2 luglio 2012

Recensione, LA VICINA di Lisa Gardner

Lisa Gardner è un'autrice poco nota nel panorama italiano, ma molto prolifica in patria. Anni fa uscirono, come Originali Mondolibri, L'Altra Figlia e Il Marito Perfetto e adesso è la Casa Editrice indipendente Marcos y Marcos a riproporla. Secondo me vale la pena scoprirla. Se amate le storie familiari, di provincia, con torbidi segreti celati dietro a tanta finta normalità, sono sicura che l'apprezzerete. 
In una scala da 1 a 10 si merita un 7... ma questo è uno di qui casi in cui la votazione mi mette fortemente in crisi. Non so nemmeno io perchè sono entrata nel circolo vizioso delle stelline, ma a volte ci esco pazza. Spero non capiti solo a me ;_;

LA VICINA di Lisa Gardner
Marcos y Marcos, 2012
Pagine 460
Prezzo € 17,00
 

Recensione 
Trama: C'è puzza di bruciato nella vita così a posto di Sandra e Jason Jones. Sandra scompare nel cuore della notte lasciando sola in casa Ree, una bimba vispissima di quattro anni. Jason torna a casa dal giornale dove lavora: chiama la polizia con tutta calma, fa l'impassibile, non collabora. D. D. Warren, sergente con i controfiocchi, giacchino in pelle da brivido, linea da modella e troppi arretrati con il sesso, diffida di questo marito impenetrabile, occhi scuri, barba incolta, parlantina da saccente. Diffida di Aidan Brewster, biondo ribelle, genere surfista ma più tenero: vive cinque case più in là, ha la sfortuna di essere il vicino con precedenti per reati sessuali, inchiodato dalla legge peggio di un assassino perché a diciannove anni ha fatto l'amore con una minorenne consenziente. Diffida del suocero di Jason che vuole a tutti i costi la bimba in custodia, dell'eccessiva solerzia di un collega poliziotto, per non dire di un allievo cyber cyber di Sandra... Che fine ha fatto questa splendida vicina che ti illumina lo schermo con lo sguardo? Un romanzo lucido, magnetico, un liscio e busso alla middle class USA dove nessuno la racconta giusta, ci sono troppi schiavi di sesso, soldi & sensi di colpa. Una storia di famiglia dai risvolti sconvolgenti, piena di brucianti, amari segreti.

Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

5 commenti:

Giada ha detto...

Sembra molto carino, anche se non proprio il mio genere... ma ce l'ho un genere? Mentre ci rifletto, metto in lista, mi sa che leggo di tutto!

Matteo ha detto...

E' vero, sembra davvero carino!
Poi non leggo un bel giallo da un bel po'... ci faccio un pensierino!

P.S. Adoro Marcos Y Marcos!!

Anonimo ha detto...

Vero, questa casa editrice sforna titoli molto interessanti. A me i thriller non piacciono, preferisco i gialli "casalinghi", quelli senza troppo sangue, quindi penso proprio che potrebbe essere la mia lettura da ombrellone.
Valuccia

Angela ha detto...

wow, bella recensione, mi hai fatto venir voglia di leggerlo!!!
e poi i gialli mi piacciono da sempre! ^_^

Luigi87 ha detto...

libro interessante, bella recensione