Be' parto io. Allora... bello anche questo libro, divorato in due giorni, dalle storie di Carrisi non ci si scolla, non c'è niente da fare. Devo dire che non mi ha sconvolta come in altri casi, ma sicuramente mi ha "divertita". Devo anche dire che fino a un certo punto mi aspettavo che Gavila in qualche modo non fosse in quel letto in coma da anni, ma si nascondesse sotto le false vesti di Pascal, invece no, Gavila bene bene non sta ancora, ma che Donato non ci provi nemmeno per un attimo a staccargli la spina... capito?! Che Alice fosse disturbata s'era capito dall'Ipotesi del Male, ma poveretta, come potrebbe essere nata "normale"? Questa bambina è un futuro suggeritore, ha tutte le carte in regola. Che avesse fatto fuori il gatto l'ho capito subito, ecco perché ne voleva un altro, l'esperimento sul primo non era riuscito xD Che altro dire. Bella la denuncia dei social, bello come viene trattato questo "nuovo" pericolo che spesso sottovalutiamo. E niente. Voglio un altro libro di Carrisi adesso T_T
@Marco Sì, già nell'Ipotesi del Male il lato oscuro di Alice si faceva intravedere infatti appena qui sparisce il gatto ho pensato, addio, Alice l'ha usato per qualche esperimento x°D
Mi chiedo più che altro il collegamento tra i due suggeritori. Se questo Pascal sia lo stesso che ha tenuto prigioniera mila nell'ipotesi del male. Ho appena finito il libro e sono un po' confuso ��
@Stefano Allora... non è facile da capire, ma secondo me sì, perché altrimenti che motivo avrebbe avuto di fare a Mila il "regalo" finale? E' anche vero che spesso viene sottolineato il fatto che "il suggeritore" è un tipo di serial killer (diciamo così), che ce ne sono tanti, che ognuno opera in modo diverso... ma sinceramente spero in un collegamento con gli altri libri e spero che prima o poi qualcosa venga chiarito. In questo romanzo alla fine non c'è tanto di più rispetto a quello che già sapevamo.
Libro molto bello, di Alice e del gatto lo avevo capito da subito e sospettavo del tizio che ad inizio libro aveva fatto la telefonata anonima. Mi aspettavo pero' che nel finale tirassero fuori il primo suggeritore, quello del primo libro, che aveva orchestrato tutto. Vedremo cosa Carrisi tirera' fuori da un seguito
Voi avete capito il significato del profumo al mughetto che accomunava la nuova fidanzata di Berish, l'uomo che seguiva Mila in treno e la figlia della donna dipendente dai social "scomparsa" ?
In questo romanzo Carrisi cambia marcia, infatti l'inizio è molto più pacato degli altri romanzi con protagonista Mila - anche perché la stessa si è ritirata e vive con la figlia in una baita vicino ad un lago, senza nessuna tecnologia attuale in casa (no internet, no tv, niente telefono). Ma Carrisi riesce sempre a stupire, e ad un certo punto Mila si trova proiettata in un mondo virtuale, con tanto di visore 3D e droga per espandere la realtà aumentata, e questo proprio non me l'aspettavo.
In effetti, come fa notare anonimo qua sopra, non c'è una spiegazione chiara per il profumo al mughetto. Sarebbe stata una spiegazione perfetta se Berish fosse diventato veramente un suggeritore, come l'autore ci fa credere verso la fine del libro. Odio dirlo, ma forse sarebbe stato un finale perfetto, anche se un vero pugno nello stomaco (io non me lo sarei mai aspettato) ma poi la cosa rientra e Berish si dimostra innocente. La spiegazione che mi viene in mente è che, essendo tutto un gioco, il suggeritore (o i suggeritori?) sapendo tutto sulla vita di Mila e conoscenti, si siano divertiti a provare a confonderla con una falsa traccia, per quanto esigua. Ad un certo punto, prima che Berish venisse discolpato, ho pensato che in realtà il membro dell'esercito del male fosse la sua nuova donna, proprio per l'indizio del profumo.
Quello che non c'è stato in questo libro è una spiegazione o un chiarimento sull'uomo del labirinto del precedente capitolo della saga. Quanto tempo è stata prigioniera Mila? Il suggeritore (sappiamo che è un suggeritore - se non IL suggeritore - dal finale dell'omonimo film) che l'ha tenuta rinchiusa è lo stesso del primo romanzo (che poi fa un cameo nel finale dell'ipotesi del male) che Mila non ha riconosciuto perché sotto l'influsso della sostanza psicotropa? Visto che Mila comunque riesce a fuggire imprigionandolo nel labirinto, la polizia avrebbe dovuto trovarlo, quindi qualche elemento in più avrebbe dovuto uscire, no? E invece non si fa menzione di nulla. Un po' strano, visti i piccoli rimandi che Carrisi inserisce in ogni suo libro.
Va bene, ora mi manca solo da leggere il suo ultimo casa delle voci, che nulla c'entra con questo ciclo del suggeritore (a meno che Carrisi non ci spiazzi di nuovo come nell'uomo del labirinto).
Ciao! io arrivo tardivamente...ma non resisto nel dire la mia!Mi manca l ipotesi del male, quindi sulla poca normalita di Alice rimango proprio male...ma in effetti, cosa aspettarsi!?tra il concepimento , i genitori , il rapimento ecc...troppa grazia se fosse rimasta sana! :-) per il profumo al mughetto propendo anche io per la probabilità che conoscessero tutto di Mila e avessero usato questo particolare per sviarla, anche perche che la compagna di Berish potesse essere invischiata sarebbe risultato troppo banale e scontato...infatti io per un attimo l ho pensato!:-))) e anche sul padre di alice mi aspettavo un colpo di scena...boh... tutto questo ovviamente a mio parere non toglie proprio nulla alla bellezza di questo libro, come molti altri suoi! ciao raga
13 commenti:
Be' parto io.
Allora... bello anche questo libro, divorato in due giorni, dalle storie di Carrisi non ci si scolla, non c'è niente da fare. Devo dire che non mi ha sconvolta come in altri casi, ma sicuramente mi ha "divertita".
Devo anche dire che fino a un certo punto mi aspettavo che Gavila in qualche modo non fosse in quel letto in coma da anni, ma si nascondesse sotto le false vesti di Pascal, invece no, Gavila bene bene non sta ancora, ma che Donato non ci provi nemmeno per un attimo a staccargli la spina... capito?!
Che Alice fosse disturbata s'era capito dall'Ipotesi del Male, ma poveretta, come potrebbe essere nata "normale"? Questa bambina è un futuro suggeritore, ha tutte le carte in regola. Che avesse fatto fuori il gatto l'ho capito subito, ecco perché ne voleva un altro, l'esperimento sul primo non era riuscito xD
Che altro dire. Bella la denuncia dei social, bello come viene trattato questo "nuovo" pericolo che spesso sottovalutiamo. E niente. Voglio un altro libro di Carrisi adesso T_T
Sono d'accordo "divertente" ma non "sconvolgente".
Che Alice non fosse tanto normale si era capito poi!
Marco
@Marco
Sì, già nell'Ipotesi del Male il lato oscuro di Alice si faceva intravedere infatti appena qui sparisce il gatto ho pensato, addio, Alice l'ha usato per qualche esperimento x°D
Mi chiedo più che altro il collegamento tra i due suggeritori. Se questo Pascal sia lo stesso che ha tenuto prigioniera mila nell'ipotesi del male. Ho appena finito il libro e sono un po' confuso ��
@Stefano
Allora... non è facile da capire, ma secondo me sì, perché altrimenti che motivo avrebbe avuto di fare a Mila il "regalo" finale?
E' anche vero che spesso viene sottolineato il fatto che "il suggeritore" è un tipo di serial killer (diciamo così), che ce ne sono tanti, che ognuno opera in modo diverso... ma sinceramente spero in un collegamento con gli altri libri e spero che prima o poi qualcosa venga chiarito. In questo romanzo alla fine non c'è tanto di più rispetto a quello che già sapevamo.
Libro molto bello, di Alice e del gatto lo avevo capito da subito e sospettavo del tizio che ad inizio libro aveva fatto la telefonata anonima.
Mi aspettavo pero' che nel finale tirassero fuori il primo suggeritore, quello del primo libro, che aveva orchestrato tutto.
Vedremo cosa Carrisi tirera' fuori da un seguito
Voi avete capito il significato del profumo al mughetto che accomunava la nuova fidanzata di Berish, l'uomo che seguiva Mila in treno e la figlia della donna dipendente dai social "scomparsa" ?
In questo romanzo Carrisi cambia marcia, infatti l'inizio è molto più pacato degli altri romanzi con protagonista Mila - anche perché la stessa si è ritirata e vive con la figlia in una baita vicino ad un lago, senza nessuna tecnologia attuale in casa (no internet, no tv, niente telefono).
Ma Carrisi riesce sempre a stupire, e ad un certo punto Mila si trova proiettata in un mondo virtuale, con tanto di visore 3D e droga per espandere la realtà aumentata, e questo proprio non me l'aspettavo.
In effetti, come fa notare anonimo qua sopra, non c'è una spiegazione chiara per il profumo al mughetto. Sarebbe stata una spiegazione perfetta se Berish fosse diventato veramente un suggeritore, come l'autore ci fa credere verso la fine del libro. Odio dirlo, ma forse sarebbe stato un finale perfetto, anche se un vero pugno nello stomaco (io non me lo sarei mai aspettato) ma poi la cosa rientra e Berish si dimostra innocente.
La spiegazione che mi viene in mente è che, essendo tutto un gioco, il suggeritore (o i suggeritori?) sapendo tutto sulla vita di Mila e conoscenti, si siano divertiti a provare a confonderla con una falsa traccia, per quanto esigua. Ad un certo punto, prima che Berish venisse discolpato, ho pensato che in realtà il membro dell'esercito del male fosse la sua nuova donna, proprio per l'indizio del profumo.
Quello che non c'è stato in questo libro è una spiegazione o un chiarimento sull'uomo del labirinto del precedente capitolo della saga.
Quanto tempo è stata prigioniera Mila?
Il suggeritore (sappiamo che è un suggeritore - se non IL suggeritore - dal finale dell'omonimo film) che l'ha tenuta rinchiusa è lo stesso del primo romanzo (che poi fa un cameo nel finale dell'ipotesi del male) che Mila non ha riconosciuto perché sotto l'influsso della sostanza psicotropa?
Visto che Mila comunque riesce a fuggire imprigionandolo nel labirinto, la polizia avrebbe dovuto trovarlo, quindi qualche elemento in più avrebbe dovuto uscire, no?
E invece non si fa menzione di nulla. Un po' strano, visti i piccoli rimandi che Carrisi inserisce in ogni suo libro.
Va bene, ora mi manca solo da leggere il suo ultimo casa delle voci, che nulla c'entra con questo ciclo del suggeritore (a meno che Carrisi non ci spiazzi di nuovo come nell'uomo del labirinto).
Ciao! io arrivo tardivamente...ma non resisto nel dire la mia!Mi manca l ipotesi del male, quindi sulla poca normalita di Alice rimango proprio male...ma in effetti, cosa aspettarsi!?tra il concepimento , i genitori , il rapimento ecc...troppa grazia se fosse rimasta sana! :-) per il profumo al mughetto propendo anche io per la probabilità che conoscessero tutto di Mila e avessero usato questo particolare per sviarla, anche perche che la compagna di Berish potesse essere invischiata sarebbe risultato troppo banale e scontato...infatti io per un attimo l ho pensato!:-))) e anche sul padre di alice mi aspettavo un colpo di scena...boh... tutto questo ovviamente a mio parere non toglie proprio nulla alla bellezza di questo libro, come molti altri suoi! ciao raga
Un ritorno in grande stile di goran come lo prendereste? Io sarei curioso...
Pensavo anch'io che il papà di Alice fosse coinvolto..quasi ci sono rimasto male😂
Idem
Semplicemente, era un tentativo di incastrarlo
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