3 novembre 2021

Recensione, PINOCCHIO di Winshluss

Posso iniziare il post con compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo, compratelo... o non è carino?  

Allora ridimensiono il tutto con: leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo, leggetelo...😎

Pinocchio di Winshluss


Comicon Edizioni 2014 - pag 194
Una mattina Geppetto ha un'idea: perché non costruire un piccolo robottino indistruttibile da vendere come arma di distruzione di massa all'esercito? Il tutto mentre una dittatura autoritaria prende il potere nel Paese dei Balocchi e Jiminy lo Scarafaggio Parlante resta senza casa. Come dite? Non proprio il Pinocchio che vi ricordavate? È questo che accade quando l'italiano più famoso del mondo incontra il genio visionario di Winshluss alias Vincent Paronnaud, un autore dal percorso tanto atipico quanto prolifico, che divide il suo tempo tra il tavolo da disegno, la regia di film animazione, la scultura, la musica e le sue collezioni di giochi e giocattoli.
Voto:

Visto il titolo del fumetto questa storia dovrebbe iniziare con "c'era una volta", ma considerando il contenuto… direi che non è il caso 😅
Il #Pinocchio che troverete tra queste pagine infatti sembra un innocente robot domestico, ma in realtà è una pericolosa arma bellica che Geppetto vuole vendere all’esercito.
A scoprire per prima le doti nascoste di Pinocchio è Svetlana, l’annoiata moglie dell’avido inventore, che ha la bellissima idea di usare il naso del robottino come fosse un sexy toys, senza sapere che sta per trastullarsi su un lanciafiamme dall’innesco facile. È così che il matrimonio tra Geppetto e Svetlana va in fumo.
È così che inizia Pinocchio di #Winshluss.


Un unico consiglio: astenersi anime candide 🙅🏼‍♀️

Tutti gli altri corrano a leggerlo 💨

Vi aspetta una storia sporca, violenta, politicamente scorretta, dove il cinismo regna sovrano.
Nessuna bugia raccontata, solo tanta verità nel fotografare - in modo spietato - un mondo corrotto totalmente privo di etica. Ogni azione è mossa dall'avidità, dalla fame di potere, dallo spasmodico bisogno di arricchirsi. Non c'è pietà, non c'è giustizia, non c'è amore per il prossimo.

Lucifero ha un padre violento, Biancaneve vive con Sette Nani stupratori, il grillo parlante è un fastidioso scarafaggio che prende fissa dimora nella testa di Pinocchio mandando in tilt i suoi circuiti e trasformandolo in una mina vagante.
Tanti sono gli omaggi al mondo della letteratura, del cinema (quello a Superman è geniale), del fumetto undeground e pure della musica!

Nonostante sia in gran parte un Silent Book “Pinocchio” è un romanzo grafico dalla voce potentissima e non privo di morale: è meglio restare un burattino fatto di lamiere piuttosto che trasformarsi in un uomo dal cuore di ferro.

Riassumo il tutto con CAPOLAVORO 🤖

Nel 2009 Pinocchio ha vinto il "fauve d'or" al Festival d'Angoulême come miglior albo a fumetti uscito nel 2008.
Winshluss è lo pseudonimo di Vincent Parannaud, classe 1970, regista, fumettista e animatore franvese che ha collaborato con marjane Satrapi alla realizzazione del film Persepolis.



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