Recensioni, pareri, consigli, intuizioni, avvistamenti, e tutto quanto ci possa indirizzare (o meno) verso un libro.
Una rubrica a largo spettro, ma rigorosamente incentrata sui romanzi low cost.
Manca meno di un mese a San Valentino, per cui ho pensato bene d'innaugurare questa rubrica parlandovi di libri tutti "cuore, sole amore"!
Fermi! Uomini non scappate! Potreste trovare qualche spunto per fare un regalo alla vostra ragazza/moglie/compagna/badante. Be', perchè? Un libro alla badante per San Valentino non si può regalare ?
Ma veniamo a noi. Oggi parliamo di Katie Fforde e di due suoi libri. Il titolo del primo è già una coccola: Tè e Tenerezza. Un romanzo dal sapore inglese, soffice e raffinato, una piccola dichiarazione d'amore di carta e inchiostro. Non vi dico altro, se non di godervi questa recensione decisamente invogliante!
Da Londra al sonnolento villaggio di Bishopbridge il passo non è breve, ma Flora decide di compierlo quando eredita dallo zio la metà di una casa d'aste che versa in cattive acque. Sbarca dunque in paese determinata a rimettere in sesto l'attività di famiglia, benché le sue uniche nozioni di antiquariato le abbia apprese dai programmi televisivi. L'accoglienza che riceve è però tutt'altro che calorosa: il rigido e altezzoso Charles, un suo lontano cugino che dirige la casa d'aste, e la tirannica fidanzata di lui, Annabelle, non fanno mistero della loro intenzione di rilevare le sue quote e rispedirla a Londra. Non che Flora non sia tentata di accettare l'offerta, ma a chi la considera "utile come una teiera incrinata" non si può cedere.Secondo libro consigliato. Stessa campagna inglese, stessa maestria e un minestrone di scaramucce! Avete presente quel film con Catherine Zeta-Jones e Aaron Eckhart che 'innamorano dietro ai fornelli? Sapori e Dissapori mi pare... ecco, questo libro me lo ricorda un sacco nonostante le differenze macroscopiche! Entrambi i protagonisti lavorano in un ristorante e tra piatti rotti, pentole, padelle e coltelli riscopriranno l'amore. Un amore il loro a cui si negheranno fino alla morte (be' non proprio, alla pelle ci tengono!), perchè Penny e Lucas sono già stati marito e moglie, e hanno già conosciuto l'inferno! Ricordo che quando lessi questo libro lo chiusi con un sospiro ebete stampato sulla faccia, perchè è difficile che mi piacciano i cicken lit, ma la Fforde riesce a raffinare il più grezzo dei metalli e la più prevedibile delle storie!
Nei dieci anni dalla fine del suo tempestoso matrimonio con Lucas, Penny è cambiata: a ventinove anni è una donna più attraente e sicura di sé che ha imparato a stare bene con sé stessa. Proprietaria di una serra nella campagna inglese dove coltiva biologicamente ortaggi ed erbe aromatiche che fornisce ai ristoranti della zona, Penny è orgogliosa di essere riuscita a rimettere in sesto la propria vita e a dimenticare quanto ha amato, e poi odiato, l'ex marito. Ma un giorno scopre che il suo principale cliente, un hotel rinomato per la cucina, ha assunto un nuovo chef, e questi altri non è che Lucas! È inevitabile che il mondo di Penny cominci a tremare, ma questa volta lui troverà pane per i suoi denti.Entrambi i romanzi li trovate ancora in edizione economica, e dico ancora, perchè purtroppo spesso questi titoli a un certo punto spariscono dagli scaffali delle librerie lasciandoci orfane di piccoli gioiellini... ingiustizie editoriali ;_;
E voi conoscete Katie Fforde?
6 commenti:
Non conoscevo questa autrice, ma i due libri che hai proposto, sembrano davvero carini *___*
Si la conosco e l'apprezzo molto, io l'ho scoperta proprio grazia a te tanti anni fà sul tuo forum ^^
Da allora ogni volta che esce un suo libro lo prendo sempre ! ^^
Il forum! Mamma mia, sembra una vita fa! SInceramente della Fforde forse apprezzo di più la produzione più datata, ma mi manca ancora qualche nuovo titolo all'appello, quindi non posso affermarlo con certezza!
Gli ultimi libri in effetti sembrano un pò sotto tono ^_*
Io ho conosciuto la Fforde leggendo Piccoli sogni. Pensate che a quel tempo l'ho comprato solo per la copertina fantastica che aveva: la Polillo a quei tempi sfornava libri con copertine superlative. Mi ricordo che a quei tempi in cui era in vigore ancora la lira, l'ho pagai la bellezza di ventiseimila lire. Uno sproposito allora. Era il libro più costoso che avessi. Però non me ne sono mai pentita: leggendolo ho addirittura pianto per le risate. Da quello, ho comprato sempre anche tutti gli altri usciti, e purtroppo anch'io devo ammettere che gli ultimi sono un pò "spenti" rispetto a quel mitico primo libro.
Ale, sei una Fforde-addicted a quanto vedo! ^_*
Comunque in generale le opere prime godono sempre di tanta freschezza e brio!
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