15 gennaio 2014

Rcensione, REQUIEM di Lauren Oliver

Il postino non ha fatto in tempo a consegnarmi il pacchetto che l'avevo già distrutto aperto. Mi sono messa a leggere Requiem ancor prima di essere rientrata in casa e di essermi seduta sul divano, perché anche se di solito le attese mi snervano e con il passare del tempo il mio interesse per una serie precipita verso i minimi storici, con la Oliver non è successo. Deve avermi fatto un qualche incantesimo... o non si spiega. L'ho divorato in due giorni, ma sarebbe stato uno se un principio d'influenza non stia cercando di mettermi k.o.

Requiem di Lauren Oliver

| Piemme Freeway, 01/2014 | €17,00 | pag. 336 | trilogia delirium #3 |
 Mi chiamo Lena e sono infetta, perché mi sono innamorata di Alex in un mondo in cui l’amore è considerato una malattia, e come una malattia viene curato. Io e Alex siamo scappati, ma poi ci hanno separati. Io sono andata avanti, ho incontrato Raven e gli altri ragazzi della Resistenza. Ho imparato a combattere per quello in cui credo, a lottare per essere davvero me stessa. E ho incontrato Julian che è il ragazzo più dolce del mondo e mi vuole con sé. Poi però Alex è tornato, quando pensavo di averlo dimenticato, quando mi ero convinta di riuscire a fare a meno di lui. E ora, mentre il mondo attorno a noi cade a pezzi, io sto male, e penso che forse avevano ragione loro: l’amore è davvero una malattia!

Voto:

[possibili spoiler sui libri precedenti]
La messa è finita, il requiem è stato celebrato, ma le campane non suonano a morto, perché questa non è la fine. È solo il principio.
In un mondo a tolleranza zero, in cui l'amore è visto come un morbo da debellare, Lena, Alex, Julian e molti altri esseri umani combattono ogni giorno, ogni ora, ogni istante, per restare liberi e padroni delle proprie scelte.
Ma l'indipendenza ha un prezzo e nessuno credeva che potesse essere così alto.
Lena si rende conto che la vita su cui contava era solo un'utopia, perché nelle Terre Selvagge, quelle terre in cui credeva di trovare solidarietà, amicizia, unione, c'è anche altro. Qui regna il caos, l'egoismo, l'invidia, il disordine, e lei per prima è vittima di nuovi sentimenti che non le erano mai appartenuti. Alex è tornato dal mondo dei morti, ma non è più il suo Alex dagli occhi color miele che con voce calda le sussurrava parole d'amore all'orecchio, ma un ragazzo-ombra pieno di rabbia che sfugge al suo sguardo e si rifiuta di parlarle. D'altronde Lena adesso ha Julian, ha scelto di andare avanti per mettere a tacere la voce dei ricordi che si portavano dietro ferite troppo dolorose, e Julian poteva essere la sua cura... Eppure la gelosia, la possessione e il rimpianto le esplodono nel petto, sono come un'emorragia che non riesce a contenere. Ma tornare indietro non è più possibile e rendersene conto fa male. Forse è vero, l'amore è un veleno, una malattia, forse amare significa anche odiare, forse quando ami puoi sentirti una persona migliore, ma puoi trasformarti anche nella peggiore. E a volte Lena sente di non essere felice. Sente di dover combattere, ma è anche stanca, il suo futuro è torbido, incerto, e le manca la sua famiglia. Le manca sua madre. E le manca Hana; ma d'altronde la sua migliore amica ormai non sarà più la stessa, sarà stata sottoposta alla procedura e si sarà dimenticata di quanto significavano l'una per l'altra...
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Trilogia 
1. Delirium - Delirium (2011)
1.5. Hana (spin-off) - Il Veleno sulle Labbra
2. Pandemonium - Chaos (2013)
3. Requiem - Requiem (2014) 
Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

25 commenti:

Giada ha detto...

Lo so, lo dico sempre, ma come faccio a non dirtelo quando con poche parole riesci a commuovermi? T___T. Quindi bella, bellissima recensione! Non vedo l'ora di leggerlo ♥

SilviaLeggiamo ha detto...

@Giada
Ma grazieee ♥
Però gran parte del merito è dell'autrice.

Giada ha detto...

L'autrice ha avuto il merito di scrivere un bellissimo libro, ma tu gli hai reso giustizia con una recensione altrettanto bella. Per cui i complimenti te li meriti tutti ♥

SilviaLeggiamo ha detto...

@Giada
Allora mi prendo tutti i complimenti e gongolo un pochino! (per quanto ci eravamo accordate? 20 euro?)

Giada ha detto...

Gongola, gongola (te la vuoi cavare con poco? Erano almeno 50)

Anonimo ha detto...

No, è vero, è una bellissima recensione! Brava, brava, brava! (e non ricavo nemmeno 1 euro da quest'affermazione)
Sarah

SilviaLeggiamo ha detto...

@Giada
Ho già finito di gongolare. *__*

@Sarah
Ahahaha, grazie mille anche a te! ♥

Miraphora ha detto...

Ok, ho capito. Metto la serie in lista.
Un po' di odio, sai? (Scheerzo)[O no?]

SilviaLeggiamo ha detto...

@Miraphora
tre libri in più nella tua "piccolissima" wish list che vuoi che siano?! Poi magari leggi il primo, Delirium, non ti piace... e allora sì che mi odi davvero!

Emy ha detto...

Sapere che ti è piaciuto mi tranquillizza, perchè i libri conclusivi generano sempre aspettative altissime. Mi assicuri che non rimangono questioni aperte? :)

SilviaLeggiamo ha detto...

@Emy
Emh... ti scrivo in privato che è meglio :P

Emy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ilaria P. ha detto...

Bellissima recensione! :)
Ho amato alla follia questo libro e la serie in generale,sto ancora provando a riprendermi dopo la lettura!

Anonimo ha detto...

Hai speso delle parole stupende per questo libro, davvero complimenti, adesso però se non lo inizio domani muoiooo!!!
Bea

Mr Ink ha detto...

Splendida recensione: non vedo l'ora di iniziarlo! Sono alle prese con la Mazzantini e, anche se sarei subito tentato di iniziare Requiem, Venuto al mondo non lo mollo: bellissimo. E triste. Cavolo, poi, dopo tutte queste tragedie, la Oliver non farebbe proprio al caso mio, o no? u.u :P

SilviaLeggiamo ha detto...

@Ilaria
In effetti mi ci sono volute 24 ore per riprendermi e riuscire a prendere in mano un altro libro :P

@Bea
Grazie mille ♥

@Mr Ink
Grazie Michele ♥
la Oliver è stata meno perfida di altre volte, o forse ci ho semplicemente fatto il callo (potrebbe essere xD)

SelenyLuna ha detto...

è da un po che mi riprometto di iniziare questa saga!!!!>_<....

Aria91 ha detto...

Complimenti per la recensione, ho letteralmente amato e divorato la trilogia di Delirium ** Trovo che la Oliver sia stata estremamente coerente con la scelta iniziale :)

Mr Ink ha detto...

Silvia, una domandina:
ma è necessario leggere lo spin-off "Il veleno sulle labbra"? (Credo si chiami così) So che è bello e tutto, ma non ho tempo e vorrei subito buttarmi su questo :/

SilviaLeggiamo ha detto...

@Mr Ink
Buttati, buttati, avrai una sorpresa in più se non leggerai Il Veleno Sulle Labbra!

Monica ha detto...

Ho amato profondamente questo finale e finalmente ho fatto la pace con la Oliver.. un po' meno "psicopatica" e più umana!

SilviaLeggiamo ha detto...

@Monica
Allora è vero che è meno psycho del solito, meno male, pensavo di averci fatto il callo! Anche a me è piaciuto molto il finale sospeso tra la speranza, il romanticismo e una nuova rinascita. Bello bello!

daydream ha detto...

A me non è piaciuto... mi aspettavo qualcosa di diverso e di più emozionante... invece questo capitolo conclusivo non è proprio riuscito a coinvolgermi e non mi ha dato proprio niente :/
Non mi è sembrata la stessa Oliver di sempre... y___y

SilviaLeggiamo ha detto...

@daydream
cavolo, così... secca "a me non è piaciuto" :(
Io l'ho trovato molto in linea con la storia di fondo di Chaos, i tre libri sono inversamente proporzionali, partono parlando di due persone, finiscono per raccontare la ribellione di una comunità intera. Magari possono mancare i momenti di coppia, però io ci ho visto la stessa Oliver :(
Comunque insomma, sono gusti si sa, mi spiace che non ti sia piaciuto, non che sia l'agente dell'autrice e percepisca delle provvigioni, ma è una delle serie che amo di più tra quelle distopiche ya.

Giada ha detto...

Iniziato, letto e finito! Bello bello bello ♥. Questa della Oliver è senza dubbio una delle migliori trilogie che abbia letto e, anche se avrei preferito un po' più di romanticismo, non mi sento di criticarlo. I personaggi sono maturati, hanno affrontato e devono ancora affrontare mille difficoltà e non sanno cosa il futuro riserverà loro. Per cui che non pensino ogni secondo all'amore mi pare normale e comprensibile.