8 maggio 2016

Recensione, LA RAGAZZA DEL 6E di A.R. Torre

Buonasera a tutti!
Domani si riparte con una nuova settimana di fuoco (non potrei odiare di più il lunedì) e approfitto di queste ultime ore di pace per postare una nuova review.
Il romanzo in questione su Amazon ha ottimi voti e vi dirò... sono un po' stanca di essere una voce fuori dal coro u.u

La Ragazza del 6E di A.R. Torre

| BookMe, 2014 | pag. 320 | € 12,90 |

Una città indefinita degli Stati Uniti, un condominio qualunque, un interno anonimo: il 6E. Lì vive Deanna Madden, alias JessRiley19, il nome con cui si guadagna da vivere. Centinaia di uomini fanno la fila per pagare le sue prestazioni sessuali davanti alla webcam. Da tre anni non esce dall'appartamento in cui si è volontariamente reclusa, privandosi del contatto con la realtà esterna, con qualunque essere umano. Una scelta per proteggere se stessa e gli altri. Perché il suo segreto, la sua ossessione, sono più inconfessabili di quelli dei suoi clienti. Un giorno, però, accade qualcosa. Qualcosa che attiva in Deanna risorse ed emozioni che credeva perdute. Qualcosa più forte dei suoi demoni, delle sue stesse difese. E che la spinge a uscire...

Voto:

Questo libro, come lo definisce l'autrice, è il suo bambino cattivo.
A.R. Torre, pseudonimo di Alessandra Torre, italianissima di nome, ma americana di nascita, con La Ragazza del 6E inaugura una serie che vuole unire erotismo, violenza e suspense; ma se pensate che sia un banalissimo thriller a luci rosse, be'... vi sbagliate di grosso.
Deanna Madden, la protagonista, è una sorta di Dexter al femminile. Unica superstite nella strage perpetrata dalla madre ai danni dell'intera famiglia, Deanna ha ereditato dalla donna spiccate tendenze omicide e come se tutto questo non bastasse soffre di antrofobia (la paura di relazionarsi con il prossimo) e dacnomania (la tendenza a mordere). Per tenere a bada un istinto che sembra sempre vigile, pronto a scattare da un momento all'altro, soprattutto di notte, ha deciso di vivere perennemente chiusa dentro casa: solo in questo modo la sua collezione di omicidi non commessi resterà intatta.
Cosa fa per vivere è molto semplice e soprattutto molto redditizio. Punta i fari su un letto che sembra quello di Barbie e accende la webcam. Un click, ed è online. Appena qualcuno si collega, il contatore inizia a girare e in un mese il suo conto corrente si rimpolpa di circa cinquantacinque mila dollari.
Deanna compra tutto in internet, dall'acqua alla carta igienica, dalle medicine ai sexy toys, ha due strizzacervelli che si fanno pagare "in natura", e una serie di regole da seguire per evitare che qualcuno si faccia del male...
"io non parlo con la gente, io la uccido."
Non c'è dubbio, la protagonista della Torre è decisamente complessa e atipica, ma stranamente risulta poco intrigante. Deanna racconta tutto di sé, non ha segreti con il lettore, e se all'inizio instilla una curiosità quasi morbosa per la sua natura oscura, ben presto si è in grado di intuire cosa succederà e perché. C'è un fattorino che le ha messo gli occhi addosso. C'è un cliente che pratica l'ageplay per celare dei desideri inconfessabili. C'è Annie, una bambina che si crede al sicuro, ma che è in costante pericolo.
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

4 commenti:

Mr Ink ha detto...

M'ispira sì e no, ma bellissima la definizione dell'autrice, che pare una tipa tosta.
Solo che quelle tre stelline...

SilviaLeggiamo ha detto...

@Mr Ink
Sì, non mi ha convinto del tutto, su questa falsa riga avevo preferito Io Non Sono un Serial Killer. Che ragazzino adorabile il protagonista :3

Mr Ink ha detto...

Ohhh, quanto mi era piaciuto!
Sai che esce anche il film? (Da noi non penso che lo vedremo mai, super indipendente, per fortuna)
http://www.imdb.com/title/tt4303340/

SilviaLeggiamo ha detto...

Uhhh, lo sapevo ma non pensavo fossero già così avanti! Non vedo l'ora!

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