28 settembre 2018

Recensione, SEMPRE LIBERA di Lorenza Natarella

Lettooooriiii ♪♫ Buongiooornoooo ♪♫♪♫
Oggi gorgheggio felice perché vi parlo di un romanzo grafico bello da vedere, un pochino meno da leggere (alt, non è come sembra, è solo che mi servono degli occhi nuovi)  che mi ha portato indietro nel tempo e fatto tanto felice.
Mio nonno era un grandissimo appassionato di musica classica, sono cresciuta sulle note della Traviata e della Norma, da piccola passavo interi minuti (stavo per dire ore, ma sarebbe stata una bugia colossale) a guardare il disco scorrere sotto alla puntina chiedendomi quale magico sortilegio producesse quella musica divina. Ed è proprio della divina che parliamo oggi. Siori e siore... Maria Callas. *un applauso, please*

Sempre Libera di Lorenza Natarella

| Bao Publishing, 2017 | pag. 192 | € 19,00 |


Voto:

Il romanzo grafico è uno dei linguaggi che preferisco quando c'è da raccontare una storia vera o una biografia. Lo trovo un mezzo fortemente d'impatto, non tergiversa, va dritto al punto e il disegno regala una nuova identità, oltre che carattere, alla storia e ai personaggi.
Per questo quando ho trovato sul Libraccio Sempre Libera di Lorenza Natarella a metà prezzo (be' quasi a metà prezzo, on line fanno il 46% di sconto i furboni) non ci ho pensato due volte e l'ho comprato.
Uscito nel 2017, a quarant'anni dalla scomparsa di Maria Callas, questo volume di quasi duecento pagine celebra la vita di una donna tenace, ostinata, intraprendete, spesso capricciosa, ma era la divina, ricordiamocelo, quindi cosa non le era concesso?

Credo che la storia sia nota più o meno a tutti, ma anche se non fosse l'autrice non tralascia nulla, si va dalla nascita alla morte della Callas, passando attraverso il rapporto complicatissimo con la madre, il matrimonio con l'imprenditore Battista Meneghini, l'amore travolgente per Onassis, l'incontro con Pasolini. La sua carriera è sempre stata oggetto di critiche e pettegolezzi e gli accenti sono posti soprattutto sul carattere non facile di una donna apparentemente forte e sicura di sé, ma anche fragile e bisognosa di affetto.

"la signora crede di poter disporre dei contratti
come dispone dei propri guanti"

Tra articoli al fulmicotone, spettacoli interrotti e stagioni di successo, Maria Callas non smette di far parlare di sé, tenta di affermarsi non solo come artista, ma anche come donna, dimagrisce cinquanta chili, rinnova la sua immagine, coniuga belcanto e interpretazione, affronta il mondo con fare melodrammatico, come se fosse una recita continua, come se la vita e la messinscena si fondessero continuamente, finché non si spengono i riflettori. Sono i grandi dolori e la troppa passione che portano Maria Callas a divenire sempre più irrequieta e stanca: sapendo di avere un dono si è sentita in dovere di offrirlo al mondo intero, ma poi si è ritrovata vittima del suo stesso ruolo.
clicca per ingrandire

Il titolo, Sempre Libera, sembra una sorta di regalo postumo che Lorenza Natarella ha voluto fare alla Callas. Tutto l'albo è un vero e proprio omaggio a una donna che l'autrice ha saputo presentare nelle sue mille sfaccettature, raccontandola e mai giudicandola.

A questo punto la domanda può sorgervi spontanea. Perché il voto non è di quattro stelline piene? In risposta continuo a tessere le lodi dell'edizione: magnificamente chic la cover minimal ed elegante, mentre la tricromia di bianco, nero e rosa regala all'albo l'ennesimo tocco glamour. Anche lo stile spigolo, secco e tagliente della Natarella ben si presta a tratteggiare lo spirito di una donna più morbida nelle forme che nel carattere.
E quindi? Ok, arriviamo alla nota dolente. Il font purtroppo non è ad altissima leggibilità e la lettura, che secondo me deve sempre essere fluida e scorrevole, ne ha risentito in varie parti. L'uso dei balloon a sfondo anche nero e di un lettering tremulo che vuole essere lo specchio di un'emozione, sono scelte oggettivamente comprensibili, ma messe in pratica non sono state vincenti su tutti i fronti.
Però, io che solitamente tengo solo quei libri che ho amato e a cui ho assegnato un voto pari o superiore alle quattro stelle, da Sempre Libera non mi separerò assolutamente. La storia della Callas ti imprigiona, è un incantesimo, e questo fumetto è un po' la bacchetta che ti fa rivivere la magia di una donna che non sognava solo applausi e copertine, ma che forse solo quelli ha avuto.
Quindi sì, ve lo consiglio, e se volete fare le cose proprio in grande leggetelo con Medea in sottofondo...


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20 settembre 2018

Libro VS Film - Sfida n°55, Child 44

A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò random) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.
LIBRO VS SERIE TV
chi vincerà?

Oggi in sfida
Bambino 44

  

Vince il Libro!

Ho aspettato tre anni prima di vedere questo film - no dico, tre anni! - e ne ho sempre rimandato la visione per paura che potesse rovinarmi il ricordo perfetto che conservavo del romanzo.
Be', vi voglio subito tranquillizzare dicendo che no, non è successo, il romanzo lo ritenevo un bestseller e tale è rimasto, anzi se volete buttare un occhio alla mia vecchia recensione cliccate QUI, però devo dirlo, non gli rende affatto giustizia.
Bambino 44 non è un semplice thriller (e già dire "semplice" suona come un'eresia visto che si rifa al mostro di Rostov), ma una storia dentro la Storia in cui l'autore riesce a generare una suspense al limite della morbosità non solo tramite la componente gialla, ma anche - o forse soprattutto - grazie a tutto il contorno. Abbiamo un uomo che si ribella al sistema, un matrimonio apparentemente perfetto prigioniero di troppi segreti, infanzie negate, un'attenta riflessione all'ambiente, che forgia e plasma uomini a proprio uso e consumo. La Russia di Stalin è un Paradiso senza crimini e perché resti tale la parola d'ordine è una sola: insabbiare. Sempre e comunque.
In breve: solido background, plot avvincente, personaggi convincenti. Il romanzo ha un ritmo sostenuto, non ha mai momenti di cedimento, viaggia veloce, senza intoppi, e il ritmo diventa via via sempre più sostenuto.
Leo Demidov, fiero esponente del Mgb, è un uomo ligio al dovere, quello che gli viene ordinato di fare lo esegue, finché un giorno nelle liste dei cospiratori contro il regime non compare il nome di sua moglie Raisa e affidano a lui il compito di denunciarla.


Tom Hardy (Venom, Mad Max) e Noomi Rapace (Seven Sisters) ricoprono i ruoli dei due protagonisti, uno sufficientemente convincente, l'altra decisamente meno. Nel cast figurano anche Gary Oldman, Vincent Cassel, Joel Kinnaman, mentre alla regia abbiamo il talentuoso Daniel Espinosa e Ridley Scott alla produzione. Soldi buttati a mio avviso.
Film esageratamente lungo e lento. Il romanzo è stato totalmente snaturato, c'è solo la struttura della trama, ma manca tutto il resto. La passione che anima i protagonisti, l'amore che nasce in un contesto di assoluto terrore, la ricerca della verità. Manca una finestra sul passato sia di Leo che di Raisa la quale risulta addirittura, troppo rigida, impettita, fredda.
Quindi niente. Ci sono rimasta male. Però non è stato tempo perso. A fine visione ho ripreso in mano il libro, l'ho risfogliato e mi sono tornati in mente tutti quei particolari che avevano reso la lettura un'avventura incredibile all'interno della Russia e dell'animo umano. E adesso mi è venuta voglia di comprare il seguito, Il Rapporto Segreto. Ma torniamo alle prime righe del post. Ho paura... paura che mi rovini la storia che mi porto dentro, perché anche se il film non l'ha minimamente intaccata, be', il romanzo potrebbe...

Trailer



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E secondo voi?
Libro o Film? 

11 settembre 2018

Recensione, SGANCIANDO LA LUNA DAL CIELO di Gregory Hughes

Uno dei romanzi per ragazzi più divertenti e commoventi che abbia mai letto. Trovato a un mercatino per tre euro, si è rivelato in modo del tutto inaspettato un preziosissimo tesoro.

Sganciando la Luna dal Cielo di Gregory Hughes


| Feltrinelli, 2011 | pag. 270 | € 15,00 |


Voto:

Questa è la storia di Marie Claire Wazhashnoos, detta Il Ratto, e di suo fratello Robert, per gli amici Bob. Vivono a Winnipeg, una cittadina circondata dalle infinite praterie canadesi, finché un giorno non trovano il loro Vecchio "morto come un topo sullo zerbino" e decidono di seppellirlo in giardino per non finire in orfanotrofio.
Bob è sinceramente sconvolto, per il Ratto invece niente di nuovo, lei lo sapeva che sarebbe successo, così come sapeva che la sua amica Felicia sarebbe stata uccisa da un pedofilo e che un fulmine avrebbe centrato in pieno quell'antipatica di Taija facendola balbettare per un mese.

Come avrete capito Marie Claire è una bambina capace davvero di lasciare senza parole. Ha uno spiccato senso per il melodramma (da grande farà l'attrice!), adora il cappuccino (che beve solo nel quartiere francese perché fa più chic), e conosce più leggende sui nativi dei nativi stessi. Non ha mai versato una lacrima, non sa cosa sia la tristezza e vive ogni istante come se fosse l'ultimo. 
È pazza, pensa Bob, non può finire in un istituto, lì cercherebbero di farla tornare normale  e comunque non ci riuscirebbero; il Ratto poi ha bisogno di spazio per dare di matto, quindi c'è una sola cosa da fare, prendere armi e bagagli e andare nella Grande Mela per cercare un certo Jerome DeBillier che a quanto pare è un loro zio e di professione fa lo spacciatore.

La loro avventura inizia a bordo di un treno merci tra le mille paranoie di Bob - convinto che finiranno per essere ammazzati ancor prima di mettere piede in suolo newyorkese - e il folle entusiasmo del Ratto - convinta che ad attenderla ci saranno solo cose stra-mega-biiip (lei non dice mai parolacce, preferisce bippare tutto!) - e in fondo sarà proprio così. A bordo delle loro BMX sfrecceranno tra il Bronx e Manhattan, dormiranno sotto cieli pieni di stelle, in vecchie roulotte e in attici da capogiro, incontreranno truffatori dal cuore d'oro, star della musica, gente pronta ad aiutarli e altri... be', altri un po' meno.

Sganciando la Luna dal Cielo è un romanzo tragicomico pieno di situazioni al limite del reale, ma è soprattutto un libro capace di riempirti il cuore di tenerezza, di farti ridere a crepapelle e di commuoverti fino alle lacrime.
Ringrazio il giorno in cui, al mercatino dell'usato, mi è caduto l'occhio sulla bellissima copertina, poi il titolo ha fatto il resto. Non ho letto nemmeno la trama, ho portato il libro alla cassa senza pensarci due volte, perché anche se razionalmente controllo sempre goodreads o anobii per avere un'idea del feedback, in modo del tutto irrazionale so anche che gli acquisti fatti alla cieca possono rivelarsi i migliori. E alla fine è stato così. Tre euro per un piccolo preziosissimo tesoro.

Gregory Hughes, un passato allo sbando tra istituti di correzioni e riformatori, è stato salvato da un professore che l'ha avvicinato alla letteratura per poi incoraggiarne il talento e in questo libro d'esordio c'è anche un pezzetto del suo passato, di cose viste e persone incontrate. Non è una semplice storia fatta di eventi che collegano un inizio a una fine, ma un vero e proprio inno alla vita che ti accompagna anche a lettura terminata, un romanzo che parla di seconde possibilità, solitudine, emarginazione e lo fa attraverso una serie di personaggi che non vengono mai relegati all'interno di ruoli stereotipati. Un padre che affoga il dolore nell'alcol non picchia necessariamente i suoi figli, un ladro può anche essere un perfetto gentiluomo e dietro a una facciata di assoluto perbenismo capita che si celi il più grande dei mali.
E poi, ovviamente, si parla d'amore. Di amori immensi che non smetteranno mai di esistere. Per la vita, per le persone, per la musica di Frank Sinatra e ovviamente per il cappuccino

I did what I had to do 
And saw it through without exemption 
I planned each charted course, 
Each careful step 
Along the byway 
And more, much more than this, I did it my way.

Curiosità: nel 2011 Sganciando la Luna dal Cielo è stato tra i finalisti della Carnegie Medal ma fu battuto da Patrick Ness che vinse con Monsters of Men (La Guerra).

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7 settembre 2018

Le Uscite di Settembre 2018

Settembre è sempre un mese ricchissimo e questo non fa ovviamente eccezione. Anzi per curiosità sono andata a ripescare quello dello scorso anno (QUI) e non c'è proprio storia, questo 2018 è mooolto più ricco, almeno per i miei gusti 8)
Cosa Voglio? Tutto.
Allora... sicuramente voglio tornare in Cornovaglia e continuare a seguire le travagliate vicende di Poldark, quindi La Luna Nera è già in wish list, poi amando i romanzi per ragazzi mi incuriosisce un sacco L'Imprevedibile Caso del Bambino alla Finestra (in inglese The Goldfish Boy) in cui un dodicenne affetto da un disturbo ossessivo-compulsivo si trova a dover affrontare un caso di rapimento (mi ricorda Il Mistero del London Eye e quindi già lo shippo!).
Settembre è poi il mesi dei grandi ritorni. Torna Valentina D'Urbano, torna la saga di Star Wars e torna il genere distopico con Vox! Non so voi, ma io davvero non so dove sbattere la testa, perché razionalmente mi toccherà fare una scrematura e sarà difficilissimo.
Voi a quali titoli non rinuncerete?

De Agostini

 
| L'Imprevedibile Caso Del Bambino alla Finestra |
Matthew Corbin ha dodici anni e soffre di disturbo ossessivo-compulsivo. Per questo preferisce restare chiuso nella sua cameretta, al sicuro dai germi, dai batteri e da qualsiasi altro pericolo, piuttosto che vivere per davvero. Per passare il tempo Matthew si diverte a osservare le persone dalla finestra e a chiacchierare con un leone disegnato sulla tappezzeria di casa. Tutto cambia il giorno in cui il nipotino del vicino, un bambino di soli quindici mesi, viene rapito. Presto Matthew capisce di essere stato l'ultimo a vederlo, mentre giocava nei giardinetti davanti alla sua finestra. E a quel punto non ha scelta: deve avventurarsi nel mondo reale e scoprire dove è finito il piccolino. Perché solo lui ha tutti gli elementi per risolvere il mistero.
Dal 18 Settembre 2018.


  
| La Teoria Imperfetta dell'Amore di Julie Buxbaum | pag. 383 |
A volte basta cambiare prospettiva per dare senso al mondo. Da quando suo padre è morto in un incidente d'auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L'unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero e voltare pagina. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che gira per i corridoi della scuola con le cuffie nelle orecchie e non parla con nessuno. David, che è un genio della fisica ma quando si agita trema come una foglia. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso, e tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici. Forse qualcosa di più. Fino a quando David decide di aiutare Kit a ricostruire che cosa è successo il giorno in cui suo padre è morto. Perché David non sopporta le questioni irrisolte, non sopporta le equazioni lasciate a metà. E farebbe di tutto per ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. Ma il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per resistere alla verità?
Dal 4 Settembre 2018.

Rizzoli

 
| Pesciolino di Lisa Brennan-Jobs | pag. 420 |
Non è stata semplice la vita, per Lisa Brennan-Jobs, nata alla fine degli anni Settanta in una fattoria nel cuore della Silicon Valley da una madre che insegue sogni hippies e da un padre che, prima di cambiare per sempre il mondo, sbarca il lunario vendendo apparecchiature per telefonare gratuitamente (e illegalmente) e che la riconosce solo dopo il test del DNA. Per lei quello con Steve Jobs, che ai suoi occhi di bambina era una figura tanto mitica quanto evanescente, resterà per sempre un rapporto complesso e tormentato, fatto di incomprensioni e complicità, di nomignoli affettuosi e lunghi silenzi, di provvisori riavvicinamenti e gesti fortemente simbolici ma silenziosi: tra tutti, l'aver ribattezzato "Lisa" il primo computer proprio in onore della figlia, come Jobs confessa a Bono Vox durante una cena in Costa Azzurra. Fino al toccante racconto degli ultimi giorni vissuti insieme, con Lisa che nelle sue frequenti visite inizia a portare via da casa del padre oggetti senza alcun valore materiale, ma che le parleranno per sempre di lui. "Pesciolino" è la storia di una bambina in cerca della propria identità, in costante equilibrio tra due genitori all'opposto e i loro mondi; ed è un ritratto di Steve Jobs intenso ed emozionante, onesto e spietato e quindi lontano da ogni cliché, una visione intima dell'uomo dietro il mito.
Dal 4 Settembre 2018.


 
| L'Amico Nascosto di Katherine Marsh |
Quando Ahmed arriva a Bruxelles non sa dove andare; ha quattordici anni ed è solo. Suo padre, con cui è partito dalla Siria per fuggire la guerra, è disperso nel mar Mediterraneo. Ahmed si nasconde perché non vuole finire in un istituto per minori non accompagnati, e vagando riesce a entrare in una cantina che diventa il suo rifugio. Nella casa sopra di lui vive Max, un ragazzo americano che trascorre un anno a Bruxelles con la sua famiglia. Non è bravo a scuola, non ha nessuna voglia di imparare il francese e il Belgio non gli piace. Ahmed e Max sono quasi coetanei, ma le loro esperienze non potrebbero essere più diverse. Eppure il loro incontro è l'inizio di una grande avventura, di quelle che solo due veri amici possono affrontare.
Dal 18 Settembre 2018.

Sonzogno

  
| La Luna Nera, saga Poldark #5 | pag. 488 |
Cornovaglia, 1794. Tra Inghilterra e Francia infuria la guerra, ma gli affari di Ross Poldark finalmente prosperano, e il suo amore per Demelza, passato attraverso prove tanto difficili, sembra ora aver ritrovato la serenità. Tanto più che Elizabeth, la vecchia fiamma di Ross andata in sposa a George Warleggan, ha appena dato alla luce un bambino, nato prematuramente in una notte di eclissi lunare. Intorno a loro, però, le passioni avvampano, e nuovi personaggi entrano in scena. Compare infatti il giovane Drake, fratello di Demelza, affascinante e povero come lei, che suscita l'amore di Morwenna, sorella di Elizabeth, promessa a un ricco reverendo. E intanto Ross dovrà lanciarsi in nuove avventure per salvare l'amico Dwight, fatto prigioniero dai francesi. Ma la vera minaccia alla felicità dei Poldark è un oscuro segreto che sta per essere rivelato e rischia di distruggere ogni cosa.
Dal 6 Settembre 2018.

Mondadori

 
| Bloodline di Claudia Gray | pag. 390 |
Da quando la Ribellione ha sconfitto l'Impero, nella battaglia di Endor, un'intera generazione ha prosperato durante un'era di pace. Da oltre vent'anni il Senato galattico governa la Nuova Repubblica e le guerre che dividevano la galassia stanno diventando leggenda. Come tutti, anche Leia Organa ha pensato che la pace fosse ormai una conquista duratura. Ma, come molti, ha dovuto ricredersi. Inaspettati, sotterranei conflitti serpeggiano nel Senato e Leia si trova a fronteggiare ogni sorta di pericoli per la neonata democrazia: boss criminali, infidi politicanti, gruppi ancora fedeli all'Impero e lotte faziose proprio in seno alla Nuova Repubblica. C'è bisogno di un leader forte e carismatico che sappia prendere le redini del Senato, ma Leia esita ad accentrare troppo potere nelle mani di una sola persona. Anche se quella sola persona dovesse essere lei stessa. Eppure potrebbe rivelarsi l'unica via di salvezza, perché ai confini della galassia sta crescendo una nuova, misteriosa, terribile minaccia...
Dal 4 Settembre 2018.


 
| Io, Te, Tutto di Catherine Isaac | pag. 320 |
2006. Non era così che dovevano andare le cose. Jessica non avrebbe voluto affrontare il parto da sola. Eppure Adam non risponde alle sue telefonate... E così, stanca delle bugie del compagno, del suo totale disinteresse verso la famiglia e il suo ruolo di padre, Jessica lascia Adam dopo solo pochi mesi dalla nascita di William. Mentre Adam, liberatosi da una relazione che ormai considera opprimente e dalla responsabilità nei confronti di un figlio che non ha desiderato, si trasferisce in Francia per inseguire il suo sogno...
2016. Dieci anni dopo, Jess è al fianco della madre, Susan, che lotta contro una malattia degenerativa. Non è più la nonna di un tempo, da un anno vive in una casa di cura perché la situazione è ormai diventata ingestibile per il padre di Jess. È in quelle circostanze che Susan chiede alla figlia di esaudire il suo ultimo desiderio e insiste perché riconosca ciò che non ha mai voluto ammettere: William ha bisogno di un padre. È così che Jess si convince a trascorrere l'estate con William nello Château de Roussignol, il castello che Adam ha ristrutturato e trasformato in un hotel di lusso in Dordogna, un luogo incantevole, tra la campagna e le colline del Sud della Francia, con l'intento di far innamorare Adam di suo figlio...
Con Io, te, tutto Catherine Isaac firma un romanzo intenso che celebra la determinazione di una donna nel tenere insieme la sua famiglia, una storia romantica che insegna a non perdere la speranza di trovare l'amore e la felicità anche nei momenti più duri della vita.
Dal 25 Settembre 2018.


Longanesi

 
| Isola di Neve di Valentina D'Urbano | pag. 320 |
2004. A ventotto anni, Manuel sente di essere già al capolinea: un errore imperdonabile ha distrutto la sua vita e ricominciare sembra impossibile. L'unico luogo disposto ad accoglierlo è Novembre, l'isola dove abitavano i suoi nonni. Sperduta nel mar Tirreno insieme alla sua gemella, Santa Brigida - l'isoletta del vecchio carcere abbandonato -, Novembre sembra a Manuel il posto perfetto per stare da solo. Ma i suoi piani vengono sconvolti da Edith, una giovane tedesca stravagante, giunta sull'isola per risolvere un mistero vecchio di cinquant'anni: la storia di Andreas von Berger - violinista dal talento straordinario e ultimo detenuto del carcere di Santa Brigida - e della donna che, secondo Edith, ha nascosto il suo inestimabile violino. Del destino di Andreas e del suo prezioso e antico strumento si sa pochissimo. L'unico indizio che Edith e Manuel hanno è il nome di una donna: Tempesta. 1952. A soli diciassette anni, Neve sa già cosa le riserva il futuro: una vita aspra e miserabile sull'isola di Novembre, senza alcuna possibilità di fuggire. Figlia di un padre violento e nullafacente, Neve è l'unica in grado di provvedere alla sua famiglia. Tutto cambia quando, un giorno, nel carcere di Santa Brigida viene trasferito uno straniero. Sull'isola non si fa che parlare del nuovo prigioniero, ma la sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata sui cui è proibito attraccare. È proprio lì che sbarca Neve, contravvenendo alle regole, spinta da una curiosità divorante. Andreas è il contrario di come lo ha immaginato. È bellissimo, colto e gentile come nessun uomo dell'isola sarà mai, e conosce il mondo al di là del mare, quel mondo dove Neve non è mai stata. Separati dalle sbarre della cella di Andreas, i due iniziano a conoscersi, ma fanno un patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome. Sarà lui a sceglierne uno per lei.
Dal 13 Settembre 2018.

Nord

  
| Vox di Christina Dalcher | pag. 416 |
Jean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Può pronunciarne solo cento al giorno, non una di più. Anche sua figlia di sei anni porta il braccialetto conta parole, e le è proibito imparare a leggere e a scrivere. Perché, con il nuovo governo al potere, in America è cambiato tutto.
Jean è solo una dei milioni di donne che, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. Ma è l’unica che ora ha la possibilità di ribellarsi. Per se stessa, per sua figlia, per tutte le donne.
ogni giorno pronunciamo in media 16.000 paroleparole che usiamo per lavorareper chiacchierare con gli amiciper esprimere la nostra opinionema, se non facciamo sentire la nostra voce,ci rimarrà solo il silenzio.
Dal 6 Settembre 2018.

Fabbri

 
| Fuga dalla Preistoria di Geoff Rodkey | 


Tom Edison vuole diventare uno scienziato. Peccato che in Scienze non abbia mai preso più di 4. La fortuna però sembra essere dalla sua parte, e un magnifico giorno viene assunto come tuttofare nientemeno che al CREPA, il prestigiosissimo Centro di Ricerca per Esperimenti Particolarmente Avanzati. Certo, il ruolo non è esattamente quello che sognava, e per giunta è ad alto rischio: il tuttofare precedente è fuggito a gambe levate dopo essere stato contagiato dal camaleontismo, e quello ancora prima è stato inghiottito da un buco nero. Ma bisogna pur cominciare da qualche parte, e a Tom l'entusiasmo non manca. Così, quando per sbaglio si trova trasportato nell'età della pietra insieme alla brillante e scontrosa scienziata Marisa, non si perde d'animo. In fondo, devono solo sopravvivere a una tigre dai denti a sciabola e a un gruppo di cavernicoli determinati a farli fuori a colpi di clava. Per fortuna Tom e Marisa sono tipi tosti e non mancano certo di inventiva.
Dal 25 Settembre 2018.


Il Castoro

 
| In Scena! di Raina Telgemeier | pag. 236 |
Collie adora il teatro. Vorrebbe più di ogni altra cosa una parte nel musical della scuola, ma è davvero negata nel canto. Invece è bravissima con le scenografie, ed è determinata a creare un set indimenticabile nonostante il poco budget a disposizione. Ma il mondo della scuola media può essere difficile, così come quello del teatro, con rivalità e problemi che nascono una volta scelti gli attori. E quando Collie conosce una coppia di fratelli molto carini, tutto si fa ancora più complicato!
Dal 6 Settembre 2018.





Allora, siete pronti a strisciare la carta di credito?

Sento già swiss, swiss, swiss...

5 settembre 2018

Recensione, Warleggan di Winston Graham

Torno a parlarvi della saga di Poldark e lo faccio alla vigilia dell'uscita del quinto volume, La Luna Nera, che troverete in tutte le librerie e negli store online da domani, per la somma felicità di noi fan.

Warleggan di Winston Graham

| Sonzogno, 2018 | pag. 336 | € 18,00 |
- saga Poldark 4/12 -

Cornovaglia, 1792. Mentre l’Europa viene spazzata dai nuovi venti di guerra prodotti dalla Rivoluzione francese, sulle coste dell’Inghilterra Ross e Demelza Poldark, dopo un lungo periodo di difficoltà e amarezze, sembrano poter finalmente voltare pagina: lei si prende cura del piccolo Jeremy, e intanto il marito si butta anima e corpo in una nuova avventura mineraria con il cugino Francis. L’impresa, però, non è senza rischi e – soprattutto in quell’attività estrattiva che affonda nelle viscere della terra – il successo economico o il collasso finanziario dipendono da una varietà di circostanze, non sempre prevedibili. Così, quando il destino colpisce i Poldark con un’inattesa tragedia, la prospettiva della bancarotta si fa più concreta che mai.
È in queste drammatiche circostanze che l’antica passione di Ross per Elizabeth torna a divampare, trascinandolo oltre i limiti della ragione, mentre Demelza, umiliata e in preda a sentimenti di vendetta, comincia a cedere all’insistente corteggiamento di un fascinoso ufficiale scozzese. Ogni cosa, nelle loro vite, sembra allora poter rovinare da un momento all’altro. Tanto più che l’ombra cupa del potente nemico, George Warleggan, questa volta si allunga fino a lambire le zone più intime e segrete del cuore di Ross.
Tinte fosche, tormenti d’amore, imperituri valori di un eroe d’altri tempi: con il quarto episodio della saga di Poldark prosegue il grande romanzo storico di Winston Graham.
Voto:

Eccolo qui. Il romanzo più difficile e sofferto tra tutti, ma a mio avviso necessario. Assisteremo alla resa dei conti tra Ross ed Elizabeth, al dolore grandissimo di Demelza che per la prima volta sentirà il bisogno di sperimentare sulla propria pelle la vendetta, al riscatto di Francis, tanto odiato precedentemente quanto amato adesso.
Come sempre Graham non ci risparmia lutti e tragedie, ci porta tra i tavoli d'affari e quelli da gioco, negli abissi delle miniere e ai balli più sfarzosi, e ci racconta nuove storie d'amore di cui si sentiva il bisogno.
A farci battere il cuore questa volta saranno Dwight e Caroline. L'umile dottore e la ricca ereditiera. Devo ammettere che la passione che lui aveva nutrito per Keren mi aveva lasciata alquanto perplessa (amore quello? ma dove?), ma se è vero che gli opposti si attraggono Caroline è sicuramente la sua anima gemella. Due persone non potrebbero essere più diverse e Graham è stato eccezionale nel tratteggiare una donna splendidamente inglese, frivola e snob ma dotata allo stesso tempo di un'incredibile ironia che la porta a non prendere mai niente sul serio, almeno apparentemente. Insomma, se ce la trovassimo davanti sarebbe ovvio domandarle "ma ci fai o ci sei?", perché Caroline è un personaggio assolutamente moderno e insolito in una realtà che guarda di continuo all'essere e all'apparire, che segue le convenzioni, che detta regole e impartisce schemi.
A rispecchiare perfettamente la tipica donna dell'epoca ci pensa Elizabeth e lo fa egregiamente dal primo libro della serie.  E io continuo a non capire come un uomo fatto di sudore e fatica come Ross, sempre pronto a sfidare la legge nel nome di un bene più grande, diventi lava liquida davanti a una donna così diversa da lui. Una donna per cui io provo solo biasimo e pena. Una donna che è sempre stata al suo posto, perché così le è stato detto di fare. Elizabeth fa parte di quella classe sociale che Ross tanto disdegna e non ne fa parte per nascita, ma per puro senso di appartenenza. Ha scelto il nome, i soldi e la posizione al posto del cuore. Come Ross non l'abbia mai capito e non l'abbia mai colpevolizzata non riesco a comprenderlo, devo solo prenderne atto e scendere a patti con un personaggio maschile più complesso di quello che credevo. Quello che prova è senza dubbio un sentimento idealizzato. Lei è sempre stata  lì, a Trenwith, a cinque chilometri da Nampara, vicina ma irraggiungibile, rappresenta il suo amore adolescenziale, quello su cui aveva riversato sogni e speranze e per anni si è sentito come un cane a cui hanno tolto l'osso.
Quello che prova per Elizabeth è una devozione incrollabile, quello che lo tiene legato a Demelza un amore sicuro. È questa sicurezza che mi ha mandato leggermente fuori dai gangheri, ma sapete una cosa, io di protagonisti perfetti non so che farmene, quindi va bene così, anche se vorrei cavare gli occhi a Ross, anche se tutto quello che dice (e fa) getta ombre su tutto quello che ha detto (e fatto), razionalmente so che va bene così, perché tra tutti quelli letti questo è il libro più intenso e drammatico e segna finalmente un punto di svolta.
Tra l'altro sono diversi i personaggi che finalmente spiccano, da George Warleggan la cui figura diventa sempre più oscura e ingombrante a Francis Poldark dilaniato dal tormento e alla perenne ricerca di una pace che sembra trovare solo ai tavoli da gioco e nelle case di piacere.
Francis è l'ennesima dimostrazione di quanto Graham ami i personaggi imperfetti e di come sappia plasmarli e rimodellarli con grande maestria. Nel primo romanzo ci viene presentato nel pieno della sua innocenza, "il suo aspetto era quello di una persona bonaria, senza preoccupazioni, sicura di sé, un giovane uomo che non ha idea di cosa significhi trovarsi in pericolo o a corto di soldi o dover usare la forza per affrontare qualcun altro se non in giochi o scherzi", abbiamo poi visto come la gelosia l'abbia reso folle e adesso ci attende un ultimo, drastico cambiamento.
Un altro avvincente capitolo di una saga che porta i segni di un'epoca che sta cambiando, di personaggi che si ritrovano a raccogliere quanto seminato e di sentimenti spesso in balia degli eventi, ma che sono comunque la colonna portante di una storia che non smette di emozionare.

La saga dei Poldark


*primo ciclo*
1. Ross Poldark (1783–87) - Ross Poldark - recensione
2. Demelza (1788–90) - Demelza - recensione
3. Jeremy Poldark (1790–91) - Jeremy Poldark
4. Warleggan (1792–93) - Warleggan
5. The Black Moon (1794–95) - La Luna Nera (09/2018, Sonzogno)
6. The Four Swans (1795–97) 
7. The Angry Tide (1798–99) 

*secondo ciclo*
8. The Stranger from the Sea (1810–11) 
9. The Miller's Dance (1812–13)
10. The Loving Cup (1813–15)
11. The Twisted Sword (1815) 
12. Bella Poldark (1818–20) 

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4 settembre 2018

Libro VS Film - Sfida n°54, the Kissing Booth

A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò random) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.
LIBRO VS SERIE TV
chi vincerà?

Oggi in sfida
the Kissing Booth

 

Vince il film!

Avevo iniziato il romanzo di Beth Reekles perché sapendo che sarebbe uscito il film volevo far valere la regola "prima si legge poi si guarda", ma non ce l'ho fatta. Mollato dopo pochi capitoli...
Mi sono però informata e niente, dovevo farlo prima, anche se mi sarei sentita la solita acida con troppi pregiudizi, d'altronde... è giusto bocciare a priori un libro solo perché uscito su Wattpad dalla penna di una quindicenne? Mhhh... sì.
Anche se le eccezioni ci sono, nel 99% dei casi una scrittrice troppo giovane potrà avere anche idee fantastiche, ma - oggettivamente - non ha esperienza. E uno stile fluido, corposo, vivo e palpitante, capace di farti venire le farfalle allo stomaco (stiamo parlando di un romance in fondo) non te lo porta Babbo Natale. Il talento va coltivato e la giovane Reekles ha ancora un bel po' di strada da fare.
Questo tra l'altro spiega la pubblicazione postuma all'uscita della pellicola sulla piattaforma di Netflix (pure stessa cover, guarda un po'!); solo così il libro poteva vendere, sfruttando l'eco televisivo di una teen comedy assolutamente deliziosa.
Il film, sceneggiato e diretto da Vince Marcello, diverte, intrattiene, ha i ritmi giusti, e ha tutte le carte in regola per diventare un piccolo cult per le generazioni future. La protagonista poi, una frizzantissima Joey King, sprizza energia da tutti i pori, catalizza su di sé tutte le contraddizioni tipiche dell'adolescenza e strappa sorrisi su sorrisi. Poi adoro il fatto che nel film ci sia Molly Ringwald, ok, ha un ruolo marginale, ma lei è una vera icona della commedia rosa anni Ottanta e la sua sola presenza regala alla pellicola un tocco di evergreen.

La storia è semplicissima e probabilmente anche piena di cliché, ma è strutturata così bene che #chissenefrega 8)
Elle ha un migliore amico, Lee, con cui è cresciuta in simbiosi, tra loro c'è un rapporto davvero speciale e perché resti tale hanno stilato delle semplici inviolabili regole tra cui "è assolutamente vietato innamorarsi di un parente dell'altro". Peccato che Elle abbia una cotta per Noah, il fratello di Lee, ma fortunatamente - e razionalmente - vuole starne totalmente alla larga perché di lui non c'è proprio da fidarsi: sempre in giro con una tipa diversa, sempre a infilarsi in qualche casino e a tirare pugni a destra e a manca. No, no. Meglio che resti off limits...
Ma, complice una fiera organizzata dal consiglio studentesco e lo stand dei baci, ecco che Elle riceve un kiss mozzafiato da Noah e così la loro storia - da mantenere rigorosamente segreta a Lee - ha inizio.

Il film, lo ripeto, è davvero molto, molto carino, il libro (che a posteriori ho voluto riprendere in mano perché "masochista" è il mio secondo nome) è assolutamente da evitare. Sembrano due storie addirittura diverse...
E siccome non mi va di passare per la solita vecchia rompipalle sarò breve: del romanzo non funziona niente 1) perché è pieno di dialoghi e praticamente privo di descrizioni 2) perché è un'accozzaglia di situazioni buttate a caso 3) perché se già i personaggi principali hanno lo spessore di una ciglia, per quelli secondari dovete armarvi di microscopio.
Inoltre a) Elle nel libro è bella ma non balla, invece nel film balla eccome condividendo con Lee la passione per la Dance Dance Revolution b) Noah è la copia sputata del Travis di Jamie McGuire (vedi Uno Splendido Disastro) e ha svariati disturbi della personalità  c) i personaggi sembrano tutti orfani, perché delle famiglie non si parla mai.
Premetto che anche nel film ci sono alcune di queste caratteristiche, ma il linguaggio televisivo funziona in un modo diverso rispetto a quello narrativo e quello che da una parte è semplice e genuino nell'altra risulta artificioso.
Bene, se non l'avete già fatto non vi resta che prepararvi tanti popcorn e collegarvi a Netflix. Poi dopo potrete anche scaricare la bellissima colonna sonora che è un mix di generi che va dagli anni Settanta al contemporaneo e shippare Joey King e Jacob Elordi che si sono innamorati sul set nel 2017 e stanno ancora insieme. Love story go on...

Alla prossima ;)


Trailer



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