24 giugno 2016

Si va in ferie!

Buongiorno a tutti, oggi il blog chiude per ferie, ma tranquilli, non vi libererete così facilmente di me, grazie alla moderna tecnologia, e a uno smartphone che uso per tutto, tranne che per telefonare, sarò sempre sul pezzo!
Quindi chi ha voglia di scrivermi lo faccia e le fanciulle con cui chiacchiero su whatsup, o via email non si preoccupino, tempestatemi pure di messaggi, raccontatemi cosa state leggendo, tanto - presto o tardi - rispondo sempre! (su whatsup sono più veloce #sapevatelo)
Spero di leggere "roba buona" e di tornare con una lista di consigli e non di titoli da evitare. Cross fingers!

foto © Maxima

23 giugno 2016

Cosa leggo in vacanza?

Buon pomeriggio a tutti!
Come avrete capito dal titolo del post devo decidere quali libri portarmi in vacanza e considerando che non ho un reader il peso della mia valigia è destinato ad elevarsi al cubo (ma Marito non deve saperlo, quindi shhhhh).
Manca pochissimo alla tanto agognata partenza e come tutti gli anni mi piacerebbe smaltire la mia vecchissima to be read, ma essendo un viaggio on the road non posso nemmeno caricarmi di tomi troppo pesanti (sia in termini di etti che di contenuti).
Mi servono un po' di consigli, perché ho fatto una piccola selezione (vedi foto qui sotto), ma purtroppo non posso nasconderli infilarli tutti in valigia.
Ho deciso di portarne tre. Di solito non mi contengo mai fino a questo punto, ma devo darmi dei paletti, voglio essere più rigida di uno stoccafisso. Tre libri di tre generi diversi. Un thriller/horror, un romanzo di narrativa e uno super soft romanticoso o yong adult per la spiaggia.


Per il thriller sono indecisissima. 14 di Peter Clines ha buone probabilità di venire in vacanza con me anche se 1) con il Gioco degli Occhi di Fitzek andrei sul sicuro, l'autore tedesco è una mezza garanzia 2) La Cella del Male di Will Lavender ha voti stellari e mi è stato consigliato da diversi amanti del genere 3) sarebbe anche ora di scoprire i gialli di via Rowling 4) Iron House ha una cover troppo faiga che invoglia la lettura in modo pazzesco e 5) se entrassi in modalità psicopatica Una Stanza Piena di Gente potrebbe fare al caso mio.
Un bel dilemma, no? Per ora su Instagram e Facebook mi hanno consigliato La Cella del Male e Il Richiamo del Cuculo. Alla fine tirerò a sorte, me lo sento ^_^


Passiamo alla narrativa.
Non ho mai letto niente della Mazzantini e l'unico romanzo che possiedo è Non ti Muovere... quindi? Mi butto? Però sono secoli che faccio gli occhi dolci a La Ragazza con l'Orecchino di Perle, non ho mai visto nemmeno il film in previsione di questa lettura... e poi c'è Fiore di Neve e il Ventaglio Segreto con tutto l'incanto dell'oriente... uffa, scegliere non è mica facile.
L'Azzurro del Cielo non Ricorda e Il Gusto Proibito dello Zenzero hanno invece il vantaggio di avere la copertina rigida, quindi non si rovinerebbero, dettaglio da non sottovalutare a mio parere, ma vogliamo poi parlare de La Donna in Bianco e Il Giardino dei Segreti? Tra l'altro, sempre dal "sondaggio" che ho aperto sui social, il romanzo della Morton è il più consigliato.

   

E per finire la lettura soft, e qui entrano in gioco i generi più disparati.
Da Il Profumo del Pane alla Lavanda so cosa aspettarmi, Sarah Addison Allen l'ho recensita qui e qui e... cavolo, sono stata davvero tirchia in fatto di voti!!! Però mi piace - giuro - lei racconta favole agli adulti, inserisce la magia nel mondo reale con una naturalezza incredibile e riesce a farti sognare ad occhi aperti. L'unico difetto è che i suoi libri sono delle sottilette (e costano tantissimo, mannaggia alla Sonzogno!).
Non Proprio un Appuntamento sarebbe perfetto per le pause ombrellone (anche se ho paura di rovinare la fighissima copertina gommata di AmazonCrossing!) oppure potrei rituffarmi nel romance storico... mamma mia è una vita che non ne leggo uno! Ho sentito meraviglie riguardo a Intime Promesse di Sherryl Thomas, potrei crogiolarmi al sole con lui, no?
Altrimenti potrei leggere il seguito di Across the Universe, ovvero Brilleremo tra un Milione di Soli, copertina orrida, ma tanto la lascerei a casa e non dovrei sorbirmi gli sguardi ebeti dei personaggi per due settimane. Però qui temo la fregatura. Quando Piemme ha ristampato il primo e il secondo volume della saga confidavo che a breve uscisse anche il terzo, invece ciccia...
Quindi? Che si fa? Non sono nemmeno indecisa, noooo, manco un po'!


Aspetto i vostri preziosissimi consigli! <3

22 giugno 2016

Weekly Recap #145

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Velocissimissimo recap prima di andare in vacanza. Olèèèè, o-ooooo!!! #nonvedolora
Anzi, ho un disperato bisogno di qualche consiglio quindi credo di pubblicare un altro post domani.
Ma veniamo al sodo.
Essendo stato il mio compleanno ovviamente qualche regalo libresco non poteva mancare anche se ho ricevuto un paio di cosucce (di altro genere) assolutamente degne di nota.
1) piccione nuovo (aka computer). Bello il mio bambino... #loaccarezza <3 
2) l'estrattore. Essendo una patita di centrifugati e beveraggi vari non potevo non fare il salto di qualità e... cavolo... che differenza! Io che non digerivo le arance adesso posso ingoiare un frutteto intero!
Ma veniamo a noi... ^_^

New Entry



Come anticipato in questo post avevo La Notte Eterna del Coniglio in wish list da almeno tre vite. Bene, adesso è nelle mie manine, magari vegeterà in libreria per sei vite, ma questo è un altro discorso e per farlo servirebbe l'ausilio di uno psicologo molto ma molto bravo. Non potendomelo permettere, passerei oltre. Ma sappiate che sono una lettrice soddisfatta e appagata al momento :) 
I regali del Pargolo. Su consiglio di quell'aquila di Michele ho ricevuto un'edizione troppo bella di Sette Minuti Dopo Mezzanotte di Patrick Ness. A parte che uscirà il film, a parte che ero troppo curiosa di leggerlo, ma graficamente è davvero un gioiellino, pieno di illustrazioni in bianco e nero che si mescolano al testo... stupendo davvero, anzi vi lascio qualche immagine perché meritano.




Trailer


Il Cacciatore del Buio di Donato Carrisi è un altro regalo graditissimo, solo che qui ho preso una cantonata... In wish list avevo messo solo questo e non il primo della serie. Un applauso a me *clap clap clap* Va be', poco male, rimedierò io con il mio prossimo ordine su Amazon :)  

Cos'ho letto e cosa sto tentando di leggere

 

Come anticipato in altri post chiacchiericci sono rimasta fedele al mio lato pink e mi sono buttata a pesce sul primo romanzo della serie Anchor Island, un titolo simpatico, rilassante, divertente, romantico: il classico libro salvavita, avete presente? La storia poi propone un cliché che adoro. Lei fidanzatissima, prossima alle nozze si reca su questo isolotto dimenticato da Dio per conoscere la famiglia di lui; legherà con tutti, tranne che con lo scontroso e poco affabile futuro cognato... be'? Avete già fatto 1+1? Se fossi in voi metterei Scritto nel Destino in wish list ;) io l'ho già finito e come lettura da ombrellone/divano è perfetta.

Poi in ebook sono alle prese con The Treatment, perché non posso aver amato alla follia The Program e non sapere come finirà la duologia. Al momento però Suzanne Young non ha saputo ricreare la stessa tensione emotiva del primo romanzo... vedremo andando avanti... (questi puntini di sospensione non promettono niente di buono)

Cosa mi sono vista


Prosegue la visione di Preacher e se il primo episodio mi aveva convinta quasi del tutto, adesso sono un po' perplessa. Il punto è che non riesco ancora a vederci l'essenza della storia di Ennis. Ci sono tantissimi personaggi di cui non mi spiego il senso e finché i nodi della matassa non saranno sbrogliati io mi piazzo un bel punto interrogativo in testa. 
Mi è anche venuto il dubbio che solo alla fine di questa prima stagione si verrà a scoprire da cosa è stato posseduto Jesse, chi sono gli uomini che lo cercano e chi cavolo è il misterioso cowboy del passato. Però dai... no... non è possibile... 


Il secondo episodio di Outcast si conferma interessante quanto il primo. Fedelissimo al fumetto di Kirkman questa serie horror sulle possessioni demoniache si prospetta davvero piacevole anche perché l'autore (ormai noto grazie a the Walking Dead) sfrutterà l'elemento paranormale per scandagliare le luci e le ombre dell'animo umano.


Una giovane donna americana, per lasciarsi il passato alle spalle accetta un lavoro da baby sitter in Inghilterra, e potete immaginare lo stupore quando scoprirà che quello da accudire non sarà un bambino, bensì un bambolotto. I genitori, prossimi alla partenza, le affidano una serie di regole da seguire, ma Greta, una volta rimasta sola, non ci darà alcun peso. Male. Molto male. Perché il piccolo Brahms vuole il bacio della buona notte, ama ascoltare musica classica e non vuole essere lasciato solo... Mai.
Devo dire che nonostante una serie di cliché tipici dei film horror, the Boy si vede bene, e il finale, inaspettato e realista, mi è anche piaciuto, solo che l'ho trovato troppo frettoloso. Mentre la prima parte tende a focalizzarsi su tanti piccoli dettagli, gli ultimi quindici minuti si risolvono in una serie di scene che dopo lo stupore iniziale ti fanno esclamare "Bè? Tutto qui?"
Però un oscar come miglior attore protagonista a Brahms io glielo darei ;) 

Alla prossima 8)

18 giugno 2016

Lone Star di Paullina Simons - SPOILER -

Un giorno dovrai scegliere tra ciò che credi di desiderare e ciò che desideri sul serio. Allora capirai cos’è l’amore. Chloe e Mason, Hannah e Blake. Due coppie, due fratelli, due migliori amiche. Il viaggio dopo il diploma è l'occasione a lungo sognata per vivere una nuova avventura insieme prima che le loro vite prendano strade diverse. La meta è Barcellona, ma prima devono fare tappa in alcune città dell'Europa dell'Est per onorare una promessa di famiglia. E qui, tra i tesori di una terra che muove i primi timidi passi dopo il crollo dei regimi comunisti, Chloe incontra Johnny Rainbow, un misterioso ragazzo americano che gira il mondo con la chitarra sulle spalle, un sorriso sulle labbra e un oceano di segreti negli occhi.Con lui i quattro amici attraversano in treno il vecchio mondo, da Carnikava a Treblinka, da Cracovia a Trieste, in un viaggio indimenticabile che li porta nel cuore dell'Europa e nell'oscuro passato di Johnny... Un viaggio che rischia di far saltare i progetti di Chloe per il futuro, che la costringe a mettere in discussione tutto ciò che era convinta di volere, che spoglia di ogni falsità il suo legame con gli amici di una vita finché non le rimane che un'unica certezza: comunque vada a finire, dopo questo viaggio le loro vite non saranno più le stesse.

Una Valigia Piena di Sogni di Paullina Simons - ovvero Lone Star - è un romanzo autoconclusivo che si collega quasi inaspettatamente alla trilogia del Cavaliere d'Inverno.
Mi sono resa conto chiacchierando con amiche e lettrici che il mondo è pieno di gente curiosa che non sa vivere senza un po' di (in)sano spoiler e così oggi sono qui per sanare ogni vostro dubbio, anche se a priori - lo sapete - consiglio sempre la lettura del romanzo.
Intanto però ne approfitto anch'io per sfogarmi e dire quello che nella recensione ho dovuto per forza di cose tacere.

S P O I L E R
chi è Johnny Rainbow?

Il mistero del romanzo si nasconde dietro a un nome fatto di sole, pioggia e colori: Johnny Rainbow.
Ma chi è davvero questo piantagrane che gira il mondo con un basco in testa, una chitarra in spalla e degli stivali di coccodrillo ai piedi?
Ci sono tantissimi indizi a svelarcelo durante la lettura del romanzo.
Per esempio quando in Lettonia è ospite dai parenti di Chloe, Johnny intona un vecchio canto di guerra russo intitolato Varsavjanka e spiega che suo nonno glielo cantava da bambino.
Vi dice niente?
Secondo me sì, ma andiamo avanti...
Quando Chloe gli spiega che i suoi genitori probabilmente non volevano farla andare a Barcellona perché secondo loro in un Paese caldo chissà cosa può succedere, lui le risponde:
"[...] le nonne sanno benissimo che puoi finire nei pasticci ovunque. La mia viveva in un posto più freddo della Polonia ed è riuscita a mettersi nei casini per una vita intera."
Ok. A questo punto c'è poco da aggiungere.
Come avrete intuito Johnny Rainbow non è il suo vero nome. Questo giovane ragazzo in realtà si chiama Anthony Alexander Barrington III, ed è il nipote di Shura e Tatiana. È il figlio di Anthony.

Se andate a risfogliare la fine de Il Giardino d'Estate troverete tutta la famiglia Barrington al completo (o quasi) e un adolescente ribelle che canta a cappella prima The Summer of '69 e poi  Those Were the Best Days of My Life, lasciando tutti senza fiato.
Aveva già un indiscusso talento, Johnny sarebbe potuto diventare una rock star, avrebbe potuto prendere tante strade, ma alla fine ha scelto quella sbagliata. Una strada che lo costringe a usare un nome che non è suo per non mettere nei casini il padre che dopo il Vietnam è diventato consigliere militare per il presidente degli Stati Uniti.
Ma se Anthony serve la Patria, Johnny è un discepolo del Diavolo. Vorrebbe essere libero, ma non può, ormai è tardi. È già stato un anno in prigione per spaccio di droghe, nasconde i buchi degli aghi sotto tatuaggi e sorrisi, e sogna un amore unico e infinito come quello dei suoi nonni. Ma sa di avere poca sabbia nella clessidra. 
I suoi demoni la Simons ce li tiene in parte nascosti, anche se alcune cose sono intuibili, vedi l'eccessiva magrezza, gli occhi rossi, i momenti di apatia e confusione che si trasformano improvvisamente in attimi di euforia e spensieratezza.


Chloe si innamora di lui, dei suoi segreti, della sua voce. Perde completamente la testa, e quando dopo un'estate tanto imprevedibile quanto indimenticabile si salutano con la promessa di rivedersi (Johnny le dice che deve entrare nell'esercito) lei ci crede.
"[...]un giorno è sufficiente per celebrare e consacrare questa vita, mormora Johnny nella sua anima. E' più o meno quello che avevano i miei nonni prima che li separassero.
Credevano che non si sarebbero più rivisti, ma poi hanno mosso mari e monti pur di ritrovarsi.
Però il tempo passa e di Johnny nessuna notizia. Un anno. Due, tre, quattro, cinque...
Poi la scoperta, Johnny è morto di overdose in un motel. Solo, con una siringa nel braccio e nessun sogno a tenerlo in vita.
"Johnny aveva tutto.Viveva, volava, non era un'ombra. Era qualcuno.Guarda quanto lo amavano. Volevano solo vederlo felice. Ha scelto il niente."
E io dico. Sapere che Johnny era il figlio di Anthony - un uomo che ha combattuto in Vietnam, ha perso un braccio, si è sposato con una donna instabile che gli ha rovinato parte dell'esistenza - ha influito sul mio giudizio finale? Be', non posso negarlo. Assolutamente sì.
Così come ha influito quella scena piena di compostezza e dignità in cui vediamo Tatiana dare la notizia a Chloe. Proprio lei, la nostra Tania, sempre più minuta, sempre più fragile, con i suoi inconfondibili occhi chiari, ora quasi trasparenti. E poi Alexander, leggermente incurvato dall'età, ma sempre imponente, che entra in scena con l'ultimo regalo di Johnny da consegnare a Chloe. Una busta con all'interno una foto e una lettera.


Perché Johnny aveva capito e vuole che anche Chloe capisca.
Giuro, quella lettera vi manderà in pezzi e vi farà rivalutare l'intero romanzo.

Ma come saprete ci sono stati momenti difficili durante la lettura. Dopo circa duecento pagine mi sono addirittura presa un paio di giorni di pausa, poi non so come, quando ho ripreso il libro in mano l'ho finito in un pomeriggio. Trecento pagine che ho consumato con un senso di urgenza legato sicuramente ai vari richiami con la trilogia che tanto amo.
"Parlami del 136, l'autobus che prenderemo"
Johnny sorride. "Stiamo costruendo il nostro percorso verso la magia, ma anni fa i miei nonni si sono innamorati su un autobus, il 136, appunto.
In questo romanzo ci sono dettagli, parole, descrizioni, che per quanto brevi hanno pesato come un macigno sul mio cuore.
Come rivedere la casa di Tatiana e Alexander inondata dal caldo sole dell'Arizona e quei fiori che solo lei riesce a far crescere nel deserto. E Alexander, che nonostante una serie infinita di primavere a pesargli sulle spalle, dimostra ancora una volta di essere il pilastro della famiglia. Una famiglia che si è trovata ad affrontare l'ennesima prova, forse la più difficile.

Che Johnny fosse sbagliato è chiaro da subito. Ma ha solo diciannove anni, e nonostante la droga, nonostante non sappia controllarsi, nonostante ci provi, lui la vita la ama davvero. Eppure tutto l'amore del mondo non gli è bastato: il sangue di una madre problematica, cinica e squilibrata, ha contaminato anche il suo. E Johnny lo sa di essere condannato, ma nel baratro vuole finirci da solo.
"Chloe, ti prometto, anzi ti giuro, che in un modo o nell'altro troverò il modo di attribuire alle mie azioni di oggi un significato infinito domani."
Ormai lo sapete, con tutti i miei ma, se, forse, uffa, però,... io l'ho amato questo libro. Fino a un certo punto non lo credevo possibile, poi è successo, qualcosa si è sciolto dentro di me, qualcosa ha fatto crack e credo proprio fosse il mio cuore, perché la Simons ha il dannatissimo dono di farti vedere le cose nella loro essenza più pura e violenta.  



Ovviamente chi ha letto il romanzo
può dire tutto quello che gli passa per la testa, 
il cuore, il fegato e i polmoni... senza peli sulla lingua ;) 

11 giugno 2016

Recensione, DENTRO SOFFIA IL VENTO di Francesca Diotallevi

Buon pomeriggio! Pochi giorni fa mi sono ritagliata qualche ora tutta per me (Figlio in giro, Marito a lavorare *pacchiamodeon*) e mi sono dedicata alla rilettura dell'ultimo romanzo di Francesca, Dentro Soffia il Vento. Che dire... una rinnovata emozione <3
Ovviamente, per non farvi mancare proprio nulla, dovete partire dalla novella che fa da prequel, Le Grand Diable.

Dentro Soffia il Vento di Francesca Diotallevi

| Neri Pozza, 05/2016 | pag. 222 | € 16,00 |
In un avvallamento tra due montagne della Val d’Aosta sorge il borgo di Saint Rhémy. Al calare della sera, qualche «anima pia» esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino.
Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni… Infusi d’erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano «pozioni » approntate da una «strega» che ha venduto l’anima al diavolo. Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono l’unica realtà che Fiamma conosce, l’unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphaël Rosset se n’è andato. Era comparso al suo cospetto, Raphaël, quando era ancora un bambino sparuto, le aveva parlato normalmente, come si fa tra ragazzi ed era diventato col tempo il suo migliore e unico amico. Poi, a ventuno anni, in un giorno di sole era partito per la guerra e non era più tornato. Ora, ogni sera alla stessa ora, Fiamma si spinge al limitare del bosco. Prima di scomparire inghiottita dal buio della notte, se ne sta a guardare a lungo la casa dove, in preda ai sensi di colpa per non essere andato lui in guerra, si aggira sconsolato Yann, il fratello zoppo di Raphaël… il fratello che la odia.

Voto:

Ho iniziato a scrivere questa recensione già cinque volte e per cinque volte l'ho cancellata.
Sei volte...
Sette...
Uffa...
Il punto è che vorrei far trasparire in modo limpido e diretto tutto quello che ho provato durante questa lettura, ma non sempre è facile, soprattutto quando ci si mette davanti alla tastiera con gli occhi ancora lucidi per il pianto.
Sì, ormai Francesca ci ha preso gusto a farmi piangere.
Nonostante avessi avuto il piacere e l'onore di leggere il suo libro quando era ancora un insieme di file che mi inviava per email uno dopo l'altro, accoccolarmi sul divano, prendere tra le mani questo piccolo ma meraviglioso tomo rilegato in carta acquarello - quella carta che ha sempre sognato potesse custodire una sua storia - è stato completamente diverso. Poterlo consumare in poche ore ha ravvivato un fuoco che non si era mai spento.
E così eccomi di nuovo a Saint Rhémy, all'inizio del Millenovecento, all'alba di una Guerra fatta di ideali spezzati e anonime tombe di fango e sabbia.
Tra le dure rocce della Val d'Aosta la gente vive grazie al sudore della fronte e al duro lavoro delle braccia. Uomini che spaccano legna, tagliano il frumento, pascolano gli animali; donne che piangono i figli morti, perché la montagna sa essere impietosa e il gelo assassino, ma nonostante tutto riescono a essere la corda che tiene unita la famiglia e a mandarla avanti.
Gli abitanti del borgo sono così, umili e alla mano, compìti e religiosi, guidati da un parroco, Don Agape, goffo e impacciato. La domenica si inginocchiano in chiesa, confessano i loro peccati, pregano a testa china, e si sentono dei perfetti cristiani anche quando cambiano strada pur di non incrociare il cammino di Fiamma, la giovane strega dai capelli color dell'inferno che vive ai margini del bosco e al cui passaggio tutti si fanno il segno della croce.
Eppure, quella stessa gente che la maledice di giorno, al calar della sera bussa al suo capanno per avere uno degli intrugli miracolosi che solo lei sa preparare, capaci di alleviare le pene del corpo e della mente.
Nel borgo l'ignoranza è un male difficile da estirpare. Tutto quello che non si conosce spaventa. Tutto quello che è diverso si evita. E Fiamma è sola più che mai, perché Raphaël, l'unico amico che abbia mai avuto, bello, solare, con una spiccata e innata capacità di amare a prima vista, aveva salutato con il sorriso sulle labbra e la speranza nel cuore quelle montagne che l'avevano visto crescere, senza sapere che sarebbe stato un addio e non un arrivederci.
Le manca il suo amico, e manca anche a Yann che non riesce a darsi pace. Sarebbe dovuto partire con il fratello, avrebbe voluto essere per lui uno scudo e un'armatura, ma non ha potuto, e tutto per colpa di Fiamma; anni prima, quando la morte avrebbe potuto alleviare le sue pene, lei gli aveva rimesso l'anima in corpo, dannandolo per sempre, costringendolo a un'esistenza di rimpianti e solitudine.
Si scrutano da lontano Yann e Fiamma, senza rivolgersi mai la parola. Lei, con quegli occhi così profondi, in grado di scavarti dentro e di estorcerti i segreti più proibiti, lui chiuso in un guscio di astio e indifferenza, incapace addirittura di pronunciare il suo nome ad alta voce. Si sfidano, si disprezzano, ma si cercano anche, sono come due animali feriti, pronti a sfoderare i denti e ad affilare gli artigli. 
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

7 giugno 2016

Weekly Recap #144

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Buon pomeriggio a tutti, che dite? Ce le facciamo due chiacchiere librose? Ma sì, dai... anche perché ho passato un week end abbastanza schifoso, avevano annunciato pioggia per cui non mi sono mossa da casa, e alla fine sono scese tre gocce. Della serie, quando mi lavo i piedi consumo più acqua :(
Ho passato - per la gioia di Marito - il sabato e la domenica tra l'Ikea e altri postriboli di dubbia fama a cercare le scarpiere da mettere in mansarda e altre cose (noiose) per la casa, e per fortuna che ci sono state le pause merenda/ristorante/pizzeria a tirarmi su di morale.
Ma veniamo a noi, e partiamo subito con una comunicazione ufficiale: odio il corriere tnt.
Mi era arrivato un pacco mercoledì scorso e siccome non ero a casa ho prenotato la riconsegna per venerdì, giorno in cui non si è fatto vivo nemmeno il gatto dei vicini. Non ero inca**ata...di più! Ho impedito a Marito di uscire la mattina, ho impedito a Mamma di uscire all'ora di pranzo, mi sono fatta violenza per impedirmi di uscire nel pomeriggio, e questo qua non si fa vedere? #ecchecavolo
E' arrivato ieri mattina... come se niente fosse, bello come il sole (si fa per dire, avrà avuto settant'anni per gamba) e per fortuna che avevo costretto quella povera martire di mia madre a non muoversi da casa, consigliandole anche di passare tutto il tempo alla finestra, perché non si sa mai, questi corrieri a volte fanno toccata e fuga, ti suonano, tu sei al gabinetto, e non ti danno nemmeno il tempo di arrivare al citofono. Ne so qualcosa... Ma comunque tutto è bene quel che finisce bene :)
Sbirciamo quindi il mio pacchettino bellicimiccimo <3

NEW ENTRY


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Vi ho già detto nel post delle Uscite del Mese che nella mia to be read di Giugno c'è Non Proprio un Appuntamento, ed eccolo qui, in tutto il suo splendido splendore splendente. Non lo nego, sono in una fase abbastanza romantica, poi ho tante lettrici che hanno iniziato a seguirmi proprio perché recensivo romance, posso fermarmi adesso? Certo che no!
Sempre targato Amazon Crossing leggerò Scritto Nel Destino di Terri Osburn, e poi ho un altro libro in arrivo... un libro che avevo in wish list da una vita e di cui vi ho parlato anche nei post a tema. Chi indovina?! ;)

Cosa Mi Sono Vista


Siori e siore mi auguro che ieri sera foste tutti sintonizzati su Sky per non perdetevi la prima puntata di Outcast! Io non avendo l'abbonamento l'ho visto sub-ita e sono già ca-ri-chis-si-ma! 
Robert Kirkman (the Walking Dead) questa volta si cimenta con le possessioni demoniache che nel piccolo paesino di Rome sembreranno essere di casa. Chissà perché... be', tranquilli, il motivo non tarderete a scoprirlo! Per ora posso dire che il primo episodio si è rivelato identico al primo albo americano. Stesse scene, medesime inquadrature, anche la maggior parte delle battute non sono state minimamente modificate, e questo perché Kirkman si è rivelato anche in questo caso un abilissimo e originale sceneggiatore. Con lui al timone non credo che potremmo restare delusi. Spero solo che nessuno si faccia prendere la mano com'è successo con The Walking Dead che è diventato una specie di soap-zombie, mentre il fumetto è molto, molto di più!

Poi, poco tempo fa, ho recuperato i film con Di Caprio che non avevo ancora visto.

  

The Departed mi ha fatto prendere un colpo! Non è il mio genere di film, ma Scorsese mi ha spiazzato, così come ha fatto con Shutter Island, anche se qui sono stata più bravina e ho sciolto il nodo della matassa prima della fine. Merito di Fitzek, Dorn e compagnia bella comunque, leggere autori malati ti sviluppa l'ingegno xD.
The Wolf of Wall Street è un altro gran filmone. Stesso discorso di prima, in teoria non sarebbe il mio genere, non amo molto le biografie e il mondo che ruota intorno alla borsa, all'economia, e alla finanza, mi fa sbadigliare al solo pensiero, ma evidentemente Leo+Scorsese sono come i Ringo al cioccolato e vaniglia: un'accoppiata vincente! Tre ore abbondanti di film in cui la folle vita di Jordan Belfort ci scorre davanti tra abusi di ogni tipo, dal sesso alla droga, dallo sperpero del denaro al suo spregiudicato e incondizionato accumulo. Tre film completamente diversi tra loro, ma unici nel loro genere.

Alla prossima 8)

1 giugno 2016

Le Uscite di Giugno 2016

Buongiorno a tutti! ^_^
Con più anticipo del solito oggi vi segnalo qualche uscita interessante del mese di Giugno, anche se sicuramente farò un secondo post attuo ad affollare la vostra (e la mia) libreria e a svuotare il vostro (e il mio) portafoglio.
Felici? Tranquilli, perché prima o poi fonderà una onlus tutta per noi lettori ;)
Ok, dopo la ca**ata del giorno, veniamo a noi.
Parto subito col segnalare due uscite romantiche, perché l'estate, il sole e le vacanze mi ispirano sempre verso letture soft e cuoriciose
Ricordate quanto mi ero divertita leggendo Guida Agli Appuntamenti Per Imbranate? Be', voglio tornare a ridere con Tracy Brogan, entrata di diritto tra le mie autrici salvavita, infatti sono troppo felice per l'uscita di Come Trovare il Marito Perfetto. Che dire, peccato solo non averlo letto un bel po' di anni fa... ma questa è un'altra storia  (Ah, esce a luglio, ma mi sono messa avanti!)
Sempre per AmazonCrossing, casa editrice che - ormai è ufficiale - a-do -ro - uscirà Non proprio Mia di Catherine Bybee e siccome nella mia to be read di Giugno (ebbe sì, ho una to be read, o almeno ce l'ho da cinque minuti!) c'è il primo libro della serie Not Quite, Non Proprio un Appuntamento, il 21 Giugno (guarda caso, giorno del mio compleanno 8) ) non potrò perdermi l'uscita del secondo titolo della serie.
Poi velocemente vi segnalo il terzo romanzo della Rowling (Robert Galbraith), incentrato sulle indagini di Cormoran Strike, La Via del Male, che tra l'altro sembra essere il migliore di quelli usciti finora. Io devo ancora leggere Il Richiamo del Cuculo, ma posso farcela... dico sempre così, poi...
Punto da secoli, ovvero da quando la Multiplayer ne ha dato notizia, I Diecimila Immortali, solo che mi sembra di aver capito che è il seguito dell'ultimo gioco di Tomba Raider e che per capire bene la trama bisogna averlo portato a termine. Se è così, ciao Lara, sarà per un'altra volta *piange*  consoling smiley
Leggerò invece (perché è in to be read!) the Treatment, il seguito di The Program, ma già lo so, o almeno lo temo: mi deluderà. Spero vivamente di no, ma persone di fiducia mi hanno già messa in guardia dicendomi che non è allo stesso livello del primo che mi era piaciuto tantissimo. *piange di nuovo*
Infine, e ve l'avevo già anticipato su Facebook, Un Omicidio alla Fine del Mondo mi pare fighissimo. Primo libro di una trilogia che verrà pubblicata dalla Piemme alla velocità della luce (il secondo uscirà a luglio e il terzo a settembre) e che ci pone davanti a un dilemma niente male (io poi vado giù di testa per queste cose): cosa fareste se la fine del mondo venisse annunciata? Il mondo è nel caos più totale, ma c'è un uomo che non si ferma davanti a niente e che vuole comunque scoprire chi è il serial killer che anche in un momento così drammatico continua a seminare il terrore. Non ce n'è già abbastanza?
Ecco... io gongolo, non so voi... Giugno si prospetta un mese fantastico! :)


AmazonCrossing

  
| Non Proprio Mia di Catherine Bybee | pag. 346 | € 9,99 |
- not quite #2 -
Katelyn “Katie” Morrison, splendida ereditiera di una catena di hotel, sembra proprio avere tutto, ma quando al matrimonio di suo fratello si imbatte in Dean Prescott – l’unico uomo che abbia mai amato –si rende improvvisamente conto che nella sua vita c’è un vuoto incolmabile. Dopo la cerimonia, c’è una sorpresa ancora più inaspettata ad attenderla: una neonata abbandonata sulla soglia di casa sua. Decisa a tenere con sé la piccola finché non avrà scoperto chi è la madre, Katie sarà troppo impegnata per lasciare che Dean le ronzi intorno... soprattutto quando le sue attenzioni risveglieranno dentro di lei sensazioni che pensava ormai sopite...
Dean Prescott sa che Katie gli sta mentendo riguardo alla neonata. Non dovrebbe importargli di cosa sta combinando la donna che gli ha spezzato il cuore... e soprattutto non dovrebbe provare ancora dolore a causa sua. Eppure Dean non riesce a ignorare il bisogno di proteggere Katie, o magari il desiderio di starle vicino ogni volta che ne ha l’occasione. Ma quando insieme risolveranno il mistero che circonda la piccola, la seconda possibilità che avranno di essere felici potrebbe andare in frantumi per sempre.
Dal 21 Giugno 2016.


 
Come Trovare il Marito Perfetto di Tracy Brogan | pag. 326 | € 9,99 |
- Bell Harbor #2 -
A Bell Harbor ritengono tutti che la dottoressa Evelyn Rhoades, un chirurgo plastico concentrato sulla carriera, abbia bisogno di un marito. Tutti, eccetto Evelyn... più o meno. Anche se lei volesse un marito (cosa che non vuole... il più delle volte), non permetterebbe mai a qualcosa di intangibile come il fato di stabilire chi sposerà. No, se dovrà trovarsi qualcuno con cui trascorrere la sua vita, lo farà in maniera scientifica: con una lista di requisiti stilata con cura e un sito d’incontri.
Ma quando Tyler Connelly irrompe ubriaco nella sua vita per mezzo di un acquascooter rubato, le emozioni sfidano il buonsenso. Certo, lui è sexy, affascinante e determinato a conquistare l’interesse di Evelyn, ma tutto fa pensare che sia la peggior scelta possibile. È troppo giovane per lei. Troppo irresponsabile. Troppo disoccupato. E... oh sì, è un suo paziente.
Ma Tyler ha sperimentato sulla sua pelle che anche i piani migliori possono sgretolarsi sotto il peso del fato. Ora non gli resta che insegnare a Evelyn che, nelle questioni di cuore, l’amore spesso soppianta la logica.
Dal 12 Luglio 2016.

Multiplayer.it

 
| I Diecimila Immortali di Dan Abnett e Nik Vincent | pag. 288 |  € 14,90 |
Tomb Raider: I Diecimila Immortali, espande il mondo e prosegue la trama del nuovo videogioco Tomb Raider.Ancora scossa da tutto ciò che è stata costretta a subire per sopravvivere sull’isola Yamatai, Lara Croft è determinata a lasciarsi alle spalle il calvario vissuto. Il suo desiderio di tranquillità svanisce quando la sua migliore amica Sam, apparentemente avvelenata da una qualche sostanza tossica, ha bisogno del suo aiuto per essere salvata.Lara si mette subito alla ricerca di qualsiasi cosa sia in grado di aiutare Sam. Un filo di speranza, nasce dal mito di un antico manufatto misterioso dalle capacità curative, capace forse di spiegare anche gli eventi soprannaturali avvenuti sull’isola Yamatai.Tuttavia, Lara non è l’unica alla ricerca del manufatto. Un magnate spietato, una società nell’ombra e una serie infinita di tirapiedi non si fermeranno davanti a nulla per sfruttare il potere della reliquia per i loro subdoli fini. La ricerca, spingerà Lara a viaggiare per tutto il globo, attraverso una fitta rete di cospirazioni, sospetti ed enigmi. Un percorso dove, il confine tra la vita e la morte è davvero molto sottile.
Dal 23 Giugno 2016.

Salani

 
| La Via del Male di Robert Galbraith | pag 560 | € 18,60 | 
- Cormoran Strike #3 -
Quando un misterioso pacco viene consegnato a Robin Ellacott, la ragazza rimane inorridita nello scoprire che contiene la gamba amputata di una donna. L’investigatore privato Cormoran Strike, il suo capo, è meno sorpreso, ma non per questo meno preoccupato. Solo quattro persone che fanno parte del suo passato potrebbero esserne responsabili – e Strike sa che ciascuno di loro sarebbe capace di questa e altre indicibili brutalità. La polizia concentra le indagini su un sospettato, ma Strike è sempre più convinto che lui sia innocente: non rimane che prendere in mano il caso insieme a Robin e immergersi nei mondi oscuri e contorti degli altri tre indiziati. Ma nuovi, disumani delitti stanno per essere compiuti, e non rimane molto tempo…
La via del male è il terzo libro dell’acclamata serie che ha per protagonisti Cormoran Strike e la giovane e determinata Robin Ellacott. Un giallo ingegnoso, con colpi di scena inaspettati, ma anche l’appassionante storia di un uomo e di una donna giunti a un crocevia della loro vita personale e professionale.
Dal 9 Giugno 2016.

De Agostini

 
| The Treatment di Suzanne Young | pag. 416 | € 14,90 | 
- the program #2 -
Sono passate settimane da quando Sloane è stata dimessa dal Programma, il progetto sperimentale che obbliga gli adolescenti a rischio di depressione alla rimozione dei ricordi, eppure è ancora sotto stretta osservazione. Nonostante abbia dimenticato intere parti del suo passato, il cuore l’ha spinta di nuovo tra le braccia di James, il ragazzo che ha sempre amato. In questo modo, però, ha scoperchiato una scatola che avrebbe dovuto rimanere sigillata, mettendo in pericolo la validità stessa della terapia a cui entrambi sono stati sottoposti. Ma il Programma non può permettersi di fallire e dà il via a una caccia serrata. In fuga dagli stessi uomini che li hanno internati, Sloane e James non possono fare altro che unirsi a un gruppo di ribelli che
vuole scardinare l’impalcatura di segreti e bugie su cui si fonda il Programma. Riuscirci, però, è tutt’altro che semplice. Soprattutto perché l’unico indizio a disposizione è la pillola arancione che Michael Realm – il solo amico che Sloane aveva nel Programma – le ha lasciato prima di scomparire nel nulla. L’antidoto in grado di ripristinare i ricordi persi. La Cura su cui tutti vorrebbero mettere le mani.
In un crescendo di inseguimenti, depistaggi e tradimenti, si conclude la storia d’amore di Sloane e James: il secondo, appassionante capitolo della serie bestseller del «New York Times».
Dal 7 Giugno 2016.

Piemme

 
| Un Omicidio alla Fine del Mondo di Ben H. Winters | pag. | € 17,90 |
- the last policeman #1 -
Il detective Hank Palace è un poliziotto ostinato. Il più ostinato di tutti, a quanto pare. Anche adesso che la Terra è in rotta di collisione con un asteroide che, tempo sei mesi, la distruggerà completamente, Hank non rinuncia a fare il suo dovere. Così, davanti a quello che a prima vista sembra l'ennesimo caso di suicidio a Concord, nel New Hampshire - perché ognuno, di fronte alla fine del mondo, reagisce a modo suo -, il detective decide che vale la pena saperne di più. E ben presto scoprirà che sì, c'è ancora gente che ha voglia di ammazzare anche in un mondo in cui tutto sembra finito. Un mondo in cui i mercati finanziari sono da tempo crollati, la maggior parte delle persone non va neanche più a lavorare, gli ospedali hanno smesso di funzionare, non si comprano né vendono case, non si celebrano più matrimoni. Molti passano le loro giornate a pregare qualunque dio gli venga in mente. Altri si dedicano al sesso, che in fondo non è mai troppo. E il Dipartimento di Polizia di Concord può contare su un solo uomo: perché per Hank Palace vale ancora la pena di compiere il proprio dovere.
Con un grandioso senso della suspense, Ben Winters crea un mondo assolutamente credibile, in cui tutti sono di fronte alla domanda straziante: cosa faremmo se i nostri giorni su questo pianeta fossero davvero contati? Giocando con la detection classica, Winters confeziona uno scenario perfetto e originalissimo per una serie crime meravigliosamente riuscita, bestseller in America e in corso di pubblicazione in tutto il mondo.
Dal 7 Giugno 2016.

Don't Forget!

Piccola dimenticanza! Il mese scorso non ho segnalato l'uscita di un libro a cui stavo dietro da tempo, da quando la Big Sur aveva pubblicato Rosemary's Baby (uno dei miei romanzi preferiti in assoluto!) anticipando che sarebbe anche uscito I Ragazzi Venuti dal Brasile, un altro titolo che sprizza genialità da tutte le pagine! Ira Levin era troppo avanti, se non l'avete ancora letto non immaginate quanto!

 
È il settembre del 1974. Dal loro rifugio in Sudamerica, un piccolo gruppo di gerarchi nazisti superstiti, capeggiato dal dottor Mengele, lancia un'operazione segretissima grazie alla quale sarà possibile la rinascita del Reich: esattamente 94 uomini, tutti intorno ai sessantacinque anni ma residenti in diversi paesi e senza alcun legame apparente fra loro, dovranno essere uccisi; per ciascuna vittima viene perfino stabilita la data dell'esecuzione. La notizia del piano giunge alle orecchie dell'ebreo Yakov Liebermann, leggendario cacciatore di nazisti, ormai anziano e assai male in arnese ma ancora determinato a dare filo da torcere ai suoi nemici storici. L'indagine per scoprire i dettagli dell'operazione e fermarne il responsabile condurrà Liebermann da una sponda all'altra dell'Atlantico, portandolo a smascherare un incubo in cui la "banalità del Male" acquista contorni inediti, tra antiche fedeltà ideologiche e nuove teorie scientifiche.


E per oggi è tutto!
C'è qualcosa che avete già puntato?