A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò a cadenza casuale) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.
Libro VS Serie TV
chi vincerà?
chi vincerà?
Oggi in sfida "Il Canto del Cielo"
Vince il libro! (ma di un bel po'!)
Ma che noia infinita! O_O
La prima puntata di questo sceneggiato è di una lentezza imbarazzante. E per fortuna che l'ho vista alle 2 del pomeriggio, ma vi assicuro che Morfeo mi batteva sulla spalla e non so nemmeno io come ho fatto a resistergli.
Primi piani che sembravano fermi immagine, inquadrature in moviola, lunghi silenzi presumo carichi di significato ma che rappresentavano solo un pretesto per farmi delle overdosi di caffeina.
E l'amore? Dov'è?Dormiva?
Io questa passione dirompente che nel romanzo nasce tra Stephen e Isabelle non l'ho vista. E vi dirò di più, i due attori protagonisti non mi sono proprio piaciuti! Eddie Redmayne è monoespressivo. Ha la stessa faccia con tanto di bocca semiaperta in modalità salvadanaio per tutti i 160 minuti della serie: quando guarda Isabelle, quando pensa a Isabelle, quando consola Isabelle, quando si arrabbia con Isabelle. E sì, anche quando è in guerra l'espressione non cambia.
E vogliamo parlare della cara Clémence Poésy (Isabelle) che in Harry Potter sembrava promettere meraviglie nei panni di Fleur Delacour?Ho detto sembrava... Mi sa che si è fatta contagiare dal collega, perchè ci regala anche lei una sola espressione per tutti e due gli episodi. Un misto di tristezza, malinconia, autocommiserazione. Bella coppia eh!?
Devo però ammettere che la vita in trincea magistralmente descritta nel romanzo, nello sceneggiato è resa davvero bene. Tutto da un punto di vista scenografico è ben curato ed enfatizzato dal contrasto di luci e colori che caratterizzano il passato e il presente. Il primo luminoso e carico di promesse, il secondo tragico e senza futuro.
Nella seconda parte dello sceneggiato vengono approfonditi alcuni personaggi secondari, tra cui Firebrice (nel libro il mio preferito) e devo dire che risultano molto più convincenti degli stessi protagonisti. Le loro storie per quanto accennate sanno commuovere.
Condivido inoltre la scelta di riadattare il romanzo omettendo tutta la parte dedicata alla nipote di Stephen, i tagli erano necessari inutile negarlo. Ma le emozioni... se un film non mi emoziona, per me ha fallito. E poi vi dirò di più, se avessero doppiato i protagonisti sarebbe stato meglio... Si capisce la metà di quello che dicono, si mangiano le parole, bisbigliano quasi si fossero dimenticati che lo spettatore dovrebbe sentirli (ma gli addetti audio si erano addormentati pure loro?). Per fortuna comunque che parlano poco -_- e per fortuna che c'erano i sottotitoli!
E' tutto... direi che l'ho stroncato abbastanza. Ah, potrei aggiungere che Eddie Redmayne è brutto forte, ma non è una critica costruttiva, vero? Va be', io l'ho detto, l'occhio vuole sempre la sua parte e solo la bravura può compensare una presenza poco scenica.
Peccato... Il romanzo racconta molte più cose, abbraccia un lasso temporale più ampio, eppure l'adattamento della bbc mi aveva convinto. Bastavano altri attori e un altro regista e chissà... forse mi sarebbe piaciuto.
Leggete il libro. Vale molto di più.
La prima puntata di questo sceneggiato è di una lentezza imbarazzante. E per fortuna che l'ho vista alle 2 del pomeriggio, ma vi assicuro che Morfeo mi batteva sulla spalla e non so nemmeno io come ho fatto a resistergli.
Primi piani che sembravano fermi immagine, inquadrature in moviola, lunghi silenzi presumo carichi di significato ma che rappresentavano solo un pretesto per farmi delle overdosi di caffeina.
E l'amore? Dov'è?
Io questa passione dirompente che nel romanzo nasce tra Stephen e Isabelle non l'ho vista. E vi dirò di più, i due attori protagonisti non mi sono proprio piaciuti! Eddie Redmayne è monoespressivo. Ha la stessa faccia con tanto di bocca semiaperta in modalità salvadanaio per tutti i 160 minuti della serie: quando guarda Isabelle, quando pensa a Isabelle, quando consola Isabelle, quando si arrabbia con Isabelle. E sì, anche quando è in guerra l'espressione non cambia.
E vogliamo parlare della cara Clémence Poésy (Isabelle) che in Harry Potter sembrava promettere meraviglie nei panni di Fleur Delacour?
Devo però ammettere che la vita in trincea magistralmente descritta nel romanzo, nello sceneggiato è resa davvero bene. Tutto da un punto di vista scenografico è ben curato ed enfatizzato dal contrasto di luci e colori che caratterizzano il passato e il presente. Il primo luminoso e carico di promesse, il secondo tragico e senza futuro.
Nella seconda parte dello sceneggiato vengono approfonditi alcuni personaggi secondari, tra cui Firebrice (nel libro il mio preferito) e devo dire che risultano molto più convincenti degli stessi protagonisti. Le loro storie per quanto accennate sanno commuovere.
Condivido inoltre la scelta di riadattare il romanzo omettendo tutta la parte dedicata alla nipote di Stephen, i tagli erano necessari inutile negarlo. Ma le emozioni... se un film non mi emoziona, per me ha fallito. E poi vi dirò di più, se avessero doppiato i protagonisti sarebbe stato meglio... Si capisce la metà di quello che dicono, si mangiano le parole, bisbigliano quasi si fossero dimenticati che lo spettatore dovrebbe sentirli (ma gli addetti audio si erano addormentati pure loro?). Per fortuna comunque che parlano poco -_- e per fortuna che c'erano i sottotitoli!
E' tutto... direi che l'ho stroncato abbastanza. Ah, potrei aggiungere che Eddie Redmayne è brutto forte, ma non è una critica costruttiva, vero? Va be', io l'ho detto, l'occhio vuole sempre la sua parte e solo la bravura può compensare una presenza poco scenica.
Peccato... Il romanzo racconta molte più cose, abbraccia un lasso temporale più ampio, eppure l'adattamento della bbc mi aveva convinto. Bastavano altri attori e un altro regista e chissà... forse mi sarebbe piaciuto.
Leggete il libro. Vale molto di più.
Pagella (in decimi):
Romanzo 7 +
Sceneggiato 1°parte 4
Sceneggiato 2° parte 5/6
Romanzo 7 +
Sceneggiato 1°parte 4
Sceneggiato 2° parte 5/6
E secondo voi?
Libro o Serie tv?
7 commenti:
Ahahahahah, mi fai morire :'D
A me Redmayne sta anche simpatico, ma anch'io lo trovo un tantino monoespressivo. In "Les Miserables" era il peggiore di tutto il cast! Lo salvo giusto in "Marilyn" :)
Andiamo bene! E io che pensavo di vedere Les Miserables e di rivalutarlo alla grande xD
Adoroooo le stroncature! (poi mi devi spiegare perchè su certi siti trovo solo complimenti)
Io non li guardo i film in inglese, quindi credo che mi perderò questa perla, però il libro è in wish list!
Sarahhh, nooo, a "quella" domanda non so rispoderti, magari è fortuna, anzi io ultimamente lo sono abbastanza, sto facendo una rigida selezione e mi stanno capitando libri di mio gusto ^^
Devo rivedere il mio panorama televisivo adesso ;P
Uhm.. sinceramente non mi aveva ispirata la serie TV, almeno non quanto il romanzo, e credo che il mio sesto senso ha ragione ahah
Aspetterò il film con Nicholas Hoult *_*
Nicholas Hoult m'ispira mooolto di più!
Ciao, ho visto Birdsong perche' reputo Redmayne uno dei mogliori attori giovani, del momento. A me il primo episodio non e' piaciuto molto , e come dici tu, a tratti molto noioso. Reputo la 2° parte molto piu' bella e con piu' espressivita' da parte di Redmayne e di altri protagonisti. Credo che dipenda anche dalla regia, e a volte da cio' che viene chiesto........
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