27 gennaio 2013

Recensione, NERO COME IL RICORDO di Carlene Thompson

Ecco dove sono i piccoli gioielli letterari. Nei romanzi di 20 anni fa. Nelle pubblicazioni che passano in sordina. Sugli scaffali più impolverati delle librerie...

| Marcos y Marcos | pagine 335 | prezzo € 13,50  | 
Caroline sa bene cosa significa perdere la persona che si ama di più. Sua figlia Hayley era la luce dei suoi occhi, quando vent’anni prima era stata rapita e barbaramente uccisa.
Le indagini non avevano dato alcun frutto, l’assassino era scomparso nel nulla, e il suo matrimonio era naufragato. Ora che ha una nuova famiglia. due figli belli come il sole, e il dolore per il ricordo sembra attenuarsi, Caroline sì trova di nuovo di fronte all’orrore.
Come se un’entità misteriosa si fosse improvvisamente risvegliata per vendicare Hayley, più di una persona collegata a quel delitto viene presa di mira — minacciata, ferita o sgozzata e perfino l’ex marito di Caroline scampa per un soffio a un agguato. Mentre Melinda, la sua seconda figlia, viene avvicinata da una ragazzina che ricorda Hayley in modo sconcertante.
Voto:

R e c e n s i o n e

Il panorama della letteratura gialla è attualmente saturo di nomi altisonanti che sfornano romanzi su romanzi grazie a una pubblicità mirata e a un packaging che è un chiaro invito all'acquisto. Ma questi romanzi mantengono sempre quello che promettono? Senza voler entrare nel merito di quello che sarebbe un discorso forse troppo lungo - e non è questa la sede - vi dico solo che Carlene Thompson non promette nulla, ma mantiene molto. E se non la conoscete non pensiate che sia perchè è un'autrice esordiente: la Thompson scrive da oltre 20 anni e Nero Come il Ricordo è il suo primogenito. Ne sono seguiti molti altri, passati sicuramente in sordina rispetto a quei titoloni di cui parlavo prima, ma la qualità non ha necessariamente bisogno di copertine che fungono da veri e propri manifesti pubblicitari e dei consigli di autori da milioni di copie vendute a piè pagina. La Thompson in Italia è sponsor di se stessa...
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Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.  

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Segnato! Se ho ben capito è autoconclusivo, nessun detective da seguire in altre 300 indagini e quindi 300 libri, vero?
Sarah

SilviaLeggiamo ha detto...

Sì è un romanzo stand-alone fortunatamente! Li preferisco anch'io così, soprattutto nel genere giallo/thriller.

Camilla P. ha detto...

Sembra un libro inquietante e oscuro... è un po' che non leggo un libro così. Me lo segno.

Grazie per averlo commentato, è la prima volta che ne sento parlare!

Anonimo ha detto...

Ciao,
questo ce l'ho in lista di lettura. Della Thompson ho letto Come sei bella stasera e Stanotte sei mia, entrambi bei thriller, soprattutto il primo.
Antonella

SilviaLeggiamo ha detto...

@ Antonella sono curiosa di sapere se ti piacerà, ma direi che è una certezza!
Da oggi quando sarò in vena di "giallo" la Thompson sarà una delle mie prime scelte!

@Camilla
Figurati, fa sempre piacere consigliare "nuovi" autori.

Giada ha detto...

Lettoooo! E come potevo lasciarmelo sfuggire dopo una così bella recensione? Come sempre i tuoi sono ottimi consigli e se a volte tardo a seguirli, immancabilmente finito il libro me ne pento!
Non leggo molti gialli anche se prima era il mio genere letterario preferito. La Thompson non la conoscevo ed è stata una piacevole sorpresa... piacevolissima. Nonostante un inizio un po' lento, dopo poche pagine è riuscita a tenermi incollata alle pagine sino al finale da cardiopalma. Bellissimi tutti i personaggi, ognuno con tanti di quei segreti, da poter essere l'assassino. In effetti ho sospettato anche del cane...
Grazie Silietta per avermi fatto conoscere questa bravissima autrice!

SilviaLeggiamo ha detto...

Donna di poca fede!
P.S. Io ho sospettato anche del clown di pezza *_*

Giada ha detto...

Quel clown poteva essere il figlio di IT *___*

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