Quello di oggi è un tour molto speciale, perché stiamo per sbirciare nel best shelf, ovvero nello scaffale che contiene quelli che per me sono i libri più belli mai letti. I classici DIK del genere romantico, i desert island keepers, quei romanzi che se dovessi naufragare su un'isola deserta vorrei avere con me! E visto che sono furba, nel caso dovesse succedere, naufragherò con delle belle e corpose saghe (forse naufragherò proprio per colpa del loro peso... ma pazienza).
Scommetto che chi mi segue non scoprirà niente di nuovo, ma queste esternazioni di amore totale incondizionato e assoluto a volte sono doverose. E io AMO la Donnelly, la Simons e la Gabaldon, per cui iniziamo!
La Trilogia delle Rose di Jennifer Donnelly
Tre libri che raccontano tre archi temporali uno successivo all'altro. I romanzi potrebbero leggersi anche in modo indipendente, ma si perderebbe la continuity, quindi lo sconsiglio nel modo più assoluto. Tra l'altro per quanto il secondo e terzo libro siano bellissimi, il primo è
meravigliosamente unico.
I Giorni del Tè e delle Rose. Tutto ha inizio nel 1888 tra i vicoli bui di Londra, nello squallore di Whitechapel, dove la gente non mangia, si ammala e muore. La vita di Fiona è segnata dal dolore e dalle disgrazie, ma anche dal riscatto e dal successo, e se la sua storia d'amore con Joe vi consumerà per oltre seicento pagine, la storia d'amicizia con Nick vi prosciugherà i condotti lacrimali.
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Come una Rosa d'Inverno. Allora...
I Giorni del Tè e delle Rose è uscito nel 2003.
Come una Rosa d'Inverno nel 2011. Otto anni dopo... No, ma dico, scherziamo??? Otto anni??? Non stiamo parlando di un libro da due soldi, scritto coi piedi ed emotivamente piatto, ma di un gran bel romanzo. Un romanzo apprezzatissimo che ha anche venduto molto, quindi la politica commerciale di interrompere la serie mi resterà per sempre oscura. Ho aperto petizioni, rotto le scatole alla casa editrice, mi sono incazzata come una biscia e poi finalmente la luce:
Come una Rosa d'Inverno veniva finalmente pubblicato! Non avete idea di come mi sentissi. Nel mio cuore squillavano le trombe ed esplodevano fuochi d'artificio: ero letteralmente in standing ovation.
Mi sono catapultata in libreria il giorno stesso che è uscito (ah, ricordo pure che la data è slittata un paio di volte... se volevano portarmi a un livello di frustrazione estrema ci sono riusciti) e l'ho letto in due sere e una mattina. Ero drogata e felicissima di esserlo.
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La Rosa Selvatica. Non c'è dubbio, la Donnelly ha la grande capacità di creare personaggi fortemente diversi uno dall'altro, ma sempre credibili e d'impatto sul lettore. Per quanto sembri stupido dirlo l'attesa è valsa la pena. Ho abbassato l'ascia di guerra e sono infinitamente grata per la ripresa e la conclusione di questa trilogia che trasuda vita ed emozioni da ogni sua pagina e a questo punto spero solo che qualche Casa Editrice pubblichi altro di questa autrice capace di trasformare le parole in battiti del cuore. Fidatevi.. non è una cosa da tutti.
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La Trilogia del Cavaliere d'Inverno di Paullina Simons
La meravigliosa storia di Tatiana e Alexander narrata attraverso la storia russa e americana. Tutto inizia a Leningrado nel 1941, tutto finisce in America circa sessant'anni dopo. Ecco... io qualcosa di altrettanto emozionante non l'ho mai più letto. Così tante lacrime non le ho mai più versate. Adesso aspetto di vedere il film che dopo mille peripezie sembra che finalmente verrà girato.
Il Cavaliere d'Inverno.
Stupendo, unico, straziante, meraviglioso, appassionante, romantico, poetico... vado avanti?
Ricordo che nel 2001 la sua pubblicazione mi passò davanti agli occhi senza che mi ci soffermassi sopra troppo a lungo. Bella cover, bella trama, bello tutto, ma niente che mi spingesse a spendere quasi 18 euro. Comprai invece l'edizione economica, per 10 euro potevo rischiare...
Vi dico solo che leggevo ovunque. In bagno, a tavola, a letto, per strada. Avevo ospiti a casa in quel periodo e mi nascondevo negli anfratti del mio micro appartamento perché non riuscivo ad abbandonare Tatiana e Alexander.
Una volta terminato di leggerlo - devastata e in lacrime - ho comprato l'edizione rilegata. Un affare: € 18,00 + € 10 = € 28,00. Ma per questo libro ne avrei spesi anche molti di più.
Va al di là della mia comprensione sapere che esistono persone a cui questo romanzo non è piaciuto, perché per me
Il Cavaliere d'Inverno non è un libro, ma IL libro.
Il classico libro con l'eco.
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Tatiana & Alexander.
Tatiana & Alexander racconta per 3/4 di libro la storia del
Cavaliere d'Inverno narrandola dal punto di vista di Alexander. Ovviamente leggerlo "a ruota" del precedente titolo può penalizzarlo, ma io l'ho letto dopo più di un anno e me lo sono goduta al meglio. Anzi, ho adorato rivivere quei passaggi che tanto avevo amato attraverso gli occhi del mio Shura.
Piccolo aneddoto. L'ho comprato al supermercato, era appena uscito e mi è bastato leggere il retro copertina per mettermi a piangere lì... nella corsia della frutta e della verdura... poche righe ed ero già in uno stato pietoso, vi rendete conto?
"Ovunque sarai e sentirai il vento che sussurra il tuo nome sarò io che ti chiamo, io ti aspetto soldato, oltre la guerra e il silenzio, oltre l'oceano..."
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Il Giardino d'Estate. Qui sotto il link alla mia recensione assolutamente spoilerosa (vi ho avvisati) ma in questo caso non poteva essere altrimenti. Dovevo celebrare in modo dettagliato questa magnifica saga e non ce l'ho fatta a censurarmi.
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La serie Outlander di Diana Gabaldon
Parlare di ogni singolo volume mi è quasi impossibile, per cui ecco cinque buoni motivi per iniziare la serie.
- Jamie Fraser (il protagonista più protagonista che esista)
- Jamie Fraser (il protagonista più figo che esista)
- Jamie Fraser (il protagonista più romantico che esista)
- Jamie Fraser (il protagonista più perfetto che esista)
- Jamie Fraser (il protagonista più imperfetto che esista)
Va be', mi sono lasciata prendere la mano, ve ne do altri cinque ^^
- Claire Randall - perché vicino a un grande uomo ci deve essere una grande donna.
- Diana Gabaldon - perché di romanziere come lei ce ne sono poche.
- La Scozia e il XVIII secolo - perché durante e dopo la lettura vorrete comprare subito un biglietto aereo, direzione Inverness.
- Le emozioni - perché qui si raccolgono a piene mani, garantito.
- La serie tv (in fase di produzione) - perché quando dei romanzi finiscono sul grande e piccolo schermo, un motivo ci sarà, o no?
Forse il numero di libri vi potrebbe spaventare, ma in realtà non sono tredici, bensì "solo" sette, visto che la Corbaccio ha avuto la brillante idea, dopo la pubblicazione de
La Straniera, di dividere un romanzo in due (complimenti, non sapete quanto vi ho odiato, per colpa vostra sono diventata povera e ho dovuto leggere gli ultimi libri prendendoli in biblioteca...).
1. La Straniera - romanzo completo
2. L'Amuleto d'ambra - 2° libro, parte prima
3. Il Ritorno - 2° libro, parte seconda
4. Il Cerchio di pietre - 3° libro, parte prima
5. La Collina delle fate - 3° libro, parte seconda
6. Tamburi d'autunno - 4° libro, parte prima
7. Passione oltre al tempo - 4° libro, parte seconda
8. La Croce di fuoco - 5° libro, parte prima
9. Vessilli di Guerra - 5° libro, parte seconda
10. Nevi Infuocate - 6° libro, parte prima
11. Cannoni per la libertà - 6° libro, parte seconda
12. Destini incrociati - 7° libro, parte prima
13. Il prezzo della vittoria - 7° libro, parte seconda
Il mio invito è di provare a leggere il primo libro, poi se vorrete potrete anche fermarvi, ma ne dubito. Se entrerete in questa spirale spazio temporale non ne uscirete più!
Ah, ma stavo per dimenticarmi di un libro che non fa parte della mia triade preferita, ma che riposando su questo scaffale merita di essere nominato! Qui qualcuno storcerà il naso (Marta?), perché oltre a essere un romanzo lungo, scritto in minuscolo, pieno di dettagli storici e particolari, è anche decisamente poco romantico... eppure a suo tempo mi piacque un sacco! E mai l'avrei immaginato!
Sapete quei libri che avete in casa da una vita e snobbate a favore delle novità? Ecco, lui era lì da anni e anni, lo aprivo, vedevo quel font microscopico e lo richiudevo all'istante. Poi non so perché ma l'ho iniziato e non mi sono più fermata. Ricordo che una sera ho addirittura aperto il divano letto per leggere in santa pace fino a tardi e non svegliare la mia dolce metà che doveva alzarsi presto... sì, l'ho abbandonato per questo libro, ma - dettaglio del tutto insignificante - credo che nemmeno se ne sia accorto U.U
Perché lo consiglio? Non lo so. A volte non ci sono davvero motivi validi e argomentazioni sufficientemente convincenti per spiegare perché si è amato un romanzo o meno. Fatto sta che
Come in Uno Specchio di
Karleen Koen (
recensione) occupa un posto speciale nella mia anima di lettrice. C'è anche un seguito,
Custodisci il Tuo Cuore, ma purtroppo non sono mai riuscita a leggerlo. Forse un giorno arriverà il suo momento... chissà!
A questo punto mi auguro che conosciate
o abbiate letto queste serie, me lo auguro per voi,
ma in caso contrario preparatevi al linciaggio virtuale! :P
Alla prossima!!!