3 febbraio 2013

Recensione, UNA CALDA ESTATE IN TEXAS di Lisa Kleypas

Iniziano le letture (e quindi le recensioni) in perfetta atmosfera da San Valentino, perchè un po' di sano romanticismo non ha mai ammazzato nessuno, o no?!
Ho iniziato con un'autrice che è una garanzia: Lisa Kleypas! E l'ultimo libro della serie Trevis non poteva di certo deludermi. Dopo Sugar Daddy, e Il Diavolo ha gli Occhi Azzurri, ecco Una Calda Estate in Texas con protagonista Jack, il più impenitente dei Travis, l'uomo con tante donne quante carte di credito!

| Mondadori collana Emozioni | pagine 315 | prezzo € 10,50 |
Nonostante l'infanzia passata in una famiglia difficile, Ella Varner è riuscita a crearsi una vita serena, accanto all'affettuoso Dane e con un lavoro che ama: tiene una seguitissima rubrica di consigli su un giornale. Quando qualcuno ha un problema, scrive a Ella, e lei ha sicuramente una risposta. Ma quando è Ella ad avere un problema? Per esempio, quando la disastrata sorella Tara spunta fuori dal nulla per affidarle Luke, il figlioletto appena nato, e poi scompare? Con il suo spirito pratico, Ella si presenta da colui che tutti indicano come il padre di Luke, il miliardario Jack Travis. Un playboy impenitente, un uomo che guida sempre troppo veloce, vive troppo pericolosamente, e ama troppe donne. L'incontro tra i due sarà a dir poco esplosivo...

Voto:

R e c e n si o n e

Era da tanto che non leggevo un romance e prendere in mano un libro della Kleypas è stato un po' come ritrovarmi a casa.  Come riesce lei ad avvolgermi con le parole, ci riescono davvero in poche. E poi non è un segreto, io adoro i suoi protagonisti maschili rigorosamente alfa, incapaci di farsi odiare nonostante la miscela esplosiva di pregi e difetti... anche se in questo caso Jack () di difetti ne ha davvero pochi, nonostante l'etichetta che gli affibbia Ella appena lo vede.
Un classico maschio alfa, uno di quelli che stimolarono l'evoluzione più o meno 5 milioni di anni fa abbrancando ogni femmina in circolazione. Affascinavano, seducevano e si comportavano come bastardi, eppure le donne erano biologicamente incapaci di resistere al loro magico DNA. 
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Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.  

8 commenti:

Ancella ha detto...

Non ho mai letto nulla di quest'autrice, ma ne sento parlare benissimo e proprio in questi giorni stavo pensando di avvicinarmi alle sue storie. Sicuramente non partirò da questo romanzo visto che è il terzo di una serie, ma la tua recensione mi è stata molto utile per capire meglio lo stile e il genere della Kleypas ^_^

SilviaLeggiamo ha detto...

Ceeerto, devi iniziare assolutamente da Sugar Daddy, a mio parere il migliore dei 3!

Angela ha detto...

ecco la tua recensione!! quanta curiosità adesso, silvia!! devo recuperare prima con i precedenti però ;)))

SilviaLeggiamo ha detto...

Sììì, è una serie proprio bellina! Di quelle condite di ironia e dialoghi all'ultima battuta, ma in grado di addentrarsi anche in tematiche spinose.

Sarah ha detto...

Ti adorooooooo quando parli di romance (ma anche quando parli di altro tranquilla!!!), questo libro sarà mio!

SilviaLeggiamo ha detto...

Ahaha, grazie Saretta XD

Aileenkim ha detto...

Non ho letto la tua recensione, ma ci ritornerò appena finisco di leggere il libro...L'ho iniziato giovedì e lo sto divorando, è davvero travolgente! La Kleypas non delude mai, non c'è nulla da fare ;)

Anonimo ha detto...

Sugar Daddy è il più bello della serie, ho trovato questo e il secondo veramente deludenti perché troppo scontati, banali e molto poco credibili. Trovo più brava la Kleypas quando scrive romance in costume, escluso Sugar D. che il suo libro migliore ambientato in epoca odierna...
2 stelle scarse per me.

Claudi@

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