15 giugno 2012

Recensione, THE AWAKENING il risveglio di Kelley Armstrong

Eccomi finalmente qui a recensire The Awakening, avrei voluto farlo prima visto che l'ho terminato domenica mattina, ma il tempo mi ha remato contro!
Come in molti già sapranno quest'autrice mi piace davvero molto, soprattutto come scrive, e questa saga è una ventata di originalità in un panorama editoriale in cui 9 young adult su 10 sono caratterizzati da una love story o da un triangolo amoroso <-- non che li disprezzi, anzi, ma non sempre è facile bilanciare standard e cliché.
Qui sotto come sempre trovate il link della recensione (Attenzione! Se non avete letto The Summoning, contiene spoiler!).

The Awakening - il risveglio
di Kelley Armstrong
Fazi Editori, collana Lain, 05/2012
Pagine 315
Prezzo € 12,00


Recensione 
Trama: Nel primo capitolo abbiamo lasciato Chloe Saunders in fuga da Lyle House, la clinica dove era stata internata per apparenti disturbi psichiatrici. Ma la realtà è un’altra, più oscura e sinistra: Chloe è il risultato di un esperimento genetico che l’ha trasformata in una negromante, un essere in grado di chiamare a sé i morti e parlare con i fantasmi. Quando era solo una bambina, un team di scienziati, noto come Edison Group, ha usato lei e altri ragazzi come cavie per creare degli esseri umani con poteri soprannaturali: Simon, uno stregone, Derek, uno lupo mannaro dal temperamento irascibile e Rae, una strega con accessi di collera.

Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione. 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

È una serie che mi sono ripromessa di iniziare, seguo sempre con piacere il tuo sito ricco di recensioni e il tuo blog pieno di personalità. Continua così! Mya•~

Giada ha detto...

Bella recensione! Ancora devo finirlo, passerò non appena l'avrò terminato...

Giada ha detto...

Finitoooo. Ma quanto ci ho messo? E non di sicuro perchè il libro non mi sia piaciuto, anzi! Come dici la storia riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata, o meglio... dove ci aveva lasciato lei, perchè noi avremmo voluto continuarla... maledette saghe! Non è che in effetti a livello di trama succeda molto, grossi passi avanti rispetto al primo volume non ce ne sono, però si conoscono meglio tutti i personaggi e soprattutto cambiano i rapporti tra loro. Forse qualcuno potrebbe definirlo un po' lento, ma a me questa lentezza è piaciuta. Seguire l'evoluzione dei sentimenti, l'accettazione dei propri poteri e i problemi che comportano, ti fa sentire parte del loro piccolo "gruppo di ragazzi speciali".