Come in molti già sapranno quest'autrice mi piace davvero molto, soprattutto come scrive, e questa saga è una ventata di originalità in un panorama editoriale in cui 9 young adult su 10 sono caratterizzati da una love story o da un triangolo amoroso <-- non che li disprezzi, anzi, ma non sempre è facile bilanciare standard e cliché.
Qui sotto come sempre trovate il link della recensione (Attenzione! Se non avete letto The Summoning, contiene spoiler!).
The Awakening - il risveglio
Fazi Editori, collana Lain, 05/2012
Prezzo € 12,00
Recensione
Trama: Nel primo capitolo abbiamo lasciato Chloe Saunders in fuga da Lyle House, la clinica dove era stata internata per apparenti disturbi psichiatrici. Ma la realtà è un’altra, più oscura e sinistra: Chloe è il risultato di un esperimento genetico che l’ha trasformata in una negromante, un essere in grado di chiamare a sé i morti e parlare con i fantasmi. Quando era solo una bambina, un team di scienziati, noto come Edison Group, ha usato lei e altri ragazzi come cavie per creare degli esseri umani con poteri soprannaturali: Simon, uno stregone, Derek, uno lupo mannaro dal temperamento irascibile e Rae, una strega con accessi di collera.
Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.
3 commenti:
È una serie che mi sono ripromessa di iniziare, seguo sempre con piacere il tuo sito ricco di recensioni e il tuo blog pieno di personalità. Continua così! Mya•~
Bella recensione! Ancora devo finirlo, passerò non appena l'avrò terminato...
Finitoooo. Ma quanto ci ho messo? E non di sicuro perchè il libro non mi sia piaciuto, anzi! Come dici la storia riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata, o meglio... dove ci aveva lasciato lei, perchè noi avremmo voluto continuarla... maledette saghe! Non è che in effetti a livello di trama succeda molto, grossi passi avanti rispetto al primo volume non ce ne sono, però si conoscono meglio tutti i personaggi e soprattutto cambiano i rapporti tra loro. Forse qualcuno potrebbe definirlo un po' lento, ma a me questa lentezza è piaciuta. Seguire l'evoluzione dei sentimenti, l'accettazione dei propri poteri e i problemi che comportano, ti fa sentire parte del loro piccolo "gruppo di ragazzi speciali".
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