24 gennaio 2019

Recensione, RADIOMORTE di Gianluca Morozzi

Lettori bentrovati, chi mi segue su Instagram sa già tutto, ma chi preferisce leggersi in santa pace una recensione piuttosto che ascoltare le mie ciarle no, quindi ecco cosa penso dell'ultimo libro letto: Radiomorte di Gianluca Morozzi. Buona lettura :)

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RADIOMORTE di Gianluca Morozzi

| Tea, 2016 | pag. 211 |

Vi presentiamo i Colla: l'incarnazione di un ideale. Padre di successo, madre affettuosa, figlio maggiore bello e capace, figlia minore intelligente e sensibile. Cosa fanno di mestiere? Sono mercanti di felicità. Mostrano al mondo che diventare come loro si può, basta acquistare il bestseller di Fabio Colla "La famiglia felice al tempo della crisi". Milioni di lettori lo hanno già fatto e oggi i quattro sono invitati a parlare della loro ricetta infallibile in una sperduta radio di provincia. Ma una volta entrati in studio, senza cellulari per non disturbare la trasmissione, l'intervista prende una piega spiacevole. Le domande si fanno incalzanti. Poi le porte si chiudono. Infine Kristel, la giovane dj, comunica soavemente che uno dei quattro non uscirà vivo di lì. Chi? Lo decideranno loro. Non esiste un modo per salvarsi. Ma è possibile ritardare il gran finale comprando tempo in cambio di parole: raccontando i più terribili segreti. E dal passato dei Colla riemergono gli incubi rimossi della "famiglia perfetta". Sospinti dalla paura, i Colla mostrano il loro vero volto. E il mito dell'armonia familiare si dissolve in una trama sempre più nera... In questo romanzo dal ritmo serrato Gianluca Morozzi ritrova le atmosfere e la suspense di "Blackout", chiudendo tra le quattro mura di uno studio radiofonico un gioco di specchi, di verità, di orrori sepolti nell'idillio dell'Appennino bolognese.
Voto:

Eccheca**o! Ma quanto è cattivo e malato questo libro? Ma soprattutto: quanto mi piacciono i libri cattivi e malati? Lo so, sono malata :|
Morozzi invece... Morozzi come cavolo le partorisce queste storie? In Radiomorte non c'è un personaggio, e dico uno, normale. Mentre leggi pensi: ok, tu puoi morire tanto sei uno stronzo; anche tu puoi morire tanto non vali niente; tu puoi morire pure due volte perché fai davvero schifo. E via così, per tutto il libro.
L'incipit è bellissimo e super claustrofobico, ma "tranquilli", la sensazione di avere un nodo pronto a stringersi intorno alla gola non vi abbandonerà per tutto il libro... per questo le pagine le ho praticamente consumate: non potevo vivere di ansia e Lexotan. Dovevo sapere. E dovevo uscire da questo incubo il più in fretta possibile per quanto mi senta sempre molto a mio agio in questo genere di storie 8)
Ma veniamo, appunto, alla storia.
Fabio Colla, scrittore di successo, viene invitato in radio con la moglie Patrizia e i figli Giulia e Davide per raccontare quanto la sua vita sia perfetta e meravigliosa. Si tratta dell'ennesima pantomima attua ad abbindolare il suo amatissimo pubblico, una recita portata in scena con grande maestria, ma questa volta il copione non sarà lo stesso... questa volta le porte della sala di registrazione si chiuderanno alle loro spalle lasciandoli soli coi loro segreti. E più ne confesseranno più tempo avranno per decidere. Decidere cosa? Ma chi tra loro quattro dovrà morire, ovviamente.

Una storia disturbante e meschina che ancora una volta sviscera le più indicibili nefandezze dell'animo umano, una storia che ti fa dimenticare cosa sia la pietà, un libro talmente estremo da sembrare surreale, ma chi acquista Morozzi non cerca di certo sole, cuore e amore, e il tacito patto con l'autore si risolve così: prendere o lasciare. E io prendo. Ohhh, eccome se prendo!

A parte un finale che mi ha soffocato l'ennesima imprecazione, Radiomorte mi ha "divertito" un sacco. Per quanto paradossale e al limite del grottesco è un libro che non fa sconti e non ne vuole, con una trama che se da un parte ricostruisce la linea temporale degli eventi dall'altra distrugge uno a uno i suoi personaggi smascherandone ipocrisie e inutili buonismi. 

Niente da dire, un Morozzi in splendida forma e il mio consiglio è solo uno: leggetelo!

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3 commenti:

Mr Ink ha detto...

Devo assolutamente leggerlo! ❤️

Saya ha detto...

devo recuperare Morozzi adesso subito e dopo la tua recensione parto da qui!

Ambrosini Finanziamento ha detto...

Salve
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