Hai letto C'Era Due Volte di Franck THilliez
e vuoi discutere del finale?
Direi che sei nel posto giusto!
S P O I L E R
e vuoi discutere del finale?
Direi che sei nel posto giusto!
S P O I L E R
ATTENZIONE!!!
⚠️ Essendo i due libri in qualche modo collegati (potremmo parlare di un libro nel libro, di un effetto matrioska) consiglio non solo di aver letto il Manoscritto… ma anche di ricordarselo 😅
| Giunti, 2020 - pag. 384 | |
In una notte gelida, un'ambulanza porta in ospedale una donna investita da un'auto sul ciglio del bosco. È incosciente e senza documenti. Con lei c'è una bambina dalla pelle bianchissima e gli occhi di un azzurro glaciale. L'unica informazione che riesce a dare su sua madre è che si chiama Lena. A poco a poco, però, lo strano comportamento della piccola insospettisce i medici. Non conosce il suo cognome, né il nome di suo padre, né l'indirizzo di casa: vivono chiusi in una capanna perché «nessuno li deve trovare». E il terrore sale quando la bambina afferma innocentemente, come se fosse la cosa più normale del mondo, che sua madre «ha ucciso per sbaglio papà», ma non serve chiamare la polizia perché hanno lasciato il fratellino Jonathan a ripulire quelle brutte macchie rosse sul tappeto... Appena viene avvisato, il commissario capo Gerd Brühling ha subito un'intuizione: quella donna non può essere che Lena Beck, la figlia del suo migliore amico, scomparsa 14 anni prima. Ma c'è qualcosa di vero in ciò che racconta quella strana bambina? Come ritrovare la capanna, il fratellino e il cadavere del rapitore, se davvero è stato ucciso? All'arrivo dei genitori di Lena in ospedale, una realtà ancora più sconcertante verrà alla luce. E sarà difficile districarsi in questa rete di verità, fantasie infantili, indizi contrastanti.
Bomba 💣💥
| Editori Laterza 05/2021 - pag. 300 | Voto: |
| Nicola Pesce Editore, 2021 | pag. 168 | |
Tra luci e ombre di un'Inghilterra settecentesca, un orfano dall'animo nobile si guadagna da vivere portando in scena la propria sofferenza. Ha il volto sfigurato per una mutilazione subita nei primi anni di vita, che lo costringe a una maschera di eterno riso. Una bottiglia restituita dal mare farà luce sulle sue origini e sulle contraddizioni di una società corrotta. L'adattamento a fumetti del discusso romanzo "L'homme qui rit" di Victor Hugo, che ha ispirato la figura del Joker.
- Conrad Veidt - |
Comicon Edizioni 2014 - pag 194 |
Una mattina Geppetto ha un'idea: perché non costruire un piccolo robottino indistruttibile da vendere come arma di distruzione di massa all'esercito? Il tutto mentre una dittatura autoritaria prende il potere nel Paese dei Balocchi e Jiminy lo Scarafaggio Parlante resta senza casa. Come dite? Non proprio il Pinocchio che vi ricordavate? È questo che accade quando l'italiano più famoso del mondo incontra il genio visionario di Winshluss alias Vincent Paronnaud, un autore dal percorso tanto atipico quanto prolifico, che divide il suo tempo tra il tavolo da disegno, la regia di film animazione, la scultura, la musica e le sue collezioni di giochi e giocattoli.
Nel 2009 Pinocchio ha vinto il "fauve d'or" al Festival d'Angoulême come miglior albo a fumetti uscito nel 2008.
Winshluss è lo pseudonimo di Vincent Parannaud, classe 1970, regista, fumettista e animatore franvese che ha collaborato con marjane Satrapi alla realizzazione del film Persepolis.
Di fumetti belli non posso non parlarvene e quindi eccomi qua.
Sarò breve, ma voi prendete carta e penna e segnatevi questo titolo. Ne varrà la pena 😎
Mascalzone poco raccomandabile e narratore di irresistibile simpatia, don Pablos de Segovia ci offre il racconto delle sue picaresche avventure: dalla Spagna del Secolo d'oro a quell'America allora nota come "le Indie". La sua vita è un continuo rovesciamento di fronti e di fortune: miserabile e straricco, adorato e schernito, signore e servitore. Le sue tribolazioni lo condurranno dai bassifondi più meschini ai palazzi più sontuosi, dalle aspre vette delle Ande agli oscuri meandri del Rio delle Amazzoni, fino al luogo mitico su cui convergono i sogni e le brame di tutti gli esploratori del Nuovo Mondo: l'Eldorado. Una storia ideata da un maestro della scuola francese come Alain Ayroles e illustrata da Juanjo Guarnido.
P.S. Male male che vada, nel caso non dovesse piacervi, con le illustrazioni di Victoria Francés, potete farci degli splendidi quadretti per tappezzare casa 😜 |