loro incontro casuale dà il via a una cascata di domande, bugie e a una pericolosa ossessione che minaccia di rovesciare il mondo di Rose. Lei vorrà veramente perdere tutto ciò che le è caro per capire lo straordinario rapporto che li unisce?
Dal 10 Settembre 2015.

Casa Editrice Nord

 
| Il Libro del Destino di Gregory Samak | pag.300 |
Non avrebbe dovuto accettare la sfida, ma ormai è troppo tardi. Terrorizzato, il bambino solleva lo sguardo dalla scacchiera e incontra gli occhi gelidi dell'ufficiale nazista. Ha perso. La sua famiglia verrà fucilata dalle guardie del campo e a lui verrà amputato un dito, perché ricordi quell’umiliazione per sempre…
Elias Ein non è mai stato un uomo di fede. E anche adesso è convinto che ci sia una spiegazione razionale per l’esistenza di quella immensa biblioteca. Che ci sia una ragione, se vi si accede solo tramite una botola nascosta nel sottoscala della grande casa d'epoca che ha appena comprato. Che ci sia una logica in quell'elenco di nomi, date e brevi descrizioni di eventi che occupa tutti i volumi, dalla prima all’ultima pagina. Non può essere davvero il Libro della Vita, di cui parla la Bibbia. No, Elias non vuole credere che il destino di ogni uomo sia già stato scritto. Costernato, apre un volume, trova il nome che cercava e posa il dito sulle lettere dorate. Un gesto che gli offrirà l’occasione di redimersi e di giocare una partita a scacchi con la Storia…
Dal 24 Settembre 2015.

Tea Libri

 
| I Garbati Maneggi delle Signorine Devoto di Renzo Bistolfi |
| pag. 240 | € 6,00 ebook - € 14,00 cartaceo |
Nella Via Privata Vassallo, a Sestri Ponente, il tempo passa lentamente, le tradizioni si rispettano e il clamore del mondo arriva attutito. Regine di questo regno, chiunque vi abiti lo sa, sono le signorine Devoto: Santa, Mariannin e Siria, uguali eppur diverse, e convinte che il genere umano si divida in due: le persone per bene, rispettabili, cristiane e all’antica, e quelle poco raccomandabili, cioè tutte le altre.
Miti e riservate, saranno proprio loro, tuttavia, a scendere in campo per prime e con insospettabile decisione quando la tranquillità e il buon nome del loro mondo verranno minacciati. Qualcuno infatti ha messo gli occhi sulle belle proprietà della Via Privata Vassallo, qualcuno pronto anche al crimine pur di ottenere ciò che vuole.
Il romanzo di Renzo Bistolfi è una fotografia degli anni Cinquanta, velata di amabile nostalgia per un luogo e un tempo ormai scomparsi, e per un piccola folla di personaggi di straordinaria umanità.
Dal 10 Settembre 2015.

Mondadori

 
| Bianca la Neve di Salla Simukka | pag.216 | € 18,00 |
- trilogia di Biancaneve #2 -
Lumikki Andersson parte per Praga, dove intende godersi una vacanza in pace e solitudine, lontana dalle oscure vicende in cui è rimasta coinvolta in Finlandia, la sua madrepatria.
Il viaggio però si rivela tutt'altro che rilassante: infatti poco dopo il suo arrivo viene avvicinata da una ragazza, Lenka, che afferma di essere sua sorella. Pur sembrandole sincera, Lumikki percepisce che la giovane donna nasconde qualcosa: un segreto più grande di lei, radicato nella sua "sacra" famiglia adottiva.
Nel tentativo di fare luce sul mistero, la protagonista entra in contatto con una strana setta religiosa che, a poco a poco, si rivela più pericolosa di quanto potesse immaginare... Ma per fortuna Lumikki non è l'unica a voler indagare, e presto la sua strada incrocia quella di Ji{i, giovane e brillante giornalista in cerca di scoop che si trova già da tempo sulle tracce della setta.
Una immane tragedia incombe su di loro e qualcuno intende anche lucrarci una grossa somma. Lenka corre un pericolo mortale, e così Lumikki, che ormai sa molto più di quello che dovrebbe sapere. Nell'impietosa calura che imprigiona la capitale ceca, Lumikki sarà costretta, a ogni passo, a valutare di chi fidarsi, poiché nessuno è puro e bianco come la neve.
Dal 22 Settembre 2015.

DeAgostini

 
| Il Primo Amore Sei Tu di Stephanie Perkins | € 14,90 |
- Anna and the French Kiss #2 -
Lola ha diciassette anni, un gusto un po’ stravagante per la moda, e tre piccoli, piccolissimi desideri. PRIMO Andare al ballo della scuola vestita da Maria Antonietta. SECONDO Convincere i genitori che Max è il fidanzato migliore del mondo. TERZO Non rivedere più Cricket Bell. Mai più. A volte però il destino gioca brutti scherzi e la famiglia Bell al completo si trasferisce nella casa proprio di fronte a quella di Lola. All’improvviso la ragazza sente il mondo crollarle addosso. Per due anni ha faticosamente tentato di dimenticare Cricket, e ora tutti i suoi sforzi sembrano vanificati. Cricket è di nuovo lì, davanti ai suoi occhi, e con lui il ricordo di ciò che è stato e di quell’ultima giornata insieme… Lola è sicura di aver voltato pagina con Max e di non provare più niente per Cricket. Ma allora perché sente il cuore batterle all’impazzata ogni volta che lo incontra? Forse perché il primo amore non si scorda mai?
Dal 15 Settembre 2015.


 
| Prendimi Per Mano di Sarina Bowen | pag. 304 | € 14,90 |
- the Ivy Years #1 -
Corey Callahan non avrebbe mai immaginato di iniziare il college inchiodata su una sedia a rotelle. È bastato un attimo, un maledetto attimo, per infrangere i sogni di una vita e rovinare una promettente carriera sportiva. Corey è convinta che nessuno al mondo possa capire come si senta… Almeno finché non incontra Hartley, il ragazzo che abita nell’appartamento di fronte al suo. Hartley è bello, affascinante e gentile.
E ha smesso di giocare a hockey a causa di una frattura alla gamba che lo costringe a trascorrere i pomeriggi sul divano.
L’amicizia tra Corey e Hartley è immediata, una scintilla che illumina i loro cuori. E così, tra stampelle, confidenze e risate a tarda notte, Corey inizia a sentirsi di nuovo se stessa. Di nuovo felice.
Come se la vita avesse finalmente ricominciato a sorriderle ora che Hartley
è lì insieme a lei. Ma c’è un piccolo problema: lui è fidanzato, con una ragazza assolutamente perfetta. E Corey non vuole compiere un passo sbagliato. Perché questa volta inciampare significherebbe cadere, e non rialzarsi mai più…
Dal 1 Settembre 2015.



Alla prossima
e come al solito... consigliatemi!
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