3 maggio 2016

Recensione, FOREVER di Amy Engel

Buon pomeriggio a tutti!
Oggi recensione priva di entusiasmo e sì, lo so, sono la solita rompi *balls*, ma la pseudo dipendenza da questi titoli young adult mi ha reso decisamente incontentabile.
Sono comunque abbastanza convinta, anzi lo sono per certo, che molte lettrici ameranno questa storia, io intanto resto in stand by, in attesa di una storia che mi mandi in pappa cuore e cervello.

Forever di Amy Engel

| Newton Compton, 2016 | pag. 250 | € 10,00 | the book of Ivy #1 |
Dopo una guerra nucleare senza precedenti, la popolazione degli Stati Uniti è decimata.
Un piccolo gruppo di sopravvissuti entra in conflitto per decidere quale famiglia andrà al governo del nuovo mondo. Il clan dei Westfall perde lo scontro con quello dei Lattimer. Passano cinquant’anni e la comunità è ancora in pace, ma il prezzo è alto: ogni anno un rito assicura l’equilibrio forzato tra le famiglie e così una delle figlie dei perdenti deve andare in sposa a uno dei figli di quella vincente. Quest’anno, è il mio turno.
Il mio nome è Ivy Westfall, e la mia missione è semplice: uccidere il figlio del capo dei Lattimer, Bishop, il mio promesso sposo, e restituire il potere alla mia famiglia.
Ma Bishop sembra molto scaltro oppure non è il ragazzo spietato e senza cuore che mi avevano detto. Sembra anche essere l’unica persona in questo mondo che veramente mi capisce, ma non posso sottrarmi al destino, io sono l’unica che può riportare i Westfall al potere. E perché questo accada, Bishop deve morire per mano mia...
Il mio nome è Ivy Westfall, e la mia missione è semplice: uccidere il mio promesso sposo.
Voto:

Mi sono avvicinata a Forever pensando fosse un romanzo distopico (non per niente viene paragonato a Divergent e Hunger Games), invece fa parte del filone post apocalittico dal momento che racconta la nascita di una nuova civiltà dopo che il mondo è stato devastato da ondate nucleari e bombardamenti a impulsi elettromagnetici.
In una città in parte sopravvissuta alla guerra e isolata dal resto del mondo da una recinzione metallica (che fa tanto Delirium...) le persone vivono in pace grazie a una serie di matrimoni combinati che hanno lo scopo di unire i giovani membri delle due fazioni opposte, quella dei Westfall - fondatori della società - e quella dei Lattimer, che attualmente la governano. In questo modo si tenta di tenere a bada ipotetici focolai e si spera di sanare col tempo quella che potrebbe rivelarsi una rovinosa spaccatura.
Ma il giorno in cui Ivy Westfall deve sposare Bishop Lattimer è il giorno in cui ha inizio un pericoloso piano di ribaltamento dei poteri. Lei non ha il compito di unire le famiglie e darne discendenza, ma di uccidere suo marito...
Ivy, indottrinata a dovere dal padre e dalla sorella, isolata dalla comunità e cresciuta sotto l'oscura ala della famiglia, si aspetta un compagno freddo, violento, autoritario, ma ben presto lo scoprirà gentile, silenzioso, paziente; la convivenza non sarà l'orrore che le avevano raccontato, ma una graduale scoperta di come due persone tanto diverse possano stare bene insieme.
Peccato però che dalle parole dell'autrice non si percepisca assolutamente il dramma di una ragazzina prossima a macchiarsi le mani di sangue e nemmeno il tormento che la divorerà nell'attimo in cui si renderà conto di amare Bishop. La Engel ha uno stile così impersonale e poco visivo che le emozioni mi hanno fatto ciao ciao con la manina e sono partite in ferie. Tanto qui non avevano niente da fare.
Il loro è un rapporto in continua evoluzione solo perché ci viene detto, non perché lo viviamo e anche della società in cui si muovono i personaggi sappiamo poco a niente. Le descrizioni sono ridotte all'osso e questo gioco di poteri in grado di sfociare in violenze e soprusi non crea tensione, le radici sono così poco profonde e le motivazioni talmente blande che quando viene svelata l'origine della diatriba ho avuto un'emiparesi facciale. La prevedibilità mi fa quest'effetto.
Che Forever sia un romanzo breve è in parte una fortuna, perché bisogna leggerlo tutto d'un fiato senza soffermarsi troppo sulle dinamiche della storia e su quanto questa sedicenne - sveglia, coraggiosa e intelligente (parole della Engel) - sia totalmente incapace di scorgere la verità anche quando è a portata di mano (parola mia!). Riponevo ogni speranza su Bishop, un diciottenne pensante autonomamente (un esemplare più unico che raro!), ma è così perfetto da risultare perfino noioso.
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7 commenti:

Giusy P. ha detto...

Più leggo recensioni, più sono meno convinta di leggerlo. E pensare che quando è uscito mi ispirava parecchio. Il punto è che mi sembra un miscuglio di molti altri libro (Bellezza crudele e La moglie del califfo in primis) e poi ultimamente con lo young adult non vado per niente d'accordo XD

Mr Ink ha detto...

Pussa via, pussa via!

Alice Land ha detto...

Sai che c'è? Che hai ragione, su tutto! Però... mi è piaciuto lo stesso! X°°°D Sono una balorda con il senso critico di una zecca. Datemi un ragazzino erooso (lo so, invento le parole, ma eroico era troppo) ed è fatta. XD

Miraphora ha detto...

Frivoletto e inconsistente, ma si sopporta bene quando vuoi qualcosa di leggero da leggere.

SilviaLeggiamo ha detto...

@Giusy P.
Diciamo che è molto semplice, più che dei veri difetti ha delle mancanze. Dipende da cosa un lettore cerca in questi romanzi.

@Mr Ink
xD ormai hai il DDT

@Alice
Ahahahaha, ma noooo! Io ti adoro e ti invidio anche! Di solito mi faccio infinocchiare pure io da certi protagonisti, ma come sai Bishop mi faceva pensare allo sciogli macchia...

@Mira
Sì, infatti si legge, ma preferivo un libro frivolo con una trama frivola :P

Emy ha detto...

Se la Engel non sa emozionare allora è meglio risparmiare i soldini. Magari lo cerco in biblioteca :)

SilviaLeggiamo ha detto...

@Emy c'è a chi è piaciuto, un po' per l'argomento (lei che deve far fuori il giovane maritino) un po' per il personaggio maschile poco alfa, molto beta.
Però si può benissimo leggere in biblioteca ;)