T h e R e c k o n i n g
Chloe Saunders ha quindici anni e vorrebbe tanto essere normale. Purtroppo la realtà vuole che lei sia una negromante, una creatura nata da un esperimento genetico che le permette di chiamare a sé i morti e di parlare con i fantasmi. Ora, insieme ai suoi amici dotati anch'essi di poteri soprannaturali, Chloe è in fuga per la sopravvivenza, in fuga da quel gruppo di scienziati criminali che li ha creati. E poi c'è qualcos'altro che disturba Chloe e che non la fa sentire tranquilla, qualcosa che ha a che fare con i suoi due compagni di fuga, Simon e Derek. L'uno è stregone con un carattere docile e l'altro un lupo mannaro dal temperamento graffiante. La ragazza è lì nel mezzo e se il primo rappresenta una presenza affettuosa e positiva, l'altro è velato dal mistero della sua natura e così, nascosto in quella zona d'ombra, ha un potere seduttivo molto pericoloso. In questo ultimo capitolo della serie The Darkest Powers, Kelley Armstrong porta in scena un appassionante conflitto in cui i tre ragazzi non avranno altra scelta: dovranno affrontare il pericoloso gruppo di scienziati e giungere a una resa dei conti che possa restituire loro la libertà e indicare a Chloe la via per una nuova stagione sentimentale.
Voto:
Dopo un primo libro misterioso e suggestivo, un secondo incentrato più sull'azione e la parziale scoperta della verità, il punto è uno solo: mi aspettavo un epilogo col botto. Invece la botta l'ho presa io. Giuro che sono qui a riflettere sul perché The Reckoning non mi abbia conquistata a dovere, perché di fondo è in linea con i titoli che lo precedono, ma niente da fare... stringi, stringi, si è rivelato una discreta delusione... Che sia un periodo in cui io e il paranormal non andiamo d'accordo? Può essere. Che l'arrivo dell'autunno influisca sui miei ormoni? Perché no. Che aver aspettato il capitolo finale di una trilogia iniziata a Gennaio 2011 mi avesse caricato di aspettative? Probabile. Molto probabile. Probabilissimo. Insomma, non so che dirvi, prendete solo atto che buona parte del parziale insuccesso di questa lettura potrebbe essere colpa mia.
Sono comunque convinta che le serie, che siano duologie, trilogie, o saghe interminabili, debbano creare delle aspettative e soddisfarle. Quindi - o i singoli capitoli chiudono dei cerchi per aprirne altri - o ti devono lasciare decisamente con il fiato sospeso. The Summoning era riuscito nell'ultimo intento, mentre il capitolo finale di the Awakening faceva quasi tirare un sospiro di sollievo, scelta che non ho condannato, ma a questo punto un inizio esplosivo per the Reckoning era d'obbligo. Invece nada.
La serie completa
The Summoning, il richiamo delle ombre - recensione
The Awakening, il risveglio - recensione
The Reckoning, la resa dei conti
Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.
4 commenti:
A me non mi ha entusiasmata già il primo... penso proprio che passerò questa volta e non leggerò i due volumi restanti XD
Sono d'accordissimo! Questo libro doveva essere pubblicato vicinissimo al precedente, sono troppo collegati, e l'attesa è stata logorante. COsì logorante che anche la mia lettura ne ha risentito.
Ok se un romanzo è in corso di pubblicazione, ma la Fazi ha iniziato questa serie quando era già finita nel 2010!
Sono triste T___T. Aspettavo con ansia questo libro e alla fine... una delusione! Oddio ancora devo leggerlo, ma se ha deluso te, sono sicura che per me sarà lo stesso. Ripasserò a commentare quando l'avrò letto
@daydream
Se ti ha deluso il primo non ha senso continuare in effetti :(
@Misa
Sono d'accordo, per me questi tempi di pubblicazione rovinano davvero molti libri.
@Giada
L'aspettavo tanto pure io...
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