A pagare le conseguenze di tutto questo è stato ovviamente il blog, ma adesso cerco di rimettermi in carreggiata che ho parecchie cose da raccontarvi. Partiamo da un libro. Dolce, tenero, commovente, introspettivo. Una piccola chicca... una roba che fa bene e stringe forte il cuore.
Le Nostre Anime di Notte di Kent Haruf
| NN Editore, 02/2017 | pag. 200 | € 17,00 |
La storia dolce e coraggiosa di un uomo e una donna che, in età avanzata, si innamorano e riescono a condividere vita, sogni e speranze. Nella cornice familiare di Holt, Colorado, dove sono ambientati tutti i romanzi di Haruf, Addie Moore rende una visita inaspettata a un vicino di casa, Louis Waters. Suo marito è morto anni prima, come la moglie di Louis, e i due si conoscono a vicenda da decenni. La sua proposta è scandalosa ma diretta: vuoi passare le notti da me? I due vivono ormai soli, spesso senza parlare con nessuno. I figli sono lontani e gli amici molto distanti. Inizia così questa storia di amore, coraggio e orgoglio.
Voto:
Di solito quando termino una lettura mi metto subito al computer per buttare giù le prime impressioni a caldo, perché si sa, a volte l'entusiasmo del momento scema un po' troppo in fretta e a posteriori ci si rende conto di aver letto qualcosa di valido a livello di intrattenimento, ma che non ha saputo scavare nel profondo della nostra anima. Poi ci sono quei libri che invece ti arricchiscono, e spesso te ne rendi conto solo con il passare dei giorni. Ho pensato spesso a Addie e Louise... alla loro vita tragicamente normale, fatta di sconfitte, rimesse e accettazioni e a come tutto sia cambiato dopo una semplice domanda: vuoi passare le notti da me?
Quando si arriva a una certa età, quando si è soli soprattutto, la notte è il momento più brutto della giornata, e così Addie e Louis decidono di attraversarla insieme. Sotto le coperte, tenendosi per mano, raccontandosi come non si sono mai raccontati con nessuno.
- Tu hai paura di morire?Sfidano le convenzioni, gli sguardi curiosi, i pettegolezzi di una comunità le cui vite cortesi ed educate sono lo stereotipo della tipica middleclass americana. Insieme Addie e Louis si sentono più forti, riscoprono il bisogno della condivisione, iniziano a comportarsi come una coppia a tutti gli effetti e poco alla volta non divideranno solo il letto.
- Meno di prima.
Ma c'è una frase che aleggia sempre tra di loro... "prima che sia troppo tardi". Ci provano ad avere coraggio, chi se ne frega di cosa dice la gente, alcuni invidiano addirittura la loro voglia di ricominciare, ma ben presto faranno un'amara scoperta: la libertà a settant'anni può avere un prezzo altissimo... saranno disposti a pagarlo?
Kent Haruf, con il suo stile estremamente familiare, coi suoi dialoghi che scorrono come fiumi, senza bisogno di venire nemmeno virgolettati e una raffinatezza narrativa più unica che rara, dopo la trilogia della Pianura ci riporta nuovamente nell'immaginaria cittadina di Holt e ci fa riscoprire la magia delle stelle e l'immortale forza dell'amore. Ma è mentre ci parla di seconde occasioni con grande tenerezza che la sua penna si abbatte implacabile su Addie e Louis, trovandoci impreparati. Almeno io lo ero. Posso capire tutto: una vita ingiusta, un destino avverso, uno, due, cento, mille rimpianti... ma che un uomo dalla mente piccola e ottusa possa rendersi artefice di una rovina, no, non lo accetto. Quello che Addie e Louis costruiscono non può essere distrutto, un sentimento pulito e sincero non deve venire condannato, non da chi dovrebbe volere il tuo bene. È questo senso di impotenza che ancora mi porto dentro. La consapevolezza che prima o poi dipenderemo da altre persone. Il senso di resa a cui dovremmo piegarci. Sapere che forse un giorno non avremo forze sufficienti per combattere le nostre battaglie.
Le Nostre Anime di Notte è l'ultimo romanzo di Haruf, viene definito il suo testamento letterario e leggerlo con questa consapevolezza gli ha regalato tutto un altro sapore. Più amaro. Più duro. Più malinconico. Ma come tutti i testamenti ha un lascito da custodire gelosamente. Il finale poi è bellissimo, tutto era cominciato con una telefonata e tutto si chiude nello stesso modo, con poche sussurrate parole che racchiudono la disperazione del momento e la speranza che niente possa andare perduto.
Film
Quest'anno è previsto su Netflix il film tratto dal romanzo di Haruf, sceneggiato da Scott Neustadter e Michael H. Weber (Io prima di te e Colpa delle stelle) e interpretato da Robert Redford e Jane Fonda.
→ up!
Il film è stato presentato alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia a Settembre del 2017 ed è sul catalogo Netflix dal 29 dello stesso mese.
Regia
Ritesh Batra
Durata
101 minuti
Cast
Robert Redford: Louis Waters
Jane Fonda: Addie Moore
Iain Armitage: Jamie Moore
Matthias Schoenaerts: Gene Moore
Judy Greer: Holly Waters
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