Oggi vi mostro i titoli che voglio leggere, ma la cui mole mi spaventa. Razionalmente lo so benissimo che un romanzo corposo, quando è bello, ti può lasciare molto di più di un titolo "sottiletta", ma il problema non sono il numero di pagine, ma i chilogrammi. Io i libri me li porto sempre in giro... leggo sui mezzi pubblici, la mia borsa già di suo sembra contenere tre cadaveri, e insomma... dopo chi me lo paga un fisioterapista?
Ma bando alle ciance, veniamo a noi.
Prendete Il Cavaliere d'Inverno di Paullina Simons (697 pagine) o It di Stephen King (1248 pagine). Sono libri che mi hanno reso la lettrice che sono e sono titoli che userò sempre come metro di paragone per giudicarne altri.
Alla fine, è questo che mi aspetto da un testo "importante"; voglio che entri a far parte di me, voglio che mi porti a idolatrare l'autore e a voler leggere qualsiasi cosa di suo.
Piccolo appunto. Sempre per Neri Pozza è da poco uscito il seguito di Shantaram, L'Ombra della Montagna, che - tranquilli - non ho messo in wish list perché conosco ancora il significato della parola "decenza". Ma per un attimo sono stata tentata... :)
Con I Luminari, Eleanor Catton ha vinto un Man Booker Prize e il suo romanzo conta circa 970 pagine. Un altro bel mattone, non c'è che dire.
In questo caso la trama mi ispira meno, ma è un dato quasi ininfluente, molto spesso le poche righe di quarta copertina dicono tutto e niente.
La storia di Walter Moody, un cercatore d'oro che vuole fare fortuna in Nuova Zelanda, nasconde una miscela esplosiva di colpi di scena e suspense, almeno così si legge nel web, e io, nonostante non veda l'ora di scoprirlo, aspetterò l'edizione economica... se mai arriverà. Insomma, 28,00 euro son soldi, ca**o! Devo vendere qualche dente, oltre che a un rene...
La Fonte Meravigliosa di Ayn Ran (quasi 700 pagine) è un romanzo degli anni Quaranta da cui è stato tratto l'omonimo film con Gary Cooper e Patricia Neal. Film che fortunatamente non ho mai visto, ma che non credo possa compromettere il piacere della lettura.
L'autrice racconta la storia di un architetto dalle idee anticonformiste che pur di non scendere a compromessi coi suoi committenti si ritrova a lavorare in una cava di marmi, perché come dice "io non costruisco per avere clienti, io cerco clienti perché voglio costruire."
Un libro sull'individualismo, la morale, l'etica, l'integrità. Un libro con personaggi assolutamente moderni che non vogliono piegarsi, che lottano per quello in cui credono con forza e tenacia. Un libro che voglio leggere assolutamente.
E adesso ecco un libro che ho in wish list di cui non vado affatto fiera: Nord e Sud. Non per il libro ovviamente, ma perché non l'ho ancora letto nonostante sbandieri sempre ai quattro venti quanto io ami i classici... be', questa è una grave mancanza, me ne rendo conto *si cosparge il capo di cenere*
Però qualcosa a mia discolpa posso dirla. Ho letto alcune critiche nei confronti di una traduzione non all'altezza dello stile della Gaskell e addirittura alcuni fan affermano che le due trasposizioni di Nord e Sud curate dalla BBC (una del 1975, l'altra del 2004) sono migliori del romanzo stesso.
Ovviamente per avere un'idea tutta mia devo solo farmi forza e buttarmi tra le oltre cinquecento pagine del libro... che dite? Posso farcela?
La storia di Walter Moody, un cercatore d'oro che vuole fare fortuna in Nuova Zelanda, nasconde una miscela esplosiva di colpi di scena e suspense, almeno così si legge nel web, e io, nonostante non veda l'ora di scoprirlo, aspetterò l'edizione economica... se mai arriverà. Insomma, 28,00 euro son soldi, ca**o! Devo vendere qualche dente, oltre che a un rene...
La Fonte Meravigliosa di Ayn Ran (quasi 700 pagine) è un romanzo degli anni Quaranta da cui è stato tratto l'omonimo film con Gary Cooper e Patricia Neal. Film che fortunatamente non ho mai visto, ma che non credo possa compromettere il piacere della lettura.
L'autrice racconta la storia di un architetto dalle idee anticonformiste che pur di non scendere a compromessi coi suoi committenti si ritrova a lavorare in una cava di marmi, perché come dice "io non costruisco per avere clienti, io cerco clienti perché voglio costruire."
Un libro sull'individualismo, la morale, l'etica, l'integrità. Un libro con personaggi assolutamente moderni che non vogliono piegarsi, che lottano per quello in cui credono con forza e tenacia. Un libro che voglio leggere assolutamente.
E adesso ecco un libro che ho in wish list di cui non vado affatto fiera: Nord e Sud. Non per il libro ovviamente, ma perché non l'ho ancora letto nonostante sbandieri sempre ai quattro venti quanto io ami i classici... be', questa è una grave mancanza, me ne rendo conto *si cosparge il capo di cenere*
Però qualcosa a mia discolpa posso dirla. Ho letto alcune critiche nei confronti di una traduzione non all'altezza dello stile della Gaskell e addirittura alcuni fan affermano che le due trasposizioni di Nord e Sud curate dalla BBC (una del 1975, l'altra del 2004) sono migliori del romanzo stesso.
Ovviamente per avere un'idea tutta mia devo solo farmi forza e buttarmi tra le oltre cinquecento pagine del libro... che dite? Posso farcela?
Adesso tocca a voi.
Avete letto questi romanzi?
Avete altri libri che superino le 500 pagine da consigliarmi?
Avete letto questi romanzi?
Avete altri libri che superino le 500 pagine da consigliarmi?
Io sono qui. Penna alla mano, orecchie in modalità radar 8)