8 settembre 2015

Recensione, L'INCASTRO (IM)PERFETTO di Colleen Hoover

Eccomi, eccomi! Mi aspettavate, vero? Purtroppo il ritorno in ufficio non è stato dei più felici, sono in una fase che oserei definire di totale rincoglionimento, e non è il massimo. Forse è ora che cambi il tempo e venga l'autunno, perché io davanti a un computer mentre fuori brilla ancora il sole non riesco a
starci.
Ma veniamo a noi e alla recensione del romanzo che ho letto la settimana scorsa. Bello bello. Miles bello. Lui mooooolto bello. Ed è bello anche l'attore che porterà il suo personaggio al cinema, Nick Bateman.

*occhi a cuore*


Ok, mi ricompongo e vi lascio al mio solito delirio!

L'incastro (im)perfetto di Colleen Hoover

| Leggereditore, 08/2015 | pag. 296 | € 4,99 |
Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione. Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finché Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro. Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?

Voto:
 +

Non l'avrei mai detto che sarebbe arrivato un giorno in cui avrei mandato all'aria la mia scaletta libresca per un libro della Hoover. Invece è successo. Miss Aspirapolvere ha risucchiato la concorrenza e si è piazzata in pole position. Non mi ha permesso nemmeno di aspettare la versione cartacea del suo libro, perché - pensate un po'! - me l'ha installato sul telefono senza che me ne accorgessi (regalarmi un reader, no? tirchiona!). Ovviamente queste sono sfide a cui non posso tirarmi indietro e ho iniziato immediatamente L'Incastro (im)perfetto coltivando, in un anfratto umido e tetro della mia mente malata, la remota speranza che non mi sarebbe piaciuto... così, per il semplice gusto di non dargliela vinta, visto che ultimamente sta capitando un po' troppo spesso.
Invece gente, forse è arrivato il momento di fare outing e ammettere che la Hoover mi piace. E anche molto. Se il suo ultimo romanzo, Forse un Giorno, l'avevo amato per la storia in sé, questa volta ho proprio perso la brocca per il protagonista: Miles. Ecco, se posso farti una critica Colleen coi nomi maschili non sei proprio il top, ma sai come farti perdonare. Miles Mikel Archer è l'uomo che ogni donna vorrebbe salvare. Ogni donna che abbia un'anima da crocerossina, ovvio, e la mia - uccisa dallo stereotipo dilagante, fatto di muscoli,  testosterone e aria fritta - è risorta grazie a lui.
Tate lo conosce quando si trasferisce a casa di suo fratello, sono dirimpettai e la chimica che esplode tra loro è subito palpabile. Ma è solo attrazione fisica, come spesso succede tra un uomo e una donna, e come tale va accettata. Tate non ha bisogno di una relazione, sta studiando per diventare anestesista, è concentrata sulla sua carriera e Miles sembra non cercare altro che sesso. Senza "sembra" aggiungerei, visto che glielo dice alla prima occasione e senza mezzi termini, ma a lei sta bene così. Basta seguire una semplice regola e tra loro andrà che è una meraviglia.
"Non chiedere del mio passato e non aspettarti un futuro." Miles
Adesso... voi sapete quanto io non sopporti queste storie che hanno una base solida quanto la mollica di pane e all'inizio ho tremato perché il plot mi ha quasi ricordato Sei Tu il Mio Per Sempre dal momento che lui 1) è chiuso in se stesso 2) ha un segreto inconfessabile 3) non ha altro da offrire se non il sesso 4)è figo da fare schifo e lei accetta passivamente tutto dalla A alla Z come una povera cerebrolesa. La piccolissima differenza è che Katy Evans è la regina indiscussa della superficialità, Colleen Hoover spodesta tutti dal podio in fatto di introspezione psicologica.
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

22 commenti:

Miraphora ha detto...

Maddaaai. Quanto amore :D
E pensare che hai messo le stesse citazioni che ho scelto io per la rece :D
Vorrà dire che quando uscirà il film ci faremo la scorpacciata insieme :P

SilviaLeggiamo ha detto...

Non vedo l'ora Mira, adesso vengo a rileggermi la tua rece!

Mr Ink ha detto...

Come se il Bronzo di Riace in foto sapesse leggere, ahahah!
Il libro in mano gliel'hanno messo con un fotomontaggio? :D
Comunque, come dicevo da qualche parte, è la CE ad ammazzare l'interesse verso la Hoover. L'ho letta in passato e mi è piaciuta. Ma con quella bella cornicetta fucsia ai suoi libri uno stenta ad avvicinarsi. Peccato.

Lublu ha detto...

Ho adorato il romanzo. Meraviglioso.
L'unica cosa che non sono in grado di accettare è questa copertina colore-scatola-di-barbie-regina-del-sudtirolo e il titolo che va bene invece per una scatola di Lego.

Perché?
Perché?
Perché?
L'avranno letto il libro prima di decidere come intitolarlo e che colori usare per la copertina?
E allora perché? :-D

SilviaLeggiamo ha detto...

Cosa ti devo dire... quella cornicetta non piace nemmeno a me, e dopo aver letto il libro nemmeno la cover ha molto senso. Oddio meglio dei soliti faccioni inebetiti, ma in quella originale c'è l'acqua... e l'acqua dice tutto. Io poi sono una schifosissima esteta, e se un libro che ho letto in ebook mi è piaciuto sono tentatissima di prenderlo cartaceo, ma qui tengo i piedi sul freno. Insomma si può fare di meglio, dai!

SilviaLeggiamo ha detto...

@Lublu, guarda io trovo una mancanza quasi di rispetto cambiare il titolo. Ed è un discorso che vale per tutti i libri, non solo per questo. Insomma se l'autrice ne ha scelto uno, perché modificarlo? Cambiamo le battute ai personaggi se non ci garbano? No. E allora la stessa semplicissima logica va applicata anche al titolo. Insomma, è un concetto basico. Come fare 1+1. Se poi il motivo è un altro che me lo spieghino...

daydream ha detto...

Concordo con Mik per quanto riguarda queste benedette cover di Leggereditore con i bordi rosa che davvero non si possono vedere ._. cioè io mi rifiuto di comprare dei cartacei così frivoli e brutti :/ mi sa che mi butterò sull'ebook questa volta!
Che dire comunque? La Hoover ti ha proprio rubato il cuore *-* mi fa tanto piacere! Ed è davvero quanto dire che ti sia piaciuto questo come anche Forse un giorno perché a un sacco di gente ne è piaciuto uno solo dei due... in molti sono rimasti delusi da Ugly love non so perché D:
Io sono ancora ferma a Tutto ciò che sappiamo dell'amore °-° immagino dovrei decidermi a proseguire...

SilviaLeggiamo ha detto...

@daydream
Sono titoli molto diversi L'Incastro (im)perfetto e Forse un Giorno, il primo ha protagonisti più adulti che iniziano una relazione basata sul sesso, il secondo segue invece passo passo l'innamoramento. Ma sono due libri comunque bellissimi, il piacere di uno non esclude assolutamente quello dell'altro a mio avviso. Se dovessi scegliere tra i due sceglierei questo, perché fa più male. Sì, sono un po' masochista u.u

MissDafne ha detto...

Non ho un buon rapporto con la Hoover,ho letto un suo libro che non mi ha convinta affatto!
L'autore ehm.... *________________*

Anonimo ha detto...

Bello bello bello. Anche io mi ci sono fiondata subito.
Che dire farei miles per Miles...ok sono andata.
Film? Ma dai Miles non è come quello lì!

Marta

SilviaLeggiamo ha detto...

@Dafne, hai letto Tutto ciò Che Sappiamo dell'Amore che a confronto di tutto quello uscito dopo è proprio scarso a mio avviso. Almeno a me non era piaciuto, scorrevole, semplice, immediato, ma con personaggi odiosi.

@Marta dai, gli ficcano due belle lenti a contatto e il gioco è fatto. Certo il Miles adolescente faccio mooolta fatica a immaginarmelo come lui, quello in divisa invece... *viaggia di fantasia*

Alice Land ha detto...

Yeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono in piena fase fangirlaggio, quindi la tua recensione non fa che aumentare il voltaggio della mia eccitazione (letteraria eh!).

Ora, scherzi a parte, mi hai fatto venire la pelle d'oca. Davvero. In poche parole hai reso benissimo il senso del libro. Quando leggo commenti di altri a cui "non è piaciuto, non ha emozionato" sgrano gli occhi incredula. Perché davvero, ma DAVVERO, non capisco come sia possibile! E poi magari un titolo a caso (Sei tu il mio per sempre) ha milioni di commenti entusiasti. Non so... L'umanità è strana, o forse sono strana io.
Per il film (sbav...), Mik, il modello non saprà leggere, ma quanto è fico? *_* Il copione lo può sempre studiare con un'audiocassetta. XD E per il Miles giovane basterà dargli una bella sbarbata, vedrai come sembrerà più ragazzo. Il mio timore è che non sia sufficientemente espressivo, visto che il Miles del presente parla poco e comunica praticamente solo con degli sguardi. Sperem!

SilviaLeggiamo ha detto...

@Alice, strane noi? Ma quando mai!?!?!?!

P.S. Il potere del cinema è molto diverso da quello di un libro. Sul grande schermo ci accontentiamo anche dell'attore/modello analfabeta. Misteri della scienza...

daydream ha detto...

Alla fine ieri sera in un momento di ordinaria (?) follia, l'ho iniziato u.u
Per ora ho letto soltanto un 20% ma già so che sta Rachel spezzerà anche il mio cuoricino è.è

SilviaLeggiamo ha detto...

Brava Denise! Secondo i miei calcoli (???) è il tuo primo romance non new adult, se ti piace dopo ti toccherà scoprire la Phillips!

Emy ha detto...

Ma guarda un po' chi elogia la Hoover...di nuovo! Visto che ti ha regalato diverse belle letture potresti anche toglierle quel nomignolo (ingrata! ;D).
Ma quando esce il cartaceo di L'incastro (im)perfetto? Su Amazon non c'è alcuna data. Detesto restare all'oscuro >_<
Nell'attesa mi consolo rimirando il Miles cinematografico. Davvero niente male! Ho visto in rete un video dove l'attore è con il suo cagnolino, che tenerezza! <3

SilviaLeggiamo ha detto...

@Emy, non posso, ormai è Miss Aspirapolvere, non posso farci niente, ma arriverò a dire che la chiamo così perché mi risucchia nei suoi libri meglio del Folletto.
Il Cartaceo? Boh, di solito dopo un mesetto, direi a fine settembre quindi. Io ormai aspetto addirittura l'edizione economica ^^

Anonimo ha detto...

Nella mia immaginazione Miles era più uno in stile Keanu Reeves dei bei tempi..andati pure per lui ormai!
No sta specie di tronista!

Marta

Jennifer ha detto...

Wow, questa sì che è una recensione fatta per bene. Complimenti!
Amo questo libro, adoro la scrittrice, ma sopratutto sono follemente innamorata di Miles... be', tu hai saputo parlarne alla perfezione anche per tutte noi. :)
Sono davvero felice di aver letto le tue parole.
Buona domenica,
Jennifer

SilviaLeggiamo ha detto...

Grazie mille Jen ^^

Red Kedi ha detto...

Seria?

SilviaLeggiamo ha detto...

Non ti sembro una personcina seria? Proprio io?

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